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Visualizza Versione Completa : quanti cilindri? lungo, ma da leggere



gabri620
04/09/2008, 06:33
Parliamo di motori a 2, 3 e 4 cilindri.
Parliamo di motori con una simile tecnologia applicata (non posso confrontare un motore a due valvole per cilindro raffreddato ad aria con uno 4 valvole raffreddato a liquido. Non posso neanche paragonare il 4 cilindri del cb1000F con quello del cbr 1000 rr, pur avendo entrambi stessa cilindrata, frazionamento etc….).

Il 4 allunga più di tutti, è quello che da la potenza massima maggiore ma è vuoto in basso.
Il 2 è quello con più coppia ai bassi ma non allunga.
Il 3 coniuga le due cose, le armonizza.

Questo è quello che si sente al bar, questo è quello che si posta sui forum.
Queste sono le cose che si percepiscono alla guida delle varie moto: si guida un r6 e si rimane colpiti dall’allungo a 17000 di strumento, si prova un hypermotard e si rimane sconvolti dall’effetto fionda, provi la street e non capisci come faccia un motore così piccolo a tirare così tanto a 2000 rpm ed allungare quanto allungava un buon 4 cilindri di qualche anno fa.
In effetti la cosa queste considerazioni sono quasi vere….diciamo non del tutto vere.

Cominciamo con un concetto che, per molti, sarà sconcertante: la coppia motrice non dipende dal frazionamento, ma dalla cilindrata ( lo ricordo, ragioniamo a parità di tecnologia applicata).
Ossia, un 3 o un 2 non fanno più coppia di 4.
Quello che cambia è la distribuzione di coppia: se voglio tirare fuori 180CV da un 1000 a 4 cilindri, ad esempio, significa che dovrò farlo girare a 13/14000 rpm. Quindi, dovrò fare in modo che la lunghezza dei collettori di aspirazione/scarico, il diametro valvole, il diagramma di distribuzione etc… siano siano ottimizzatati per quei regimi.
Sarà pacifico che un motore del genere avrà (ad esempio) un incrocio valvole importante, che renderà il riempimento ottimale a 14000rpm o giù di lì, e pessimo a 4000 rpm.
Se invece da un 1000 opto per potenze più ridotte, es 100CV, potrò farlo girare a regimi decisamente più bassi, diciamo 7/8000rpm.
Sarà evidente che le scelte dimensionali citate (lunghezza dei collettori di aspirazione/scarico, il diametro valvole, il diagramma di distribuzione), che adesso saranno ottimizzate per 7/8000 rpm, saranno più idonee al regime 4000rpm nel secondo caso.
Prendiamo sempre l’incrocio valvole, ad esempio: nel primo caso avrò un incorcio elevato, nel secondo molto più ridotto, percui il motore meno potente avrà un buon coefficiente di riempimento anche a 4000rpm.

Ricapitolando, i valori di coppia massima nei due casi saranno simili, l’erogazione della stessa completamente diversa.
(Permettetemi una nota: in un motore da 14000rpm i fenomeni instazionari legati alla propagazione delle onde di pressione (effetti r.a..m) nei condotti di aspirazione/scarico saranno fondamentali, con ulteriore “incattivimento” della curva di erogazione).
A questo punto, nel primo caso (motore a 14000rpm) si sceglierà tipicamente un motore 4 cilindri, nel secondo si potrà optare per un due (un quattro, in tal senso, sarebbe “sprecato”)
Ne consegue che, guidando le due moto, si sarebbe portati a sentire una maggior coppia in basso del 2: questo però non dipende dal frazionamento in se, ma dal fatto che un motore lo spremo a 14000rpm, l’altro alla metà dei giri!!!!
Il succo, lo ripeto, è questo: un conto è ottimizzare un motore tra i 2000 e gli 8000 rpm, un conto farlo tra i 1000 ed i 14000 rpm (ricordo, infatti, che riducendo il frazionamento non limito solo lla capacità del motore di girare in alto macche di girare in basso. Non esistono monocilindrici in grado di riprendere dai 1000rpm)

Il secondo aspetto che ci trae in inganno è la cilindrata,: i bicilindrici più prestanti (ducati, ktm, morini) hanno cilindrate prossime ai 1200 cc, i tre cilindri da i 1050 ed i 1130cc (triumph, benelli) mentre le 4 cilindri difficilmente superano i 1000cc.
Ossia, in media i motori meno frazionati hanno cilindrate più elevate.
Cito a questo proposito l’esempio della hornet 900, una moto con una ciclistica pessima ma un motore da riferimento: quel motore girava come un orologio dai 1000 agli 11/12000 rpm, aveva una distribuzione di coppia splendida.
Non aveva niente da invidiare, diagrammi alla mano, al 916 montato sul monster s4.
Ma gli appassionati non capirono quel motore, quel 4 in linea che faceva una potenza troppo allineata a quella degli allora monster s4 e speed 955, pur con un 1 o 2 cilindri in più.
La gente voleva i cavalli de un 4 in linea. Cavalli che sono arrivati da altri motori 4 cilindri (come quello della mia 910s, ad esempio) a discapito dell’erogazione ai bassi: ma adesso, il 4 in linea aveva “il suo carattere” quell’allungo e quella potenza che faceva la differenza rispetto ad un 2 o ad un 3…con buona pace per i bassi/medi regimi di rotazione.


