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Visualizza Versione Completa : Prova Tiger



Polso di legno
06/08/2008, 17:58
allora...nel mio blog ho riportato le mie impressioni e riporto qui la "prova". Vi trovate grosso modo con le mie impressioni? Thanks

[.......]
Linea
La linea della moto, come già detto prima, si è "stradalizzata". Il design è caratterizzato dal frontale molto aggressivo, dominato dal doppio gruppo ottico (che garantisce buone doti di visibilità anche in guida notturna) e dal singolo scarico posizionato sul lato destro. Il disegno del forcellone è davvero molto bello, ed è simile a quello che è possibile trovare su moto sportive. Molto moderno è anche il disegno dei cerchi, davvero intonati allo stile generale della moto.

Posizione di guida
Appena si sale in sella, la moto accoglie molto bene il suo pilota. Le pedane e il manubrio sono posizionate in modo corretto e anche per lunghe percorrenze segni di affaticamento sulle braccia non se ne avvertono. Si è inseriti "all'interno" della moto e anche il serbatoio, con le sue svasature, è in grado di accogliere piloti alti. Per quanto riguarda il cupolino, con la mia altezza, ho avvertito qualche problema in termini di turbolenza, dato che il flusso d'aria è proprio diretto verso la visiera del casco, e per essere proprio precisi, lo preferirei o più alto o più basso. Questa via di mezzo non è di mio gradimento. In commercio ci sono comunque delle ottime alternative, e si può prendere spunto proprio dal ricco catalogo di accessori che Triumph allestisce per ogni suo modello. La visibilità garantita dagli specchietti retrovisori è molto buona, e mi piace anche il loro disegno arrotondato.
Per quanto riguarda il passeggero, esso è posizionato leggermente più in alto del pilota, e gode di una sella davvero confortevole. Molto comode e ben realizzate anche le maniglie del passeggero, che si integrano bene nella linea della moto. Per i macinatori di km, consiglio la sella in gel, disponibile nel catalogo accessori, che contribuisce a rendere meno faticose le giornate in sella.

Motore
Il motore della Tiger, è il vero "piatto forte" di questa maxi-enduro inglese. Il motore è un tre cilindri in linea, dotato di 114 cv a 9400 giri/min e circa 100 Nm a 6250 giri/min. La particolarità di questo propulsore, risiede nell'estrema dolcezza e linearità di erogazione, che unita a ottimi valori di coppia ai medi regimi, consente di utilizzare una guida davvero fluida in qualsiasi condizione di carico e percorso. Il motore spinge bene già dai 1500 giri//min e la sensazione che si ha è quella di avere un motore molto pronto, reattivo, e "pieno" fino a 9000 giri/min, regime dal quale si avverte un calo della spinta e del vigore, fino ad arrivare alla zona rossa del contagiri. L'erogazione è molto dolce, e sembra davvero di avere sotto il sedere un propulsore elettrico. Queste sensazioni si avvertono praticamente in qualsiasi rapporto.
L'unico appunto, peraltro non imputabile al propulsore ma all'omologazione Euro 3, è caratterizzato da leggeri "sussulti" e irregolarità nell'avanzamento quando si procede con marce basse e apertura del gas costante. Difetto poco problematico, e risolvibile con l'adozione di uno scarico aperto. Il suono del motore, conoscendo la splendida sinfonia dei tre cilindri inglesi, è molto al di sotto delle sue reali potenzialità. Continuo nel definire il motore a tre cilindri, il miglior propulsore per un utilizzo stradale. I consumi dipendono molto dallo stile di guida utilizzato dal pilota e non mi sono parsi comunque contenuti.

Cambio e frizione
Il cambio della Tiger, risulta, a mio avviso, poco accordato con le splendide potenzialità del motore. Infatti, in molte occasioni, risulta lento e rumoroso.
Dopo il cambio d'olio di primo equipaggiamento, normalmente utilizzato su tutte le moto nuove, la situazione migliora molto, ma non del tutto. La precisione negli innesti è buona, e le sfollate, per ora, sono praticamente sconosciute. La "lentezza" del cambio risulta d'impaccio soprattutto quando si vuole godere delle splendide qualità ciclistiche e motoristiche che la moto possiede, magari su qualche bel percorso di montagna effettuato con guida più sportiva. Il rumore nel cambio di rapporto, non sempre presente, può essere evitato cercando di cambiare al giusto regime di rotazione del motore e tirando bene la frizione. Quest'ultima, comandata a filo, ha uno stacco preciso e non richiede particolare sforzo fisico nell'azionamento.

