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Visualizza Versione Completa : i coglioni non mancano mai



D74
14/08/2008, 20:01
Come da titolo!

stasera facevo un giretto e per mia fortuna ero poco dopo l'uscita di una curva e cosa mi trovo???

Un cojonazzo in contromano che per fare il grosso con la MACCHINA taglia le curve!!!!! non oso immaginare che sarebbe successo se lo avessi trovato all'ingresso della curva successiva mentre lui tagliava......

certa gente se vuole ammazzarsi che lo faccia io non piango di certo, ma perchè far rischiare la pelle ad altri!!!!

Fanculo! a chiunque tu sia!

PS: nonostante tutto non ho sgommato nelle mutande ahahahaha

VonRichthofen
14/08/2008, 20:02
specie di sto periodo è molto più facile trovarli......

Herbie 53
14/08/2008, 20:04
in 120 km fatti oggi ho rischiato 3 volte

triplevitello
14/08/2008, 20:08
settimana scorsa un mio amico preso da un suv in una rotonda mentre era in spooter.................ovvio il suv doveva dare la precedenza.......... risultato= è da una settimana in coma.

fearless
14/08/2008, 20:10
i coglioni nn sono mai troppi!!!!!!

VonRichthofen
14/08/2008, 20:13
a me 2 bastano :D

winter1969
14/08/2008, 20:15
Sono appena tornato dalle vacanze con la mia street,2500 Km tra Svizzera e Austria e devo dire che più di una volta le auto nelle strade strette e piene di curve vedendomi arrivare hanno messo la freccia a dx per avvisarmi di passare,certo i coglioni esisteranno anche da loro ma per quello che mi riguarda mi sono sentito molto più sicuro in quei posti che nel tratto autostradale che ho dovuto fare per tornare a casa.

Herbie 53
14/08/2008, 20:28
a me 2 bastano :D

straquotoooooooooooo:biggrin3:

D74
14/08/2008, 22:37
TORINO - Ha percorso almeno 15 chilometri contromano sull'autostrada Torino-Piacenza provocando due incidenti costati la vita a lui e ad altre due persone. E' accaduto poco dopo le 20.30. Diego Olivetti, 55 anni, alla guida di una Golf, ha imboccato la carreggiata sud contromano, probabilmente alla barriera di Villanova. Non si esclude che fosse ubriaco.

Il primo incidente si è verificato al sesto chilometro dell'autostrada, nel territorio del Comune di Riva presso Chieri (Torino): il conducente di una vettura, un settantaquattrenne, si è visto piombare addosso la Golf e, per evitarla, è finito in una scarpata ed è morto sul colpo. Olivetti ha continuato la sua corsa e, a una quindicina di chilometri di distanza, nelle vicinanze di Santena, si è scontrato frontalmente con un motociclista di 39 anni, A.T., urologo all'ospedale Molinette, uccidendolo e morendo lui stesso nell'impatto.

Nel tratto fra il primo e il secondo incidente, una pattuglia dei carabinieri ha cercato invano di intercettare e bloccare la Golf, mentre nel giro di pochi minuti ai centralini della polizia stradale sono arrivate numerose chiamate che segnalavano la presenza di un'auto contromano.

no comment!!!!

Herbie 53
14/08/2008, 22:42
l'ho appena visto al tg....pazzesco!!!!

D74
14/08/2008, 22:42
ma perchè sta gente non crepa senza fare altri danni?????

Herbie 53
14/08/2008, 22:44
....non so darti risposta....:(

Cav
15/08/2008, 00:26
sarebbe troppo bello... e invece devono sempre coinvolgere chi non c'entra niente.... è il destino...

Notturno
15/08/2008, 01:55
Che serata maledetta... entro in tangenziale dalla bretella della Torino-Caselle in Corso Grosseto, per andare in zona cintura sud (La Loggia) dove mi aspettavano amici.

Appena entrato si scatena un temporale di notevole violenza, pioggia intensissima e grandine, non si vedeva più nulla neppure con i tergicristalli alla massima velocità. Per forza di cose mi ritrovo sotto un cavalcavia con un'altra quindicina di vetture, ad aspettare che cali l'intensità del maltempo.

Luci di emergenza, aria condizionata per disappannare i vetri... massì, mi fumo una sigaretta mentre contatto telefonicamente gli amici per avvisarli che per forza di cose tarderò un pò.