Sinora abbiamo parlato di potenza e coppia, dimenticandoci una cosa fondamentale: la potenza si trasmette idealmente “intatta” alla ruota (in realtà esistono gli attriti della trasmissione primaria, secondaria etc…, quindi la potenza si riduce via via che ci si allontana dall’albero e ci si avvicina alla ruota) la coppia no, neanche idealmente.
Infatti, una moto che eroga 100CV all’albero erogherà (ad esempio) 85Cv alla ruota, sia in prima marcia che in sesta (a meno di piccolissime differenze legate ai differenti rendimenti di trasmissione tra gli ingranaggi delle varie marce), mentre la coppia cambierà completamente.
Banalmente, in prima si avrà più coppia che in sesta (ho scoperto l’acqua calda…).
Questo significa che una R6 può erogare più coppia di una corsaro 1200: sia nel caso in cui l’R6 sia in prima e la corsaro in sesta, sia nel caso di accorciare terribilmente i rapporti dell’R6.
Questo discorso, assolutamente banale (quanti non hanno mai pensato a cambiare il pigno per guadagnare “spunto” a discapito della velocità?) porta a risultati sorprendenti.

Scorrendo un superwheels di qualche tempo fa, nel numero in cui provarono l’F4 1000S e la tnt 1130, ho confrontato i diagrammi di coppia.
Mostruosamente a vantaggio dell tnt. In media la benelli eroga 2000 giri prima la potenza della F4 1000 (!!!!!) e a 5000 rpm circa (se volete i numeri precisi controllo sul giornale), eroga una coppia superiore a quella massima che l’F4 raggiunge a quasi il doppi o del numeri di giri. Ossia, neanche a 10000rpm l’f4 ha la coppia del tnt a 5000 rpm!!!!!!
Il confronto sembrerebbe impietoso, soprattutto in condizioni di guida stradali, diove si usa una o due amrce in più e si guida meno impiccatti di giri
Ma l’F4 ha i rapporti più corti della tnt, e questo comporta due cose:
1) a parità di velocità e di rapopporto inserito, il motore dell’F4 gira più in alto e quindi ad un regime di coppia più favorevole (es a 3500rpm anziché 2800)
2) la coppia erogata dal motore viene maggiormente moltiplicata grazie ai rapporti corti.
La mia curiosità era questa: se viaggiano alla stessa velocità con la stessa marcia, chi eroga più potenza/coppia? (Attenzione!in questo caso erogare più potenza alla ruota significa erogare più coppia e viceversa, perché le due moto hanno velocità di rotolamento pressoché identiche, e siccome la coppia è potenza/regime di rotazione, ecco che avere più potenza equivale ad avere più coppia e viceversa)

Così, valutando i diagrammi di velocità/regime di rotazione nelle varie marce (superwheels è era l’unico giornale a fornire il diagramma), ho provato a simulare una situazione reale.
Sei in uscita da una curva lenta, diciamo a 60 km/h.
Ma stai andando in soupplesse: non esci in prima spalancando tutto (allora l’f4 1000s se ne andrebbe via, forte dei suoi 30CV in più) bensi, con una anzi due marce in più, ossia in terza.

Morale, in quelle condizioni l’F4 spinge di più del tnt, perché la potenza erogata è maggiore.
(sia per il maggior regime di rotazione sia per la rapportatora più corta, come visto prima).

(detto per inciso, questo dimostra quanto abbia ragione a sostenere che in molti “critici” del forum non hanno mai provato una brutale 910s pur sostenendo il contrario)

Ma a questo punto c’è qualcosa che non quadra: perché provando la tnt o l’hypermotard piuttosto che la speed provo quella sensazione di “coppia” che magari un supepotente R1 non mi trasmette?
Perché un 3 cilindri 1050 mi appaga di più (nell’uso stradale) di un 1000 4 cilindri?
Per due motivazioni, una tecnica, l’altra…”mentale”.
Un motore meno frazionato, come detto, ha un range di utilizzo un pelo più ridotto.
Questo fa si che, come abbiamo sempre visto, le varie scelte tecniche (aspirazione, scarico, diagrammi di distribuzione etc…) siano maggiormente “accordate” durante tutto lk’arco di utilizzo (ossia, come detto, armonizzare un motore tra 1000 ed i 16000 rpm come nel caso dell’r6 è dura, farlo tra i 1000 ed i 10000 come nel caso della speed è più semplice).
Ne consegue che l’andamento della coppia è molto più lineare: ed in effetti quella splendida sensazione di motore elettrico che da la speed è legata non tanto al picco di coppia, quanto alla distribuzione della stessa.
Se ci pensate, una pur ottima street, che gioco forza deve girare qualche migliaio di gfiri più in alto della speed, ha una distribuzione di coppia un pelo meno linear.
Inoltre, e questa è la situazione mentale, il nostro cervello è tarato, quando guidiamo su strada, a ragionare non a “parità di rapporto inserito” (come da confronto tnt-F4() bensì a parità di regime di rotazione.
Ossia, siamo portati a confrontare i motori più parità di numero di giri che non di velocità del mezzo.
Se provate un frullino tipo R6, non partirete mai a razzo col motore a 10000 rpm, ma soprattutto all’inizio sarete portati a tenere il motore a regimi più umani: se venite da una speed, terrete il motore tra i 4ed i 5000 rpm, tanto per fare un esempio.
Ma se ci pensate bene, tenere il motore a 4-5000 rpm sulla speed equivale a sfruttare il 50% delle potenzialità della moto, sull’r6 equivale ad un 30%….
Non so se mi sono spiegato.

Alla fine di questo discorso, che può sembrare un elogio ai motori più frazionati, mi contraddico confessandovi che il motore che mi appaga di più su strada è il classico V2 ducati raffreddato ad aria, della serie 900-1000-1100cc.
Motori che sono pessimi ai bassi (non scendi sotto i 2000rpm) e agli alti (oltre gli 8000 cìè ben poco), zoppicano e vibrano.
Perché comunque, alla fine, non esiste un motore meglio di un altro, ma quello che più appaga e si adatta alla propria filosofia di guida.
Dedicato a che dice di aver provato la brutale 910s…..:wink_:
by gabri620

DRED71
04/09/2008, 09:06
Parliamo di motori a 2, 3 e 4 cilindri.
Parliamo di motori con una simile tecnologia applicata (non posso confrontare un motore a due valvole per cilindro raffreddato ad aria con uno 4 valvole raffreddato a liquido. Non posso neanche paragonare il 4 cilindri del cb1000F con quello del cbr 1000 rr, pur avendo entrambi stessa cilindrata, frazionamento etc….).

