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Avv. del Diavolo
22/09/2008, 09:14
da Coordinamento Motociclisti:

FORUM Coordinamento Motociclisti :: Leggi argomento - AUTORIDUZIONE DEL PEDAGGIO AUTOSTRADALE (http://cm.bbk.org/forum/viewtopic.php?t=10)

L'autoriduzione del pedaggio autostradale (da http://www.cmfem.it)
di Riccardo Forte


AUTORIDUZIONE DEL PEDAGGIO AUTOSTRADALE
Cos’è e come si fa


Si tratta di un’operazione semplice e del tutto lecita, che ha il fine di arrecare dei disagi alle concessionarie autostradali in maniera regolare ed esplicita, dichiarando chiaramente il motivo ed il fine di questa forma di protesta. L’eventualità del mancato o parziale pagamento del pedaggio è prevista dal regolamento di servizio: a chiunque infatti può accadere, per una quantità di ragioni, di trovarsi nell’impossibilità materiale di pagare il pedaggio. La ragione più banale è lo smarrimento del denaro. Quando si verifica un caso del genere, il casellante redige un rapporto (Rapporto di Mancato Pagamento Pedaggio) nel quale indica giorno, ora, stazione di entrata e di uscita, targa e modello del veicolo e generalità del conducente, oltre all’ammontare del pedaggio non pagato. L’utente ha 15 giorni di tempo per saldare il debito senza ulteriori aggravi, tramite bollettino postale o direttamente ad uno dei molti sportelli “Punto blu” esistenti presso le stazioni di pedaggio.


L’autoriduzione consiste nel pagamento del 20% (eventualmente arrotondato per eccesso) della somma effettivamente dovuta. L’intenzione di pagare solo una parte del pedaggio deve essere comunicata al casellante all’atto della consegna del tagliando, chiedendogli di redigere il Rapporto di Mancato Pagamento Pedaggio, sul quale dovrà essere indicata la somma dovuta, quella effettivamente pagata e, quindi, la differenza da riscuotere. Si dovrà anche chiedere che venga specificato il motivo del pagamento incompleto, che non dovrà essere (come talvolta accade) “sprovvisto di denaro”, bensì “l’utente aderisce alla protesta del Coordinamento Motociclisti e rifiuta di pagare l’intero pedaggio richiesto in quanto non proporzionato al servizio”. Non è importante che venga citata esattamente la stessa frase, purché sia chiaro il senso. Tutta l’operazione richiede, normalmente, non più di cinque minuti. Talvolta può capitare che il casellante non sappia come procedere o non ne abbia voglia e perciò cercherà di dissuadere l’utente in vari modi (“è inutile, tanto poi dovrai pagare lo stesso”, “invece di pagare una parte, non pagare affatto, tanto dovrai pagare dopo”, “se non vuoi pagare, non prendere l’autostrada”, eccetera). In questi casi, è bene ricordare (a se stessi ed al casellante) che non può rifiutarsi di redigere il Rapporto, né di ricevere un pagamento parziale. Quindi: sfoderare un bel sorriso, rimanere calmi ed insistere educatamente, mostrandosi collaborativi. Con la cortesia si risolve sempre tutto presto e bene.


Una volta effettuata questa non difficile operazione, bisogna decidere cosa fare dopo. Le scelte sono due: pagare entro i quindici giorni successivi o non pagare affatto ed attendere gli eventi. Nel primo caso, una volta saldato il debito, la questione sarà chiusa. Resterà comunque traccia della protesta e del disagio arrecato agli uffici contabili della concessionaria. Può sembrare poca cosa, ma se tale pratica fosse eseguita migliaia di volte all’anno, il disagio di cui parliamo si trasformerebbe in un serio problema amministrativo.


Se si è dotati di animo particolarmente malvagio, il saldo si può suddividere in più versamenti, ciascuno di importo diverso, da farsi ovviamente in giorni diversi. Per esempio:

Pedaggio dovuto = 25 euro;

Pedaggio pagato al casello (20%) = 5 euro;

Residuo (da saldare entro 15 gg.) = 20 euro;

primo versamento: 8 euro; secondo versamento: 6,50 euro; terzo versamento: 5,50 euro. Da un punto di vista economico non è un’operazione conveniente, ma se l’obiettivo è quello di divertirsi (abbiamo premesso che bisogna essere malvagi di animo, per fare questo) è anche giusto che si paghi qualcosa.


Se invece si decide di non pagare, dopo qualche mese arriverà un sollecito di pagamento da parte della concessionaria, generalmente accompagnato da un bollettino postale. Ignorando questo sollecito, è probabile che ne arrivi un secondo dopo qualche tempo. Se anche questo viene ignorato, possono accadere varie cose: la concessionaria ritiene antieconomico procedere oltre e rinuncia ad ogni altro tentativo di recupero; altrimenti, la pratica viene affidata ad una società di recupero crediti (NIVI Credit), che tenterà di ottenere il pagamento di quanto dovuto minacciando l’addebito di spese ed il ricorso alle vie legali; in altri casi l’incarico viene assegnato ad un notaio o ad uno studio legale, che agiranno più o meno come la società di recupero crediti; raramente (per via dell’esiguità delle somme da riscuotere) la concessionaria si rivolge direttamente al tribunale civile, che emette un'ingiunzione per la somma non pagata.Contro l'ingiunzione si può fare ricorso avanti il Giudice di Pace competente per territorio (la zona di competenza è la stessa del tribunale). In questo caso, se necessario, il CM fornirà l’assistenza legale.

In tutti i casi, il saldo (prima che venga istruita un’azione legale) della somma inizialmente dovuta estingue il debito ed impedisce ulteriori azioni.

Per ogni ulteriore chiarimento, inviare una email a legale@cmfem.it e forte@cmfem.it.

Filomao
22/09/2008, 09:21
Pensi ne valga veramente la pena? Mi sembra che la fatica sia piu' del gusto...

Avv. del Diavolo
22/09/2008, 09:27
beh Filo devi sempre considerare che se fosse una manovra collettiva e non del singolo uno spunto di riflessione e confronto si aprirebbe...l'importante è parlarne...se si decide di attuarla in massa qualcosa si otterrebbe.
Il vero problema è che noi italiani siamo pecoroni, non ci si muove mai per nulla, una sorta di pigrizia infantile.

Si presentano alle elezioni pluripregiudicati e noi li votiamo e restiamo in silenzio.
Si fanno le leggi x loro beneficio e noi li votiamo e restiamo in silenzio.
Mettono tasse assurde o di importi incomprensibili e noi li votiamo e restiamo in silenzio.
Ci fanno passare una svendita con ricarico di tasse e noi li votiamo e restiamo in silenzio.

Siamo italiani e come non mi stancherò mai di dire:

spaghetti, pizza, mandolino, pummarola, mafia.

Non sarebbe ora di muoverci?!

Filomao
22/09/2008, 09:29
Si, ok, e hai anche ragione, ma se poi sfortunatamente vanno fino in fondo e devi pagare tutte le spese del caso?

Avv. del Diavolo
22/09/2008, 10:02
basta che non li fai arrivare al D.I. esecutivo! ma considera che per arrivare ad un d.i. loro devo anticipare un pò di spese (che sono quasi certaemnte il doppio o il triplo, considerando solo le spese e non gli onorari, del pedaggio stesso). Io non consiglierei mai ad un mio cliente di spendere 100€+onorari x recuperane 15 o 20€, visto che poi qualora si andasse ulteriormente avanti le spese aumenterebbero e pure gli onorari. E mentre tu spendi alla fine 150/200€ x recuperare unicamente 15€ ed i soldi che hai speso, l'avv si beccherebbe la restante parte (150/200€) con il denaro riskiato dal cliente.

Non so se sono stato chiaro, è pura matematica...non giustizia!

Herbie 53
22/09/2008, 10:22
non saprei......dovrebbe essere una cosa collettiva...

tigerw
22/09/2008, 10:41
io ho il telepass. A CASA!!!!!!!!!!

ogni giorno mi fanno 2 foto e quindi lavorano per collegare la targa al telepass.

ogni tanto passo con il telepass e mi faccio addebitare senza problemi l'1,20€ a tratta.

regolarmente mi arriva una lettera che mi invita a presentarmi ad un punto blu per verifica telepass.

di solito me ne faccio spedire un paio prima di presentarmi.
entro nel punto blu mi cambiano il telepass
e il gioco ricomincia.....

Herbie 53
22/09/2008, 10:43
tigerw non ho capito

tigerw
22/09/2008, 11:39
quando passi senza il telepass a bordo ti fanno una foto alla targa.
poi controllano se la targa è collegata ad un apparato telepass. in caso positivo ti addebitano solo il costo del pedaggio altrimenti ti addebitano anche le spese e le more.

dopo un pò che ti fotografano la targa ti scrivono per dirti che forse il tuo telepass è rotto e che devi sostituirlo.....

Herbie 53
22/09/2008, 11:53
capito!!!

Avv. del Diavolo
22/09/2008, 11:54
quindi? cosa centra col pagare di meno?

tigerw
22/09/2008, 12:13
no
non pago di meno, ma almeno scasso i coglioni a più non posso e quello che spendono per tutta la pratica spero sia superiore al costo del pedaggio che mi chiedono.

il tuo sistema sarebbe valido se il pagare a rate non ci venisse a costare 1 euro a bollettino, per non contare lo stare almeno 5 minuti fermi con il casco
e il motore che scalda. senza contare le imprecazioni di quelli dietro.
la mia mi sembra una protesta più tranquilla e meno costosa per noi.
pensa se tutti i motociclisti lasciassero a casa il telepass.