Ciclistica
La moto è dotata di forcella upside-down regolabile e posteriormente di un ammortizzatore a gas, anch'esso regolabile, dalla taratura medio-morbida. Molto spesso, sulle strade pietose che sono costretto a frequentare e piene di rattoppi e buche, si ha un comportamento abbastanza secco, decisamente avvertibile. Il telaio è a doppio trave e altra chicca di questa moto è lo splendido forcellone, con capriata di rinforzo, molto ben realizzato.
A parte la taratura della forcella, a mio avviso un pò troppo morbida, la moto è molto stabile nei curvoni ad alta velocità e si disimpegna molto bene anche nei tornanti, aiutata dal tiro vigoroso del propulsore. La ciclistica, nel suo complesso, è veramente ben studiata e sembra realizzata per soddisfare qualsiasi tipo di guida. La moto è molto sincera in qualsiasi tipo di percorso e le reazioni sono tutte molto prevedibili. Le gomme di primo equipaggiamento, mi sono sembrate davvero azzeccate sia per quanto concerne il grip, che per il loro "contributo" nel rendere "sincera" ed "amichevole" la moto. Guidare la Tiger sui tornanti è un vero piacere, e a rendere gustosa l'esperienza di guida sono proprio la possibilità di guidare senza preoccuparsi di reazioni scomposte e la possibilità di essere perdonati dalla moto nel caso di sbagliata scelta di rapporto. Per quanto riguarda la maneggevolezza, non essendo piccolo di taglia, l'ho trovata buona. Il peso, distribuito bene e anche in altezza, permette di avere un certo livello di confidenza anche a basse velocità.

Frenata
La Tiger è dotata di un doppio disco anteriore, con pinze Nissin a 4 pistoncini e dischi da 320 mm. L'attacco delle pinze è radiale. La frenata, a mio avviso, è migliorabile. Nonostante l'impianto non pecchi in quanto a potenza frenante, il feeling che si ha sulla leva non mi è parso granchè. Alla prima parte della corsa della leva, corrisponde un aumento progressivo della potenza frenante, ma più si aumenta la pressione sulla leva, più sembra mancare il mordente che ci si aspetta. Le sospensioni morbide poi, contribuiscono a repentini trasferimenti di carico, non molto gradevoli in condizioni di guida un pò più veloce di cui parlavo prima. Sul mio esemplare, le frenate intense e prolungate sono anche accompagnate, alcune volte, da intensi fischi. Il freno posteriore, ha un comportamento sincero. Forse una corsa più ridotta della leva contribuirebbe ad aumentare il feedback con la frenata.

Guida
La moto, data la posizione di guida molto comoda, si presta a molti percorsi. In città, come tutte le moto di grossa cilindrata, soffre il caldo, ma si destreggia molto bene tra le auto. In autostrada, il cupolino e tutta la parte anteriore della moto, proteggono il pilota davvero efficacemente, contribuendo a rendere la guida rilassante. Qualche vibrazione è presente ai medi regimi e si ripercuote poi sui semimanubri. A mio avviso, queste vibrazioni sono del tutto sopportabili. I percorsi ricchi di curve, sono il vero ambiente naturale di questa moto. Le doti eccezionali del motore, unite ad una ciclistica davvero a punto permettono di divertirsi in tutta sicurezza e soprattutto con poco stress. La moto scende in piega in maniera del tutto naturale, senza forzature, e il limite, come quasi sempre accade, è stabilito dal pilota e non dalla moto.

Strumentazione
La strumentazione è composta dal contagiri con sfondo nero, un piccolo display ricco di informazioni e una serie di spie. All'interno del contagiri è presente un ulteriore display in cui è presente il tachimetro più il contachilometri totale e due parziali. I numeri sono abbastanza piccoli. Le informazioni che la strumentazione fornisce sono molteplici, si va dai km che separano dal rifornimento fino all'orologio, al consumo istantaneo. Avrei gradito l'indicatore di marcia. Il cockpit è molto compatto e a parte il problema dell'indicatore carburante, tutte le informazioni sono ben visibili anche di giorno. Dell'affidabilità dell'indicatore del carburante ne parlo successivamente.