Dopo forse un quarto d'ora cessa di grandinare... certo, piove moltissimo, ma in fondo, che sarà mai... sono il primo del gruppone a riprendere la marcia.

Entro in tangenziale direzione sud... andatura tranquilla, 80 Kh, c'è forte vento e sensibile acquaplaning, va bene così, inutile esagerare. Del resto sono tutti più lenti di me...

A un certo punto non credo ai miei occhi: vengo sorpassato da una moto !

Il tempo di pensare: " Amico mio, sei un pazzo, ma siamo fatti così..." ed è già lontano. Mi chiedo cosa riesca a vedere, ma pare bello sicuro... cammina bene, senza incertezze, e la corsia di sorpasso è sgombra dall'acqua.

Un quarto d'ora dopo passo Stupinigi, e c'è qualcosa che non và... mezzi autostradali di emergenza, lampeggianti accesi, pannelli che segnalano di rallentare ulteriormente causa incidente.

All'altezza di Debouchè, dopo una coda interminabile in monocorsia, vedo la stradale e i carabinieri... alcuni scuotono la testa... capisco che è successo qualcosa di tragico.

Prima vedo la maledetta Golf grigia, un vecchio modello, già caricata su un carro atrezzi: il muso è accartocciato come un foglio di carta, il parabrezza sfondato... il resto della macchina quasi integro. Penso a una sbandata, perchè non vedo altre auto vicine, ma i segni di impatto non sono quelli che avrebbe lasciato il Jersey... è quasi incuneata... non capisco.

Due-trecento metri più avanti, mi si stringe il cuore: un casco sull'asfalto, la coperta di alluminio della stradale che copre pietosamente un corpo... e la motocicletta ridotta a un rottame schiacciato, compresso da una forza paurosa.

Non resisto... percorro alcune centinaia di metri, poi accosto, e piango come un bambino.

Maledetta auto, maledetti idioti, maledetto tempo.

Che notte di merda.

giorgio bona
15/08/2008, 02:10
Che serata maledetta... entro in tangenziale dalla bretella della Torino-Caselle in Corso Grosseto, per andare in zona cintura sud (La Loggia) dove mi aspettavano amici.

Appena entrato si scatena un temporale di notevole violenza, pioggia intensissima e grandine, non si vedeva più nulla neppure con i tergicristalli alla massima velocità. Per forza di cose mi ritrovo sotto un cavalcavia con un'altra quindicina di vetture, ad aspettare che cali l'intensità del maltempo.

Luci di emergenza, aria condizionata per disappannare i vetri... massì, mi fumo una sigaretta mentre contatto telefonicamente gli amici per avvisarli che per forza di cose tarderò un pò.

Dopo forse un quarto d'ora cessa di grandinare... certo, piove moltissimo, ma in fondo, che sarà mai... sono il primo del gruppone a riprendere la marcia.

Entro in tangenziale direzione sud... andatura tranquilla, 80 Kh, c'è forte vento e sensibile acquaplaning, va bene così, inutile esagerare. Del resto sono tutti più lenti di me...

A un certo punto non credo ai miei occhi: vengo sorpassato da una moto !

Il tempo di pensare: " Amico mio, sei un pazzo, ma siamo fatti così..." ed è già lontano. Mi chiedo cosa riesca a vedere, ma pare bello sicuro... cammina bene, senza incertezze, e la corsia di sorpasso è sgombra dall'acqua.

Un quarto d'ora dopo passo Stupinigi, e c'è qualcosa che non và... mezzi autostradali di emergenza, lampeggianti accesi, pannelli che segnalano di rallentare ulteriormente causa incidente.

All'altezza di Debouchè, dopo una coda interminabile in monocorsia, vedo la stradale e i carabinieri... alcuni scuotono la testa... capisco che è successo qualcosa di tragico.

Prima vedo la maledetta Golf grigia, un vecchio modello, già caricata su un carro atrezzi: il muso è accartocciato come un foglio di carta, il parabrezza sfondato... il resto della macchina quasi integro. Penso a una sbandata, perchè non vedo altre auto vicine, ma i segni di impatto non sono quelli che avrebbe lasciato il Jersey... è quasi incuneata... non capisco.

