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Visualizza Versione Completa : uno stato d'animo strano



maxsamurai
07/09/2008, 12:08
ciao ragazzi,ne arrivo ora dall'ospedale,dove mio padre dopo parecchi anni di malattia si sta avviando verso il meritato riposo,ho immaginato migliaia di volte come avrei affrontato questi giorni,e contrariamente a tutti i miei pensieri,ho quasi uno stato di rilassatezza(di cui un pò mi vergogno),mi scuso se ho toccato un argomento così delicato,ma magari qualcuno di voi essendoci già passato mi può capire,ho pensato parecchio se scrivere o no questo post,ho deciso per il sì perchè ormai vi considero un pezzo della mia vita,grazie a tutti anche solo per l'attenzione

Filomao
07/09/2008, 12:10
Un po ti capisco, e' la stessa sensazione che ho avuto pochi giorni fa con la morte della mia nonna.

Medoro
07/09/2008, 12:18
credo sia normale specialmente se la persona che viene a mancare ha sofferto x parecchio tempo,alla fine anche se è brutto dirlo si preferisce che non ci sia più piuttosto che vederlo su un letto soffrire
Mia madre ha passato la stessa cosa con sua madre,malata dall'età di 33 anni ha fatto entra ed esci dagli ospedali x 30 anni.

giulianaspeed
07/09/2008, 12:26
ciao ragazzi,ne arrivo ora dall'ospedale,dove mio padre dopo parecchi anni di malattia si sta avviando verso il meritato riposo,ho immaginato migliaia di volte come avrei affrontato questi giorni,e contrariamente a tutti i miei pensieri,ho quasi uno stato di rilassatezza(di cui un pò mi vergogno),mi scuso se ho toccato un argomento così delicato,ma magari qualcuno di voi essendoci già passato mi può capire,ho pensato parecchio se scrivere o no questo post,ho deciso per il sì perchè ormai vi considero un pezzo della mia vita,grazie a tutti anche solo per l'attenzione

non vedo perche' dovresti vergognarti dato che sai benissimo che quando accadra' quello rappresentera' prima di tutto la fine delle sue sofferenze......... spesso anche con le parole riesci a trovare conforto...quindi spero che tramite questo topic tu riesca a trovare cio' di cui hai piu' bisogno.....noi saremo qui' a parlare con te....ti staremo vicini a modo nostro.....potrai contare su di noi.....

Herbie 53
07/09/2008, 12:28
Giuliana ha detto tutto.....noi ci siamo!

D74
07/09/2008, 12:31
ti capisco ci sono passato 15 anni fa.

VonRichthofen
07/09/2008, 12:42
è successo anche a me 3 anni fa con mio padre......

onlyspeed
07/09/2008, 12:45
ciao ragazzi,ne arrivo ora dall'ospedale,dove mio padre dopo parecchi anni di malattia si sta avviando verso il meritato riposo,ho immaginato migliaia di volte come avrei affrontato questi giorni,e contrariamente a tutti i miei pensieri,ho quasi uno stato di rilassatezza(di cui un pò mi vergogno),mi scuso se ho toccato un argomento così delicato,ma magari qualcuno di voi essendoci già passato mi può capire,ho pensato parecchio se scrivere o no questo post,ho deciso per il sì perchè ormai vi considero un pezzo della mia vita,grazie a tutti anche solo per l'attenzione

è umano!!!! ti capisco e come, non c'è niente di peggio della sofferenza!!! ed allo stesso modo è brutto veder soffrire, sentendosi impotente!!!

