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Visualizza Versione Completa : CRISI ECONOMICA.......????



Lo zar
24/10/2008, 11:33
Ciao ragazzi,da diverso tempo,su tutte le fonti di informazione,dai tg a internet,passando x i quotidiani etc.... si dice che l'intera europa o addirittura tutto il mondo,e' preda di una forte crisi economica,sembra che le famiglie di colpo non hanno piu soldi.....!Secondo voi corrisponde alla verita' oppure siamo vittime di TERRORISMO MEDIATICO?Cioe' si sta ingigantendo tutto??

Mamba
24/10/2008, 11:40
le conseguenze devono ancora arrivare

Molte aziende industriali ,stanno lavorando con gli ordini per il 2008.

E' per il 2009 che c'è crisi di ordinazioni.

The Dog
24/10/2008, 11:43
la gente ha paura...:ph34r:

fearless
24/10/2008, 11:48
purtroppo temo che sia vero!!!!!!!!!!!!!!

Herbie 53
24/10/2008, 11:52
confermo..........l'aria che tira è questa...

Marco Manila
24/10/2008, 11:57
Eravamo già un pò in crisi per vari motivi, adesso sta arrivando l 'ondata grossa causata dai fallimenti delle banche americane e credo che sarà una botta davvero grossa. Prepariamoci a tempi un pò duri, sia per chi ha aziende che per chi lavora, potrebbero cambiare tante cose...

winter1969
24/10/2008, 12:02
Tutto questo ha come causa principale la negligenza di superpagati manager di banca,prima ti tirano il collo è quando si tratta di salvarli per non mandare in malora tutto il sistema,siamo sempre noi a pagare,che gli venga un c@lp@

maxmicione
24/10/2008, 12:05
secondo me la botta sarà più che altro avvertita dagli usa per fortuna l'europa e in special modo l'italia ha dalla propria parte una maggior richiesta di prodotti da parte dei paesi emergenti

Nandrolone
24/10/2008, 12:09
mbà..io dico 1 cosa...investire in borsa è 1 po come giocare al casinò....certo si può vincere..ma si può anke perdere tanto...1 deve metterlo in preventivo...e poi scusate...sarà anche crisi...io x il momento ho solo visto che la benzina sta scendendo(ancora poco rispetto al prezzo del barile) :D e i prezzi delle case pure :D......

amedeocepa
24/10/2008, 13:00
... io mi rendo conto che stiamo andando a picco!!!
poco lavoro, quando lavori non ti pagano, le banche non fanno più credito alle imprese, gli stipendi sono da fame.... e io sono in bolletta!!!
ma stiamo tranquilli il nostro sistema bancario è solido, lo stato garantirà, e noi lo prenderemo di nuovo in c..o!!!
speriamo che passi in fretta questa crisi, dopo una crisi c'è sempre una ripresa!

hummerspeed
24/10/2008, 13:12
Quello che stiamo vedendo ora non è altro che un leggero venticello prima della bufera! il 2009 sarà un macello.....purtroppo sto già vedendo dei segnali molto forti sul tessuto imprenditoriale locale....dove le banche hanno chiuso i rubinetti, gli ordini sono calati del 50/80%....e gli imprenditori non sanno più dove sbattere la testa....l'ultimo purtroppo l'ho visto 1 ora fa......e dopo 20 anni di attività e 30 dipendenti..deve chiudere la baracca......
Con questo però non bisogna solo pensare al peggio, ma prepararsi a cambiare alcune abitudini...se non lo stile di vita per un po.....e darsi da fare il più possibile per non fare fremare la ruota!!!

Hs

crisgas
24/10/2008, 13:20
purtroppo noi non ci possiamo fare niente per fermare la crisi (credo) mi sembra quasi di essere in balia degli eventi in modo passivo cioè l'economia mondiale è una cosa molto complicata...spero che questa crisi passi in fretta senza fare troppi danni.....e comunque qualche iena che si arricchisce ai danni di molti nelle crisi c'è sempre cioè questi soldi si spostano non si volatilizzano

edotto
24/10/2008, 13:34
Tutto questo ha come causa principale la negligenza di superpagati manager di banca,prima ti tirano il collo è quando si tratta di salvarli per non mandare in malora tutto il sistema,siamo sempre noi a pagare,che gli venga un c@lp@

Come non quotarti...:cry:

RINO-ONBOARD
24/10/2008, 13:38
bisognerà ridimensionarsi tutti...ma le cause a mio avviso sono molteplici ...alcune sono da attribuire ad alcuni purtroppo...

