piermerlino
13/07/2006, 21:31
Non vi nascondo che avevo già iniziato a cercare un'alternativa alla Speed3ple (parlo del modello 2004).
Già mi immaginavo varcare la soglia del conce Vegetti con le pive nel sacco e lui che mi guardava come dire "... hai voluto fare di testa tua ? ed alla fine vieni a piangere (in tutti i sensi...) qui !".
Mi vedevo già in sella della mia nuova R1200R e 13K Euri in meno sul conto...... ed invece....
Un anno di sofferenze, dubbi, domande, risposte le più disparate, smonta rimonta, prova a tirare, cambia pulisci.
"MA tu sei matto !!!" mi dicevano amici e colleghi (e forummisti) "la moto che va come dici tu ci sarà quando le faranno a gasolio..."
Ed invece, un noto concessionario della provincia nord di Milano, non faccio nomi ma solo le iniziali: P.C. con molta professionalità, senza nula inventare ha sistemato il problema. Forse girando un paio di viti è come se mi avesse sostituito il motore.
Ed ecco la mia perversione; e voi mi dicevate che non si poteva fare, pretendevo l'impossibile:
E' una prova banalissima, al limite dell'esasperazione, ma che secondo me è in grado di mettere in evidenza eventuali problemi.
Non la si può sicuramente considerare una regola universale ma nel mio caso ha evidenziato problemi sia sulla mia macchina , che sull'altra mia moto.
Sulla macchina (che oltretutto è un 6 cil.) mi ha fatto scoprire che un cilindro a bassi regimi non andava perchè il cavo della candela disperdeva a massa.
Sul BMW ha evidenziato un disallineamento dei corpi farfallati, la rottura di un "gommino non so che" e quindi anche sulla Speed...
La prova consiste, in un modo o nell'altro io uso come riferimento la barriera del telepass, nel portare il regime del motore prossimo al minimo, se non al minimo addirittura con la marcia più alta, possibilmente su un tratto di strada pianeggiante, quindi lasciarlo rpocedere così qualche secondo, quel tanto che basta per capire le reazioni del mezzo. Nei miei tre casi (moto-moto-macchina) il mezzo procede senza sussulti, singhiozzi esitazioni od altro. Quindi accellerare dolcemente, molto dolcemente si tratta solo di vedere come reagisce il motore. E' ovvio aspettarsi qualche vibrazione ma comunque deve accellerare progressivamente senza dar segni di particolare sofferenza senza sussultare o beccheggiare.
Lo so direte che sono matto, ma oggi, dopo un anno dall'acquisto, ho finalmente superato la barriera del telepass incolonnato dietro un camion, tenedo la 6a inserita, uscito dal telepass (un occhio al camion ed uno al contagiri, ho realizzato la lancetta nell'intorno basso del 1500) ho dato un filo di gas, niente strappi niente dondolii niente sbattimenti di catena, la moto vibrando leggermente si è svincolata dai "penosi" 1500 nel giro di un paio di secondi, quindi.... TURRRRRBO !!!
Ho finalmente attraversato le rotonde rpima di arrivare a casa mia in 3a senza dover tirare la frizione prima di accellerare.
Ho superato i due tornanti in terza giocando appena col gas senza passare col fondoschiena dal codino al serbatoio.
Insomma: nessun problema alle candele, nessun problema di OR o sensore del corpo farfallato, nessun problema di bobine, ne di mappatura. Mancava solo e semplicemente l'allineamento dei tre corpi farfallati. Uno era troppo aperto, l'altro troppo chiuso.
Di tutta questa faccenda quello che mi ha fatto più specie è che il conce che me l'ha venduto mi ha sempre detto che la moto era perfetta. Pur non avendo mai provato a guidare un tre cilindri, io da ignorante mi ero lamentato subito, il giorno stesso della presunta irregolarità.
Ora è come se avessi comperato un'altra moto.
Non ridicolizzatemi, ma provate anche voi. Il fatto che la moto arrivi al limitatore, che giri perfetta sopra i 5000 o gli 8000 non vuol dire assolutamente che la moto va bene.
Io non mi sono mai lamentato del tiro sopra i 3000 giri, anzi 2000 l'ho sempre descreitta come una moto con il turbo. Ma dovreste sentirla ora come gira a quei regimi. 5000/6000 giri sembra un violino.
Domani parto per Livigno, non mancherò condizioni atmosferiche permettendo di provarla più volte sul Bernina.
Ciao a tutti e scusate per il post prolisso.
Già mi immaginavo varcare la soglia del conce Vegetti con le pive nel sacco e lui che mi guardava come dire "... hai voluto fare di testa tua ? ed alla fine vieni a piangere (in tutti i sensi...) qui !".
Mi vedevo già in sella della mia nuova R1200R e 13K Euri in meno sul conto...... ed invece....
Un anno di sofferenze, dubbi, domande, risposte le più disparate, smonta rimonta, prova a tirare, cambia pulisci.
"MA tu sei matto !!!" mi dicevano amici e colleghi (e forummisti) "la moto che va come dici tu ci sarà quando le faranno a gasolio..."
Ed invece, un noto concessionario della provincia nord di Milano, non faccio nomi ma solo le iniziali: P.C. con molta professionalità, senza nula inventare ha sistemato il problema. Forse girando un paio di viti è come se mi avesse sostituito il motore.
Ed ecco la mia perversione; e voi mi dicevate che non si poteva fare, pretendevo l'impossibile:
E' una prova banalissima, al limite dell'esasperazione, ma che secondo me è in grado di mettere in evidenza eventuali problemi.
Non la si può sicuramente considerare una regola universale ma nel mio caso ha evidenziato problemi sia sulla mia macchina , che sull'altra mia moto.
Sulla macchina (che oltretutto è un 6 cil.) mi ha fatto scoprire che un cilindro a bassi regimi non andava perchè il cavo della candela disperdeva a massa.
Sul BMW ha evidenziato un disallineamento dei corpi farfallati, la rottura di un "gommino non so che" e quindi anche sulla Speed...
La prova consiste, in un modo o nell'altro io uso come riferimento la barriera del telepass, nel portare il regime del motore prossimo al minimo, se non al minimo addirittura con la marcia più alta, possibilmente su un tratto di strada pianeggiante, quindi lasciarlo rpocedere così qualche secondo, quel tanto che basta per capire le reazioni del mezzo. Nei miei tre casi (moto-moto-macchina) il mezzo procede senza sussulti, singhiozzi esitazioni od altro. Quindi accellerare dolcemente, molto dolcemente si tratta solo di vedere come reagisce il motore. E' ovvio aspettarsi qualche vibrazione ma comunque deve accellerare progressivamente senza dar segni di particolare sofferenza senza sussultare o beccheggiare.
Lo so direte che sono matto, ma oggi, dopo un anno dall'acquisto, ho finalmente superato la barriera del telepass incolonnato dietro un camion, tenedo la 6a inserita, uscito dal telepass (un occhio al camion ed uno al contagiri, ho realizzato la lancetta nell'intorno basso del 1500) ho dato un filo di gas, niente strappi niente dondolii niente sbattimenti di catena, la moto vibrando leggermente si è svincolata dai "penosi" 1500 nel giro di un paio di secondi, quindi.... TURRRRRBO !!!
Ho finalmente attraversato le rotonde rpima di arrivare a casa mia in 3a senza dover tirare la frizione prima di accellerare.
Ho superato i due tornanti in terza giocando appena col gas senza passare col fondoschiena dal codino al serbatoio.
Insomma: nessun problema alle candele, nessun problema di OR o sensore del corpo farfallato, nessun problema di bobine, ne di mappatura. Mancava solo e semplicemente l'allineamento dei tre corpi farfallati. Uno era troppo aperto, l'altro troppo chiuso.
Di tutta questa faccenda quello che mi ha fatto più specie è che il conce che me l'ha venduto mi ha sempre detto che la moto era perfetta. Pur non avendo mai provato a guidare un tre cilindri, io da ignorante mi ero lamentato subito, il giorno stesso della presunta irregolarità.
Ora è come se avessi comperato un'altra moto.
Non ridicolizzatemi, ma provate anche voi. Il fatto che la moto arrivi al limitatore, che giri perfetta sopra i 5000 o gli 8000 non vuol dire assolutamente che la moto va bene.
Io non mi sono mai lamentato del tiro sopra i 3000 giri, anzi 2000 l'ho sempre descreitta come una moto con il turbo. Ma dovreste sentirla ora come gira a quei regimi. 5000/6000 giri sembra un violino.
Domani parto per Livigno, non mancherò condizioni atmosferiche permettendo di provarla più volte sul Bernina.
Ciao a tutti e scusate per il post prolisso.