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Visualizza Versione Completa : Divulgare...riguarda tutti e nessuno ne parla



giovanni11973
06/10/2008, 18:26
Stiamo fcendo girare questa mail....l'argomento è chiaro, se volete copia ed incolla e spedit a tutti i vostri contatti.

Siamo gli insegnanti dei vostri figli o di quelli che non ancora avete . Non è solo per salvaguardare il nostro orticello che vi facciamo conoscere cosa sta accadendo alla nostra scuola, ma per salvare la cultura tecnologica che il nostro governo sta affossando per il mero interesse di recuperare la faccia dopo aver sperperato e continuato a sperperare soldi ovunque.
Si è vero, dobbiamo ridurre la spesa.
Si è vero, dobbiamo tagliare gli sprechi.
Si è vero, dobbiamo sconfiggere chi sperpera il denato pubblico.
Ma tutto questo DEVE essere fatto nel pieno rispetto del DIRITTO che hanno i nostri RAGAZZI a ricevere un'adeguata preparazione tecnico/scientifica.
Fate prendere coscienza a tutti di cosa sta accadendo alla scuola italiana.
(se potete inoltrate a tutti i vostri contatti)
Mail che girano tra noi insegnati di tecnica:
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> A 45 anni suonati e con 10 anni di precariato alle spalle mi chiedo quale sarà il mio futuro e quale quello di mia figlia, non solo da un punto di vista di sopravvivenza della nostra famiglia composta da me e da lei, ma quanto quello del suo possibile percorso di studi, visto che il prossimo anno certo non vorrà iscriversi al classico..
> Mi chiedo perchè le materie tecniche devono essere necessariamente considerate di "seconda categoria"? Perchè Charles Rennie Mackintosh, Le Corbuisier, Mies van der Rohe, Leon Battista Alberti devono essere considerati così poco importanti da poterli mandare definitivamente nell'oblio, loro e il loro metodo progettuale? Eppure nelle indicazioni ministeriali si leggono frasi senza senso, alla luce di queste possibili prospettive future, come: " Fasi del processo tecnologico semplice sequenza delle operazioni: dall'idea al prodotto" oppure "Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell'economia della società" o ancora" Conoscere le tecnologie per lo sfruttamento di fonti energetiche alternative" e potrei continuare con una perplessità crescente, in uno sbigottimento totale..
> Forse queste persone non hanno mai sentito parlare di Bruno Munari e tanto meno di Enzo Mari o nel periodo più recente di alcune idee geniali di Starck ? Avranno mai compreso quello che sottende l'immagine di un oggetto che rappresenta il loro prestigio o il loro successo? Ne avranno anche solo percepito la carica e la forza dell'idea, del metodo progettuale? Credo con fermezza al mio percorso di formazione professionale, con orgoglio penso alle mie esperienze nel campo del design, dell'architettura, dell'arredo urbano e della grafica. Mi dispiace che queste persone non si siano accorte che gli insegnanti di Tecnologia, sono attualmente laureati e continuano a vederli come venivano visti intorno alla metà degli anni Sessanta, "ex istruttori di esercitazioni di lavoro e ex istruttrici di economia domestica e lavori femminili negli ex avviamenti professionali"..e questo talvolta si continua a percepire anche tra i colleghi e le loro smorfie di disgusto dettati dall'altezza del piedistallo sul quale si sono posti come appartenti a materie cosiddette culturali..
> Noi continuiamo a sporcarci le mani con i laboratori, a sapere usare Autocad, a sapere cosa sia la Geometria Descrittiva, ad occuparci di ergonomia, funzionalità, normative, a sentirci dignitosi al pari di un laureato in Biologia o in Lettere....ad usare le sezioni per guardare come sono fatte le cose dentro, oltre l'apparenza ....e questo, mi rendo conto, non piace a chi decide del nostro futuro!
>
> Lancio questo messaggio in bottiglia così come fanno i naufraghi."
...e poi:
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Il signor Precario è un giovane che ha pensato bene di diplomarsi semmai con il massimo dei voti, anziché andare a bighellonare per strada; lo stesso ha pensato bene di laurearsi forse anche qui con il massimo dei voti, anziché piangere perché qualcuno gli trovasse un posto di lavoro; sempre lui ha pensato bene di conseguire il titolo di Dottorato di ricerca anche qui con un eccellente giudizio, anziché accontentarsi; quindi ha DOVUTO, per legge, conseguire l’abilitazione all’insegnamento frequentando una Scuola di Specializzazione che è costata la modica cifra di 3.000,00 euro (costo previsto per le tasse) alla quale si aggiungono :

• 1.000,00 euro di abbonamento per i mezzi di trasporto per raggiungere l’unica sede regionale
• 4.000,00 euro di babysitter (senza considerare le spese del bebè)
• 400,00 euro circa per l’acquisto di testi e materiali didattici vari, per un totale di 8.400,00 euro.

Tale somma (8.400,00 euro) ha pesato gravemente sulle spalle del giovane precario (quindi che non sa se l’anno o il periodo successivo riuscirà a lavorare) che ha deciso di investire sul suo futuro nella speranza di veder realizzato, FINALMENTE, il sogno di poter insegnare e in secondo di una sicurezza economica per sé e la sua famiglia. Ma all’improvviso il Governo eletto con il contributo di voto del precario, decide che tutti i suoi sacrifici e sogni non valgono più a nulla e che i soldi che ha investito, e che tutt’ora molti altri stanno continuando ad investire (IX CICLO SSIS), sono stati inglobati in una azione di risanamento dell’ Azienda-Stato.

La nostra domanda è questa si potrebbe assimilare un simile fattispecie ad una Frode e ancor peggio ad una Truffa messa in atto da un Governo verso una parte del proprio elettorato?

Ma soprattutto ha fatto bene il precario a eleggere una parte politica che si è poi dimostrata l’artefice della distruzione dei propri sogni e l’annullamento dei suoi (enormi per lui)sacrifici?.

A cosa è servito ridurre l’ICI se poi migliaia di precari abilitati si vedono sottratti lo stipendio?

E poi con la costituzione degli Albi regionali e con l’assunzione diretta da parte dei presidi non si esporrà il precario alla vecchia storia della bustarella o ancor più vecchio NEPOTISMO? "



"gli studenti italiani hanno evidenziato un livello di consoscenze tecnico - scientifiche ben al di sotto della media europea; ma anche facoltà scientifiche che lamentano poche iscrizioni e meno lauree (perché tanti si perdono per strada) e si liquidi il tutto come frutto di un sistema sprecone! Tutto ciò è folle! Se la matematica non è un opinione ma visto l'andazzo qulacuno potrebbe considerala una disciplina che ha il conflitto di interessi queste statistiche vorranno pur significare qualcosa???? No! Non in italia. Evidentemente gli studenti italiani, che necessariamente per far quadrare il conto statistico, sono tra quelli che non mangiano il pollo, sempre per la stessa finalità saranno trasformati in polli essi stessi così qualcuno se li potrà mangiare!
Non solo non si fà niente per migliorare la condizione di partenza dove queste conoscenze e competenze vengono trasmesse e addirittura acquisite, ma addirittura si riducono di brutto le occasioni in cui quelle stesse conoscenze e competenze specifiche vengono trasmesse! Un solo commento siamo ormai giunti alla logica del paradosso: fenomenale!!! L'unico "mestiere" da fare era il politico! Ciao"

Le mail sono state girate così come sono arrivate compreso gli errori di battitura e di "foga".



se avete avuto la pazienza di leggere tutto questo, potete capire che situazione stiamo vivendo. Di lettere come questa ce ne sono tantissime. Come già detto il nostro volere non è solo quello di mettere al sicuro il nostro futuro di insegnanti (si c'è anche questa volontà inutile negarlo dopo che ci siamo fatti in quattro per riuscire ad avere una abilitazione)...noi vogliamo saltare quello che la nostra materia fornisce, come preparazione indispensabile, al bagaglio culturale dei nostri ragazzi.



In allegato il comunicato ufficiale.

questo è il comunicato ufficiale:

"Quale destino per l’educazione tecnica?

Il 26 settembre u.s. il Ministero dell’Istruzione ha reso noto ai sindacati e all’opinione pubblica il
Piano Programmatico che investirà la scuola nei prossimi tre anni, con tagli per quasi 90.000 tra
docenti e personale Ata.
Ma ancora poco se ne parla, poichè pare che l’unico argomento importante da trattare sul tema della
scuola sia il ritorno al maestro unico, al grembiulino e al cinque in condotta!
Anche per la scuola media sono previsti drastici cambiamenti, che prevedono:

- riduzione dell’orario da 32 a 29 ore settimanali;
- accorpamento delle materie;
- riduzione delle attività opzionali (laboratori letterari, linguistici e tecnico pratici).

Ciò comporterà l’eliminazione delle ore dedicate alle attività tecnico-pratiche dall’orario scolastico obbligatorio.
Ma chiunque si occupi di educazione sa quanto sia importante per la formazione dell’individuo l’apprendimento attraverso le attività pratiche, le esperienze, la progettualità, la manipolazione.

“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo”

In una società dominata dal progresso tecnologico è assurdo e inaccettabile privare le nuove
generazioni di tale opportunità, anche nell’ottica dell’orientamento per le loro scelte future in ambito
formativo e professionale. Come farà un ragazzo che non ha mai tenuto in mano due squadre a
immaginarsi un futuro da grafico o da geometra?
Oggi che Educazione Tecnica viene insegnata da laureati in discipline tecnico-scientifiche, occorre
continuare a crederci perché essa rappresenta il vero approccio verso tutto il mondo del costruito,
tra il tecnologico e l’ambiente naturale. La tecnologia è una disciplina della contemporaneità, della
trasformazione e dell’artificiale e come tale è insegnata in tutti i Paesi Europei.
NOI INSEGNANTI DI EDUCAZIONE TECNICA GRIDIAMO FORTE ALLO SCANDALO E AL SOPRUSO.
Vogliamo dunque denunciare la grave ingiustizia che si sta compiendo nei confronti degli studenti e
nei nostri, e che sta investendo in sordina la scuola media italiana.
L’intenzione è diminuire il peso della materia riducendo le ore da 3 ad 1 e ricavando l’ora residua dal
monte ore di Scienze, cosa che non ci sembra certo contribuire al “potenziamento dell’area
scientifico-tecnologica”, come dichiarato dall’attuale Governo.
Alcuni di noi, selezionati a livello nazionale in base al numero di cattedre vacanti in questa materia,
hanno frequentato un corso di abilitazione biennale (Ssis), con frequenza giornaliera obbligatoria e
con più di trecento ore di tirocinio. Una beffa ancora più grande la stanno subendo i 1500 colleghi
che si accingono a frequentare da ottobre il secondo anno della Ssis, che dovranno studiare per
ancora un anno, fare tirocinio e sostenere un regolare esame di stato finale, per abilitarsi
all’insegnamento di una materia che probabilmente non insegneranno in futuro. Senza contare il
grave danno che subiranno i nostri studenti: Scienze e Tecnologia fanno parte di due culture e di
due pratiche distinte.
Ci chiediamo quale sia negli intenti del Ministro il nostro destino e pretendiamo una risposta chiara
su qual è il nostro ruolo nella sua politica, che in seguito alla lettura del Piano Programmatico, ci
piace definire del “taglia e cuci”. Dove saremo “deportati” noi insegnanti di Educazione Tecnica, i
17.500 di ruolo, le migliaia di precari abilitati e inseriti nelle graduatorie ad esaurimento e i 1500
laureati che frequentano ancora la Ssis? Dove finiranno le nostre competenze e la nostra
professionalità acquisite in anni di studio e di esperienze sul campo?
Facciamo appello ai colleghi docenti, ai nostri dirigenti, alle famiglie dei nostri alunni e all’opinione
pubblica tutta affinché ci affianchino nella lotta a difesa della scuola italiana e della cultura
tecnologica.

Perdere quest’aspetto, in una società in cui domina la tecnologia, è una sconfitta per tutti.

Comitato Docenti di Educazione Tecnica
docentitecnica@alice.it

Herbie 53
06/10/2008, 19:18
...non ce l'ho fatta...non l'ho letta tutta..:(

japkiller
06/10/2008, 19:44
nemmeno io scusatemi.... :dry::blink:

Herbie 53
06/10/2008, 19:49
....omero è stato più sintetico....non ti offendere giovanni;)

giovanni11973
07/10/2008, 06:22
Allora, sinteticamente. siamo tutti nella merda fino al collo. E non è una cosa che riguarda solo ed esclusivamente chi nella scuola ci lavora.
SONO VERI E PROPRI ATTENTATI ALLA CULTURA. in altri tempi avrei detto: "sempre la solita tiritera"...oggi non è così.
P.s.: Non è una attacco alla destra, questa situazione l'hanno causata tutti i Governi a prescindere dal colore...ed ora si sta cercando (giustamente) di fare qualcosa, ma nel modo sbagliato.

Herbie 53
07/10/2008, 06:28
...altro che merda fino al collo....mi pare che la stiamo masticando da mesi...:(

Falco
07/10/2008, 07:04
A me pare semplice...

Chi ha i soldi la cultura se la paga e chi non ha i soldi... beh... più siamo ignoranti e meglio ci governano.

Ciauz

D74
07/10/2008, 07:08
già, ho provato a comprare il pane con la sola fede visto che il soldo non ha valore mi hanno sfanculato! Chiederò al papa che debbo fare per non morire di fame....

BonnieTerzo
07/10/2008, 08:03
...altro che merda fino al collo....mi pare che la stiamo masticando da mesi...:(

di che si parla qui???:dry: