sanzves
28/07/2008, 20:01
Ora chi guida ubriaco rischia realmente la galera e la confisca del veicolo. In caso d'incidente poi si viene considerati (giustamente) come criminali. Tutte le novità in dettaglio
Il decreto sicurezza è stato convertito in legge (Legge 125 del 24/7/08 – G.U. 173 del 25/7/08). E con esso tutte le novità che avevamo annunciato.
Più qualcun'altra, nascosta nelle pieghe dei tanti emendamenti infilati qua e là.
L'obiettivo annunciato è di colpire i pirati della strada e coloro che guidano ubriachi o sotto l'effetto di stupefacenti. Noi speriamo che, al di là delle sanzioni sempre più severe, aumentino i controlli e si raggiunga una sufficiente certezza della pena.
Perché il vero problema che abbiamo è la scarsità di controlli su strada.
Stanno aumentando comunque gli accertamenti con gli etilometri, e di questo non possiamo che essere contenti: nei primi sei mesi dell'anno ne sono stati realizzati 650.000, se continua così per fine anno saremo oltre la cifra di 1.200.000 controlli.
Lontani ancora dalla Francia, che è stabilmente sopra i 2 milioni, ma comunque finalmente su livelli accettabili.
Ed è di pochi giorni fa la notizia della confisca di una Ferrari (non gliela restituiranno!) a un conducente che guidava in forte stato d'ebbrezza.
Lesioni gravi o gravissime
Se si causano lesioni gravi violando il Codice della Strada, era già prevista una multa da 500 a 2000 euro e la reclusione da 3 mesi a 1 anno; arresto da 1 a 3 anni se le lesioni sono giudicate gravissime.
La novità è che ora la legge contempla anche il caso in cui le lesioni vengano procurate in stato d'ebbrezza (oltre 1,5 g/l) o sotto l'effetto di droghe. Errori che si pagano con una reclusione da 6 mesi a 2 anni e, per le lesioni gravissime, da 18 mesi a 4 anni. Da segnalare che la competenza a giudicare su questo caso è stata sottratta al giudice di pace, lasciandola al giudice monocratico.
Guida in stato d'ebbrezza
Invariata la sanzione per chi viene pizzicato con un tasso di alcol nel sangue fra 0,5 e 0,8 g/l: da 500 a 2000 euro di multa e sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
Per chi viene colto con un valore fra 0,8 e 1,5 g/l, ora c'è l'arresto fino a 6 mesi (era fino a 3). Invariate le altre sanzioni: da 800 a 3200 euro di multa e sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
Infine il caso peggiore, quello di chi ha più di 1,5 g/l di alcol nel sangue. Per questi ora c'è l'arresto da 3 mesi a un anno. Inoltre è sempre prevista la confisca del veicolo non appena interviene la sentenza di condanna del tribunale; anche se viene applicata la condizionale (pena sospesa per gli incensurati). Si salva il veicolo solo nel caso in cui appartenga a persona estranea ai fatti. Invariate le altre sanzioni: multa da 1500 a 6000 euro e sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni. Per i guidatori professionali (autobus e camion) è prevista la revoca della patente, ma anche –attenzione- per chi dovesse risultare recidivo nell'arco di due anni.
Rifiuto di sottoporsi ai test
Le medesime sanzioni previste per chi ha più di 1,5 g/l di alcol nel sangue, sono ora previste anche per chi rifiuta di sottoporsi all'etilometro o al test sulle sostanze stupefacenti, che torna dunque reato penale.
Guida sotto l'effetto di stupefacenti
Per quanto riguarda gli stupefacenti, la sanzione per chi viene colto alla guida dopo averne assunti passa a essere compresa fra 1500 e 6000 euro (era da 1000 a 4000), con in più l'arresto da 3 mesi a 1 anno. Per le altre sanzioni si applicano, di nuovo, quelle più severe previste per chi ha il tasso alcolico nel sangue oltre 1,5 g/l.
È stata infine corretta un'anomalia e ora si è tornati a prevedere la detrazione di 10 punti dalla patente per chi viene colto alla guida sotto effetto di stupefacenti o sostanze psicotrope.
Omissione di soccorso
Chi provoca un incidente con danni a persone e non si ferma a prestare soccorso è soggetto all'arresto da 6 mesi a 3 anni (era da 3 mesi a 3 anni). Rimane anche la sospensione della patente da 1 a 3 anni e le sanzioni del Codice di Procedura Penale.
Chi provoca un incidente e non presta assistenza ai feriti, diviene passibile di arresto da 1 a 3 anni (era da 6 mesi a 3 anni). Sempre in vigore la sospensione della patente da un minimo di 18 mesi a un massimo di 5 anni.
