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Visualizza Versione Completa : Diverse visioni della vita...



japkiller
28/07/2008, 16:08
E' da un pò che ci rifletto, sto cercando di orientarmi tra le numerose esperienze di vita vissute, cercando sempre di confrontarmi con le persone di ogni ordine e razza, cercando di carpire più informazioni possibili.
Questo credo mi abbia fornito uno spettro visivo molto più ampio sulla nostra esistenza e, ferme restando le mie convinzioni dovute alla mia cultutra di base, alla mia educazione ed all mio carattere, devo dire che a volte mi rendo conto di quanto questo spettro sia limitato e di quanto non sia mai abbastanza quello che possiamo imparare.
In questo periodo sto lavorando in Libano, paese dalle tante contraddizioni e minato da una rqbbia sopita che spesso trabocca portando a scontri e guerre sanguinose, stare qui è come stare seduti su un vulcano.
Quando mi trovo a Beirut, come adesso, vado spesso in un posto sul mare con una bellissima piscina e passo li il mio tempo libero, questo poso è proprio attaccato al luogo dove hanno fatto l'attentato ad Hariri nel 2006, uccidendolo con un autobomba imbottita di DUE TONNELLATE di esplosivo.
Ebbene, tutta l'area circostante il punto dello scoppio è letteralmente devastata, per isolati interi ci sono ancora case con i terrazzi strappati via e le finestre divelte... però la vita continua, la zona in questione è sulla corniche di Beirut, dove hanno sede i migliori ristoranti, l'hard rock cafè, i grandi alberghi e dove la gente di Beirut si reca a passare le serate...
Quello che colpisce è la grande voglia di questa gente di fare finta di niente, e di godersi la vita nonostante tutto.
Si vedono continuamente grandi automobili di lusso, i camerieri dei locali ed i concierge degli alberghi ancora si rivolgono con "madame" alle signore e con "Sir" agli uomini, sembra di fare un tuffo nella dolce vita, tutto quello che immaginiamo come lusso e bella vita qui si trova, e la gente cerca di goderselo al massimo perchè non sa quanto tempo manca alla prossima autobomba o al prossimo razzo....
Volevo potare le foto ma con questo pc non riesco a farlo, le metterò quando tornerò in sede mercoledi, perchè volevo rendere l'idea di quanto espresso.
nel luogo che descrivevo prima mi sono intrattenuto con un pò di gente, tutti sono di etnie multiple, chi armeno-italiano, chi franco-libanese, chi addirittura curdo, e tutta questa gente prla del mondo come un comune italiano parlerebbe della sua città, viaggiano di continuo, prendono aerei da una parte all' altra del globo, lavorano in svizzera, hanno i genitori, che so, in turchia, gli zii in libano ed il fidanzato/a in america.. e per loro è NORMALE.. se penso ai miei amici d'infanzia che non si sono mai mossi dal loro paese... che spreco di risorse...
Mi ritengo fortunato ad avere avuto la possibilità di girare il mondo e di essere stato pronto a coglierla, nonostante i problemi che questo comporta...
Noi Italiani siamo troppo attaccatia casa nostra, ma se ne avete la possibilità GIRATE.. e non da turisti che in quel modo si apprende poco....

Lady_Hawk
28/07/2008, 16:22
Noi Italiani siamo troppo attaccatia casa nostra, ma se ne avete la possibilità GIRATE.. e non da turisti che in quel modo si apprende poco....

Sono d'accordo.Giurare il mondo apre la mente!:biggrin3:

giorgiorox
28/07/2008, 16:24
ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO.... PIU' CONOSCI E PIU' TI RENDI CONTO DI NON SAPERE

DocHollyday
28/07/2008, 16:27
Sfondi una porta aperta. Purtroppo non ne ho, ancora, la possibilità!

hummerspeed
28/07/2008, 16:37
Non posso far altro che quotarti! Ogni volta che ho lasciato l'Italia....ho capito che "fuori"c'è molto molto da apprendere....e se si inizia a lavorare e vivere fuori...vengono i brividi a pensare a quella che era la vita statica e coccolosa vissuta prima.
Buon lavoro Jap!:coool:

wolf_orso
28/07/2008, 16:49
jap ti capisco.... anche a me è capitato e capiterà di andare in giro, non solo per turismo, ma per lavoro.... e capisco benissimo a cosa ti riferisci...

