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Visualizza Versione Completa : Anche pietro Maso e' fuori



Mc.Queen
15/10/2008, 08:11
Quasi Quasi conviene ammazzare qualcuno che ti sta sulle scatole, 17 anni di carcere non troppo duro, lettere ricevute, trovata la fidanzata.... e adesso si gode l'eredita'.... MAH!!

giulio
15/10/2008, 08:22
Quasi Quasi conviene ammazzare qualcuno che ti sta sulle scatole, 17 anni di carcere non troppo duro, lettere ricevute, trovata la fidanzata.... e adesso si gode l'eredita'.... MAH!!

straquoto, è scandalosa la giustizia italiana

Lucav
15/10/2008, 08:25
fosse stato per me avrebbe svuotato tutta la vita le fosse biologiche del carcere con un bicchiere da 0,2

D74
15/10/2008, 09:04
come si fa ad avere fiducia nella giustizia se ogni giorno si vedono queste cose???

Sim1
15/10/2008, 09:09
Tempo fa sentii che se un marito deve divorziare dalla moglie ha quasi convenienza ad ucciderla.
Fra condizionali, riti abbreviati ecc... potrebbe fare un paio di mesi di carcere e pagare una sanzione di pochi migliaia di euro,
Divorziare invece, fra avvocati, alimenti e altro si va a perdere somme esagerate.

Magari è una caxxata, ma conoscendo il nostro sistema giudiziario...potrebbe anche essere vero! :sick:

italointer
15/10/2008, 09:10
Su ragazzi...da oggi potete delinquere come e quanto volete...tanto cosa volete che vi facciano!
Porc....put....!

StreetCasual
15/10/2008, 09:12
QUESTA è L' ITALIA!!

The Dog
15/10/2008, 09:31
QUESTA è L' ITALIA!!

purtroppo:sbornia3:

Gian
15/10/2008, 09:51
sempre peggio.....

papitosky
15/10/2008, 10:37
che schifo

-Johnny-
15/10/2008, 10:47
QUESTA è L' ITALIA!!
Purtroppo si. :mad:

maxsamurai
15/10/2008, 11:37
non c'è limite alla follia umana,stò parlando di chi lo rimetterà in libertà

fearless
15/10/2008, 11:44
Quasi Quasi conviene ammazzare qualcuno che ti sta sulle scatole, 17 anni di carcere non troppo duro, lettere ricevute, trovata la fidanzata.... e adesso si gode l'eredita'.... MAH!!


..........CHE AMAREZZA.............

winter1969
15/10/2008, 11:50
L'amara realtà e che nessuno sconta mai interamente la pena data dai giudici.

valterone
15/10/2008, 11:55
Le leggi fanno pena perchè sono promulgate, discusse, approvate e infine applicate da gente che fa pena........

armageddon
15/10/2008, 12:00
perchè non fanno così anche per le multe?
te l'appioppano da 500 euro e ne paghi 250,mi sembra equo e solidale o no?

ma vaffanculo và.

Filomao
15/10/2008, 12:24
Gia' firmato anche contratto di lavoro a tempo indeterminato.

edotto
15/10/2008, 13:34
Persino il prete del paese d'origine non ne vuole sapere di vederlo in giro...
in un'intervista ha detto testualmente:"Ci sono tanti posti in cui fare del bene nel mondo...non serve che torni qui..."
L'Italia è davvero il paese dei cachi...:dry:

tixi
15/10/2008, 14:56
ma quando vedo e sento queste cose,mi crescie una rabbia,perchè dover faticare ogni giorno e ogni mese,per poter arrivare a permetterti qualcosa,qualche piccolo sogno,quando te lo puoi prendere con la forza,perchè tentare di essere ancora onesti?quando oramai non c'è legge che ti stimoli ad avere le tue cose guadagnate onestamente.perchè?!?non c'è più risposta ai perchè......

Notturno
15/10/2008, 15:06
Tempo fa sentii che se un marito deve divorziare dalla moglie ha quasi convenienza ad ucciderla.
Fra condizionali, riti abbreviati ecc... potrebbe fare un paio di mesi di carcere e pagare una sanzione di pochi migliaia di euro, Divorziare invece, fra avvocati, alimenti e altro si va a perdere somme esagerate.
Magari è una caxxata, ma conoscendo il nostro sistema giudiziario...potrebbe anche essere vero! :sick:

Infatti è la verità.
Il meccanismo è descritto nel libro "Toghe rotte", scritto da Bruno Tinti, Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Torino. Il libro parla delle distorsioni del nostro sistema giudiziario, e scaturisce da anni di discussioni via e-mail tra magistrati spesso scandalizzati dalle sentenze da emettere applicando le norme in vigore... un libro sconfortante per molti versi, ma utile alla comprensione dello stato di cose attuale. Addirittura prezioso, considerata l'autorevolezza dell'autore, tra l'altro persona assai capace.


non c'è limite alla follia umana,stò parlando di chi lo rimetterà in libertà

Nessuna follia, solo applicazione della legge. Si può casomai discutere se sia sbagliata questa, ma la responsabilità non è certo del magistrato chiamato ad applicarla, non credi ?