Due-trecento metri più avanti, mi si stringe il cuore: un casco sull'asfalto, la coperta di amianto della stradale che copre pietosamente un corpo... e la motocicletta ridotta a un rottame schiacciato, compresso da una forza paurosa.

Non resisto... percorro alcune centinaia di metri, poi accosto, e piango come un bambino.

Maledetta auto, maledetti idioti, maledetto tempo.

Che notte di merda.

cazzo amico....
hai fatto venir il magone anche a me....
che esperienza agghiacciante .....

destino maledetto....aiutato da un maledetto!

ma sto coglione andava in contromano in corsia di sorpasso?!?!?
no fatemi capire perche' qui senno' bisogna tornar all'impiccagione in piazza!


....se riesci....riposa.....

un abbraccio forte....soprattutto a lui che non c'e' piu'......

Notturno
15/08/2008, 02:14
cazzo amico....
hai fatto venir il magone anche a me....
che esperienza agghiacciante .....

destino maledetto....aiutato da un maledetto!

ma sto coglione andava in contromano in corsia di sorpasso?!?!?
no fatemi capire perche' qui senno' bisogna tornar all'impiccagione in piazza!


....se riesci....riposa.....

un abbraccio forte....soprattutto a lui che non c'e' piu'......

Grazie Giorgio... stò quà apposta per distogliere la mente, dormire sarà dura.

Per combinazione gli amici che mi aspettavano erano sei ragazzi e tre ragazze, tutti motociclisti e zav... appena m'hanno guardato in faccia mi hanno chiesto cos'era successo. Puoi immaginare i discorsi della serata...

giorgio bona
15/08/2008, 02:32
Grazie Giorgio... stò quà apposta per distogliere la mente, dormire sarà dura.

Per combinazione gli amici che mi aspettavano erano sei ragazzi e tre ragazze, tutti motociclisti e zav... appena m'hanno guardato in faccia mi hanno chiesto cos'era successo. Puoi immaginare i discorsi della serata...

si....
e se ne parlera' ancora ed ancora....ma i maledetti saran sempre li!

prima si parlava del destino...

son daccordo con un poeta(mi sembra fosse Leopardi) che divideva il destino sotto due forme:

"la fortuna" cioe' fatti che accadon perche' noi in un certo senso li spingiamo..
compro un biglietto della lotteria e la vinco...son un coglione percorro l'austrada in contro mano e faccio un disatro...

"il caso" .....scavo un buco per cercare l'acqua e trovo il petrolio..

era qualcosa del genere...

in soldoni....sti coglioni se l' impicchiamo.....in un certo senso miglioriamo il nostro destino...

onlyspeed
15/08/2008, 03:34
in quattro anni, non ho mai preso la speed in questi periodi!!!!! tengo troppo a lei ed a me!!!!

Herbie 53
15/08/2008, 08:41
Che serata maledetta... entro in tangenziale dalla bretella della Torino-Caselle in Corso Grosseto, per andare in zona cintura sud (La Loggia) dove mi aspettavano amici.

Appena entrato si scatena un temporale di notevole violenza, pioggia intensissima e grandine, non si vedeva più nulla neppure con i tergicristalli alla massima velocità. Per forza di cose mi ritrovo sotto un cavalcavia con un'altra quindicina di vetture, ad aspettare che cali l'intensità del maltempo.

Luci di emergenza, aria condizionata per disappannare i vetri... massì, mi fumo una sigaretta mentre contatto telefonicamente gli amici per avvisarli che per forza di cose tarderò un pò.

Dopo forse un quarto d'ora cessa di grandinare... certo, piove moltissimo, ma in fondo, che sarà mai... sono il primo del gruppone a riprendere la marcia.

Entro in tangenziale direzione sud... andatura tranquilla, 80 Kh, c'è forte vento e sensibile acquaplaning, va bene così, inutile esagerare. Del resto sono tutti più lenti di me...

A un certo punto non credo ai miei occhi: vengo sorpassato da una moto !

Il tempo di pensare: " Amico mio, sei un pazzo, ma siamo fatti così..." ed è già lontano. Mi chiedo cosa riesca a vedere, ma pare bello sicuro... cammina bene, senza incertezze, e la corsia di sorpasso è sgombra dall'acqua.