Finiture
Le finiture non sono eccellenti, e alcuni particolari sono realizzati in maniera approssimativa. Parlo di alcune verniciature e dei tubi del radiatore che presto diventano di color marrone. Il cupolino si graffia molto facilmente, per cui fate attenzione nel momento in cui lo lavate.
Inserisco sotto il termine finiture tre aspetti abbastanza fastidiosi, ma comunque risolvibili. Il primo è dato dalla assoluta imprecisione del livello carburante presente sulla strumentazione. Consiglio di memorizzare più che altro i km che si percorrono con un pieno. L'altro aspetto a cui si è prestato poca attenzione riguarda la lunghezza del paracatena presente sul lato sinistro del forcellone. L'elemento in plastica è troppo corto, per cui vi troverete con il grasso della catena, sulla parte inferiore del codone. In questo caso o provvedete all'acquisto di un paracatena più lungo oppure...dovrete pulire periodicamente il tutto. Il terzo aspetto riguarda principalmente i rumori di trasmissione che durante la marcia, capita di sentire, soprattutto in presenza di buche. Il rumore della catena che sbatte sul forcellone, è abbastanza frequente. Sulle versioni 2008 la sella è stata rivestita con un materiale antiscivolo.

Conclusioni
A parte alcuni difetti, sostanzialmente non gravi e che richiedono una certa "convivenza", la moto è davvero ben riuscita. Il design, privo di forzature e caratterizzato dal grosso terminale di scarico, le dona una certa personalità e la distingue dalle altre moto, in questo segmento davvero parecchio "affollato". Per utilizzare un unico termine, definerei questa moto equilibrata. E' una moto per viaggiare, per andare al lavoro , per passeggiare in due comodi, e anche per divertirsi sui tornanti. Una moto polivalente, europea, ad un prezzo da giapponese. Aggiungeteci un motore favoloso, una linea originale, una guida rilassante e le caratteristiche per piacere ci sono tutte.


PS: lo so che è lunghetto :biggrin3:

pimpy63
06/08/2008, 18:01
melo stampo e melo leggo stasera......!!
ciao

xpdev
06/08/2008, 18:19
Beh, onosteamente quasi del tutto.

L'unica cosa che mi stringe il cuore a leggere il tutto, è che se non si risolve il problema al mio cambio (cosa di cui ormai sono certo) sarò costretto a venderla.

Tutti qui, cmq bel lavoro.

sanzves
06/08/2008, 20:43
ho letto solo il giudizio sul cambio ma non sono daccordo che il cambio è lento piuttosto si può obiettare che nelle scalate più impiccate si impunti o che sia rumoroso negli innesti ma non che sia lento

Polso di legno
06/08/2008, 21:58
Sanzves in questi giorni ho modo anche di guidare una Tuono...ok l'impostazione diversa, ma a salire e scendere sembra molto più reattivo e non hai "la mente impegnata" per cercare cambiate pulite e silenziose.
In scalata, le marcie scendono tranquillamente...il mio cambio non si impunta. La marcia non è mai rifiutata...piuttosto devo "aspettare" per poter scendere ancora.
spero di essermi spiegato meglio con il termine "lento" ;)

soloperte
06/08/2008, 22:17
ma sta prova l'ha copiata da qualche rivista oppure l'amico fa il redattore?