Il 4 allunga più di tutti, è quello che da la potenza massima maggiore ma è vuoto in basso.
Il 2 è quello con più coppia ai bassi ma non allunga.
Il 3 coniuga le due cose, le armonizza.

Questo è quello che si sente al bar, questo è quello che si posta sui forum.
Queste sono le cose che si percepiscono alla guida delle varie moto: si guida un r6 e si rimane colpiti dall’allungo a 17000 di strumento, si prova un hypermotard e si rimane sconvolti dall’effetto fionda, provi la street e non capisci come faccia un motore così piccolo a tirare così tanto a 2000 rpm ed allungare quanto allungava un buon 4 cilindri di qualche anno fa.
In effetti la cosa queste considerazioni sono quasi vere….diciamo non del tutto vere.

Cominciamo con un concetto che, per molti, sarà sconcertante: la coppia motrice non dipende dal frazionamento, ma dalla cilindrata ( lo ricordo, ragioniamo a parità di tecnologia applicata).
Ossia, un 3 o un 2 non fanno più coppia di 4.
Quello che cambia è la distribuzione di coppia: se voglio tirare fuori 180CV da un 1000 a 4 cilindri, ad esempio, significa che dovrò farlo girare a 13/14000 rpm. Quindi, dovrò fare in modo che la lunghezza dei collettori di aspirazione/scarico, il diametro valvole, il diagramma di distribuzione etc… siano siano ottimizzatati per quei regimi.
Sarà pacifico che un motore del genere avrà (ad esempio) un incrocio valvole importante, che renderà il riempimento ottimale a 14000rpm o giù di lì, e pessimo a 4000 rpm.
Se invece da un 1000 opto per potenze più ridotte, es 100CV, potrò farlo girare a regimi decisamente più bassi, diciamo 7/8000rpm.
Sarà evidente che le scelte dimensionali citate (lunghezza dei collettori di aspirazione/scarico, il diametro valvole, il diagramma di distribuzione), che adesso saranno ottimizzate per 7/8000 rpm, saranno più idonee al regime 4000rpm nel secondo caso.
Prendiamo sempre l’incrocio valvole, ad esempio: nel primo caso avrò un incorcio elevato, nel secondo molto più ridotto, percui il motore meno potente avrà un buon coefficiente di riempimento anche a 4000rpm.

Ricapitolando, i valori di coppia massima nei due casi saranno simili, l’erogazione della stessa completamente diversa.
(Permettetemi una nota: in un motore da 14000rpm i fenomeni instazionari legati alla propagazione delle onde di pressione (effetti r.a..m) nei condotti di aspirazione/scarico saranno fondamentali, con ulteriore “incattivimento” della curva di erogazione).
A questo punto, nel primo caso (motore a 14000rpm) si sceglierà tipicamente un motore 4 cilindri, nel secondo si potrà optare per un due (un quattro, in tal senso, sarebbe “sprecato”)
Ne consegue che, guidando le due moto, si sarebbe portati a sentire una maggior coppia in basso del 2: questo però non dipende dal frazionamento in se, ma dal fatto che un motore lo spremo a 14000rpm, l’altro alla metà dei giri!!!!
Il succo, lo ripeto, è questo: un conto è ottimizzare un motore tra i 2000 e gli 8000 rpm, un conto farlo tra i 1000 ed i 14000 rpm (ricordo, infatti, che riducendo il frazionamento non limito solo lla capacità del motore di girare in alto macche di girare in basso. Non esistono monocilindrici in grado di riprendere dai 1000rpm)

Il secondo aspetto che ci trae in inganno è la cilindrata,: i bicilindrici più prestanti (ducati, ktm, morini) hanno cilindrate prossime ai 1200 cc, i tre cilindri da i 1050 ed i 1130cc (triumph, benelli) mentre le 4 cilindri difficilmente superano i 1000cc.
Ossia, in media i motori meno frazionati hanno cilindrate più elevate.
Cito a questo proposito l’esempio della hornet 900, una moto con una ciclistica pessima ma un motore da riferimento: quel motore girava come un orologio dai 1000 agli 11/12000 rpm, aveva una distribuzione di coppia splendida.
Non aveva niente da invidiare, diagrammi alla mano, al 916 montato sul monster s4.
Ma gli appassionati non capirono quel motore, quel 4 in linea che faceva una potenza troppo allineata a quella degli allora monster s4 e speed 955, pur con un 1 o 2 cilindri in più.
La gente voleva i cavalli de un 4 in linea. Cavalli che sono arrivati da altri motori 4 cilindri (come quello della mia 910s, ad esempio) a discapito dell’erogazione ai bassi: ma adesso, il 4 in linea aveva “il suo carattere” quell’allungo e quella potenza che faceva la differenza rispetto ad un 2 o ad un 3…con buona pace per i bassi/medi regimi di rotazione.