A.V.R.75
07/09/2008, 12:46
non ti devi scusare di nulla.....anzi penso che sia una riflessione legittima che sicuramente hai avuto bisogno di condividere con tutti noi ed è bello che tu l'abbia voluto fare.
Penso che tutti noi siamo legati all'immagine dei nostri cari che riescono a vivere la loro vita in salute e quando ciò non accade più, molte volte speriamo solo che la loro sofferenza termini il prima possibile.
questo è il mio pensiero personale e non pretendo che sia accettato ma solo rispettato......
ti sono vicino.

black panther
07/09/2008, 12:52
ciao ragazzi,ne arrivo ora dall'ospedale,dove mio padre dopo parecchi anni di malattia si sta avviando verso il meritato riposo,ho immaginato migliaia di volte come avrei affrontato questi giorni,e contrariamente a tutti i miei pensieri,ho quasi uno stato di rilassatezza(di cui un pò mi vergogno),mi scuso se ho toccato un argomento così delicato,ma magari qualcuno di voi essendoci già passato mi può capire,ho pensato parecchio se scrivere o no questo post,ho deciso per il sì perchè ormai vi considero un pezzo della mia vita,grazie a tutti anche solo per l'attenzione

Urca Max!!!:cry: mi spiace ma da una parte mi solleva questa tua sensazione perchè mia mamma fa chemio da quattro anni e milioni di volte mi trovo con lo sguardo perso nel vuoto ad immaginare la fine e tutto il suo contorno..mi piacerebbe arrivare a quel momento più tardi possibile ma sento che sarebbe una grande saggezza raggiungere quello stato d'animo che ti fa affrontare con serena accettazione i cicli naturali della vita. Ti ringrazio per aver detto che ci consideri un pezzo della tua vita perchè spesso è quello che sento anche io per voi..Max ti mando un abbraccio calorosissimo e un bacio grande! :wub: Antonietta

maxsamurai
07/09/2008, 13:01
non ho parole,grazie di cuore

IlReverendoWolfwood
07/09/2008, 13:03
non vedo perche' dovresti vergognarti dato che sai benissimo che quando accadra' quello rappresentera' prima di tutto la fine delle sue sofferenze......... spesso anche con le parole riesci a trovare conforto...quindi spero che tramite questo topic tu riesca a trovare cio' di cui hai piu' bisogno.....noi saremo qui' a parlare con te....ti staremo vicini a modo nostro.....potrai contare su di noi.....

non si può aggiungere nulla di più

Herbie 53
07/09/2008, 13:03
....siamo tutti con te!

giulianaspeed
07/09/2008, 13:06
non ho parole,grazie di cuore

ehi max...scusa se chiedo....di cosa si tratta????...e da quanti anni è che sta male???????? se vuoi pui anche evitare di rispondere

bastard inside
07/09/2008, 13:06
mi spiace :cry:

winter1969
07/09/2008, 13:06
Non hai nulla di cui vergognarti,certe situazioni ti tolgono le persone amate un pezzetto alla volta e quindi subentra questo stato di rilassatezza/rassegnazione,un'abbraccio.

Marcos
07/09/2008, 13:42
ciao ragazzi,ne arrivo ora dall'ospedale,dove mio padre dopo parecchi anni di malattia si sta avviando verso il meritato riposo,ho immaginato migliaia di volte come avrei affrontato questi giorni,e contrariamente a tutti i miei pensieri,ho quasi uno stato di rilassatezza(di cui un pò mi vergogno),mi scuso se ho toccato un argomento così delicato,ma magari qualcuno di voi essendoci già passato mi può capire,ho pensato parecchio se scrivere o no questo post,ho deciso per il sì perchè ormai vi considero un pezzo della mia vita,grazie a tutti anche solo per l'attenzione

Mi dispiace, ti capisco perfettamente, ci sono passato 6 anni fà, alla fine quando vedi ridursi una persona in certi stati, viene ad augurargli quello che non avresti mai voluto!

giorgiorox
07/09/2008, 13:46
Max, quale vergogna?
Non ti pare di aver sofferto abbastanza, come e forse più di tuo padre...?
Chi resta soffre maggiormente.
Ti sono vicino e non sentirti in colpa per niente.... piuttosto approfitta di questi momenti per dirgli tutto ciò che in questi anni non sei riuscito...
Un abbraccio.

giulianaspeed
07/09/2008, 13:51
Max, quale vergogna?
Non ti pare di aver sofferto abbastanza, come e forse più di tuo padre...?
Chi resta soffre maggiormente.
Ti sono vicino e non sentirti in colpa per niente.... piuttosto approfitta di questi momenti per dirgli tutto ciò che in questi anni non sei riuscito...
Un abbraccio.