BonnieTerzo
24/10/2008, 13:48
Ciao ragazzi,da diverso tempo,su tutte le fonti di informazione,dai tg a internet,passando x i quotidiani etc.... si dice che l'intera europa o addirittura tutto il mondo,e' preda di una forte crisi economica,sembra che le famiglie di colpo non hanno piu soldi.....!Secondo voi corrisponde alla verita' oppure siamo vittime di TERRORISMO MEDIATICO?Cioe' si sta ingigantendo tutto??

Per mancanza di completezza informativa mi limito a giudicare l'assetto superficiale del tessuto economico italiano.

Il pil è generato dai consumi, dagli investimenti e dalla bilancia commerciale dell'import-export.
In italia, sia dal punto di vista industriale (produzione) e aziendale (distibuzione) che dal punto di vista familiare, i consumi sono in recessione, ed è gravissimo.
gli investimenti invece soffrono della crisi solo da poco tempo, la forza dell'euro ha mantenuto alti i livelli delle rendite ma ultimamente molti tassi, ed in particolare quelli variabili dei mutui, hanno subito pindarici cambiamenti.
La gente di conseguenza ha paura, è disorientata.
Le nuove economie internazionali (cito l'india, la cina la consciamo già tutti) stanno sballando i conti della bilancia commerciale di molti paesi industrializzati; i loro costi irrisori - di lavoro e materie prime - fanno si che i piccoli inermi guardino crescere il loro mercato.

Non ascoltando i media, la situazione è questa da tempo. La crisi delle banche è figlia di questo scenario, a mio avviso, nel giro di pochi anni, ci porterà ad una stagnazione economica, quasi stile 1929...queste ultime sono parole di chi in banca ci ha lavorato 40 anni (mio padre) ricoprendo un ruolo dirigenziale...mica pizza e fichi...
...la crisi delle banche a mio avviso è addirittura SOTTOVALUTATA dai media!

damianE
24/10/2008, 14:06
Io opto di più per il terrorismo mediatico...visto che tanto non sanno fare altro questi "pennivendoli"!!!! Se continuano a martellarci "Ah siamo in crisi, moriremo tutti!!!" certo che la gente si spaventa e c'è contrazione dei consumi...di conseguenza se non si spende più l'economia rallenta, mica gira da sola!!! Io sono abbastanza fiducioso...certo il modo di lavorare è cambiato ma basta tutelarsi un po': se ti devo fare un lavoro/venderti qualcosa voglio sapere prima come mi paghi!!! E selezionando un po' la clientela (paghi e ti comporti bene? Ok allora andiamo avanti...non paghi o ti comporti male? Arrivederci e grazie!!!) credo che si possa andare avanti comunque...

BonnieTerzo
24/10/2008, 14:17
Io opto di più per il terrorismo mediatico...visto che tanto non sanno fare altro questi "pennivendoli"!!!! Se continuano a martellarci "Ah siamo in crisi, moriremo tutti!!!" certo che la gente si spaventa e c'è contrazione dei consumi...di conseguenza se non si spende più l'economia rallenta, mica gira da sola!!! Io sono abbastanza fiducioso...certo il modo di lavorare è cambiato ma basta tutelarsi un po': se ti devo fare un lavoro/venderti qualcosa voglio sapere prima come mi paghi!!! E selezionando un po' la clientela (paghi e ti comporti bene? Ok allora andiamo avanti...non paghi o ti comporti male? Arrivederci e grazie!!!) credo che si possa andare avanti comunque...

La crisi non è filgia di persuasione, la crisi c'è perchè il sistema economico mondiale sta subendo squilibri (es. costo monete) e forzature (es. mercato del petrolio ed energia in genere).

Le banche, tra gli attori principali del sistema, vivono sui risparmi e gli investimenti di piccoli e grandi privati (e le più grandi participano attivamente concertandosi insieme ai grandi gruppi). piccoli e grandi privati sofffrono all'unisono (ieri leggevo i dati economici del settore lusso, durante un a riunione in azienda), anche i vari Gucci, Prada e Chanel soffrono perdite!

Se le cose proseguiranno non si risolverà tutto cercando di "risparmiare", anzi...probabilmente peggioreremo le cose. L'aiuto deve necessariamente venire dall'alto.

Es. mooooolto banale: se in una famiglia (tipico nucleo aziendale primitivo) la tua paghetta da ragazzo è minima, tu risparmi.
Chi detiene il denaro te ne darà sempre meno ma di fatto lo terrà per lui per altro. Tu consumerai sempre meno, la fonte dei tuoi guadagni (tuo padre o tua madre) destinerà sempre più risorse altrove...e così via...

Lo zar
24/10/2008, 15:26
:slayer::slayer::slayer::slayer::slayer:
Quello che stiamo vedendo ora non è altro che un leggero venticello prima della bufera! il 2009 sarà un macello.....purtroppo sto già vedendo dei segnali molto forti sul tessuto imprenditoriale locale....dove le banche hanno chiuso i rubinetti, gli ordini sono calati del 50/80%....e gli imprenditori non sanno più dove sbattere la testa....l'ultimo purtroppo l'ho visto 1 ora fa......e dopo 20 anni di attività e 30 dipendenti..deve chiudere la baracca......
Con questo però non bisogna solo pensare al peggio, ma prepararsi a cambiare alcune abitudini...se non lo stile di vita per un po.....e darsi da fare il più possibile per non fare fremare la ruota!!!

Hs

:slayer::slayer::slayer::slayer::slayer:

bond972
24/10/2008, 15:34
Ciao ragazzi,da diverso tempo,su tutte le fonti di informazione,dai tg a internet,passando x i quotidiani etc.... si dice che l'intera europa o addirittura tutto il mondo,e' preda di una forte crisi economica,sembra che le famiglie di colpo non hanno piu soldi.....!Secondo voi corrisponde alla verita' oppure siamo vittime di TERRORISMO MEDIATICO?Cioe' si sta ingigantendo tutto??

altro che terrorismo mediatico, parlando per me, ti posso garantire che il piatto piange, i soldi son sempre quelli da anni, il costo della vita è aumentato almeno del 30% per quella che è la mia percezione.

normale che i consumi si contraggono, in più ci metti il cappio al collo messo alle famiglie italiane dai "finanziamenti al consumo ", dai mutui etc.etc... e poi guardati intorno, per fare un semplice esempio, 10 anni fa quanta gente andava a fare spesa ai discount e guarda oggi :dry: ne hanno aperti a vagonate e son sempre pieni, sempre...una ragione ci sarà.

aggiungo, essendomi espresso non chiaramente...il cappio al collo le famiglie se lo sono messo da sole, magari spinte da "sensazioni" troppo positive queste supportate anche da chi regge il baraccone.

torotriumph
24/10/2008, 15:45
la responsabilita' è da attribuire alla politica estremo-liberista degliultimi
otto anni USA!



il modello imposto all'occidente è stato "l'indebitamento" della classe media.

Ora il meccanismo si è autodigerito....

e ci ritroviamo in un mare di merda!

bond972
24/10/2008, 15:48
la responsabilita' è da attribuire alla politica estremo-liberista degliultimi
otto anni USA!

il modello imposto all'occidente è stato "l'indebitamento" della classe media.

Ora il meccanismo si è autodigerito....

e ci ritroviamo in un mare di merda!

mmmhhh, anche questo è uno dei promotori della situazione attuale, però peché dare sempre la colpa agli USA, qualcuno in Europa avrà fatto qualcosa per promuovere questo sistema, non credi.

BonnieTerzo
24/10/2008, 15:49
la responsabilita' è da attribuire alla politica estremo-liberista degliultimi
otto anni USA!



il modello imposto all'occidente è stato "l'indebitamento" della classe media.

Ora il meccanismo si è autodigerito....

e ci ritroviamo in un mare di merda!

Quoto la sintesi con cui hai descritto il mare di merda....ma il mare è profondo ed è anche molto ampio...se il problema fosse solo li lo avremmo già risolto, non credi?

Nandrolone
24/10/2008, 15:50
la verità è che ora ci sono molti + "vizi" di prima....telefonini ,macchine,moto,lotterie,internet...e ne ho citati solo alcuni....

BonnieTerzo
24/10/2008, 15:57
la verità è che ora ci sono molti + "vizi" di prima....telefonini ,macchine,moto,lotterie,internet...e ne ho citati solo alcuni....

I consumi non rovinano il mercato, è il potere d'acquisto che rovina il consumatore.

SadShape
24/10/2008, 15:58
LA verità per me è molto semplice... chi ci guadagna son sempre i soliti pochi... e se sbaglia qualcuno la paghiamo tutti noi "poveri" lavoratori e non "loro".