Sinora abbiamo parlato di potenza e coppia, dimenticandoci una cosa fondamentale: la potenza si trasmette idealmente “intatta” alla ruota (in realtà esistono gli attriti della trasmissione primaria, secondaria etc…, quindi la potenza si riduce via via che ci si allontana dall’albero e ci si avvicina alla ruota) la coppia no, neanche idealmente.
Infatti, una moto che eroga 100CV all’albero erogherà (ad esempio) 85Cv alla ruota, sia in prima marcia che in sesta (a meno di piccolissime differenze legate ai differenti rendimenti di trasmissione tra gli ingranaggi delle varie marce), mentre la coppia cambierà completamente.
Banalmente, in prima si avrà più coppia che in sesta (ho scoperto l’acqua calda…).
Questo significa che una R6 può erogare più coppia di una corsaro 1200: sia nel caso in cui l’R6 sia in prima e la corsaro in sesta, sia nel caso di accorciare terribilmente i rapporti dell’R6.
Questo discorso, assolutamente banale (quanti non hanno mai pensato a cambiare il pigno per guadagnare “spunto” a discapito della velocità?) porta a risultati sorprendenti.

Scorrendo un superwheels di qualche tempo fa, nel numero in cui provarono l’F4 1000S e la tnt 1130, ho confrontato i diagrammi di coppia.
Mostruosamente a vantaggio dell tnt. In media la benelli eroga 2000 giri prima la potenza della F4 1000 (!!!!!) e a 5000 rpm circa (se volete i numeri precisi controllo sul giornale), eroga una coppia superiore a quella massima che l’F4 raggiunge a quasi il doppi o del numeri di giri. Ossia, neanche a 10000rpm l’f4 ha la coppia del tnt a 5000 rpm!!!!!!
Il confronto sembrerebbe impietoso, soprattutto in condizioni di guida stradali, diove si usa una o due amrce in più e si guida meno impiccatti di giri
Ma l’F4 ha i rapporti più corti della tnt, e questo comporta due cose:
1) a parità di velocità e di rapopporto inserito, il motore dell’F4 gira più in alto e quindi ad un regime di coppia più favorevole (es a 3500rpm anziché 2800)
2) la coppia erogata dal motore viene maggiormente moltiplicata grazie ai rapporti corti.
La mia curiosità era questa: se viaggiano alla stessa velocità con la stessa marcia, chi eroga più potenza/coppia? (Attenzione!in questo caso erogare più potenza alla ruota significa erogare più coppia e viceversa, perché le due moto hanno velocità di rotolamento pressoché identiche, e siccome la coppia è potenza/regime di rotazione, ecco che avere più potenza equivale ad avere più coppia e viceversa)

Così, valutando i diagrammi di velocità/regime di rotazione nelle varie marce (superwheels è era l’unico giornale a fornire il diagramma), ho provato a simulare una situazione reale.
Sei in uscita da una curva lenta, diciamo a 60 km/h.
Ma stai andando in soupplesse: non esci in prima spalancando tutto (allora l’f4 1000s se ne andrebbe via, forte dei suoi 30CV in più) bensi, con una anzi due marce in più, ossia in terza.

Morale, in quelle condizioni l’F4 spinge di più del tnt, perché la potenza erogata è maggiore.
(sia per il maggior regime di rotazione sia per la rapportatora più corta, come visto prima).

(detto per inciso, questo dimostra quanto abbia ragione a sostenere che in molti “critici” del forum non hanno mai provato una brutale 910s pur sostenendo il contrario)

Ma a questo punto c’è qualcosa che non quadra: perché provando la tnt o l’hypermotard piuttosto che la speed provo quella sensazione di “coppia” che magari un supepotente R1 non mi trasmette?
Perché un 3 cilindri 1050 mi appaga di più (nell’uso stradale) di un 1000 4 cilindri?
Per due motivazioni, una tecnica, l’altra…”mentale”.
Un motore meno frazionato, come detto, ha un range di utilizzo un pelo più ridotto.
Questo fa si che, come abbiamo sempre visto, le varie scelte tecniche (aspirazione, scarico, diagrammi di distribuzione etc…) siano maggiormente “accordate” durante tutto lk’arco di utilizzo (ossia, come detto, armonizzare un motore tra 1000 ed i 16000 rpm come nel caso dell’r6 è dura, farlo tra i 1000 ed i 10000 come nel caso della speed è più semplice).
Ne consegue che l’andamento della coppia è molto più lineare: ed in effetti quella splendida sensazione di motore elettrico che da la speed è legata non tanto al picco di coppia, quanto alla distribuzione della stessa.
Se ci pensate, una pur ottima street, che gioco forza deve girare qualche migliaio di gfiri più in alto della speed, ha una distribuzione di coppia un pelo meno linear.
Inoltre, e questa è la situazione mentale, il nostro cervello è tarato, quando guidiamo su strada, a ragionare non a “parità di rapporto inserito” (come da confronto tnt-F4() bensì a parità di regime di rotazione.
Ossia, siamo portati a confrontare i motori più parità di numero di giri che non di velocità del mezzo.
Se provate un frullino tipo R6, non partirete mai a razzo col motore a 10000 rpm, ma soprattutto all’inizio sarete portati a tenere il motore a regimi più umani: se venite da una speed, terrete il motore tra i 4ed i 5000 rpm, tanto per fare un esempio.
Ma se ci pensate bene, tenere il motore a 4-5000 rpm sulla speed equivale a sfruttare il 50% delle potenzialità della moto, sull’r6 equivale ad un 30%….
Non so se mi sono spiegato.

Alla fine di questo discorso, che può sembrare un elogio ai motori più frazionati, mi contraddico confessandovi che il motore che mi appaga di più su strada è il classico V2 ducati raffreddato ad aria, della serie 900-1000-1100cc.
Motori che sono pessimi ai bassi (non scendi sotto i 2000rpm) e agli alti (oltre gli 8000 cìè ben poco), zoppicano e vibrano.
Perché comunque, alla fine, non esiste un motore meglio di un altro, ma quello che più appaga e si adatta alla propria filosofia di guida.
Dedicato a che dice di aver provato la brutale 910s…..:wink_:
by gabri620


Ci hai provato..... ma preferisco comunque la speed.... :wink_::tongue:

sfreer
04/09/2008, 09:12
c'è dentro un bel paciugo
la coppia è sempre pari in qualsiasi marcia cambia la sensazione di spinta
la coppia
La mia curiosità era questa: se viaggiano alla stessa velocità con la stessa marcia, chi eroga più potenza/coppia? (Attenzione!in questo caso erogare più potenza alla ruota significa erogare più coppia e viceversa, perché le due moto hanno velocità di rotolamento pressoché identiche, e siccome la coppia è potenza/regime di rotazione, ecco che avere più potenza equivale ad avere più coppia e viceversa)
se le ruote sono diverse? se hanno rapporti diversi al cambio? mi pare che questi due fattori cambino un pochino le tue teorie
inoltre non è vero se parliamo di grafici
la coppia esprime quanto più velocemente salirà il grafico della potenza.. stessa velocità non significa uguale coppia altrimenti tutti i mezzi a quella velocità avrebbero gli stessi tempi di ripresa

Così, valutando i diagrammi di velocità/regime di rotazione nelle varie marce (superwheels è era l’unico giornale a fornire il diagramma), ho provato a simulare una situazione reale.
ora lo fa anche superbike e guarda un po' lo chiamano grafico di spinta... perchè è riportare graficamente la sensazione a culo

il mio messaggio non è contro di te o pro speed è semplicemente fare chiarezza su due o tre cose di fisica

Misha84
04/09/2008, 09:51
post fighissimo, merita di esser messo in rilievo.. splendida elucubrazione..

giorgiorox
04/09/2008, 10:19
ottima disamina

gabri620
04/09/2008, 10:21
c'è dentro un bel paciugo
la coppia è sempre pari in qualsiasi marcia cambia la sensazione di spinta
la coppia
La mia curiosità era questa: se viaggiano alla stessa velocità con la stessa marcia, chi eroga più potenza/coppia? (Attenzione!in questo caso erogare più potenza alla ruota significa erogare più coppia e viceversa, perché le due moto hanno velocità di rotolamento pressoché identiche, e siccome la coppia è potenza/regime di rotazione, ecco che avere più potenza equivale ad avere più coppia e viceversa)
se le ruote sono diverse? se hanno rapporti diversi al cambio? mi pare che questi due fattori cambino un pochino le tue teorie
inoltre non è vero se parliamo di grafici
la coppia esprime quanto più velocemente salirà il grafico della potenza.. stessa velocità non significa uguale coppia altrimenti tutti i mezzi a quella velocità avrebbero gli stessi tempi di ripresa
Non ho pacciugato proprio un bel niente!
Il principio di conservazione dell’energia impone (a meno degli attriti) che la potenza si conservi!
Quello che cambia al variare del diametro ruota, rapportatura etc…è la coppia motrice trasmessa alla ruota: infatti, essendo la potenza pari a coppia * regime di rotazione, quando viaggi in 6 a 10000rpm a 240km/h la ruota gira velocemente e la coppia applicata è minore, viceversa in 1 a 10000rpm farai 80km/h, la ruota gira 3 volte più lentamente e la coppia applicata sarà 3 volte superiore.
Questa è fisica, non sono mie considerazioni
Punto



Così, valutando i diagrammi di velocità/regime di rotazione nelle varie marce (superwheels è era l’unico giornale a fornire il diagramma), ho provato a simulare una situazione reale.
ora lo fa anche superbike e guarda un po' lo chiamano grafico di spinta... perchè è riportare graficamente la sensazione a culo

il mio messaggio non è contro di te o pro speed è semplicemente fare chiarezza su due o tre cose di fisica
Così non fai chiarezza, crei confusione. Quello che ho scritto è tecnicamente inconfutabile, non perchè sono dio ma perchè sono banali concetti di Fisica 1.
In certi casi mi sono permesso qualche "licenza" per rendere l'articolo comprensibile anche a chi non mastica certi argomenti.
Il graficon non riporta la "sensazione", quella è una cosa soggettiva. Il grafico riporta LA SPINTA EFFETTIVA.

maurigna
04/09/2008, 10:38
Apprezzo molto il tuo dono per la sintesi...:wacko:, comunque quello che scrivi forse aiuterà chi è meno ferrato in motori e fisica ad approfondire il classico discorso da bar:oook:.
E forse ce n'è bisogno visto che ormai la moda è prendere per le passeggiate domenicali ai 90km/h moto che in 1° fanno i 170 e in 2° i 210...

Dado sx
04/09/2008, 11:38
1 domanda: quale motore ha più freno motore? il 2, 3 o 4 cilindri?

RIII Forever
04/09/2008, 13:54
nei motori a 3 cilindri + prestanti x me ti sei dimanticato il 2300 della RIII :biggrin3: quello della day 675 in pratica quasi tutti i motori di triumph!

sfreer
04/09/2008, 14:31
Così non fai chiarezza, crei confusione. Quello che ho scritto è tecnicamente inconfutabile, non perchè sono dio ma perchè sono banali concetti di Fisica 1.
In certi casi mi sono permesso qualche "licenza" per rendere l'articolo comprensibile anche a chi non mastica certi argomenti.
Il graficon non riporta la "sensazione", quella è una cosa soggettiva. Il grafico riporta LA SPINTA EFFETTIVA.

qualche tua licenza manda un po' a cagare la fisica......
la coppia non dipende solo dalla cilindrata... ma da mille altri fattori tra cui anche il frazionamento numero valvole dimensioni posizione riempimento cilindro e mille altre cose...



Sinora abbiamo parlato di potenza e coppia, dimenticandoci una cosa fondamentale: la potenza si trasmette idealmente “intatta” alla ruota (in realtà esistono gli attriti della trasmissione primaria, secondaria etc…, quindi la potenza si riduce via via che ci si allontana dall’albero e ci si avvicina alla ruota) la coppia no, neanche idealmente.
Infatti, una moto che eroga 100CV all’albero erogherà (ad esempio) 85Cv alla ruota, sia in prima marcia che in sesta (a meno di piccolissime differenze legate ai differenti rendimenti di trasmissione tra gli ingranaggi delle varie marce), mentre la coppia cambierà completamente.
Banalmente, in prima si avrà più coppia che in sesta (ho scoperto l’acqua calda…

e questo passaggio è tecnicamente inesatto e non ci sono palle che tengano

Coppia motrice - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Coppia_motrice)

fearless
04/09/2008, 14:37
troppo lunga da leggere!!!!!!!
ma lo faro'.......stasera.

maurigna
04/09/2008, 15:38
qualche tua licenza manda un po' a cagare la fisica......
la coppia non dipende solo dalla cilindrata... ma da mille altri fattori tra cui anche il frazionamento numero valvole dimensioni posizione riempimento cilindro e mille altre cose...



e questo passaggio è tecnicamente inesatto e non ci sono palle che tengano

Coppia motrice - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Coppia_motrice)

Non vi sono errori in quel che ha scritto gabri620.
SFREER leggi meglio quel che ha scritto prima di ca**iare in modo poco simpatico.
Nel passaggio che quoti è specificato che si sta parlando di coppia alla ruota.

gabri620
04/09/2008, 16:24
qualche tua licenza manda un po' a cagare la fisica......
la coppia non dipende solo dalla cilindrata... ma da mille altri fattori tra cui anche il frazionamento numero valvole dimensioni posizione riempimento cilindro e mille altre cose...



e questo passaggio è tecnicamente inesatto e non ci sono palle che tengano

Coppia motrice - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Coppia_motrice)

aspetta sfreer: ci siamo approciati nel modo sbagliati, e per questo ti chiedo scusa.
Proverò a spiegarti: tu stai dicendo una cosa sacrosanta: la coppia molti fattori: il rendimento globale, in primis, il potere calorifico inferiore del combustibile, il rapporto di compressione, la geometria della camera di combustione etc...
Siccome sarebbe un discorso complesso, a inizio discussione ho scritto: "parliamo di motori con simile tecnologia applicata" ed ho espressamente scritto, a titolo di esempio che "Non posso neanche paragonare il 4 cilindri del cb1000F con quello del cbr 1000 rr".

So benissimo cos'è la coppia motrice, e lo sai anche tu, ne sono convinto. Ma se vogliamo confrontare due scelte tecniche, in questo caso il frazionamento, devo cercare di tenere gli altri parametri fissi, per quanto possibile.
un 4 cilindri 1500cc può avere la potenza di un 12 cilindri lamborghini di oltre 6000cc?
si, il 4 cilindri bmw da formula 1 superava, in qualifica, i 1000CV.
Ma è chiaro che in primis uno era un motore sovralimentato e la'ltro aspirato, ed inoltre le tecnologie applicate erano, appunto diverse.

....dimenticavo, io parlavo di coppia alla ruota nel confronto F4 Vs TNT.
è ovvio che il diametro della ruota non faccia cambiare l'erogazione del motore.
In gergo un po' più tecnico si dice che a cambiare è "l'erogazione del motore ridotta alla ruota":wink_:

sfreer
04/09/2008, 16:54
aspetta sfreer: ci siamo approciati nel modo sbagliati, e per questo ti chiedo scusa.
Proverò a spiegarti: tu stai dicendo una cosa sacrosanta: la coppia molti fattori: il rendimento globale, in primis, il potere calorifico inferiore del combustibile, il rapporto di compressione, la geometria della camera di combustione etc...
Siccome sarebbe un discorso complesso, a inizio discussione ho scritto: "parliamo di motori con simile tecnologia applicata" ed ho espressamente scritto, a titolo di esempio che "Non posso neanche paragonare il 4 cilindri del cb1000F con quello del cbr 1000 rr".

So benissimo cos'è la coppia motrice, e lo sai anche tu, ne sono convinto. Ma se vogliamo confrontare due scelte tecniche, in questo caso il frazionamento, devo cercare di tenere gli altri parametri fissi, per quanto possibile.
un 4 cilindri 1500cc può avere la potenza di un 12 cilindri lamborghini di oltre 6000cc?
si, il 4 cilindri bmw da formula 1 superava, in qualifica, i 1000CV.
Ma è chiaro che in primis uno era un motore sovralimentato e la'ltro aspirato, ed inoltre le tecnologie applicate erano, appunto diverse.

....dimenticavo, io parlavo di coppia alla ruota nel confronto F4 Vs TNT.
è ovvio che il diametro della ruota non faccia cambiare l'erogazione del motore.
In gergo un po' più tecnico si dice che a cambiare è "l'erogazione del motore ridotta alla ruota":wink_:

ok tutto giusto e corretto... una cosa sola.. spiegami il discorso della coppia che cambia alla ruota con rapporti diversi.. giuro questa mi è nuova
(non voglio cazziare in maniera poco simpatica se è stata questa l'impressione me ne scuso)

Cav
04/09/2008, 16:55
boh... per me parlate arabo....................!!!! :biggrin3:

gia_81
04/09/2008, 17:01
1 domanda: quale motore ha più freno motore? il 2, 3 o 4 cilindri?

bella domanda, secondo me dovrebbero averne di + i 4 cilindri ma non lo so con certezza....

qualcuno ci illumina ??

sfreer
04/09/2008, 17:15
che io sappia quello con i pistoni con inerzia maggiore... ergo quelli più pesanti

gabri620
04/09/2008, 18:06
Quoto sfreer per il freno motore: meno sono i cilindri (a parità di cilindrata totale e di altre caratteristiche) maggiore è il freno motore.
Ppi è ovvio che un 4 cilindri con rapporto di compressione 1:16 avrà più freno motore di un 2 cilindri con rapporto di compressione 1:7 (ho estremizzato).

