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Visualizza Versione Completa : Spunti di riflessione....



japkiller
31/08/2008, 17:26
Come quasi ogni fine settimana mi trovo a Beirut, è un momento un pò particolare per il mio lavoro perchè la scorsa settimana un Collega Pilota delle LAF (Lebanese Armed Forces) è stato ucciso mentre sorvolava una città chiamata Nabatye, molto vicina al confine della nostra zona di operazioni.
Era un giovane tenente che avevo conosciuto in alcune occasioni di lavoro, si doveva sposare tra due settimane, ed è stato colpito da un singolo proiettile sparato verso il suo elicottero da un Hezbollah.
Sono andato con un collega a portare una corona di fiori al suo reparto, nostra iniziativa personale per rendere omaggio ad un collega sfortunato...
Sulla corona c'era la bandiera Italiana e sul nastro he la circondava abbiamo scritto "see you in the sky brother".... Un omaggio dovuto ad un fratello in armi....
La vita però continua, e comunque quia Beirut non mancano le occasioni ludiche, ieri sera sono stato invitato ad una cena a casa di amici a Junieh, sobborgo di Beirut che è tipo la Rimini libanese, posto turistico e pieno di grandi alberghi e di locali, nonchè sede del "casino du Lyban".
Mentre eravamo a cena su di una terrazza affacciata sul mare da un vicino albergo dove c'era un matrimonio hanno cominciato a sparare fuochi di artificio.... Io ovviamente mi sono goduto lo spe4ttacolo ma all' inizio, ai primi botti, tutti si sono come gelati ed un bambino presente ha detto alla sua mamma:" Mamàn c'est la guerre?" Mamma è la guerra???
Un bambino Libanese non pensa subito ai fuochi di artificio, ma alle cannonate ed alle bombe che, suo malgrado durante la sua giovane vita ha già sentito.... ed un giovane Pilota libanese SA che molto probabilmente la sua vita finirà presto... Per questo qui nei periodi di calma la gente si gode la vita in modo quasi frenetico, come a non voler sprecare tempo prezioso, quello durante il quale può camminare per le strade senza rischiare di morire...

Herbie 53
31/08/2008, 17:28
...altro che spunto di riflessione....

winter1969
31/08/2008, 17:28
Che brutto deve essere vivere sempre con quella tensione,io spesso non riesco a reggere quella del lavoro,pensa se dovessi vivere in un posto del genere.

Herbie 53
31/08/2008, 17:31
Che brutto deve essere vivere sempre con quella tensione,io spesso non riesco a reggere quella del lavoro,pensa se dovessi vivere in un posto del genere.

VERO.....fa davvero riflettere...

DOCG
31/08/2008, 17:52
E poi pensiamo solo alle cose frivole.....

giulianaspeed
31/08/2008, 18:15
Come quasi ogni fine settimana mi trovo a Beirut, è un momento un pò particolare per il mio lavoro perchè la scorsa settimana un Collega Pilota delle LAF (Lebanese Armed Forces) è stato ucciso mentre sorvolava una città chiamata Nabatye, molto vicina al confine della nostra zona di operazioni.
Era un giovane tenente che avevo conosciuto in alcune occasioni di lavoro, si doveva sposare tra due settimane, ed è stato colpito da un singolo proiettile sparato verso il suo elicottero da un Hezbollah.
Sono andato con un collega a portare una corona di fiori al suo reparto, nostra iniziativa personale per rendere omaggio ad un collega sfortunato...
Sulla corona c'era la bandiera Italiana e sul nastro he la circondava abbiamo scritto "see you in the sky brother".... Un omaggio dovuto ad un fratello in armi....
La vita però continua, e comunque quia Beirut non mancano le occasioni ludiche, ieri sera sono stato invitato ad una cena a casa di amici a Junieh, sobborgo di Beirut che è tipo la Rimini libanese, posto turistico e pieno di grandi alberghi e di locali, nonchè sede del "casino du Lyban".
Mentre eravamo a cena su di una terrazza affacciata sul mare da un vicino albergo dove c'era un matrimonio hanno cominciato a sparare fuochi di artificio.... Io ovviamente mi sono goduto lo spe4ttacolo ma all' inizio, ai primi botti, tutti si sono come gelati ed un bambino presente ha detto alla sua mamma:" Mamàn c'est la guerre?" Mamma è la guerra???
Un bambino Libanese non pensa subito ai fuochi di artificio, ma alle cannonate ed alle bombe che, suo malgrado durante la sua giovane vita ha già sentito.... ed un giovane Pilota libanese SA che molto probabilmente la sua vita finirà presto... Per questo qui nei periodi di calma la gente si gode la vita in modo quasi frenetico, come a non voler sprecare tempo prezioso, quello durante il quale può camminare per le strade senza rischiare di morire...
questa è la cosa piu' triste della guerra a mio avviso

maxsamurai
31/08/2008, 18:42
un mio amico croato ha avuto la sfortuna di fare naja proprio nel periodo della guerra nella ex jugoslavia,dopo aver tranquillizzato sti ragazzi che non avrebbero partecipato in nessun modo alle operazioni,li hanno sbattuti a guardia dei confini di stato e qualcuno c'è anche rimasto:cry:dopo aver visto cose del genere la vita cambia significato...