Un quarto d'ora dopo passo Stupinigi, e c'è qualcosa che non và... mezzi autostradali di emergenza, lampeggianti accesi, pannelli che segnalano di rallentare ulteriormente causa incidente.

All'altezza di Debouchè, dopo una coda interminabile in monocorsia, vedo la stradale e i carabinieri... alcuni scuotono la testa... capisco che è successo qualcosa di tragico.

Prima vedo la maledetta Golf grigia, un vecchio modello, già caricata su un carro atrezzi: il muso è accartocciato come un foglio di carta, il parabrezza sfondato... il resto della macchina quasi integro. Penso a una sbandata, perchè non vedo altre auto vicine, ma i segni di impatto non sono quelli che avrebbe lasciato il Jersey... è quasi incuneata... non capisco.

Due-trecento metri più avanti, mi si stringe il cuore: un casco sull'asfalto, la coperta di alluminio della stradale che copre pietosamente un corpo... e la motocicletta ridotta a un rottame schiacciato, compresso da una forza paurosa.

Non resisto... percorro alcune centinaia di metri, poi accosto, e piango come un bambino.

Maledetta auto, maledetti idioti, maledetto tempo.

Che notte di merda.

,,,senza parole...:cry:

giorgiorox
15/08/2008, 09:00
Sono appena tornato dalle vacanze con la mia street,2500 Km tra Svizzera e Austria e devo dire che più di una volta le auto nelle strade strette e piene di curve vedendomi arrivare hanno messo la freccia a dx per avvisarmi di passare,certo i coglioni esisteranno anche da loro ma per quello che mi riguarda mi sono sentito molto più sicuro in quei posti che nel tratto autostradale che ho dovuto fare per tornare a casa.
quoto

Herbie 53
15/08/2008, 09:01
quoto

noi in italia facciamo lo stesso, no?!?:cry:

ricottaforte66
15/08/2008, 09:06
....ALLUCINANTE.....................

marco61
15/08/2008, 09:28
cazzo amico....
hai fatto venir il magone anche a me....
che esperienza agghiacciante .....

destino maledetto....aiutato da un maledetto!

ma sto coglione andava in contromano in corsia di sorpasso?!?!?
no fatemi capire perche' qui senno' bisogna tornar all'impiccagione in piazza!


....se riesci....riposa.....

un abbraccio forte....soprattutto a lui che non c'e' piu'......



agghiacciante...allucinante.......purtroppo........................:wacko::wacko:






e...purtroppo................di coglioni e' pieno anche il circo motociclistico:



Corse in moto a Ostia: «Noi, veri fuorilegge sfidiamo i vigili: venite a prenderci»


di Giulio Mancini
ROMA (5 luglio) - «I vigili vengano a prenderci se hanno coraggio. Ma lo devono fare con le macchine o con le moto perchè noi davanti alla paletta alzata dal cappello bianco non ci fermiamo. Se vogliono fermare fuorilegge come noi non gli basterà l’autovelox: dovranno essere più veloci di noi». E’ una sfida folle, contro i vigili urbani di Ostia e contro le regole della convivenza civile, quella che lancia Dario, 22 anni, meccanico, proprietario di una fiammante Yamaha R1.

Si è riconosciuto in foto mentre impenna sul lungomare a cavalcioni della sua superbike bianca. «E chi mi conosce m’ha pure battuto le mani: da quattro anni i vigili provano a fregarmi ma non ci riescono» dice con un ghigno di soddisfazione. Quell’immagine era di martedì scorso e, nonostante la strage di multe con l’autovelox e le dichiarazioni di guerra del comandante della polizia municipale, lui e i compagni della cricca dei Riders stasera torneranno sul ”luogo del delitto”. «Se i vigili pensano di metterci paura si sbagliano di grosso - ringhia Dario - Noi siamo veri fuorilegge, mica i finti bikers che si divertono a sgassare da fermo. Intendiamoci, non siamo mica pedofili o criminali ma ragazzi di strada. Lavoriamo tutti per coltivare la passione che è la velocità, il brivido, il rischio. Non abbiamo paura di niente, neanche di mettere a repentaglio la nostra vita: rientra nel nostro libero arbitrio e nessuno può metterci bocca».