sanzves
06/08/2008, 23:23
Sanzves in questi giorni ho modo anche di guidare una Tuono...ok l'impostazione diversa, ma a salire e scendere sembra molto più reattivo e non hai "la mente impegnata" per cercare cambiate pulite e silenziose.
In scalata, le marcie scendono tranquillamente...il mio cambio non si impunta. La marcia non è mai rifiutata...piuttosto devo "aspettare" per poter scendere ancora.
spero di essermi spiegato meglio con il termine "lento" ;)

due moto completamente diverse e non paragonabili la tuono ha il motore (e il cambio) di una SBK, il motore 1050 non ha di certo velleità racing, anche la mia fiat idea ha il cambio lento rispetto ad una ferrari!!:biggrin3:

navigator
06/08/2008, 23:52
mah... io tutta questa lentezza del cambio non la sento, magari non è veloce come altri ma è più che sufficiente e lo cosidero nella media, quello in cui pecca casomai è la precisione nella cambiata (e solo a volte).
é anche da dire che se la Tuono ha un cambio migliore non è perchè è una moto più sportiva... magari solamente perchè è fatto meglio (e alla fine non costa neanche 2000 euro in più) , il mio vecchio V2 suzuki 1000 in quanto a cambio era eccelso, quando provo la muti mi metto le mani in testa per la skifezza, idem per le KTM 950-990 che devi prenderlo a martellate... la tigre sta nel mezzo.
Devo dire che dopo aver letto il post di qualche tempo fa sui leveraggi della pedalina del cambio mi sono regolato nuovamente il tutto e non ho da lamentarmi, poi con un olio 10-50 va tutto ancora meglio.

Micio
07/08/2008, 08:41
L'unico appunto, peraltro non imputabile al propulsore ma all'omologazione Euro 3, è caratterizzato da leggeri "sussulti" e irregolarità nell'avanzamento quando si procede con marce basse e apertura del gas costante. Difetto poco problematico, e risolvibile con l'adozione di uno scarico aperto.

QUESTO NON LO CONDIVIDO . CREDO CHE TUTTI CHI PIU' , CHI MENO ,ABBIANO QUESTO PROBLEMA E TI ASSICURO CHE ANCHE CON LO SCARICO APERTO LE COSE NON CAMBIANO ANZI....

Lelehellas
07/08/2008, 08:56
Bella recensione..... scritta bene e si sente tutta la passione.

Lele

xpdev
07/08/2008, 08:57
L'unico appunto, peraltro non imputabile al propulsore ma all'omologazione Euro 3, è caratterizzato da leggeri "sussulti" e irregolarità nell'avanzamento quando si procede con marce basse e apertura del gas costante. Difetto poco problematico, e risolvibile con l'adozione di uno scarico aperto.


Questo problema di cui si è parlato tanto è il così detto "seghettamento", sulla mia si è risolto con la mappatura 2008 della centralina.

Ragazzi siete rimasti DIETRO, la mia perderà anche pezzi del cambio, ma non SEGHETTA a gas costante.... :biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

Micio
07/08/2008, 09:03
Questo problema di cui si è parlato tanto è il così detto "seghettamento", sulla mia si è risolto con la mappatura 2008 della centralina.

Ragazzi siete rimasti DIETRO, la mia perderà anche pezzi del cambio, ma non SEGHETTA a gas costante.... :biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

MAPPA 2008 CARICATA E RICARICATA ALMENO 2 VOLTE .Dopo 6/700 Km ricomincia
Mi sono rassegnato me la tengo così ! Oramai ci ho fatto l'abitudine e ho modificato il mio modo di guidare ....

Polso di legno
07/08/2008, 09:25
ma sta prova l'ha copiata da qualche rivista oppure l'amico fa il redattore?
tutta farina del mio sacco, volevo condividerla con i tigeristi :wink_:


due moto completamente diverse e non paragonabili la tuono ha il motore (e il cambio) di una SBK, il motore 1050 non ha di certo velleità racing, anche la mia fiat idea ha il cambio lento rispetto ad una ferrari!!:biggrin3:

se pensi che il motore è quello della speed, è comparabile eccome! I rapporti diversi ok...ma anche sulla speed (che ho avuto) le cose non erano poi tanto migliori :wink_:


L'unico appunto, peraltro non imputabile al propulsore ma all'omologazione Euro 3, è caratterizzato da leggeri "sussulti" e irregolarità nell'avanzamento quando si procede con marce basse e apertura del gas costante. Difetto poco problematico, e risolvibile con l'adozione di uno scarico aperto.