L'amara realtà e che nessuno sconta mai interamente la pena data dai giudici.

Può sembrare strano ma... è così. Maso in realtà ha passato oltre metà della sua condanna in cella, ed ora godrà della semilibertà...prevista in questi casi. L'ambiguità delle nostre norme è tale che il periodo di tempo da trascorrere internati non è mai quello a cui si viene condannati formalmente in aula.

Facciamo qualche esempio al limite della follia... per buona condotta si può accedere ad uno sconto di pena che può arrivare a circa un quarto. Questo potrebbe far pensare che una persona condannata a 30 anni, arrivata a 22 anni e mezzo sempre tenendo una buona condotta, possa essere rilasciata dopo un esame della sua situazione, vero ?
Assolutamente nò.

Lo sconto viene applicato anno per anno (già si pensi al casino), ed in due tranche da sei mesi... ovvero, se per sei mesi hai fatto il bravo ti condoniamo un mese e mezzo.

Le conseguenze ? Uno a Gennaio potrebbe capeggiare una rivolta in carcere, e anzichè beccarsi subito un aumento di pena da incubo salta per sei mesi lo sconto, e nella seconda metà dell'anno, se non fà altro, si prende comunque lo sconto di un mese e mezzo ! Olè ! Come se nulla fosse !

Altri paesi applicano da subito pene formalmente più basse, ma quelle sono... niente sconti, niente alchimie, chi commette reati in prigione vede aumentare la sua pena e ciò crea da solo una valida deterrenza.

Anche il sistema della semilibertà è assurdo e obsoleto... un detenuto come Maso può stare all'esterno del carcere di giorno, e deve farvi rientro nelle ore notturne, come in albergo. Negli anni '30 si intendeva favorire il reinserimento nella società, e poteva anche avere un senso. Ma oggi ?

Se l'uomo è effettivamente cambiato e non rappresenta un pericolo per la società, tale condizione è umiliante e tende a impedire un reale reinserimento... provate voi a farvi delle amicizie sane o tentare una relazione affettiva spiegando che la sera rientrate in carcere...

Se l'uomo invece è un pericolo è uno spasso. Esce la mattina a Torino, prende l'areo, uccide un personaggio scomodo a Reggio Calabria, torna nel pomeriggio, fà un giro in centro, si mangia una pizza e rientra la sera in carcere. Se un organo di polizia arrivasse comunque ad avere dei sospetti dal suo fascicolo risulterebbe comunque detenuto... ed infatti sono ormai numerosissimi i casi di rapine e simili commessi da detenuti in questa condizione, nè carne nè pesce.

Maso ? Maso è uno che, allo stato attuale delle cose, la sua pena l'ha scontata... in altri casi la giustizia è stata molto, molto più tenera...

Mc.Queen
15/10/2008, 15:11
Infatti è la verità.
Il meccanismo è descritto nel libro "Toghe rotte", scritto da Bruno Tinti, Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Torino. Il libro parla delle distorsioni del nostro sistema giudiziario, e scaturisce da anni di discussioni via e-mail tra magistrati spesso scandalizzati dalle sentenze da emettere applicando le norme in vigore... un libro sconfortante per molti versi, ma utile alla comprensione dello stato di cose attuale. Addirittura prezioso, considerata l'autorevolezza dell'autore, tra l'altro persona assai capace.



Nessuna follia, solo applicazione della legge. Si può casomai discutere se sia sbagliata questa, ma la responsabilità non è certo del magistrato chiamato ad applicarla, non credi ?



Può sembrare strano ma... è così. Maso in realtà ha passato oltre metà della sua condanna in cella, ed ora godrà della semilibertà...prevista in questi casi. L'ambiguità delle nostre norme è tale che il periodo di tempo da trascorrere internati non è mai quello a cui si viene condannati formalmente in aula.

Facciamo qualche esempio al limite della follia... per buona condotta si può accedere ad uno sconto di pena che può arrivare a circa un quarto. Questo potrebbe far pensare che una persona condannata a 30 anni, arrivata a 22 anni e mezzo sempre tenendo una buona condotta, possa essere rilasciata dopo un esame della sua situazione, vero ?
Assolutamente nò.

Lo sconto viene applicato anno per anno (già si pensi al casino), ed in due tranche da sei mesi... ovvero, se per sei mesi hai fatto il bravo ti condoniamo un mese e mezzo.

Le conseguenze ? Uno a Gennaio potrebbe capeggiare una rivolta in carcere, e anzichè beccarsi subito un aumento di pena da incubo salta per sei mesi lo sconto, e nella seconda metà dell'anno, se non fà altro, si prende comunque lo sconto di un mese e mezzo ! Olè ! Come se nulla fosse !

Altri paesi applicano da subito pene formalmente più basse, ma quelle sono... niente sconti, niente alchimie, chi commette reati in prigione vede aumentare la sua pena e ciò crea da solo una valida deterrenza.

Anche il sistema della semilibertà è assurdo e obsoleto... un detenuto come Maso può stare all'esterno del carcere di giorno, e deve farvi rientro nelle ore notturne, come in albergo. Negli anni '30 si intendeva favorire il reinserimento nella società, e poteva anche avere un senso. Ma oggi ?

Se l'uomo è effettivamente cambiato e non rappresenta un pericolo per la società, tale condizione è umiliante e tende a impedire un reale reinserimento... provate voi a farvi delle amicizie sane o tentare una relazione affettiva spiegando che la sera rientrate in carcere...

Se l'uomo invece è un pericolo è uno spasso. Esce la mattina a Torino, prende l'areo, uccide un personaggio scomodo a Reggio Calabria, torna nel pomeriggio, fà un giro in centro, si mangia una pizza e rientra la sera in carcere. Se un organo di polizia arrivasse comunque ad avere dei sospetti dal suo fascicolo risulterebbe comunque detenuto... ed infatti sono ormai numerosissimi i casi di rapine e simili commessi da detenuti in questa condizione, nè carne nè pesce.

Maso ? Maso è uno che, allo stato attuale delle cose, la sua pena l'ha scontata... in altri casi la giustizia è stata molto, molto più tenera...

Tutto bellissimo, ma ha massacrato i genitori a sprangate lucidamente e voleva ammazzare pure le sorelle, tutto premeditato ed eseguito secondo un piano diabolico.... Altro che pena scontata....
Almeno Carretta è stato riconosciuto pazzo... comunque anche lui è fuori, con 40.000 euro ed una casa (dove ha ucciso i genitori ed il fratello) ereditata...

Notturno
15/10/2008, 15:18
Tutto bellissimo, ma ha massacrato i genitori a sprangate lucidamente e voleva ammazzare pure le sorelle, tutto premeditato ed eseguito secondo un piano diabolico.... Altro che pena scontata....
Almeno Carretta è stato riconosciuto pazzo... comunque anche lui è fuori, con 40.000 euro ed una casa (dove ha ucciso i genitori ed il fratello) ereditata...

E ancora è poco... vogliamo parlare di quelli rilasciati sebbene affermassero, anche nei colloqui carcerari, di voler uccidere le vittime che avevano testimniato contro di loro ? Se non erro due casi negli ultimi due anni... ce ne sono di storture...

Mc.Queen
15/10/2008, 15:21
E ancora è poco... vogliamo parlare di quelli rilasciati sebbene affermassero, anche nei colloqui carcerari, di voler uccidere le vittime che avevano testimniato contro di loro ? Se non erro due casi negli ultimi due anni... ce ne sono di storture...

beh, basta pensare a quello del delitto del circeo, che ha compiuto altri tre omicidi efferati in regime di semilibertà.... non ricordo il nome....

Medoro
15/10/2008, 15:42
fosse stato per me avrebbe svuotato tutta la vita le fosse biologiche del carcere con un bicchiere da 0,2
:wink_:

Herbie 53
15/10/2008, 16:43
come si fa ad avere fiducia nella giustizia se ogni giorno si vedono queste cose???

infatti aver fiducia nella giustizia è come credere ad una pornostar che dice di esser vergine

valterone
15/10/2008, 18:18
Anche la gente, però, ci mette del suo per incasinare la (già caotica..) situazione.

Dal Fessaggero :biggrin3: Veneto di oggi: " Dopo l'overdose denuncia il fidanzato spacciatore."


Mettiamoci nei panni del giudice.......

votalele
15/10/2008, 18:23
Tempo fa sentii che se un marito deve divorziare dalla moglie ha quasi convenienza ad ucciderla.
Fra condizionali, riti abbreviati ecc... potrebbe fare un paio di mesi di carcere e pagare una sanzione di pochi migliaia di euro,
Divorziare invece, fra avvocati, alimenti e altro si va a perdere somme esagerate.

Magari è una caxxata, ma conoscendo il nostro sistema giudiziario...potrebbe anche essere vero! :sick:


Posso confermare: se proprio dovete liberarvene conviene farle fuori!!!!

:w00t::w00t:

Medoro
15/10/2008, 18:27
Posso confermare: se proprio dovete liberarvene conviene farle fuori!!!!

:w00t::w00t:
esperienza personale????:laugh2::laugh2::laugh2: