Visualizza Versione Completa : iplom raffineria pericolosa
maxsamurai
31/07/2008, 21:02
ciao raga,questa sera come 3 anni fà paura a Busalla(GE),la raffineria con cui dobbiamo convivere ha avuto nuovamente problemi,sembra che l'allarme sia rientrato però ho rivisto nelle facce della gente quell'espressione di impotenza e paura,mi domando se è possibile vivere così...
purtroppo da qlche parte certe fabbriche/industrie dovranno pur stare
VENT'ANNI DOPO. FARMOPLANT 17 LUGLIO 1988 - 17 LUGLIO 2008
ll 1987, è l’anno del referendum consultivo sulla presenza della Farmoplant. La partecipazione popolare fu elevatissima, il 25 ottobre andò a votare il 74,85% degli aventi diritto ed il 71,70% dei votanti si espresse per la chiusura e smantellamento della fabbrica, contro il 28,30% favorevole invece ad una sua trasformazione. Per questa seconda ipotesi si erano espressi: PCI-**-PRI-PSDI, le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL, associazioni artigiane e industriali ed il Vescovo. Una sconfitta memorabile.
Domenica 17 luglio 1988, alle ore 6,15, la fabbrica che non era stata né smantellata né chiusa, scoppiò in piena stagione turistica e fu subito il panico. Una densa nube di fumo si levò dallo stabilimento in una mattina serena e bellissima. Era saltato in aria un serbatoio contenente Rogor e la tragedia fu evitata solo grazie alla fortuna e alla tempestività dei soccorsi che impedirono il propagarsi dell’incendio. Dai campeggi di Marina di Massa, 40.000 persone spaventate fuggirono e si sommarono alle migliaia di carraresi e massesi avvertiti dal fumo e dal tamtam telefonico. Lunedì 18 luglio 1988, giunsero a Massa tre ministri: Ruffolo (Ambiente), Ferri (Lavori Pubblici) e Lattanzio (Protezione Civile) per fare il punto della situazione. La riunione si tenne in Prefettura a Massa, mentre, di fronte, in Piazza Aranci, un gruppo d’ambientalisti pacificamente manifestava. Ma i ministri avevano fretta, dovevano prendere l’aereo a Pisa. Si decise di far intervenire la forza pubblica per liberare la piazza e permettere il passaggio delle auto blu. Fu ordinata la carica. I cittadini apuani in 24 ore si ritrovarono spaventati, inquinati e bastonati. Era troppo. La notte del 18 luglio fu una notte carica di tensione, affluirono in piazza giovani, donne, operai, studenti, tutti i ceti sociali. Martedì 19 luglio 1988, un enorme corteo attraversò la città di Massa, la più grande manifestazione mai vista a memoria d’uomo e…da quel giorno, la Farmoplant fu chiusa definitivamente, a furor di popolo (“letteralmente”). Il 19 agosto 1988, anche la fiamma dell’inceneritore, simbolo della Farmoplant, fu spenta, come da ordinanza del sindaco.
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maxsamurai
31/07/2008, 21:08
purtroppo da qlche parte certe fabbriche/industrie dovranno pur stare
purtroppo ci è capitata e ce la teniamo,però ho seri dubbi su come vengano rispettate le norme di sicurezza,su impianti del genere ci vuole molta serietà
purtroppo ci è capitata e ce la teniamo,però ho seri dubbi su come vengano rispettate le norme di sicurezza,su impianti del genere ci vuole molta serietà
Quoto al 100%. Lavoro in una raffineria, e so di cosa parli...
raffineria.........che vuoi che sia..........mò aspetta che ti fanno una nuke dietro l'angolo :rolleyes:
raffineria.........che vuoi che sia..........mò aspetta che ti fanno una nuke dietro l'angolo :rolleyes:
Scusa l'ignoranza...ma che e' una nuke????
Ho anche cercato su Google, ma non ci ho capito una mazza....
intendevo centrale nucleare :wink_:
marco.bus
02/08/2008, 07:55
Caccia una puzza esagerata quella cosa, ogni volta che passo in autostrada si sente... immagino i poveretti che abitano dalla parte opposta all'autostrada..
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