una decina d'anni fa, anzi ora che ci penso è quasi 13 anni fa, ho vissuto per diverso tempo in India.... esperienza di vita fantastica.... un paio d'anni prima feci un viaggio studio in Libia.... ( e vidi pure la villa di Gheddafi che gli usa bombardarono poco tempo prima.....) ....altrettanto istruttivo...negli anni posso dire di aver viaggiato tanto e ogni volta che ritorno è sempre una sorpresa, in negativo, constatare i limitati orizzonti che la maggior parte di noi italiani possiede....:cry: ... davvero hai ragione... troppo incollati alle gonnelle di mammà......:cry::dry:

gabo
28/07/2008, 17:00
amico,

approvo in pieno quel che scrivi! anche io faccio un mestiere che mi porta girare, e stare a contatto ravvicinato con gente di alrti paesi e culture...sembra proprio che gli italiani, a dispetto di un passato da emigranti, in realtà siano radicati nel posto dove qualcuno prima di loro ha deciso di farli nascere.

la cosa peggiore, però, è che moltissimi siano anche chiusi nell'animo, non riescano a sopportare i cambiamenti di una società vitale come quella moderna e siano addirittura razzisti nel senso più basso del termine.

credo che sia una questione di ignoranza...e di vita troppo comoda...

cosa fai in Libano, sei militare, volontario, o in qualche cantiere?

limbo
28/07/2008, 17:05
concordo

japkiller
28/07/2008, 17:15
amico,

approvo in pieno quel che scrivi! anche io faccio un mestiere che mi porta girare, e stare a contatto ravvicinato con gente di alrti paesi e culture...sembra proprio che gli italiani, a dispetto di un passato da emigranti, in realtà siano radicati nel posto dove qualcuno prima di loro ha deciso di farli nascere.

la cosa peggiore, però, è che moltissimi siano anche chiusi nell'animo, non riescano a sopportare i cambiamenti di una società vitale come quella moderna e siano addirittura razzisti nel senso più basso del termine.

credo che sia una questione di ignoranza...e di vita troppo comoda...

cosa fai in Libano, sei militare, volontario, o in qualche cantiere?

lavoro per UNIFIL, pur essendo normalmente un ufficiale dell' aeronautica ho avuto l'opportunità di avere un incarico per un anno alle dirette dipendenze ONU, altra esperienza di cui fare tesoro...

Medoro
28/07/2008, 17:36
come non quotarti
siamo limitati e il prob e che invece ci crediamo il non plusultra,quando invece siamo anni luce da gente come descrivi tu

pretoriano
28/07/2008, 18:07
quoto in tutto jap.la penso come te,ho visto le stesse cose in bosnia nel 2001mentre in afghanistan ho visto la voglia di molti di finirla con quello schifo di vita e altri che invece tendono a stare chiusi e a rimanere cosi.stare fuori in questi posti,ti apre gli occhi sul mondo e della fortuna che ho ad essere nato a casa mia.

tonidaytona
28/07/2008, 18:18
CIAO JAP!!:biggrin3:

e' sempre molto interessante cio che scrivi e nelle tue riflessione colgo spesso molte affinita' con la mia linea di pensiero.
conosco il luogo e l'atmosfera che descrivi.
ci sono stato tanti anni fa...era il 1983.
a leggerti sembra non sia cambiato nulla.
a quei tempi scortavamo i convogli carichi di generi alimentari e medicinali zizzagando tra i crateri lasciati dai razzi e sciami di pontiac transamerica,mercedes 220 e una quantita' indefinibile di peugeot 504...

quante contaddizioni.
ma una diffusa voglia di rimettersi in piedi e ricominciare non appena il fumo di un attentato si diradava.
e' stata una grande esperienza anche se mi ci e' voluto del tempo per capire con la maturita' raggiunta in seguito i perche' di certe situazioni.

gia' lo sai ma mi ripetero' ancora.
sii prudente caro amico mio.

buona permanenza.

Bobo76
28/07/2008, 18:23
quotarti è troppo poco...........

Filomao
28/07/2008, 22:08
Avendone la possibilita', lavorativa od economica e' la cosa piu' bella del mondo, ma purtroppo spesso non e' cosi.

Saponetto
28/07/2008, 23:01
Assolutamente vero.
Sicuramente non come le tue pertinenze richiedono, ma anch'io gironzolo spesso per lavoro in zone "limitrofe" (vedi Ankara, Gaziantep e Gebze, in Turchia).

La grande differenza che si avverte è che noi diamo troppe cose per scontate.
Troppo sicuri che domani ci risveglieremo ancora nel nostro letto, troppo sicuri che la giornata passerà come le altre dandoci modo di pianificare ed organizzarci, troppo sicuri di avere sempre un altro giorno per fare quello che non ci va di fare oggi.

Lì, come ovunque la necessità sia ancora la priorità, la gente corre.
Quì abbiamo dimenticato come si fa, forse...

alessandro2804
28/07/2008, 23:29
ci sono però anche quelli che pur viaggiando molto e tornano a casa loro credono di aver il mondo in tasca atteggiandosi fino al limite della spocchia...quindi per me dipende da chi fa il viaggio non dal viaggio in se stesso...

steo
28/07/2008, 23:34
ciao jap!!!

ogni tuo racconto, riempe le nostre esistenze di una cultura che molti di noi non conoscono con esperienze personali, è molto difficile immaginare realmente cosa si possa provare a vivere in quelle situazioni...
in bocca al lupo Davide e continua a tenerci aggiornati!!!

partenope
28/07/2008, 23:44
L'orrore, l'orgoglio di un paese..... Questo purtroppo non si puo' apprendere da turista. Eppure sarebbe una grossa lezione di vita x tantissimi.....

giorgio bona
29/07/2008, 01:55
E' da un pò che ci rifletto, sto cercando di orientarmi tra le numerose esperienze di vita vissute, cercando sempre di confrontarmi con le persone di ogni ordine e razza, cercando di carpire più informazioni possibili.
Questo credo mi abbia fornito uno spettro visivo molto più ampio sulla nostra esistenza e, ferme restando le mie convinzioni dovute alla mia cultutra di base, alla mia educazione ed all mio carattere, devo dire che a volte mi rendo conto di quanto questo spettro sia limitato e di quanto non sia mai abbastanza quello che possiamo imparare.
In questo periodo sto lavorando in Libano, paese dalle tante contraddizioni e minato da una rqbbia sopita che spesso trabocca portando a scontri e guerre sanguinose, stare qui è come stare seduti su un vulcano.
Quando mi trovo a Beirut, come adesso, vado spesso in un posto sul mare con una bellissima piscina e passo li il mio tempo libero, questo poso è proprio attaccato al luogo dove hanno fatto l'attentato ad Hariri nel 2006, uccidendolo con un autobomba imbottita di DUE TONNELLATE di esplosivo.
Ebbene, tutta l'area circostante il punto dello scoppio è letteralmente devastata, per isolati interi ci sono ancora case con i terrazzi strappati via e le finestre divelte... però la vita continua, la zona in questione è sulla corniche di Beirut, dove hanno sede i migliori ristoranti, l'hard rock cafè, i grandi alberghi e dove la gente di Beirut si reca a passare le serate...
Quello che colpisce è la grande voglia di questa gente di fare finta di niente, e di godersi la vita nonostante tutto.
Si vedono continuamente grandi automobili di lusso, i camerieri dei locali ed i concierge degli alberghi ancora si rivolgono con "madame" alle signore e con "Sir" agli uomini, sembra di fare un tuffo nella dolce vita, tutto quello che immaginiamo come lusso e bella vita qui si trova, e la gente cerca di goderselo al massimo perchè non sa quanto tempo manca alla prossima autobomba o al prossimo razzo....
Volevo potare le foto ma con questo pc non riesco a farlo, le metterò quando tornerò in sede mercoledi, perchè volevo rendere l'idea di quanto espresso.
nel luogo che descrivevo prima mi sono intrattenuto con un pò di gente, tutti sono di etnie multiple, chi armeno-italiano, chi franco-libanese, chi addirittura curdo, e tutta questa gente prla del mondo come un comune italiano parlerebbe della sua città, viaggiano di continuo, prendono aerei da una parte all' altra del globo, lavorano in svizzera, hanno i genitori, che so, in turchia, gli zii in libano ed il fidanzato/a in america.. e per loro è NORMALE.. se penso ai miei amici d'infanzia che non si sono mai mossi dal loro paese... che spreco di risorse...
Mi ritengo fortunato ad avere avuto la possibilità di girare il mondo e di essere stato pronto a coglierla, nonostante i problemi che questo comporta...
Noi Italiani siamo troppo attaccatia casa nostra, ma se ne avete la possibilità GIRATE.. e non da turisti che in quel modo si apprende poco....

anche se in maniera un po' diversa mi ritrovo un po' con i tuoi pensieri in testa...
anch'io son on the road since 14 anni!!

non tutti son zingari allo stesso modo!:wink_:

ciao grande!!buon lavoro!