CHissà perchè il settore "lusso" è sempre in crescita e il divario tra chi ha i soldi e chi tira la cinghia si fa sempre più grande!!!:ph34r::ph34r:

A noi non cambia tanto... ci han sempre spremuto e continueranno a farlo... il brutto è quando non ci sarà più niente da spremere!!:cry:

In futuro per i comuni mortali come noi purtroppo secondo me assisteremo a un ulteriore peggioramento di stile di vita.. della serie se prima certe spese superflue e non ti venivano in automatico adesso ci penserai tra volte prima di farle e molte volte toccherà rinunciarci!!!:sick:

torotriumph
24/10/2008, 16:01
non sono un anti USA a forza... non potrei sputare nel piatto
dove ho mangiato fino ad ora.
ribadisco che la responsabilita' di questa catastrofe ha origine
nella amorale politica economica repubblicana...
che ha potuto aver buon gioco dalla fine della guerra fredda
con la caduta del muro di Berlino.

e' filosofia spicciola ma...
senza contrapposizioni politiche forti
lo sbilanciamento si fa sentire e
prevale l'avidita' del sistema capitalistico che essendo antimorale e antietico da anni
è autoreferenziale e oggi si autodigerisce.

BonnieTerzo
24/10/2008, 16:26
oggi non vale più il concetto "è colpa del sistema" perchè ne soffre Lui per primo.
Oggi forse la soluzione sarebbe mettere in dubbio la gestione dell'intero tessuto socio-economico che dall'era globale ad oggi non ha fatto altro che indebolire i ceti medi.

dennysupreme
24/10/2008, 16:29
le conseguenze devono ancora arrivare

Molte aziende industriali ,stanno lavorando con gli ordini per il 2008.

E' per il 2009 che c'è crisi di ordinazioni.


Io lavoro per una grossa ditta.... avevamo ordini per tutto il 2009.. oltre ad avere avuto qualche cliente che ha disdetto gli ordini.. alcuni ci hanno detto che non ritiravano nemmeno quelli in consegna fine 2008!!!!

siamo messi male!

bond972
24/10/2008, 16:33
non sono un anti USA a forza... non potrei sputare nel piatto
dove ho mangiato fino ad ora.
ribadisco che la responsabilita' di questa catastrofe ha origine
nella amorale politica economica repubblicana...
che ha potuto aver buon gioco dalla fine della guerra fredda
con la caduta del muro di Berlino.

e' filosofia spicciola ma...
senza contrapposizioni politiche forti
lo sbilanciamento si fa sentire e
prevale l'avidita' del sistema capitalistico che essendo antimorale e antietico da anni
è autoreferenziale e oggi si autodigerisce.


cioè, in parole spicciole...se ci fosse ancora il Muro e indipercui...la guerra fredda, l'U.R.S.S. etc.etc. oggi noi no steremo in questa situazione ???:blink:
sono ignorante in materia, ma non la penso così.

l'amorale politica c'era anche prima del Muro, solo che c'avevamo gli occhi foderati de prosciutto, la pancia piena, si pensava solo a cansumare, consumare e basta, tutti belli satolli e felici, poi i risultati li abbiamo visti almeno a livello nazionale e li vediamo oggi, belli in vista...occhi sgombri e pancia piena, puff...ci si sveglia e si capisce il bluff.

BonnieTerzo
24/10/2008, 16:34
Io lavoro per una grossa ditta.... avevamo ordini per tutto il 2009.. oltre ad avere avuto qualche cliente che ha disdetto gli ordini.. alcuni ci hanno detto che non ritiravano nemmeno quelli in consegna fine 2008!!!!

siamo messi male!

Partici dall'alto Denny! io anche lavoro per una grossa azienda, di distribuzione.
Sono i nostri fornitori che per primi alzano i prezzi annualmente e ci costringono ad assortimenti ampi e profondi. Soffriamo la risi del mercato (in sell out siamo sotto di molto) mentre gli acquisti sopportono prezzi al rialzo!

torotriumph
24/10/2008, 16:41
cioè, in parole spicciole...se ci fosse ancora il Muro e indipercui...la guerra fredda, l'U.R.S.S. etc.etc. oggi noi no steremo in questa situazione ???:blink:
sono ignorante in materia, ma non la penso così.

l'amorale politica c'era anche prima del Muro, solo che c'avevamo gli occhi foderati de prosciutto, la pancia piena, si pensava solo a cansumare, consumare e basta, tutti belli satolli e felici, poi i risultati li abbiamo visti almeno a livello nazionale e li vediamo oggi, belli in vista...occhi sgombri e pancia piena, puff...ci si sveglia e si capisce il bluff.


non sono in grado di fare ipotesi storiche sul se e ma...

l'amorale politica c'era ma era bilanciata da un'altra amorale politica..

l'idea di trasformare il lavoratore cittadino in un mero consumatore
è capitalismo.

il capitalismo secondo me non regge piu'...
è necessaria una nuova fase storica
un nuovo modello