Herbie 53
31/08/2008, 18:53
....e noi dovremmo affrantare tutto con un'ottica differente...

England
31/08/2008, 19:09
Jap, mi hai fatto venire la pelle d'oca, è molto serio l'argomento di riflessione, per noi è così lontano l'incubo della guerra che non ce ne rendiamo nemmeno conto di che genere di paure ed ansie possa generare. La gerra la vediamo solo in tv, non la viviamo (fortunatamente) e possiamo avere solo un'idea vaga di come possa esser la vita con l'incubo della guerra.
Impressionante la storia dei fuochi d'artificio,non ci avevo mai pensato, proprio perchè per noi sentire i botti è esclusivamente sinonimo di allegria, di feste estive di momenti di spensieratezza. Nelle calde sere d'estate sentire eccheggiare in lontanza i botti è normale,il solo ed unico pensiero nella nostra testa ci fa associare questo rumore ad uno spettacolo pirotecnico, e scrutiamo il cielo cercando i colori dei fuochi. Per altri serntire i botti non porta certo come primo pensiero uno spettacolo pirotecnico, ma è sinonimo di spari, violenza, guerra, paura. Incredibile come lo stesso suono in due posti diversi possa suscitare stati d'animo così opposti!

Cav
31/08/2008, 19:17
Jap, mi hai fatto venire la pelle d'oca, è molto serio l'argomento di riflessione, per noi è così lontano l'incubo della guerra che non ce ne rendiamo nemmeno conto di che genere di paure ed ansie possa generare. La gerra la vediamo solo in tv, non la viviamo (fortunatamente) e possiamo avere solo un'idea vaga di come possa esser la vita con l'incubo della guerra.
Impressionante la storia dei fuochi d'artificio,non ci avevo mai pensato, proprio perchè per noi sentire i botti è esclusivamente sinonimo di allegria, di feste estive di momenti di spensieratezza. Nelle calde sere d'estate sentire eccheggiare in lontanza i botti è normale,il solo ed unico pensiero nella nostra testa ci fa associare questo rumore ad uno spettacolo pirotecnico, e scrutiamo il cielo cercando i colori dei fuochi. Per altri serntire i botti non porta certo come primo pensiero uno spettacolo pirotecnico, ma è sinonimo di spari, violenza, guerra, paura. Incredibile come lo stesso suono in due posti diversi possa suscitare stati d'animo così opposti!


ti quoto...


e un plauso sentito a Japkiller.... anche se non ti conosco ti stimo, ti stimo molto, per quello che scrivi e per come lo scrivi.... per le profonde riflessioni che condividi con noi....

leggo spesso quello che racconti delle tue avventure....e sono storie di vita che fanno capire quanto è difficile questa esistenza....

onore a te...!!! :supremo:




(ps: nell'altro thread ho visto la foto dei tuoi bimbi...... bellissimi....:wub: ...e poi con la tutina della triunz sono un amore........)

Flydive
31/08/2008, 19:19
E pensare che qualche anno fa erano quasi tornati alla normalità.
Ci sono andato per la prima volta verso la metà del '97, nel tragitto aeroporto città c'erano 3 o 4 posti di blocco, in citta vedevi passare regolarmente blindati e militari armati pesantemente.
Dalla fine del '97 fino al '99 ci sono andato regolarmente ogni mese, ed ogni volta potevi vedere miglioramenti, un rilassamento, piano piano i posti di blocco ed i blindati sono spariti.
Nuove costruzioni e sempre meno segni della passata guerra.
Beirut stava tornando la stella del Medio Oriente, quello che era prima della guerra civile.
Beirut è una città molto bella e viva.
Purtroppo poi è successo quello che è successo e tutto è tornato indietro.
Da parte mia purtroppo non ci sono più tornato dalla primavera '99.

japkiller
31/08/2008, 21:45
E pensare che qualche anno fa erano quasi tornati alla normalità.
Ci sono andato per la prima volta verso la metà del '97, nel tragitto aeroporto città c'erano 3 o 4 posti di blocco, in citta vedevi passare regolarmente blindati e militari armati pesantemente.
Dalla fine del '97 fino al '99 ci sono andato regolarmente ogni mese, ed ogni volta potevi vedere miglioramenti, un rilassamento, piano piano i posti di blocco ed i blindati sono spariti.
Nuove costruzioni e sempre meno segni della passata guerra.
Beirut stava tornando la stella del Medio Oriente, quello che era prima della guerra civile.
Beirut è una città molto bella e viva.
Purtroppo poi è successo quello che è successo e tutto è tornato indietro.
Da parte mia purtroppo non ci sono più tornato dalla primavera '99.