Per quanto riguarda la coppia nelle varie marce: se usi la prima rispetto alla sesta, la ruota girerà più lentamente a aprità di gas, carico etc...
eppure la potenza è la stessa.
se in prima la ruota fa 10 giri e la potenza è 150, la coppia sarà 150/10=15
se in sesta la ruota fa 50 giri e la potenza è 150, la coppia sarà 150/50=3.
Pensaci, la potenza delle tue gambe è sempr la stessa quando vai in mountain bike: perchè mettendo rapporti piàù corti superi le salite se la potenza è sempre uguale?
perchè mettendo un rapporto più corto riduci la velocità ed aumenti la coppia:wink_:

alessandro2804
04/09/2008, 18:28
Quoto sfreer per il freno motore: meno sono i cilindri (a parità di cilindrata totale e di altre caratteristiche) maggiore è il freno motore.
Ppi è ovvio che un 4 cilindri con rapporto di compressione 1:16 avrà più freno motore di un 2 cilindri con rapporto di compressione 1:7 (ho estremizzato).

Per quanto riguarda la coppia nelle varie marce: se usi la prima rispetto alla sesta, la ruota girerà più lentamente a aprità di gas, carico etc...
eppure la potenza è la stessa.
se in prima la ruota fa 10 giri e la potenza è 150, la coppia sarà 150/10=15
se in sesta la ruota fa 50 giri e la potenza è 150, la coppia sarà 150/50=3.
Pensaci, la potenza delle tue gambe è sempr la stessa quando vai in mountain bike: perchè mettendo rapporti piàù corti superi le salite se la potenza è sempre uguale?
perchè mettendo un rapporto più corto riduci la velocità ed aumenti la coppia:wink_:

e siccome la coppia dipende dalla cilindrata la rocket riesce a sprigionarla già a bassisimi giri proprio perchè è tutta coppia e non solo:biggrin3:

bel post!!

sfreer
04/09/2008, 18:35
Quoto sfreer per il freno motore: meno sono i cilindri (a parità di cilindrata totale e di altre caratteristiche) maggiore è il freno motore.
Ppi è ovvio che un 4 cilindri con rapporto di compressione 1:16 avrà più freno motore di un 2 cilindri con rapporto di compressione 1:7 (ho estremizzato).

Per quanto riguarda la coppia nelle varie marce: se usi la prima rispetto alla sesta, la ruota girerà più lentamente a aprità di gas, carico etc...
eppure la potenza è la stessa.
se in prima la ruota fa 10 giri e la potenza è 150, la coppia sarà 150/10=15
se in sesta la ruota fa 50 giri e la potenza è 150, la coppia sarà 150/50=3.
Pensaci, la potenza delle tue gambe è sempr la stessa quando vai in mountain bike: perchè mettendo rapporti piàù corti superi le salite se la potenza è sempre uguale?
perchè mettendo un rapporto più corto riduci la velocità ed aumenti la coppia:wink_:

continuiamo in pvt

Fulvioz
04/09/2008, 18:39
Ecco perchè non ho voluto saperne di diventare ingegnere meccanico... :D

Luigi
04/09/2008, 19:06
continuiamo in pvt

come sarebbe a dire "continuiamo in PVT" ????? :ph34r::ph34r: eh no , adesso voglio sapere come va a finire sta telenovela cribbio !!! :biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

sfreer
04/09/2008, 19:14
Per quanto riguarda la coppia nelle varie marce: se usi la prima rispetto alla sesta, la ruota girerà più lentamente a aprità di gas, carico etc...
eppure la potenza è la stessa.
se in prima la ruota fa 10 giri e la potenza è 150, la coppia sarà 150/10=15
se in sesta la ruota fa 50 giri e la potenza è 150, la coppia sarà 150/50=3.
Pensaci, la potenza delle tue gambe è sempr la stessa quando vai in mountain bike: perchè mettendo rapporti piàù corti superi le salite se la potenza è sempre uguale?
perchè mettendo un rapporto più corto riduci la velocità ed aumenti la coppia

ma la coppia delle mie gambe non gambia con il cambio della marcia come non cambia quanta coppia tira fuori il mio motore anche se dovessi cambiare...

la coppia motrice rimarra sempre quella in ogni condizione...
es in prima la coppia dovrà far fare meno strada agli ingranaggi nel cambio e quindi avranno una velocità di rotazione maggiore quindi avremo un t minore per fare un delta rpm
è ovvio che la sensazione nell'uso e il diagramma di spinta dia l'idea di una forte accellerazioni

sto dicendo cazzate??

Roby77Day
04/09/2008, 19:33
Io intanto lego, ripeto e ripsso......così la prox volta al bar m'atteggio a professorologo.......wewe ........mi raccomando.......non mi mettete in bocca caxxate ke vado già bene di mio:tongue:

gabri620
05/09/2008, 07:35
Immaginiamo fi far lavorare il motore in una certa condizione di regime di rotazione e carico.
es, ho due motori identici che girano a 9000rpm con valore 10 di coppia. Entrambi i motori erogheranno 10*8000=8*90000 in potenza (lasciamo perdere le unità di misura).
a questo punto collego due cambi ai due motori: il motore A con la prima che farà girare la ruota A a 3000 rpm, il motore B conl sesta che farà girare la ruota B a 9000rpm.
La potenza del motore e la coppia del motore sono uguali, e siccome la potenza (lasciamo perdere gli attriti per semplicità) si conserva, corrà dire che sia alla ruota A sia alla B misurerò una potenza 80000.
Ma siccome la ruota A ruota a 3000 rpm, si evince che la coppia A sarà
90000/3000=30, quella alla ruota B sarà 90000/9000=10.
adesso è chiaro?:wink_:

Hannibal
05/09/2008, 09:28
E forse ce n'è bisogno visto che ormai la moda è prendere per le passeggiate domenicali ai 90km/h moto che in 1° fanno i 170 e in 2° i 210...