...chi vivra' vedra' ......

maxsamurai
24/10/2008, 16:42
secondo me il problema è stato di permettere a qualsiasi persona di avere qualsiasi cosa,il passo và sempre fatto come la gamba,qui bisogna ridimensionare tutto e subito

bond972
24/10/2008, 16:45
non sono in grado di fare ipotesi storiche sul se e ma...

l'amorale politica c'era ma era bilanciata da un'altra amorale politica..

l'idea di trasformare il lavoratore cittadino in un mero consumatore
è capitalismo.

il capitalismo secondo me non regge piu'...
è necessaria una nuova fase storica
un nuovo modello

...chi vivra' vedra' ......

adesso ci siamo, ci vorrebbe un "tabula rasa" . a capo e si ricomincia.


secondo me il problema è stato di permettere a qualsiasi persona di avere qualsiasi cosa,il passo và sempre fatto come la gamba,qui bisogna ridimensionare tutto e subito

beh ma questo cosa vuol dire ? forse dovevano essere le "qualsiasi persone" a darsi una regolata, una calmata e a non lasciarsi abbindolare dal "buonismo" del sistema, la libertà di poter scegliere, quindi poter aver qualsiasi cosa credo si importante se poi uno segue la scia bovinamente ...è una altra storia.

maxsamurai
24/10/2008, 17:47
adesso ci siamo, ci vorrebbe un "tabula rasa" . a capo e si ricomincia.



beh ma questo cosa vuol dire ? forse dovevano essere le "qualsiasi persone" a darsi una regolata, una calmata e a non lasciarsi abbindolare dal "buonismo" del sistema, la libertà di poter scegliere, quindi poter aver qualsiasi cosa credo si importante se poi uno segue la scia bovinamente ...è una altra storia.

mi riferivo al fatto che ci sono righe di ragazzi con salari ridicoli a cui si permette l'acquisto di auto oltre le loro possibilità con sistemi rateali che non finiscono più e tassi d'interesse da paura,non sarebbe male per loro se ci fosse un tetto a tutto questo

Lo zar
24/10/2008, 18:46
I consumi non rovinano il mercato, è il potere d'acquisto che rovina il consumatore.

Che il potere d'acquisto sia un problema e' oggettivo,che l'aumento del costo della vita abbia meso in difficolta' molti,anche chi un tempo stava economicamente bene e' altrettanto vero!!:cry:Pero' credo che comunque i media hanno creato molto allarmismo,spaventando le persone piu' del dovuto,e questo ha riscontri negativi sull'intero mercato!!!Quindi un po' di responsabilita'di quello che sta succedendo e' anche loro!!!:mad::mad::mad:

tormento
24/10/2008, 22:17
Non facciamoci prendere dal panico.

Hannibal
24/10/2008, 22:43
mi riferivo al fatto che ci sono righe di ragazzi con salari ridicoli a cui si permette l'acquisto di auto oltre le loro possibilità con sistemi rateali che non finiscono più e tassi d'interesse da paura,non sarebbe male per loro se ci fosse un tetto a tutto questo

quoto Max,
il problema, a parer mio,
non e' il fatto che consumeremo meno nei prossimi anni...
ma e' che abbiamo consumato troppo nei dieci precedenti...

l'anomalia e' lo stato sociale che credevamo di avere ora,
non quello che avremo.

Quando si eccede,
qualunque sistema dinamico tende a tornare all'equilibrio.
ed oscilla per un po' tra un massimo ed un minimo,
stiamo iniziando la fase di minimo......:cry:

Rene
24/10/2008, 23:09
Mah...la filosofia dell'indebitamento per il consumo è la benzina che ha fatto camminare il capitalismo, secondo me.

Ad oggi ci possiamo indebitare meno (perchè ci son già i debiti vecchi) ed il capitalismo s'è bloccato.

Prima una TV la cambiavi ogni 10/15 anni, adesso se non la cambi ogni 2/3 anni già danneggi il mercato moderno...

Sul discorso dei ricchi sempre più ricchi è vero; ma se si forano tutte le ruote del carro...anche chi guida resta a piedi!!! :wink_:

Cmq è anche vero che la next generation ha molte più pretese di prima, muoverà il mercato nel breve periodo; ma dopo quando hanno "ciucciato" i genitori cosa resta?!?!? I DITI!!!

tormento
24/10/2008, 23:19
Mah...la filosofia dell'indebitamento per il consumo è la benzina che ha fatto camminare il capitalismo, secondo me.

Ad oggi ci possiamo indebitare meno (perchè ci son già i debiti vecchi) ed il capitalismo s'è bloccato.