QUESTO NON LO CONDIVIDO . CREDO CHE TUTTI CHI PIU' , CHI MENO ,ABBIANO QUESTO PROBLEMA E TI ASSICURO CHE ANCHE CON LO SCARICO APERTO LE COSE NON CAMBIANO ANZI....
si parlava di problemi risolti sul forum...grazie per la dritta. Evito di spendere soldi per lo scarico aperto allora


Questo problema di cui si è parlato tanto è il così detto "seghettamento", sulla mia si è risolto con la mappatura 2008 della centralina.

Ragazzi siete rimasti DIETRO, la mia perderà anche pezzi del cambio, ma non SEGHETTA a gas costante.... :biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:
Non è che è temporanea la cosa? :tongue::tongue::tongue:


mah... io tutta questa lentezza del cambio non la sento, magari non è veloce come altri ma è più che sufficiente e lo cosidero nella media, quello in cui pecca casomai è la precisione nella cambiata (e solo a volte).
é anche da dire che se la Tuono ha un cambio migliore non è perchè è una moto più sportiva... magari solamente perchè è fatto meglio (e alla fine non costa neanche 2000 euro in più) , il mio vecchio V2 suzuki 1000 in quanto a cambio era eccelso, quando provo la muti mi metto le mani in testa per la skifezza, idem per le KTM 950-990 che devi prenderlo a martellate... la tigre sta nel mezzo.
Devo dire che dopo aver letto il post di qualche tempo fa sui leveraggi della pedalina del cambio mi sono regolato nuovamente il tutto e non ho da lamentarmi, poi con un olio 10-50 va tutto ancora meglio.
ma infatti in condizioni normali va bene :wink_:
Quando si alza l'andatura non sembra "che segua" il motore :wink_:

leo
07/08/2008, 09:35
Complimenti per l'analisi ,molto completa e dettagliata :w00t:
Non sono d'accordo sulla valutazione della ciclistica che ho trovato deficitaria per ciò che riguarda il mono ( sostituito) e le gomme primo equipaggiamento assolutamente non adatte al motore e alla sua coppia ! Problemucci risolvibili ( o già risolti...) ,per il resto DA PURAAAA!

Polso di legno
07/08/2008, 09:42
Complimenti per l'analisi ,molto completa e dettagliata :w00t:
Non sono d'accordo sulla valutazione della ciclistica che ho trovato deficitaria per ciò che riguarda il mono ( sostituito) e le gomme primo equipaggiamento assolutamente non adatte al motore e alla sua coppia ! Problemucci risolvibili ( o già risolti...) ,per il resto DA PURAAAA!

Dipende anche dallo stile di guida, che si ha. Nel post che ho scritto (e che ho omesso sul forum per brevità) spiegavo proprio che raccontare la moto è qualcosa di molto personale, dipende da molti fattori, e penso ci si possa trovare d'accordo solo su alcuni aspetti. Per le strade che frequento, le sospensioni mi sono sembrate un pò morbide e il mono sulle buche risponde in maniera un pò secca...sarà anche perchè sono un fuscello di 95 kg...:tongue:

leo
07/08/2008, 16:37
Dipende anche dallo stile di guida, che si ha. Nel post che ho scritto (e che ho omesso sul forum per brevità) spiegavo proprio che raccontare la moto è qualcosa di molto personale, dipende da molti fattori, e penso ci si possa trovare d'accordo solo su alcuni aspetti. Per le strade che frequento, le sospensioni mi sono sembrate un pò morbide e il mono sulle buche risponde in maniera un pò secca...sarà anche perchè sono un fuscello di 95 kg...:tongue:
Io sono un fuscello di 100kg ed aver cambiato mono e molle mi ha cambiato la vita....Il posteriore non pompa più nell' imperfezioni dell'asfalto e non allarga in accellerazione; la modifica all' anteriore mi ha fatto migliorare in frenata . Soldi ben spesi ,nel mio caso!

zio tibia
12/08/2008, 23:56
Sono pienamente daccordo che il mono posteriore non si un granche sportivo (personalmente ho dovuto indurirlo al massimo sia in precarico che i compressione) ma anche la forcella davanti mi sebra un pò tirata o no?

mkmk72
13/08/2008, 08:09
Anch'io l'ho indurita molto sia avanti che dietro.....non sarà confortevole come appena comprata ma puoi guidare più al limite così!!!!!!!!!