Quoto,

io continuo a ribadire che moto similPista non dovrebbero essere vendute per girare in strada.

Dado sx
05/09/2008, 09:40
Quoto sfreer per il freno motore: meno sono i cilindri (a parità di cilindrata totale e di altre caratteristiche) maggiore è il freno motore.
Ppi è ovvio che un 4 cilindri con rapporto di compressione 1:16 avrà più freno motore di un 2 cilindri con rapporto di compressione 1:7 (ho estremizzato).

C'è 1 amico ke sosteneva ke i 4 cil, avendo maggiori attriti, hanno più freno motore. Io da esperienza provata ho notato ke i 4 frenano meno dei 3 ke frenano meno dei 2.
Posso tranquillamente smentire sto amico allora? :wink_:

maurigna
05/09/2008, 09:49
Per il freno motore ai fini pratici si deve vedere da modello a modello.
Io non ho trovato particolari differenze fra la ST1050 e la hornet900, mentre un mio caro amico dice che il VFR aveva molto più freno motore della nuova R1... penso che dipenderà molto da mappatura e da quanta benzina viene iniettatta a manetta chiusa.

pretoriano
05/09/2008, 10:08
ragazzi mi avete chiarito un po' l'idee bravi e preparati
ce ne vorrebbero di piu di questi post.ciao

serze
22/09/2008, 15:39
ingegneri!
ora parliamo di scarichi:
che differenze comportano le varie soluzioni tipo 4 in 1, 4 in 2, 3 in 2, 2 in 2 etc? e che effetti hanno lunghezza e diametro? (non sulle donne:bananeinc:)
la coppia viene gestita anche dallo scarico no?

Craul
22/09/2008, 19:14
speriamo continuino....mi sono appassionato....:coool:

gabri620
26/09/2008, 10:57
[QUOTE=serze;1376474]ingegneri!
ora parliamo di scarichi:
che differenze comportano le varie soluzioni tipo 4 in 1, 4 in 2, 3 in 2, 2 in 2 etc? e che effetti hanno lunghezza e diametro? (non sulle donne:bananeinc:)
la coppia viene gestita anche dallo scarico no?[/QUO

Se tralasciamo il peso, avere un 4 in 1 o un 4 in 2 non cambia poi molto.
L'importante è seguire lo schema, in entrambi i casi:
4 in 2 in 1 nel primo caso
4 in 2 in1 in 2 nel secondo.
Ottima scelta per l'F4, ad esempio: 4 in 2 in 1 in 2 in 4.
All'aumentare della larghezza dei collettori (sia in aspirazione che in scarico) Migliora il comportamento agli alti regimi ed alti carichi.
Idem al diminuire della luncghezza dei condotti.
Se voglio un sistema aspirazion/scarico che renda al massimo agli alti, deve essere corto e con condotti larghi.
Viceversa per il tiro ai bassi.
tuttavia, non basta accorciare o allungare alla sporcacciona.
Spiego perchè (per chi ha voglia di leggere:wub:):
Quando si aprela valvola di scarico, parte un'onda di pressione che attraversa tutto lo scarico sino all'uscita in atmosfera.
Quando arriva allo sbocco, l'onda di pressione torna indietro verso il motore come un'onda di DEPRESSIONE.
Se quando arriva alla valvola questa è ancora aperta, tale onda risucchia i gas incombusti migliorando l'evacuqzione dello scarico.
Se il motore gira ad alti regimi il tubo di scarico deve essere corto, altrimenti quando l'onda di DEPRESSIONE arriva alla valvola essa potrebbe essersi già chiusa.
Idem con l'aspirazione:
la valvola di aspirazione si apre e aprte un'onda di depressione.
arriva la filtro, diventa un'onda di PRESSIONE che ritorna verso la valvola.
Se quando questa arriva alla valvola al valvola è ancora aperta, produce una leggera sovralimentazione.

Si sappia che un motore che ideale ha coefficiente di riempimento 1 (ossia in un cilindro di 100CC entrano 100cc d'aria).
Normalmente il coefficiente di riempimento è inferiore (es 0.9) per questioni inerziali (appena si aprono le valvole, l'adia non esce/entra istantanemante).
Nei motori da competizione ben accordati, si può avere un coefficiente superiore ad 1 (ossia la moto èun 1000cc, ma entra più aria!!!!).
ATTENZIONE!questo accade ad un regime ben preciso, ed il pericolo di questi fenomeni detti INSTAZIONARI è che posso migliorare ad un regime, ma agli altri perdo.
Questo è il motivo per cui i 2 tempi, che sfruttano abbondantemente questi fenomeni, hanno renge di utilizzo limitato

caféRacer
28/09/2008, 18:21
Prima di tutto scusate il ritardo nell'intervenire ( :rolleyes: anche se non me l'ha chiesto nessuno) ma non ho avuto modo di vedere il forum da un bel pò...

Comunque, Gabri.. ahahah, per fortuna che hai messo il post nella sezione "bar": l'hai azzeccata!:w00t:

Per il resto, non hai scritto niente di nuovo, la meccanica e la fisica non sono "opinioni" :wink_:
Tu ti godi la tua mv e io mi godo la mia Kittatissima speed.

Lampz