Il decreto sicurezza è stato convertito in legge (Legge 125 del 24/7/08 – G.U. 173 del 25/7/08). E con esso tutte le novità che avevamo annunciato.
Più qualcun'altra, nascosta nelle pieghe dei tanti emendamenti infilati qua e là.
L'obiettivo annunciato è di colpire i pirati della strada e coloro che guidano ubriachi o sotto l'effetto di stupefacenti. Noi speriamo che, al di là delle sanzioni sempre più severe, aumentino i controlli e si raggiunga una sufficiente certezza della pena.
Perché il vero problema che abbiamo è la scarsità di controlli su strada.
Stanno aumentando comunque gli accertamenti con gli etilometri, e di questo non possiamo che essere contenti: nei primi sei mesi dell'anno ne sono stati realizzati 650.000, se continua così per fine anno saremo oltre la cifra di 1.200.000 controlli.
Lontani ancora dalla Francia, che è stabilmente sopra i 2 milioni, ma comunque finalmente su livelli accettabili.
Ed è di pochi giorni fa la notizia della confisca di una Ferrari (non gliela restituiranno!) a un conducente che guidava in forte stato d'ebbrezza.
Lesioni gravi o gravissime
Se si causano lesioni gravi violando il Codice della Strada, era già prevista una multa da 500 a 2000 euro e la reclusione da 3 mesi a 1 anno; arresto da 1 a 3 anni se le lesioni sono giudicate gravissime.
La novità è che ora la legge contempla anche il caso in cui le lesioni vengano procurate in stato d'ebbrezza (oltre 1,5 g/l) o sotto l'effetto di droghe. Errori che si pagano con una reclusione da 6 mesi a 2 anni e, per le lesioni gravissime, da 18 mesi a 4 anni. Da segnalare che la competenza a giudicare su questo caso è stata sottratta al giudice di pace, lasciandola al giudice monocratico.
Guida in stato d'ebbrezza
Invariata la sanzione per chi viene pizzicato con un tasso di alcol nel sangue fra 0,5 e 0,8 g/l: da 500 a 2000 euro di multa e sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
Per chi viene colto con un valore fra 0,8 e 1,5 g/l, ora c'è l'arresto fino a 6 mesi (era fino a 3). Invariate le altre sanzioni: da 800 a 3200 euro di multa e sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
Infine il caso peggiore, quello di chi ha più di 1,5 g/l di alcol nel sangue. Per questi ora c'è l'arresto da 3 mesi a un anno. Inoltre è sempre prevista la confisca del veicolo non appena interviene la sentenza di condanna del tribunale; anche se viene applicata la condizionale (pena sospesa per gli incensurati). Si salva il veicolo solo nel caso in cui appartenga a persona estranea ai fatti. Invariate le altre sanzioni: multa da 1500 a 6000 euro e sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni. Per i guidatori professionali (autobus e camion) è prevista la revoca della patente, ma anche –attenzione- per chi dovesse risultare recidivo nell'arco di due anni.
Rifiuto di sottoporsi ai test
Le medesime sanzioni previste per chi ha più di 1,5 g/l di alcol nel sangue, sono ora previste anche per chi rifiuta di sottoporsi all'etilometro o al test sulle sostanze stupefacenti, che torna dunque reato penale.
Guida sotto l'effetto di stupefacenti
Per quanto riguarda gli stupefacenti, la sanzione per chi viene colto alla guida dopo averne assunti passa a essere compresa fra 1500 e 6000 euro (era da 1000 a 4000), con in più l'arresto da 3 mesi a 1 anno. Per le altre sanzioni si applicano, di nuovo, quelle più severe previste per chi ha il tasso alcolico nel sangue oltre 1,5 g/l.
È stata infine corretta un'anomalia e ora si è tornati a prevedere la detrazione di 10 punti dalla patente per chi viene colto alla guida sotto effetto di stupefacenti o sostanze psicotrope.
Omissione di soccorso
Chi provoca un incidente con danni a persone e non si ferma a prestare soccorso è soggetto all'arresto da 6 mesi a 3 anni (era da 3 mesi a 3 anni). Rimane anche la sospensione della patente da 1 a 3 anni e le sanzioni del Codice di Procedura Penale.
Chi provoca un incidente e non presta assistenza ai feriti, diviene passibile di arresto da 1 a 3 anni (era da 6 mesi a 3 anni). Sempre in vigore la sospensione della patente da un minimo di 18 mesi a un massimo di 5 anni.