questo è il tuo discorso serio dopo quanti????:biggrin3:

Grisu san
07/09/2008, 13:57
Il dolore diluito nel tempo ti porta ad avere un aprocio preparato all'evento triste che ti aspetta.
Il dolore piu' grande .... la scomparsa di una persona cara e' personale.
Un abbraccio ciao!

giulianaspeed
07/09/2008, 14:00
Il dolore diluito nel tempo ti porta ad avere un aprocio preparato all'evento triste che ti aspetta.
Il dolore piu' grande .... la scomparsa di una persona cara e' personale.
Un abbraccio ciao!

non sono tanto d'accordo..... la sofferenza appena arrivera' quel momento sara' sempre la stessa.....

Hannibal
07/09/2008, 14:02
4 anni fa e' successa anche a me la stessa cosa.
Non preoccuparti e' una reazione assolutamente umana, comprensibile ed inevitabile.

Tranquillo Lui smettera' di soffrire e stara' meglio.

ti sono vicino.


non sono tanto d'accordo..... la sofferenza appena arrivera' quel momento sara' sempre la stessa.....

vedi Giuliana, quando uno e' vivo,
tu continui comunque a sperare, soffrendo, perche' spesso sai dentro di te che e' una speranza vana, ma speri ed ogni giorno ti svegli credendo succeda un miracolo, che non avviene.

A volte la morte e' liberatoria... per per tutti.

the cursed
07/09/2008, 15:11
io ci sono passato nel 2006,ho perso mio padre a l'età di 21anni,posso dirti solo che ci vuole tanta forza e tanta buona volonta io nn sò quanti anni hai ma sicuramente le parole non servono a niente e lo sò benissimo posso solo raccomandarti di avere forza e pazienza,perchè rialzarsi dopo un brutto colpo è sempre dura!ti sono vicino

Holly
07/09/2008, 16:46
Ehi Max ti sono vicina anche io!!

maxsamurai
08/09/2008, 00:13
Ehi Max ti sono vicina anche io!!
lo sò Cla

Luigi
08/09/2008, 00:24
ciao ragazzi,ne arrivo ora dall'ospedale,dove mio padre dopo parecchi anni di malattia si sta avviando verso il meritato riposo,ho immaginato migliaia di volte come avrei affrontato questi giorni,e contrariamente a tutti i miei pensieri,ho quasi uno stato di rilassatezza(di cui un pò mi vergogno),mi scuso se ho toccato un argomento così delicato,ma magari qualcuno di voi essendoci già passato mi può capire,ho pensato parecchio se scrivere o no questo post,ho deciso per il sì perchè ormai vi considero un pezzo della mia vita,grazie a tutti anche solo per l'attenzione

ci sono passato anch'io , con mia madre, solo che lei aveva l'età che ho io oggi e io avevo solo vent'anni quindi diciamo che non ero proprio del tutto pronto ad affrontare una prova del genere.

Pero' mi ci rivedo in quello che descrivi e ti diro'.......lo stato di rilassatezza, che è una reazione di autodifesa, non dipiende dal pensiero che i nostri cari hanno smesso di soffrire o, perlomeno solo in parte, ma , molto piu' egoisticamente, dipende dal fatto che noi che soopravviviamo smettiamo di soffrire perchè per tirare avanti ce ne dobbiamo fare una ragione, perchè si cambia pagina e possiamo e dobbiamo pensare un po' a noi stessi perchè ce lo meritiamo dopo tutto quello che abbiamo passato etc. etc. ......ecco, io di questo mi vergognavo....ma è umano

t-bird 63
08/09/2008, 00:29
Credo che tu sia fortunato.
Non mi fraintendere Max, dico cosi' solo perche' 23 anni fa' ci sono passato anche io, con mio padre; solo che per lui e' accaduto tutto in soli 4 mesi................non ho avuto il tempo di metabolizzare il dramma (avevo solo 22 anni) e ancora mi scopro a sognarlo la notte e a cercare i suoi consigli o approvazioni in certi momenti!
Se hai avuto il tempo che e' mancato a me sei fortunato; ti sono a fianco Max!!

ladybug
08/09/2008, 11:31
Il dolore di ognuno di noi, è estremamente personale. Il come manifestiamo ciò che proviamo, la nostra reazione alla morte o alla malattia... nessuno può giudicarci.
Il tuo stato d'animo è più che normale, credo che una parte di te abbia compreso che solo la morte potrà portare a tuo padre un po' di serenità, perché vederlo soffrire, ti lacera ancor maggiormente che saperlo sereno, in un mondo che ognuno di noi sogna e spera.
È la parte egoistica di noi, con cui spesso ci troviamo a fare a cazzotti...perché spesso pur di avere accanto le persone che amiamo, siamo disposti ad accettare di vederli soffrire, riponendo in quella sofferenza una speranza di vita.

Ti sono vicina con il pensiero e la preghiera.

daghen
08/09/2008, 12:11
Credo che tu sia fortunato.
Non mi fraintendere Max, dico cosi' solo perche' 23 anni fa' ci sono passato anche io, con mio padre; solo che per lui e' accaduto tutto in soli 4 mesi................non ho avuto il tempo di metabolizzare il dramma (avevo solo 22 anni) e ancora mi scopro a sognarlo la notte e a cercare i suoi consigli o approvazioni in certi momenti!
Se hai avuto il tempo che e' mancato a me sei fortunato; ti sono a fianco Max!!


Quante volte me lo sono chiesto.... quante volte mi sono chiesto se in una situazione simile è meglio un "distacco netto" o un "allontanamento graduale"...

Me lo sono chiesto perchè anche io o dovuto sopportare la perdita di un genitore (Mamma) 5 anni fa e anche io ero relativamente giovane quando è successo (25 anni)...

Nel mio caso la situazione è stata un po' strana, un aneurisma cerebrale ha fatto il "lavoro sporco" ma non fino in fondo... quando è successo ero in trasferta... lontano da casa... improvvisamente non ho più potuto parlarle... il suo corpo è rimasto "vivo" ancora qualche mese ma Lei non c'era più... almeno spero perchè esistere in quello stato... sarebbe veramente una cosa terribile.
E durante tutti quegli interminabili mesi non speravo altro che arrivasse la fine... lo speravo sia per Noi ancora qui che per lei... non era più Lei, non era più "vita"... non lo era...
(e qui si potrebbe aprire un'altro discorso molto interessante e profondo abbstanza "in voga" in questo periodo...)

Ma tornando al discorso precedente... la mia esperienza è dunque stata una rottura quasi netta, non ho più potuto parlarle... "c'era ma non c'era"... e alla fine mi sono convinto che è stato meglio così... "una botta e via"... però forse anche l'avere il tempo di "metabolizzare" può servire ad accettare cosa sta accadendo... oppure si può impazzire pensandoci...

Comunque Max... coraggio... sicuramente ti siamo tutti vicini e cerca di vivere, accettare e superare questo triste avvenimento nel modo migliore per te... senza pensare a ciò che pensano o che farebbero gli altri... siamo tutti diversi e ognuno deve "prendere la vita" come meglio può...

un abbrraccio...

DocHollyday
08/09/2008, 12:15
4 anni fa, stessa sensazione. Ti sono vicino.

Sim1
08/09/2008, 12:23
Anch'io sto vivendo una situazione simile in questi giorni e anch'io come te la sto vivendo in maniera tranquilla.

Ragiono da realista, purtroppo la situazione è questa e non c'è niente da fare, inutile anche stare a disperarsi e vivere amaramente gli ultimi attimi di vita di una persona cara.

Ben venga la fine con un delicato contorno che ha il sapore di una liberazione.

Gian
08/09/2008, 12:24
Max non ti vergognare...è umano e comprensibile in queste dolorose circostanze, ma come hanno già detto altri, noi nel ns. piccolo siamo qua a disposizione......grazie per aver condiviso con noi il tuo dolore, per me è importante questo gesto...

valterone
08/09/2008, 13:26
ciao ragazzi,ne arrivo ora dall'ospedale,dove mio padre dopo parecchi anni di malattia si sta avviando verso il meritato riposo,ho immaginato migliaia di volte come avrei affrontato questi giorni,e contrariamente a tutti i miei pensieri,ho quasi uno stato di rilassatezza(di cui un pò mi vergogno),mi scuso se ho toccato un argomento così delicato,ma magari qualcuno di voi essendoci già passato mi può capire,ho pensato parecchio se scrivere o no questo post,ho deciso per il sì perchè ormai vi considero un pezzo della mia vita,grazie a tutti anche solo per l'attenzione


Mandi bièl........non c'è nulla da vergognarsi. Alle sensazioni non si comanda e queste derivano anche da tutto il vissuto precedente.
Una preghiera per papà e un pensiero a te e alla tua famiglia.:wink_:

bastamoto
08/09/2008, 14:01
ciao ragazzi,ne arrivo ora dall'ospedale,dove mio padre dopo parecchi anni di malattia si sta avviando verso il meritato riposo,ho immaginato migliaia di volte come avrei affrontato questi giorni,e contrariamente a tutti i miei pensieri,ho quasi uno stato di rilassatezza(di cui un pò mi vergogno),mi scuso se ho toccato un argomento così delicato,ma magari qualcuno di voi essendoci già passato mi può capire,ho pensato parecchio se scrivere o no questo post,ho deciso per il sì perchè ormai vi considero un pezzo della mia vita,grazie a tutti anche solo per l'attenzione

ho pensato molte volte a questi brutti momenti.

io preferirei morire prima dei miei genitori , purtroppo , cosi' facendo obbligherei loro a soffrire.

spero di avere la forza per affrontare in futuro la morte dei miei cari

non posso che augurarti serenita'

black panther
08/09/2008, 17:34
ho pensato molte volte a questi brutti momenti.
io preferirei morire prima dei miei genitori , purtroppo , cosi' facendo obbligherei loro a soffrire.
spero di avere la forza per affrontare in futuro la morte dei miei cari
non posso che augurarti serenita'

Quante volte da piccola prima di addormentarmi avevo proprio questo dilemma, volevo morire io prima per non soffrire ma poi mi ritrovavo a "decidere" che se ne sarebbero andati prima loro e mi sarei assunta il carico della sofferenza...ho sempre cercato di parlarne ma mi hanno sempre detto che una bimba non doveva avere questi pensieri....se ci insegnassero sin da piccoli ad approfondire la conoscenza dei cicli della vita e della natura saremmo, come in altre culture, più pronti ad affrontare una dipartita e come quella avremmo a mio avviso meno conflitti anche nella vita di tutti i giorni..sapendo che tutto nasce vive e muore che tutto ma proprio tutto è sempre in movimento e si rinnova impareremmo a lasciarci andare con serenità alle onde..rinnovo a Max e ora anche a Sim1, in futuro a me e a tutti quanti quando arriverà il momento, di comprendere con saggezza non con rassegnazione ma con saggezza che ciò che avviene anche se ci fa soffrire è giusto e fa parte di un disegno che coi pochi strumenti che abbiamo a nostra disposizione non riusciremo mai a cogliere nella sua interezza..ancora un grande abbraccio fortissimo!:wub:

armageddon
08/09/2008, 18:21
ciao ragazzi,ne arrivo ora dall'ospedale,dove mio padre dopo parecchi anni di malattia si sta avviando verso il meritato riposo,ho immaginato migliaia di volte come avrei affrontato questi giorni,e contrariamente a tutti i miei pensieri,ho quasi uno stato di rilassatezza(di cui un pò mi vergogno),mi scuso se ho toccato un argomento così delicato,ma magari qualcuno di voi essendoci già passato mi può capire,ho pensato parecchio se scrivere o no questo post,ho deciso per il sì perchè ormai vi considero un pezzo della mia vita,grazie a tutti anche solo per l'attenzione

caro max è stato cosi' anche per me con mia madre qualche anno fa,ma comunque per quanto preparati all'evento ti avviso che che non è affatto cosi',io sono stato malissimo anche se lo aspettavamo come una liberazione per lei e per noi