japkiller
09/06/2008, 16:54
ciao a tutti, dopo avervi deliziato con le bellezze dei dintorni Libanesi adesso comincio a parlarvi delle cose serie, in modo da far capire che non sono qui in vacanza come molti di voi potrebbero avere pensarto.
Sono appena tornato dal mio viaggio in macchina attraverso il sud del Libano, per adempiere ad uno dei miei compiti di "aviation safety officer", sono partito stamattina alle 9 con Myrwais, un afghano, e Boris, un simpaticissimo croato ex colonnello dell' aeronautica ed ex pilota di mig 29.
Abbiamo percorso circa 300 km saltando da una postazione UN all' altra per ispezionarne la piazzola di atterraggio elicotteri e le procedure radio da usare in caso di atterraggio.
Navigando col gps sul mio fuoristrada Toyota abbiamo percorso strade in condizioni schifose spingendoci nell' interno lungo la blue line, il confine tra Libano ed Israele.
Nei paesini abbiamo anche fatto qualche sosta, sempre con circospezione dato che eravamo nel cuore del territorio Hezbollah, ma abbiamo trovato sempre una calorosa accoglienza.
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00115.jpg
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00137.jpg
In questi posti ho visto davvero come è la vita media in questo paese, Beirut è una metropoli ed anche Tyro, la cittadina vicino alla nostra base, essendo sul mare e turistica ha tutto un altro aspetto, quindi fino ad oggi ho avuto un immagine del popolo Libanese un pò falsata.
girando per le strade di questi posti si vedono cose che non ti aspetteresti mai, edifici bombardati e sforacchiati da colpi di cannoncino, i carriarmati israeliani lasciati dove sono stati sconfitti come monumento, le fotografie dei martiri Hezbollah appese su ogni pilone della luce, ed in una specie di quadro all' ingresso di ogni paese, le bandiere gialloverde che significano:"questa è zona nostra"...
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00124.jpg
Insomma, una esperienza notevole, sono posti dove non si andrebbe in vacanza ma che vanno visti per rendersi conto delle condizioni di vita del posto.
Siamo stati anche in alcuni negozietti per comprare da bere o un gelato, ci siamo portati dietro un sacchetto di fantastiche ciliege e mi sembrava stranissimo che un Italiano, un Croato ed un Afghano (come nelle barzellette) se ne andassero in giro per strade impossibili rischiando di perdersi ad ogni bivio mangiando ciliege.
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00110.jpg
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00112.jpg
Nelle postazioni UN abbiamo trovato sempre una ottima accoglienza, dato che molte di loro sono in posti dimenticati da Dio in cima alle montagne, quindi i vari Ghanbatt (sigla che sta per Battaglione Ghanese), indbatt (indonesia), chinbatt (cina), belobatt(belga), frenchbatt(stronzissimi francesi), italbatt (italia), erano perlopiù contenti di vederci, a parte gli stronzissimi francesi....
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00108.jpg
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00109.jpg
Oggi abbiamo ultimato l'ispezione del sector west della nostra zona operativa, domani stesso team di sciagurati per il sector east, dove ci sono oltre agli altri anche gli spagnoli che volano qui con il super puma e che comunque dipendono da me per l'aspetto sicurezza volo.
La cosa che colpisce è la velata minaccia di questa "blue line", un confine marcato da una strada perfetta e da una rete elettrificata e stra protetta, il tutto guardato da postazioni israeliane armatissime e da telecamere all' infrarosso, mentre di qua verso il libano ci sono le nostre postazioni onu e quelle Libanesi poste a nostra protezione ed a guardia del confine, baracche di bandone e mezzi vecchi come il cucco.
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00128.jpg
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00132.jpg
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00117.jpg
Comunque è stata una cosa fantastica girare così, in modo avventuroso "navigando" col gps per non perdersi, e vedere cose che altrimenti sarebbe difficile conoscere.
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00140.jpg
Inutile dire che ogni bimbo che vedevo mi faceva pensare ai miei tre bambolotti, e soprattutto a quanto sono fortunati per essere nati dalla parte giusta del mondo.
In ogni caso i bambini trovano il modo di ridere anche qui, anzi, di divertimenti ne hanno fin troppi, ma come quelli che avevamo noi trent'anni fa, il mucchio di sabbia, il motorino scassato rimediato chissà dove, la vita per strada dove giocano senza curarsi di nulla....
E noi che ai nostri gli diamo il super latte in polvere stra ultra sterilizzato, questi vivono nel sudiciume e sono proprio in salute, almeno sembra.
Insomma, una gita formativa, vi ho inserito alcune foto per rendere l'idea, anche se non è facile solo scrivendo, alla prossima....
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00127-1.jpg
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00148-1.jpg
Sono appena tornato dal mio viaggio in macchina attraverso il sud del Libano, per adempiere ad uno dei miei compiti di "aviation safety officer", sono partito stamattina alle 9 con Myrwais, un afghano, e Boris, un simpaticissimo croato ex colonnello dell' aeronautica ed ex pilota di mig 29.
Abbiamo percorso circa 300 km saltando da una postazione UN all' altra per ispezionarne la piazzola di atterraggio elicotteri e le procedure radio da usare in caso di atterraggio.
Navigando col gps sul mio fuoristrada Toyota abbiamo percorso strade in condizioni schifose spingendoci nell' interno lungo la blue line, il confine tra Libano ed Israele.
Nei paesini abbiamo anche fatto qualche sosta, sempre con circospezione dato che eravamo nel cuore del territorio Hezbollah, ma abbiamo trovato sempre una calorosa accoglienza.
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00115.jpg
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00137.jpg
In questi posti ho visto davvero come è la vita media in questo paese, Beirut è una metropoli ed anche Tyro, la cittadina vicino alla nostra base, essendo sul mare e turistica ha tutto un altro aspetto, quindi fino ad oggi ho avuto un immagine del popolo Libanese un pò falsata.
girando per le strade di questi posti si vedono cose che non ti aspetteresti mai, edifici bombardati e sforacchiati da colpi di cannoncino, i carriarmati israeliani lasciati dove sono stati sconfitti come monumento, le fotografie dei martiri Hezbollah appese su ogni pilone della luce, ed in una specie di quadro all' ingresso di ogni paese, le bandiere gialloverde che significano:"questa è zona nostra"...
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00124.jpg
Insomma, una esperienza notevole, sono posti dove non si andrebbe in vacanza ma che vanno visti per rendersi conto delle condizioni di vita del posto.
Siamo stati anche in alcuni negozietti per comprare da bere o un gelato, ci siamo portati dietro un sacchetto di fantastiche ciliege e mi sembrava stranissimo che un Italiano, un Croato ed un Afghano (come nelle barzellette) se ne andassero in giro per strade impossibili rischiando di perdersi ad ogni bivio mangiando ciliege.
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00110.jpg
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00112.jpg
Nelle postazioni UN abbiamo trovato sempre una ottima accoglienza, dato che molte di loro sono in posti dimenticati da Dio in cima alle montagne, quindi i vari Ghanbatt (sigla che sta per Battaglione Ghanese), indbatt (indonesia), chinbatt (cina), belobatt(belga), frenchbatt(stronzissimi francesi), italbatt (italia), erano perlopiù contenti di vederci, a parte gli stronzissimi francesi....
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Oggi abbiamo ultimato l'ispezione del sector west della nostra zona operativa, domani stesso team di sciagurati per il sector east, dove ci sono oltre agli altri anche gli spagnoli che volano qui con il super puma e che comunque dipendono da me per l'aspetto sicurezza volo.
La cosa che colpisce è la velata minaccia di questa "blue line", un confine marcato da una strada perfetta e da una rete elettrificata e stra protetta, il tutto guardato da postazioni israeliane armatissime e da telecamere all' infrarosso, mentre di qua verso il libano ci sono le nostre postazioni onu e quelle Libanesi poste a nostra protezione ed a guardia del confine, baracche di bandone e mezzi vecchi come il cucco.
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00128.jpg
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Comunque è stata una cosa fantastica girare così, in modo avventuroso "navigando" col gps per non perdersi, e vedere cose che altrimenti sarebbe difficile conoscere.
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00140.jpg
Inutile dire che ogni bimbo che vedevo mi faceva pensare ai miei tre bambolotti, e soprattutto a quanto sono fortunati per essere nati dalla parte giusta del mondo.
In ogni caso i bambini trovano il modo di ridere anche qui, anzi, di divertimenti ne hanno fin troppi, ma come quelli che avevamo noi trent'anni fa, il mucchio di sabbia, il motorino scassato rimediato chissà dove, la vita per strada dove giocano senza curarsi di nulla....
E noi che ai nostri gli diamo il super latte in polvere stra ultra sterilizzato, questi vivono nel sudiciume e sono proprio in salute, almeno sembra.
Insomma, una gita formativa, vi ho inserito alcune foto per rendere l'idea, anche se non è facile solo scrivendo, alla prossima....
http://i267.photobucket.com/albums/ii293/japkiller/DSC00127-1.jpg
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