I vigili urbani hanno il dovere di far rispettare la legge, non solo a tutela della vostra incolumità ma anche di quella degli altri utenti della strada. «Provo rispetto per quelli della municipale che fanno il loro lavoro - ribatte Dario - ma la nostra passione viene prima di ogni altra cosa. Mica come quei buffoni della Colonna romana che adesso criticano chi corre quando loro a Ostia ci venivano fino a l’altro ieri. Semmai capisco i Crazyriders che hanno smesso di arrivare lungo la Colombo alla Rotonda perché farsi sequestrare la moto significa buttare mille euro di multa».

Altri centauri vi criticano, considerandovi esaltati e invitandovi a correre sulle piste. «C’è chi le tensioni le sfoga con la cocaina - dice il leader dei Riders - e chi come noi le allenta spingendo l’acceleratore. Siamo coloro che il sistema non è riuscito a dominare. E infatti per comunicare non usiamo internet come gli altri. I nostri miti non sono Valentino Rossi o Step di Tre metri sopra il cielo. Noi amiamo Ghost rider, giustiziere su due ruote a caccia di demoni malvagi, o i protagonisti di Velocità massima. Esprimono bene la nostra ribellione contro le regole di una società omologata». Se non si tratta di un linguaggio farneticante ed eversivo, poco ci manca.

Notturno
15/08/2008, 10:07
...Non abbiamo paura di niente, neanche di mettere a repentaglio la nostra vita: rientra nel nostro libero arbitrio e nessuno può metterci bocca»...

Ecco, in questa frase c'è tutto il delirio: il pensiero di mettere a repentaglio anche la vita altrui sembra non sfiorarlo neanche.

marco61
15/08/2008, 10:10
Ecco, in questa frase c'è tutto il delirio: il pensiero di mettere a repentaglio anche la vita altrui sembra non sfiorarlo neanche.



le scorribande del mentecatto e dei suoi amici..........

hanno determinato una situazione di caccia al motociclista

nel litorale:wacko:

tigerw
15/08/2008, 10:14
........................................

perchè sprecare parole.
ne basta una

IDIOTI!!!!

giorgiorox
15/08/2008, 10:21
a quelli devono confiscare i mezzi

triple sco
15/08/2008, 11:14
a quei tipi devono confiscare la vita....



non ho parole per quello che è successo a notturno...

un abbraccio e

*al motociclista travolto

Herbie 53
15/08/2008, 12:01
a quei tipi devono confiscare la vita....



non ho parole per quello che è successo a notturno...

un abbraccio e

*al motociclista travolto

purtroppo l'abbraccio bisognerà darlo alla moglie....erano sposati da poco..

BASTARDO!!!!:cry:

japkiller
15/08/2008, 12:08
'azz ho visto oggi al tg che quel balordo si era fatto 15 km in tangenziale contromano, e che aveva causato poco prima dell' impatto con la moto un altro incidente mortale.
Non lo avra' fatto apposta, ma sono contento che almeno sia morto anche lui... di solito chi causa queste tragedie rimane incolume....
Comunque rifletto su questo incidente e su quello dell' a4 del quale ho visto l'agghiacciante filmato... ci vuole veramente poco a morire, e morire significa perdere tutto, e lasciare nell' angoscia chi rimane... pero' purtroppo non posiamo farci nulla... penso a quel poveraccio che magari correva un po' di piu' perche' aveva voglia di rifugiarsi nel caldo della sua casa tra le braccia della moglie, ed invece si e' ritrovato steso sull' asfalto di un anotte di pioggia.... che morte di merda.... Ciao Amico mio....
riguardo all' altro coglione che fa dichiarazionideliranti, non e' altro che il classico "coattone" romano che si crede invincibile, spero solo che quando si sfracassera' per terra non coinvolga altre innocenti vittime.....

pretoriano
15/08/2008, 14:27
............................................
non ci sono piu'parole!!!

Herbie 53
15/08/2008, 14:29
...infatti....purtroppo è morto anche quello che ha causato l'incidente...avrei voluto vederlo in galera!!!!!!!

Saponetto
15/08/2008, 15:53
... sapete cos'è che mi fa star male?

Certo, i drammi familiari di chi non vede tornare a casa il marito, il compagno, l'amico, o il figlio/figlia, ma peggio ancora c'è la convinzione di potersi permettere di vivere come se fossimo ancora al periodo del mitico "sorpasso" di gassmaniana memoria, dove l'azzardo era segno di forza e l'avventatezza ti faceva distinguere.

Accidenti a loro, ma si renderanno conto prima o poi che da quei mitici '60 ad oggi il numero di veicoli si è molto più che decuplicato ed invece le strade sono pressochè ancora le stesse? :mad::mad:

Bella fregnaccia, ed ogni estate tra suv, camion e pazzi furiosi al manubrio è sempre peggio... alla fine accadrà che qualcuno dichiarerà illegali i mezzi a motore privati, e tanti saluti a tutti coloro che la moto se la godono in tutta sicurezza...:mad:
Scusate lo sfogo...

Herbie 53
15/08/2008, 15:59
...PRIMA O POI POTREBBE ACCADERE

marco61
15/08/2008, 16:41
... sapete cos'è che mi fa star male?

Certo, i drammi familiari di chi non vede tornare a casa il marito, il compagno, l'amico, o il figlio/figlia, ma peggio ancora c'è la convinzione di potersi permettere di vivere come se fossimo ancora al periodo del mitico "sorpasso" di gassmaniana memoria, dove l'azzardo era segno di forza e l'avventatezza ti faceva distinguere.

Accidenti a loro, ma si renderanno conto prima o poi che da quei mitici '60 ad oggi il numero di veicoli si è molto più che decuplicato ed invece le strade sono pressochè ancora le stesse? :mad::mad:

Bella fregnaccia, ed ogni estate tra suv, camion e pazzi furiosi al manubrio è sempre peggio... alla fine accadrà che qualcuno dichiarerà illegali i mezzi a motore privati, e tanti saluti a tutti coloro che la moto se la godono in tutta sicurezza...:mad:
Scusate lo sfogo...



vero...

alessandro2804
15/08/2008, 16:44
girare in moto in questo periodo è da super eroi pure per fare 1km

Herbie 53
15/08/2008, 16:48
è per quello che ci vuole sempre un abbigliamento appropriato

fearless
15/08/2008, 17:04
è per quello che ci vuole sempre un abbigliamento appropriatoe anche .....


un po' di culo.....


che nn guasta mai:wink_::wink_::wink_:

Herbie 53
15/08/2008, 17:11
24ESIMA LEGGE DI HERBIE:


CI VUOLE CULO ANCHE A CAGARE....

fabio_rsm
15/08/2008, 18:50
Non ci sono parole per la tragedia successa. Questi tipi di idioti sono rari ma si riproducono e non si estingueranno mai.
Ci vuole tanta fortuna e tanto buon senso.
Un abbraccio alle famiglie delle due vittime innocenti.

giorgiorox
15/08/2008, 18:59
ma come si fa?

Herbie 53
15/08/2008, 20:23
SI FA.....ECCOME SE SI FA!!!!!!!!!!!!!!

Grigio
16/08/2008, 06:18
http://img120.imageshack.us/img120/2401/ansa136475171508084442bmm5.jpg

http://img120.imageshack.us/img120/3742/tristehn7.jpg

Stava per diventare papà di due gemellini

sem13
16/08/2008, 08:20
Incredibile..........inspiegabile...........ma che cazzo voleva fare?????perchè????? non ci sono parole..............

Herbie 53
16/08/2008, 08:21
mamma mia....orribile

triplevitello
16/08/2008, 08:40
Incredibile..........inspiegabile...........ma che cazzo voleva fare?????perchè????? non ci sono parole..............



consoderato ke a quel bastardo avevano ritirato la patente per guida in stato d' ebrezza..non ho difficolta' a pensare ke fosse ubriaco marcio.
sono contento ke almeno sia skiattato . uno stronzo in meno.


condoglianze alla famiglia del centauro.

StreetCasual
16/08/2008, 08:58
si han detto che probabilmente era ubriaco..e viaggiava a 200 all'ora..han detto al telegiornale..questi sono i casi in cui mi piacerebbe avere un camion con un "para vacche" davanti in cemento armato e quando vedo un coglione così..centrarlo in pieno..non si può uccidere così.mi dispiace per il motociclista..e per notturno..e ti dirò..anch'io mi sarei comportato come te una volta passato l'incidente!!

Herbie 53
16/08/2008, 09:36
si han detto che probabilmente era ubriaco..e viaggiava a 200 all'ora..han detto al telegiornale..questi sono i casi in cui mi piacerebbe avere un camion con un "para vacche" davanti in cemento armato e quando vedo un coglione così..centrarlo in pieno..non si può uccidere così.mi dispiace per il motociclista..e per notturno..e ti dirò..anch'io mi sarei comportato come te una volta passato l'incidente!!

HAI PERFETTAMENTE RAGIONE

Notturno
17/08/2008, 09:49
E gli idioti non accennano a diminuire... !

ROMA - Ha percorso 17 chilometri contromano e a velocità sostenuta sull'autostrada senza rendersi conto di nulla con moglie e due figli a bordo dell'auto che guidava, ma la sua corsa, durata sette minuti per fortuna senza incidenti, é finita al casello, dove l'aspettavano con i lampeggianti accesi due pattuglie della stradale.

E' successo nel giorno di Ferragosto sulla "bretella" dell'A/1, non lontano dalla Capitale. L'uomo, un romeno di 39 anni, a bordo di una Opel, con targa romena, alle 9:05 entra in autostrada al casello di Settebagni, ma contromano. Subito sono arrivate al 113 e alla polizia stradale telefonate inferocite di automobilisti che segnalavano "un pazzo" che sfrecciava contromano sulla cosidetta "bretella" autostradale dell'A/1, non lontano da Roma. Dopo pochi minuti la polstrada è riuscita a bloccare il traffico e alle 9:12 a fermare l'auto al casello di Fiano romano. Il romeno, visibilmente stupito, ha ammesso di non essersi accorto di nulla e di aver pensato che la strada percorsa era a doppio senso di marcia. Nonostante ciò sono scattate le sanzioni amministrative e il ritiro della patente. L'uomo, sottoposto al test etilico, è risultato sobrio e soprattutto inconsapevole del rischio corso e fatto correre agli altri automobilisti.

Chelito
17/08/2008, 10:28
..disgrazie ne sono sempre accadute,ma ultimamente mi rendo conto che per strada è sempre più difficile andare su due ruote...e non solo.Tirano tutti come dei pazzi;ti vedi arrivare a mezzo metro dal culo dei rincoglioniti....che telefonano???..altri che arrivano lunghi con tutto il muso fuori,agli stop(se non passano)...c'è la cultura di darsi fastidio ho notato ultimamente;invece di evitare si cerca di produrre conseguenze con ragione..vedi solo quanti COGLIONI se ne stanno volutamente in centro carreggiata o meglio ti chiudono..una settimana fà è morto un motociclista di 57 anni cadendo a causa di una frenata da panico perchè un furgone è arrivato troppo veloce allo stop....

giorgiorox
17/08/2008, 10:58
E gli idioti non accennano a diminuire... !

ROMA - Ha percorso 17 chilometri contromano e a velocità sostenuta sull'autostrada senza rendersi conto di nulla con moglie e due figli a bordo dell'auto che guidava, ma la sua corsa, durata sette minuti per fortuna senza incidenti, é finita al casello, dove l'aspettavano con i lampeggianti accesi due pattuglie della stradale.

E' successo nel giorno di Ferragosto sulla "bretella" dell'A/1, non lontano dalla Capitale. L'uomo, un romeno di 39 anni, a bordo di una Opel, con targa romena, alle 9:05 entra in autostrada al casello di Settebagni, ma contromano. Subito sono arrivate al 113 e alla polizia stradale telefonate inferocite di automobilisti che segnalavano "un pazzo" che sfrecciava contromano sulla cosidetta "bretella" autostradale dell'A/1, non lontano da Roma. Dopo pochi minuti la polstrada è riuscita a bloccare il traffico e alle 9:12 a fermare l'auto al casello di Fiano romano. Il romeno, visibilmente stupito, ha ammesso di non essersi accorto di nulla e di aver pensato che la strada percorsa era a doppio senso di marcia. Nonostante ciò sono scattate le sanzioni amministrative e il ritiro della patente. L'uomo, sottoposto al test etilico, è risultato sobrio e soprattutto inconsapevole del rischio corso e fatto correre agli altri automobilisti.
purtroppo ormai sempre più frequente tra rumeni, moldavi, kosovari....

Cav
17/08/2008, 11:14
va sempre peggio...c'è poco da dire....

quanta amarezza...e che dispiacere per la morte del motociclista....

notturno, non ti invidio per niente....