Prima una TV la cambiavi ogni 10/15 anni, adesso se non la cambi ogni 2/3 anni già danneggi il mercato moderno...

Sul discorso dei ricchi sempre più ricchi è vero; ma se si forano tutte le ruote del carro...anche chi guida resta a piedi!!! :wink_:

Cmq è anche vero che la next generation ha molte più pretese di prima, muoverà il mercato nel breve periodo; ma dopo quando hanno "ciucciato" i genitori cosa resta?!?!? I DITI!!!


No,le dita.:biggrin3:

Medoro
25/10/2008, 00:09
secondo la mia modestissima opinione il vero prob è il sistema in generale
il capitaliasmo sfrenato senza nessun controllo senza nessuna regola non va
lo stato volenti o nolenti deve avere un minimo di controllo su quello che accade,vigilare insomma sul sistema,cosa che non è avvenuta,in america poi men che mai,è vero che senza rischio non si ha guadagno,ma il rischio eccessivo può a lungo andare essere infruttuoso,ed è proprio quello che è successo.
Credo che la crisi sia seria,ma in qualche modo l'arretratezza del nostro sistema questa volta è stato un bene e non ci ha esposto a rischi e fallimenti illustri,ma la crisi che viviamo qui è un riflesso dell'andamento globale

England
25/10/2008, 00:45
Bhè gente io ho paura eccome, lavoro nel ramo commerciale per il terzo produttore al mondo di acciaio, mica micio micio bau bau! noi produciamo e vendiamo materiale ferroso, che va dalle travi per costruire immobili, alle lamiere per il settore automobilistico, fino ai laminati per la carpenteria.
Bhe gente siamo fermi!!! alcune acciaierie sono in cassa integrazione a rotazione fino alla fine di dicembre (poi a gennaio si vedrà), la produzione è stata sospesa in qaunto noi del commerciale vendiamo poco o niente!
La cosa spaventosa è che i nostri clienti piccoli sono già stati spazzati via :ph34r: ed ora cominciano anche i clienti grossi ed importanti a fare insoluti!!!!!! Non ci son più soldi!!Le banche han chiuso i rubinetti, basta fidi!! la ruota si è fermata! e nel mese di novembre i liberi professionisti oltre a pagare le fatture devon anche versare l'iva, vedrete quanti insoluti pioveranno!!!
Io ho paura:ph34r: di quel che ci aspetterà, perchè mi rendo conto che la situazione è ben più nera di quel che voglion farci credere, i telegiornali non stanno ancora descrivendo la realtà in maniera fedele, qualcuno crede che facciano terrorismo d'informazione? Tutt'altro! non stanno dicendo quello che realmente accade, altrimenti altro che panico!:wacko:
Ripeto io lavoro per un colosso dell'acciaio, e siamo fermi! intendiamoci non lo ribadisco per vantarmi, non ne ho motivo, lo sottolineo solo per farvi capire che il mio settore è un termometro che misura fedelmente com'è la realtà dei fatti, il ferro che vendiamo è la materia prima per un'infinità di settori! e se non abbiamo ordini, la situazione è veramente critica!!!

alessandro2804
25/10/2008, 07:16
non sono in grado di fare ipotesi storiche sul se e ma...

l'amorale politica c'era ma era bilanciata da un'altra amorale politica..

l'idea di trasformare il lavoratore cittadino in un mero consumatore
è capitalismo.

il capitalismo secondo me non regge piu'...
è necessaria una nuova fase storica
un nuovo modello

...chi vivra' vedra' ......

non credo che la causa sia il capitalismo , il vero capitalismo non è consumo ma risparmio , la vera causa di questa crisi è nelle politiche monetarie (FED)quella che crea biglietti verdi dal nulla abbassando il costo del denaro,da distinguere dall'economia reale, è stata la politica monetaria USA a spingere per consumare troppo cioè più di quanto è necessario per sostenere la struttura del capitale, e a indebitarsi insostenibilmente, cioè più di quanto in futuro si sarà in grado di pagare, le politiche monetarie assuefano al rischio e producono moral hazard su scala globale....
in parole povere si creata una struttura della produzione sotto l'illusione che i mezzi di produzione siano disponibili in quantità superiore a quella effettiva, l'aumento di offerta del credito corrisponde ad una diminuzione del tasso d'interesse reale, si è investito su beni specifici e di lunga durata e si è scoperto che quando l'iniezione di credito finisce , queste strutture produttive restano inutilizzate ..morale della favola RECESSIONE

Big Marino
25/10/2008, 07:38
meno male che le unicredit scendo ma poi risalgono.
aspetto ancora sta volta e poi via

HAMMER-DAVE
25/10/2008, 08:56
meno male che le unicredit scendo ma poi risalgono.
aspetto ancora sta volta e poi via

Lavoro nel campo del trading e onestamente ti do un consiglio gratis: se hai intenzione di investire a lungo termine ( almeno 5 anni ) oggi puoi fare ottimi affari !!!!! dico sul serio, ma sti lontano dal comparto banche / assicurazioni, e soprattutto stai lontano da Unicredit.