Adesso siamo in un periodo "tranquillo", la gente ha ripreso a venire in vacanza a beirut, che tra l'altro offre moltissimo ed a prezzi ridicoli, e i locali vivono normalmente con una certa frenesia il loro quotidiano...
Io giro sempre tranquillo in città, paso spesso anche in Sabra and Chatila, ed a Bir Hassan, i quartieri dove hanno trovato rifugio gli Hezbollah e sede dei campi palestinesi di beirut, e non ho mai avuto problemi, Beirut è una città che definirei "totale", offre tutto il possibile ed è veramente bellissima, tra l'altro stanno ricostruendo con edifici modernissimi e di lusso ovunque, e girano tanti, tantissimi soldi....
Per non parlare della gnocca che c'è da farsi venire la febbre a 40.....

Flydive
31/08/2008, 22:00
Adesso siamo in un periodo "tranquillo", la gente ha ripreso a venire in vacanza a beirut, che tra l'altro offre moltissimo ed a prezzi ridicoli, e i locali vivono normalmente con una certa frenesia il loro quotidiano...
Io giro sempre tranquillo in città, paso spesso anche in Sabra and Chatila, ed a Bir Hassan, i quartieri dove hanno trovato rifugio gli Hezbollah e sede dei campi palestinesi di beirut, e non ho mai avuto problemi, Beirut è una città che definirei "totale", offre tutto il possibile ed è veramente bellissima, tra l'altro stanno ricostruendo con edifici modernissimi e di lusso ovunque, e girano tanti, tantissimi soldi....
Per non parlare della gnocca che c'è da farsi venire la febbre a 40.....

Infatti, città bellissima.

Anche nel periodo che ci stavo io stavano ricostruendo come pazzi, era impressionante il contrasto che vedevi girando la città, costruzioni nuovissime e modernissime ed a pochi passi palazzi segnati da fori di proiettili, danneggiati, dove comunque ci abitavano.
Sempre girato la città tranquillo senza nessun timore.

Beirut è sempre stata la città dove andare in vacanza, magari a festeggiare il capodanno durante il Ramadan, per chiunque abitasse in MO.
Vero anche riguardo le donne, belle e vestite da far paura.
E non dimentichiamoci il cibo, adoro la cucina Libanese.
Spero di poterci tornare presto per una visita

giorgio bona
01/09/2008, 01:07
E poi pensiamo solo alle cose frivole.....

dietro cosi poche parole si celan cosi tante verita'....

..ciao bello!!!
buon lavoro e sempre all'occhio!!:wink_:

StPatrick
01/09/2008, 01:16
Che tristezza...

steo
01/09/2008, 11:01
questa è la cosa piu' triste della guerra a mio avviso

quoto.....

Luigi
01/09/2008, 11:47
io mi sono sempre ritenuto mooolto fortunato ad essere nato in Italia ed è leggendo cose come queste che un po' sorrido quando leggo di gente che si lamenta tanto di vivere in Italia

ett69
01/09/2008, 11:57
ciao

una riflessione molto preoccupante, specie perchè i bambini non chiedono di venire al mondo, quindi meriterebbero di arrivarci nel miglior modo e mondo possibile

è anche vero che ogni popolo è padrone e decide il proprio destino, in certe zone del mondo continuano ad esserci situazioni impossibili e non può essere sempre e solo colpa dei paesi + forti brutti e cattivi

secondo me solo con l'esportazione (non delle democrazie) ma delle scuole (e non di religione) si potrà avere una speranza concreta di un futuro decente per i posteri

ettore

alessandro2804
01/09/2008, 12:22
quando la violenza è il fine da perseguire, la cultura è quella della vendetta e dell'odio, i petroldollari in salita probabilmente danno ora qualche periodo di tranquillità

japkiller
01/09/2008, 12:23
ciao

una riflessione molto preoccupante, specie perchè i bambini non chiedono di venire al mondo, quindi meriterebbero di arrivarci nel miglior modo e mondo possibile

è anche vero che ogni popolo è padrone e decide il proprio destino, in certe zone del mondo continuano ad esserci situazioni impossibili e non può essere sempre e solo colpa dei paesi + forti brutti e cattivi

secondo me solo con l'esportazione (non delle democrazie) ma delle scuole (e non di religione) si potrà avere una speranza concreta di un futuro decente per i posteri

ettore

parole sacrosante... qui non c'entrano nazioni piu' forti o favolette di interessi esterni, qui la situazione e' cosi' per contrasti interni mai sanati, per la forza oppressiva e violenta di Israele e Siria e per un retaggio storico ed educativo che pone dei limiti al progresso ed alla pace....
Tutti i paesi confinanti litigano tra loro, il Libano non e' in guerra con nesuno di loro, ma fa da "cuscinetto" per le altrui dispute...
Nessun Libanese capisce perche' ma tutti sono in guerra con tutti... e loro sostengono che la colpa e' dei loro leaders, perche' i cittadini comuni singolarmente si rispettano... ma quando danno ascolto ai capi succede il patatrac....

alessandro2804
01/09/2008, 12:27
parole sacrosante... qui non c'entrano nazioni piu' forti o favolette di interessi esterni, qui la situazione e' cosi' per contrasti interni mai sanati, per la forza oppressiva e violenta di Israele e Siria e per un retaggio storico ed educativo che pone dei limiti al progresso ed alla pace....
Tutti i paesi confinanti litigano tra loro, il Libano non e' in guerra con nesuno di loro, ma fa da "cuscinetto" per le altrui dispute...
Nessun Libanese capisce perche' ma tutti sono in guerra con tutti... e loro sostengono che la colpa e' dei loro leaders, perche' i cittadini comuni singolarmente si rispettano... ma quando danno ascolto ai capi succede il patatrac....

e il ruolo di Ahmadinejad ?
se non sbaglio è lui che favorisce i gruppi integralisti come Ayatollah e dei Mullah

japkiller
01/09/2008, 12:47
Lui finanzia le frange estremiste di hezbollah, che non e' un gruppo terroristico ma un partito legalmente riconosciuto in Libano. Gli hezbollah tra l'altro non sono violenti o sterminatori di folle, all' interno del paese sono addirittura benvoluti...
ti racconto alcuni fatti... si narra ad esempio quando Nasrallah (il loro leader) doveva assolutamente recarsi in un posto, temendo per la sua vita, passava attraverso i palazzi di beirut dove i suoi uomini facevano buchi nei muri delle abitazioni (nella sua zona i palazzi sono tutti attaccati)... ma alla fine della fila c'era l'omino con i soldi in mano che risarciva i proprietari....
Durante la guerra del 2006 erano gli hezbollah che pagavano le guardie private per impedire lo sciacallaggio, e se le loro truppe si servivano di qualcosa, i negozianti trovavano il denaro sulla cassa...
Questo per dire che non sono terroristi o personaggi da film, hanno la loro frangia estremista in guerra con israele e responsabile di attentati e scontri, e sono amici dell' iran per via dell' anti semitismo e delle risorse finanziarie che l'Iran gli passa.
Io giro molto nella zona di maggioranza hezbollah, stanno facendo molti lavori sulle strade ad esempio, e sono TUTTE ditte Iraniane....

A.V.R.75
01/09/2008, 15:57
Lui finanzia le frange estremiste di hezbollah, che non e' un gruppo terroristico ma un partito legalmente riconosciuto in Libano. Gli hezbollah tra l'altro non sono violenti o sterminatori di folle, all' interno del paese sono addirittura benvoluti...
ti racconto alcuni fatti... si narra ad esempio quando Nasrallah (il loro leader) doveva assolutamente recarsi in un posto, temendo per la sua vita, passava attraverso i palazzi di beirut dove i suoi uomini facevano buchi nei muri delle abitazioni (nella sua zona i palazzi sono tutti attaccati)... ma alla fine della fila c'era l'omino con i soldi in mano che risarciva i proprietari....
Durante la guerra del 2006 erano gli hezbollah che pagavano le guardie private per impedire lo sciacallaggio, e se le loro truppe si servivano di qualcosa, i negozianti trovavano il denaro sulla cassa...
Questo per dire che non sono terroristi o personaggi da film, hanno la loro frangia estremista in guerra con israele e responsabile di attentati e scontri, e sono amici dell' iran per via dell' anti semitismo e delle risorse finanziarie che l'Iran gli passa.
Io giro molto nella zona di maggioranza hezbollah, stanno facendo molti lavori sulle strade ad esempio, e sono TUTTE ditte Iraniane....

concordo con la visione di jap su hezbollah....semmai il problema è quello che i media occidentale vogliono farci credere.
è facile associare al terrorismo tutto quello che è legato all'iran ma sono sicuro che come sempre la verità sta in mezzo e a noi il compito di trovarla.

mi dispiace molto per quello che sta vivendo il libano ed in particolare i piccoli figli di questo giovane popolo che non è mai stato veramente libero di governarsi da solo.......
ma speriamo sempre che la voglia di vivere di tanti prevalga sul desiderio di morte di pochi.......