Bluto66
16/06/2008, 09:47
Da il Piccolo di Alessandria.
"Centauri, strage continua
Cremolino - 15/06/2008
Ieri altri due incidenti con protagonisti altrettanti motociclisti. Uno è finito in ospedale grazie all’elisoccorso, l’altro in ambulanza. Entrambi ricoverati ad Acqui, perché entrambi di scena sulle strade dell’Appennino dove, nel weekend soprattutto, i centauri cercano emozioni e brividi, su strade zeppe di tornanti. Gli incidenti della domenica mattina si sono verificati a Cartosio e Ponzone, poco prima di mezzogiorno. Sulle cause si dovrà ragionare; sul fatto che queste zone siano privilegiate dai motociclisti, perché il tracciato è tortuoso il giusto, non ci sono dubbi. Si provi a fare un giro su youtube. I pazzi della moto si filmano pure; alcuni sfrecciano tra Cremolino e Molare, come ampiamente documentato. Probabilmente i cippi con i fiori, lungo le banchine, non servono a dissuadere, nemmeno gli articoli sui giornali. Tant’è.
Le cronache del weekend registrano anche decessi. Sabato, intorno alle 18 sulla 456 del Turchino, poco prima dell’abitato della frazione della Bruceta, in una curva a gomito due centauri, Massimo Polio di 37 anni, residente a Lerma, che viaggiava su una Suzuki di grossa cilindrata e un 40enne di Genova, che era a bordo di una Honda Hornet, si sono scontrati frontalmente. L’urto è stato tremendo. Polio è deceduto all’istante. Il corpo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Ovada dove sarà sottoposto ad autopsia.
L’altro motociclista ha riportato molti traumi ed è stato fatto intervenire l’elisoccorso per trasportarlo all’ospedale di Alessandria, dove è ricoverato in gravi condizioni, ma non versa in pericolo di vita. Sulla dinamica del terribile incidente stanno indagando i carabinieri di Molare e Ovada e la Polizia stradale di Acqui.
Una tragedia che viene a segnare di sangue una strada che è da tempo sotto osservazione da parte di polizia, carabinieri, amministratori di Cremolino e Molare, giacchè lungo i tornanti del percorso tra i due paesi si danno convegno centauri, provenienti anche da altre regioni per sfidarsi in gare che mettono a grave rischio la vita loro e di chi si trova a transitare sulla strada"
A prescindere da qualsiasi considerazione, auguro ai feriti una pronta guarigione e porgo le mie condoglianze sentite alla famiglia della vittima.
Poi aggiungo qualche pensiero.
Io quella strada l'ho consumata fin da ragazzo, ci ho visto gente farsi male, ho parlato con 1000 ragazzi come noi, che ci passano di la, il sabato o la domenica, si fermano a fumare una sigaretta sullo spiazzo, dove ci si incontra e ci si racconta, come sappiam fare noi che amiamo la moto, e poi ripartono per la loro strada...
Ricordo anni fa un sabato pomeriggio di fine agosto, dove alla corda di ogni curva c'erano i ragazzini con le fotocamere ed i cellulari a far riprese... saremo stati in 150 motociclisti... ma erano sempre i soliti 5-10 a fare coglionate senza senso, su una strada che ti fa divertire senza esagerare.... nn c'è bisogno di sentirsi a Misano... :dry:
Quel sabato, sono tornato a casa vergognandomi per loro...
Non so e nn sto dicendo che il dramma di questo fine settimana sia avvenuto per motivi di imprudenza e follia esasperata, perchè tutti noi che andiamo in moto sappiamo che l'errore é sempre li, in agguato, anche sul dritto a 90 all'ora...
Quello che vorrei porre all'attenzione di chi legge e conosce le zone di cui parlo é che non esiste mettere a repentaglio la vita propria ed altrui per una curva a 10 km in più del lecito...
Personalmente non credo e non voglio credere (sarò un illuso, magari l'età..) a quel che leggo nell'articolo, dove si parla di gare e sfide con gente proveniente da altre regioni... ma a tutti noi, che quella strada l'abbiam consumata, chiedo di pensare oltre che a noi stessi anche agli altri, anche alla gente che in quei posti (splendidi, per altro..) ci vive e ci porta a spasso i propri bambini... anche a chi nn può nulla del fatto che noi dobbiam sfogare le nostre cazzo di frustrazioni sentendoci Valentino su una statale, per bella che sia...:dry:
Continuerò a passare da li, facendo le mie curve a 10 km in meno del minimo a cui possono esser fatte e non xchè ora, con questi ultimi fatti tristi, sarà multato a vista come un criminale comune anche chi da li ci passa con la vespa 50, ma perchè la mia libertà termina dove inizia la libertà degli altri... perchè la vita vale più di qualsiasi curva...
E se mai esiste chi si ritrova per far gare di coglioneria in un posto così bello, sarò felice che le forze dell'ordine lo fermino e gli facciano il culo che merita...:dry:
Chiudo sottolineando ancora una volta che quanto ho scritto non esprime un giudizio sulle vittime degli incidenti di questo fine settimana, anzi, piango il ragazzo che se n'è andato e prego per gli altri con tutto il cuore...
Spero che nessuno fraintenda e che il messaggio sia chiaro... così ci perdiamo tutti...
Lamps&peace.
"Centauri, strage continua
Cremolino - 15/06/2008
Ieri altri due incidenti con protagonisti altrettanti motociclisti. Uno è finito in ospedale grazie all’elisoccorso, l’altro in ambulanza. Entrambi ricoverati ad Acqui, perché entrambi di scena sulle strade dell’Appennino dove, nel weekend soprattutto, i centauri cercano emozioni e brividi, su strade zeppe di tornanti. Gli incidenti della domenica mattina si sono verificati a Cartosio e Ponzone, poco prima di mezzogiorno. Sulle cause si dovrà ragionare; sul fatto che queste zone siano privilegiate dai motociclisti, perché il tracciato è tortuoso il giusto, non ci sono dubbi. Si provi a fare un giro su youtube. I pazzi della moto si filmano pure; alcuni sfrecciano tra Cremolino e Molare, come ampiamente documentato. Probabilmente i cippi con i fiori, lungo le banchine, non servono a dissuadere, nemmeno gli articoli sui giornali. Tant’è.
Le cronache del weekend registrano anche decessi. Sabato, intorno alle 18 sulla 456 del Turchino, poco prima dell’abitato della frazione della Bruceta, in una curva a gomito due centauri, Massimo Polio di 37 anni, residente a Lerma, che viaggiava su una Suzuki di grossa cilindrata e un 40enne di Genova, che era a bordo di una Honda Hornet, si sono scontrati frontalmente. L’urto è stato tremendo. Polio è deceduto all’istante. Il corpo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Ovada dove sarà sottoposto ad autopsia.
L’altro motociclista ha riportato molti traumi ed è stato fatto intervenire l’elisoccorso per trasportarlo all’ospedale di Alessandria, dove è ricoverato in gravi condizioni, ma non versa in pericolo di vita. Sulla dinamica del terribile incidente stanno indagando i carabinieri di Molare e Ovada e la Polizia stradale di Acqui.
Una tragedia che viene a segnare di sangue una strada che è da tempo sotto osservazione da parte di polizia, carabinieri, amministratori di Cremolino e Molare, giacchè lungo i tornanti del percorso tra i due paesi si danno convegno centauri, provenienti anche da altre regioni per sfidarsi in gare che mettono a grave rischio la vita loro e di chi si trova a transitare sulla strada"
A prescindere da qualsiasi considerazione, auguro ai feriti una pronta guarigione e porgo le mie condoglianze sentite alla famiglia della vittima.
Poi aggiungo qualche pensiero.
Io quella strada l'ho consumata fin da ragazzo, ci ho visto gente farsi male, ho parlato con 1000 ragazzi come noi, che ci passano di la, il sabato o la domenica, si fermano a fumare una sigaretta sullo spiazzo, dove ci si incontra e ci si racconta, come sappiam fare noi che amiamo la moto, e poi ripartono per la loro strada...
Ricordo anni fa un sabato pomeriggio di fine agosto, dove alla corda di ogni curva c'erano i ragazzini con le fotocamere ed i cellulari a far riprese... saremo stati in 150 motociclisti... ma erano sempre i soliti 5-10 a fare coglionate senza senso, su una strada che ti fa divertire senza esagerare.... nn c'è bisogno di sentirsi a Misano... :dry:
Quel sabato, sono tornato a casa vergognandomi per loro...
Non so e nn sto dicendo che il dramma di questo fine settimana sia avvenuto per motivi di imprudenza e follia esasperata, perchè tutti noi che andiamo in moto sappiamo che l'errore é sempre li, in agguato, anche sul dritto a 90 all'ora...
Quello che vorrei porre all'attenzione di chi legge e conosce le zone di cui parlo é che non esiste mettere a repentaglio la vita propria ed altrui per una curva a 10 km in più del lecito...
Personalmente non credo e non voglio credere (sarò un illuso, magari l'età..) a quel che leggo nell'articolo, dove si parla di gare e sfide con gente proveniente da altre regioni... ma a tutti noi, che quella strada l'abbiam consumata, chiedo di pensare oltre che a noi stessi anche agli altri, anche alla gente che in quei posti (splendidi, per altro..) ci vive e ci porta a spasso i propri bambini... anche a chi nn può nulla del fatto che noi dobbiam sfogare le nostre cazzo di frustrazioni sentendoci Valentino su una statale, per bella che sia...:dry:
Continuerò a passare da li, facendo le mie curve a 10 km in meno del minimo a cui possono esser fatte e non xchè ora, con questi ultimi fatti tristi, sarà multato a vista come un criminale comune anche chi da li ci passa con la vespa 50, ma perchè la mia libertà termina dove inizia la libertà degli altri... perchè la vita vale più di qualsiasi curva...
E se mai esiste chi si ritrova per far gare di coglioneria in un posto così bello, sarò felice che le forze dell'ordine lo fermino e gli facciano il culo che merita...:dry:
Chiudo sottolineando ancora una volta che quanto ho scritto non esprime un giudizio sulle vittime degli incidenti di questo fine settimana, anzi, piango il ragazzo che se n'è andato e prego per gli altri con tutto il cuore...
Spero che nessuno fraintenda e che il messaggio sia chiaro... così ci perdiamo tutti...
Lamps&peace.