Dave

valterone
25/10/2008, 09:09
Per un buon trentennio il popolo si è dimenticato dell'importanza dei ruoli nell'economia. Tutti hanno creduto di poter fare tutto, a tutti era permesso di fare tutto. Una parodia del sogno americano....provaci, se vuoi puoi....tutti possono essere ricchi e avere quello che i ricchi hanno.
Come ha scritto Notturno nella discussione sui finanziamenti, finchè c'é stato da godere, molti hanno goduto ( a sproposito..) strafottendosene delle conseguenze delle loro decisioni. Ora pagano, perché le azioni di ogniuno hanno delle conseguenze su di lui e anche sugli altri.
Il professore e il genitore devono essere soprattutto amici.
Gente che ha lavorato al mercato ortofrutticolo fino a ieri ha aperto un'agenzia di compravendite e affittanze.
Il lattoniere si è messo a vendere automobili, sono spuntati consulenti per qualsiasi cosa.
Nasce dal nulla la privacy e c'é immediato bisogno del garante e del suo ufficio col personale, ecc. ecc.
L'elenco é praticamente infinito.
L'economia italiana ha preso la strada del superfluo ( quando andava bene...) e del nulla ( quando andava male...). Chi si ricorda le speculazioni sulle azioni Tiscali, il boom delle assicurazioni pensionistiche, il boom delle ville a schiera, la macchina sempre più grande, ma anche i bond argentini, un primo avviso totalmente ignorato dalla massa. Qualche famiglia rovinata apparsa in tv e poi via di nuovo verso il baratro.
La crisi di oggi, per qualcuno andrebbe vista come un ritorno obbligato alle giuste prospettive di consumo e tenore di vita. La borsa in picchiata é la rovina solo se hai investito (male...) in borsa. Se ci hai investito tutti i tuoi miseri risparmi sei un pò pirla. Se sei ricco, invece, sarai solo un pò meno ricco. Se non avevi soldi, non li hai messi in borsa e quindi non hai perso nulla. A titolo personale, posso dire di aver pagato la rata di settembre del mutuo per la casa, ed é aumentata di solo 45 euro ( su 1700 e passa....) rispetto alla corrispondente di nove (9!!) anni fa. Vivo esattamente come cinque anni fa, effettivamente riesco a risparmiare di meno. Tutto 'sto cancan per ora non mi tocca, ma solo perché ho evitato accuratamente di fare lo sborone quando molti hanno deciso di farlo, nonostante non fosse il caso.
Spiace dirlo, ma la gente è essa stessa una delle cause del suo male e si deve mediamente svegliare. Lo stato è necessario alla gente più che al capitalismo. Il capitalismo dovrebbe tornare a essere una cosa per chi se la può permettere. I ruoli devono ritrovare la loro importanza.
Davanti all'evidenza che non è possibile continuare a fare il piccolo-borghese quando tendenzialmente si é operaio, ora ci si scaglia contro le banche piuttosto che retrocedere alla categoria di effettiva appartenenza.
Nessuna assoluzione per le banche, naturalmente, visto che le loro malefatte sono ormai sotto gli occhi di tutti, ma questa ritrosìa verso i passi indietro è veramente fuori luogo. Questa cosa vale anche per gli imprenditori/lavoratori autonomi, visto che si continua a vedere aziende divorate/affossate dai debiti piuttosto che ridimensionate o semplicemente chiuse.

Rene
25/10/2008, 17:08
Senza parlare delle S.r.l!!! Un male veramente distruttivo...apri una ditta con 2 bicci e puoi fare buchi di milioni!!! Che tristezza.

Sul giornale da noi ho letto che la classe media per avere lo stesso tenore di vita sta andando al monte dei pegni a "regalare" i gioielli di famiglia ed altro per andare in vacanza, avere l'auto grande ecc, ecc...

Della serie oggi me la godo, domani vedremo... :ph34r:

winter1969
25/10/2008, 17:21
Siamo mella merd@

papitosky
25/10/2008, 21:27
Siamo mella merd@

non fate l'onda

bastamoto
26/10/2008, 07:01
non fate l'onda

:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

winter1969
26/10/2008, 07:51
non fate l'onda


Che nessuno si muova..........io sono proprio al limite.

black panther
26/10/2008, 08:07
Sto cercando qualcuno che mi insegni come gestire un orticello...
sono certa che questo hobby mi tornerà presto utile..:wink_:

Notturno
26/10/2008, 08:21
secondo la mia modestissima opinione il vero prob è il sistema in generale
il capitaliasmo sfrenato senza nessun controllo senza nessuna regola non va
lo stato volenti o nolenti deve avere un minimo di controllo su quello che accade,vigilare insomma sul sistema,cosa che non è avvenuta,in america poi men che mai,è vero che senza rischio non si ha guadagno,ma il rischio eccessivo può a lungo andare essere infruttuoso,ed è proprio quello che è successo.
Credo che la crisi sia seria,ma in qualche modo l'arretratezza del nostro sistema questa volta è stato un bene e non ci ha esposto a rischi e fallimenti illustri,ma la crisi che viviamo qui è un riflesso dell'andamento globale


Per un buon trentennio il popolo si è dimenticato dell'importanza dei ruoli nell'economia. Tutti hanno creduto di poter fare tutto, a tutti era permesso di fare tutto. Una parodia del sogno americano....provaci, se vuoi puoi....tutti possono essere ricchi e avere quello che i ricchi hanno.
Come ha scritto Notturno nella discussione sui finanziamenti, finchè c'é stato da godere, molti hanno goduto ( a sproposito..) strafottendosene delle conseguenze delle loro decisioni. Ora pagano, perché le azioni di ogniuno hanno delle conseguenze su di lui e anche sugli altri.
Il professore e il genitore devono essere soprattutto amici.
Gente che ha lavorato al mercato ortofrutticolo fino a ieri ha aperto un'agenzia di compravendite e affittanze.
Il lattoniere si è messo a vendere automobili, sono spuntati consulenti per qualsiasi cosa.
Nasce dal nulla la privacy e c'é immediato bisogno del garante e del suo ufficio col personale, ecc. ecc.
L'elenco é praticamente infinito.
L'economia italiana ha preso la strada del superfluo ( quando andava bene...) e del nulla ( quando andava male...). Chi si ricorda le speculazioni sulle azioni Tiscali, il boom delle assicurazioni pensionistiche, il boom delle ville a schiera, la macchina sempre più grande, ma anche i bond argentini, un primo avviso totalmente ignorato dalla massa. Qualche famiglia rovinata apparsa in tv e poi via di nuovo verso il baratro.
La crisi di oggi, per qualcuno andrebbe vista come un ritorno obbligato alle giuste prospettive di consumo e tenore di vita. La borsa in picchiata é la rovina solo se hai investito (male...) in borsa. Se ci hai investito tutti i tuoi miseri risparmi sei un pò pirla. Se sei ricco, invece, sarai solo un pò meno ricco. Se non avevi soldi, non li hai messi in borsa e quindi non hai perso nulla. A titolo personale, posso dire di aver pagato la rata di settembre del mutuo per la casa, ed é aumentata di solo 45 euro ( su 1700 e passa....) rispetto alla corrispondente di nove (9!!) anni fa. Vivo esattamente come cinque anni fa, effettivamente riesco a risparmiare di meno. Tutto 'sto cancan per ora non mi tocca, ma solo perché ho evitato accuratamente di fare lo sborone quando molti hanno deciso di farlo, nonostante non fosse il caso.
Spiace dirlo, ma la gente è essa stessa una delle cause del suo male e si deve mediamente svegliare. Lo stato è necessario alla gente più che al capitalismo. Il capitalismo dovrebbe tornare a essere una cosa per chi se la può permettere. I ruoli devono ritrovare la loro importanza.
Davanti all'evidenza che non è possibile continuare a fare il piccolo-borghese quando tendenzialmente si é operaio, ora ci si scaglia contro le banche piuttosto che retrocedere alla categoria di effettiva appartenenza.
Nessuna assoluzione per le banche, naturalmente, visto che le loro malefatte sono ormai sotto gli occhi di tutti, ma questa ritrosìa verso i passi indietro è veramente fuori luogo. Questa cosa vale anche per gli imprenditori/lavoratori autonomi, visto che si continua a vedere aziende divorate/affossate dai debiti piuttosto che ridimensionate o semplicemente chiuse.

Volevo dire la mia... ma mi riconosco già in queste affermazioni che quoto. :coool: