PDA

Visualizza Versione Completa : HA LEUCEMIA E AIDS, GUARISCE CON TRAPIANTO MIDOLLO



595Abarth
12/11/2008, 18:05
riporto l'ANSA:
"ROMA - Un trapianto di midollo per curare una leucemia ha dato un risultato soprendente: il paziente, un americano che vive in Germania, è guarito dall'Aids. Il caso è riportato dal Wall Street Journal: il midollo trapiantato appartiene a un donatore che ha una mutazione genetica che lo rende immune al virus Hiv, che è stata trasmessa al ricevente.

Il particolare del Dna che 'chiude la porta' al virus è già noto da tempo, e fa sì che sulla superficie cellulare non appaia una molecola chiamata Ccr5, una delle 'chiavi' che usa l'Hiv. La mutazione appare in circa l'1% della popolazione europea, mentre è assente in Africa, Asia e Sudamerica.

Gero Hutter, un ematologo della Berlin Charité Medical university, ha scelto fra 80 potenziali donatori compatibili per il trapianto a un paziente 42enne affetto da leucemia e da Aids il numero 61, portatore della mutazione 'fortunata'. Seicento giorni dopo il trapianto non c'era traccia di virus nel sangue del malato, nonostante avesse interrotto ogni altra cura. "Sono stato molto sorpreso - spiega Hutter - avevo sospeso le cure antiretrovirali per evitare che interferissero con il trapianto, ma avevo intenzione di farle riprendere al paziente dopo qualche tempo".

Il caso è stato presentato alla comunità scientifica alla Conference on Retrovirus and Opportunistic infections di Boston, e molti ricercatori lo stanno studiando: l'opinione pù comune é che il virus sia ancora nell'organismo del paziente, ma non riesca a penetrare le cellule. Più che suggerire un nuovo trattamento per l'Aids, il paziente berlinese dà un impulso alle ricerche su farmaci che agiscano 'chiudendo la porta' allo stesos modo. Il premio Nobel David Baltimore, ad esempio, ha fondato una società privata negli Usa per lavorare a un brevetto suuna terapia che sfrutta questo principio."

:w00t::w00t::w00t:
ragazzi è una NotiziONAAAA

Herbie 53
12/11/2008, 18:06
spettiamo a cantar vittoria

D74
12/11/2008, 18:08
molto presto.....può essere un caso molto fortunato..... anche Magic guarì anni fa dalla sieropositività.

Dovranno vedere a cosa è dovuto tutto ciò e se è possibile ripetere le condizioni che hanno portato a questa miracolosa guarigione.

595Abarth
12/11/2008, 18:09
spettiamo a cantar vittoria

quello è ovvio, però è un gran passo in avanti...
anche se come dice alla fine, il virus può essere ancora presente, nel paziente, e quindi è un portatore....
ora bisogna vedere come risponde il sistema immunitario...

Herbie 53
12/11/2008, 18:11
le ditte farmaceutiche chissà come saran contente..........

D74
12/11/2008, 18:11
può essere anche 1 caso unico...... buon per lui comunque!

595Abarth
12/11/2008, 18:17
va bhe infine è una mutazione del DNA.
Le mutazioni sono in parole molto semplici errori di trascrizione.
molte volte, anzi il più delle volte (per nostra fortuna), questi errori vengono "corretti" dal proof-reading, che è un attività della polimerasi II, unità coinvolta nella replicazione del DNA.
Quando gli errori non vengono corretti, si hanno mutazioni, in moti casi un errore nel DNA vuol dire tumore, in alcuni casi come quello sopra, si creano condizioni particolari per cui il virus del HIV non riesce a penetrare nelle cellule.
trapiantando il midollo di questo fortunato (direi) soggetto, nel paziente, la mutazione si è diciamo diffusa, quindi , almeno stando all'ANSA il paziente, proprio come il donatore è diventato immune al retro-virus...
Se confermano è importantissimo, ed è destinato a non essere un caso unico.
perchè se si riesce a riprodurre in vitro le condizioni del midollo/donatore...si può sfruttare anche per altri casi, fermo restando il discorso compatibilità...

Rickystyle
12/11/2008, 18:24
l'HIV è diventata una malattia umana "per caso"...come si poteva trovare una cura valida se non per caso!??!?!
son contento,domani ho lezione di malattie infettive,ne parlerò col mio docente e sentirò lui che dice...

Jackt675
12/11/2008, 19:10
Dai raga ke tutto è possibile! W la medicina!

D74
12/11/2008, 19:11
si ma la ricerca (evitando gli sprechi) ha bisogno di fondi! investimenti, attrezzature!

la buona volontà non basta.....

Rickystyle
12/11/2008, 19:14
si ma la ricerca (evitando gli sprechi) ha bisogno di fondi! investimenti, attrezzature!

la buona volontà non basta.....

infatti sono in germania...non certo in italia!!:rolleyes:

MR-T
12/11/2008, 19:43
... speriamo... a volte le scoperte escono anche un pò per caso... speriamo che possano andarci dietro...

Efus
12/11/2008, 20:16
:coool: se porta risvolti positivi è veramente una grande cosa...per ora dico che è una gran botta di culo per il tipo che è guarito.
Comunque speriamo d'avvero che la cosa porti risultati

D74
12/11/2008, 21:53
mi viene una domanda prettamente pratica:

se come ho sentito il midollo del donatore viene da quel rarissimo 1% refrattario al virus dell'aids e tramite tecniche di laboratorio e sicuramente sulle cellule staminali venisse reso compatibile con tutti e quindi si arrivasse alla cura definitiva dell'aids si pone la questione etica.

La chiesa sicuramente è contraria alle staminali, di contro una conquista che allieva le sofferenze di milioni di persone.

Voi come vi ponete?

Io con tutto il rispetto possibile fanculizzo lo stato Vaticano.

Lo scrofo
12/11/2008, 22:59
io non ci credo proprio per nulla...

pippopoppi
12/11/2008, 23:09
Idem come sopra. Che andassero a fanculo le parole di quei cialtroni racchiusi dentro 4 mure a riparo da qualsiasi forma di pericolo. Ricoperti di ori e privilegi. Come se non avessero anche loro scheletri negli armadi. A cominciare dai giocattoli sex trovati a delle suore.

595Abarth
12/11/2008, 23:30
io non ci credo proprio per nulla...

in che senso?

TheKing
13/11/2008, 00:17
mi viene una domanda prettamente pratica:

se come ho sentito il midollo del donatore viene da quel rarissimo 1% refrattario al virus dell'aids e tramite tecniche di laboratorio e sicuramente sulle cellule staminali venisse reso compatibile con tutti e quindi si arrivasse alla cura definitiva dell'aids si pone la questione etica.

La chiesa sicuramente è contraria alle staminali, di contro una conquista che allieva le sofferenze di milioni di persone.

Voi come vi ponete?

Io con tutto il rispetto possibile fanculizzo lo stato Vaticano.

Purtroppo non penso che sia un problema nè etico nè tantomeno risolvibile con le cellule staminali: pur mettendo che questo midollo possegga la straordinaria capacità di donare dei meccanismi di difesa contro il virus dell'AIDS (comunque ci vedo poco chiaro...Non è che ci sono dei dettagli più specifici??? Mi interesserebbero non poco!) , il problema da poter superare per renderlo "universalmente donabile" è che il sistema immunitario di ogni individuo è altamente specifico per il Self (cioè riconosce solo ciò che è prodotto da quel corpo ed anche tra gemelli omozigoti c'è differenza) e che quindi normalmente viene rigettato da un individuo non compatibile (proprio per questo motivo vi sono delle grandi difficoltà nel fare un trapianto di midollo).
Il dubbio che mi sorge è che, in ogni caso, penso sia altamente improbabile che un semplice innesto di midollo riesca a donare una resistenza ad un agente estraneo come un virus: una cosa simile viene fatta tramite tecniche (ed anche molto complesse) genetiche, poichè sono i geni a determinare le caratteristiche citologiche....E di certo non riescono a rendere immuni da agenti patogeni così aggressivi!
E' comunque molto interessante questa cosa! :wink_:

LucaLuca
13/11/2008, 11:20
Speriamo sia di buon auspicio. Non mi addentro in considerazioni tecniche perchè non ne capisco nulla.
Una considerazione la faccio però:
Non si curano le malattie se non vi è un riscontro economico. E io vedo che la stragrande maggioranza delle persone che trarrebbero un vantaggio da un eventuale cura sono persone che non avrebbero molto da pagare... Fate 2+2... Una malattia di cui è difficile trovare una cura e pochi riscontri economici... Per me non è un mistero che non si trovi la cura...

Lo scrofo
13/11/2008, 11:34
in che senso?

Nel senso che e' troppo presto per dirlo... Proviamo ad analizzare il caso fra a anno... poi ne parliamo. Troppo facile cosi'.
E soprattutto a mio avviso non si scherza su questi temi. Questi giornalisti del cazzo mi danno sempre piu' il voltastomaco.

595Abarth
13/11/2008, 11:47
Nel senso che e' troppo presto per dirlo... Proviamo ad analizzare il caso fra a anno... poi ne parliamo. Troppo facile cosi'.
E soprattutto a mio avviso non si scherza su questi temi. Questi giornalisti del cazzo mi danno sempre piu' il voltastomaco.

che è troppo presto per dirlo sono d'accordissimo con te.
Il virus dell'HIV è talmente mutevole...
però se l'episodio di cui sopra verrà confermato, tecnicamente è un grandissimo passo avanti.

L'unica cosa che mi frena è appunto la mutevolezza del virus...considerato che alla sua replicazione un enzima introduce errori nel genoma virale figlio, ogni volta che si replica il virus che nasce tende ad essere differente.

P.S.:questo è il motivo principale per cui non si riesce a trovare una cura che sia definitiva...

TheKing
13/11/2008, 13:29
che è troppo presto per dirlo sono d'accordissimo con te.
Il virus dell'HIV è talmente mutevole...
però se l'episodio di cui sopra verrà confermato, tecnicamente è un grandissimo passo avanti.

L'unica cosa che mi frena è appunto la mutevolezza del virus...considerato che alla sua replicazione un enzima introduce errori nel genoma virale figlio, ogni volta che si replica il virus che nasce tende ad essere differente.

P.S.:questo è il motivo principale per cui non si riesce a trovare una cura che sia definitiva...


Premetto che non ho ancora affrontato virologia, quindi è possibile che sti dicendo una castroneria, ma dai ricordi che ho di Microbiologia (dove abbiamo studiato anche dei ceppi virali) il problema principale nella lotta all'HIV non risiede tanto nella sua mutevolezza ma alla difficoltà di prevenire l'infezione: alla fine vi sono due ceppi principali di HIV che presentano una differente diffusione a livello mondiale.
Il problema consiste nel fatto che l'HIV agisce penetrando all'interno dei globuli bianchi attraverso due recettori: CXCR4 (per i linfociti T) e CCR5 (per i macrofagi), che sono contemporaneamente dei recettori necessari per l'ingreso di particolari molecole e per il riconoscimento dell'antigene (la porzione estranea che scatena la risposta immunitaria). Dal momento che sono fondamentali per l'azione della risposta immune, sarebbe impossibile pensare ad una cura che porti alla delezione di queste due proteine.
Al contempo permettono, però, l'ingresso del virus con le conseguenze che tutti noi conosciamo.
La straordinarietà di questo trapianto sta nella quasi unica fortuna che ha avuto il soggetto di ricevere il trapianto da un donatore molto particolare: un individuo dotato naturalmente di una mutazione del gene che codifica per il recettore CCR5 e che pertanto da vita ad una forma alternativa (ma ugualmente funzionale) del polipeptide. In questo modo il virus anche se in grado di penetrare nell'organismo, non sarà in grado di netraulizzare i globuli bianchi!
Doppia fortuna dal momento che il midollo del donatore presenta delle caratteristiche dell'MHC di classe II altamente compatibili con quelle del ricevente!
Il problema sta nel fatto che la percentuale di soggetti dotati di questa mutazione altamente favorevole (nel caso di infezione) è davvero esigua: si parla di circa l'1% della popolazione Europea e con una percentuale così bassa è facilmente ipotizzabile le persone in grado di accettare un trapianto di midollo di questo tipo saranno pochissime (per un trapianto di midollo ci vuole una compatibilità di ALMENO 6/8, ma vi è comunque il rischio di rigetto con un valore così basso).
L'eventuale possibilità di mutazione dell'HIV, penso, si potrebbe avere nel caso di un'infezione in un soggetto resistente per mutazione dei recettori, ma non so se è già stato dimostrato che il virus sia in grado di mutare così velocemente da superare le difese di un tale individuo...
PS: Scusate per la lunghezza del post! :ph34r:

The Dog
13/11/2008, 14:21
speriamo in bene....

edotto
13/11/2008, 15:57
Nel senso che e' troppo presto per dirlo... Proviamo ad analizzare il caso fra a anno... poi ne parliamo. Troppo facile cosi'.
E soprattutto a mio avviso non si scherza su questi temi. Questi giornalisti del cazzo mi danno sempre piu' il voltastomaco.

Quoto il fratellino al 100%...purtroppo siamo alle solite, per fare lo scoop si sparano di quelle castronate... si grida al miracolo ma mai come in questi casi bisogna andare con i piedi di piombo...chi conosce la realtà sa quanto sia triste purtroppo...andiamoci piano ragazzi.

Medoro
13/11/2008, 18:46
Premetto che non ho ancora affrontato virologia, quindi è possibile che sti dicendo una castroneria, ma dai ricordi che ho di Microbiologia (dove abbiamo studiato anche dei ceppi virali) il problema principale nella lotta all'HIV non risiede tanto nella sua mutevolezza ma alla difficoltà di prevenire l'infezione: alla fine vi sono due ceppi principali di HIV che presentano una differente diffusione a livello mondiale.
Il problema consiste nel fatto che l'HIV agisce penetrando all'interno dei globuli bianchi attraverso due recettori: CXCR4 (per i linfociti T) e CCR5 (per i macrofagi), che sono contemporaneamente dei recettori necessari per l'ingreso di particolari molecole e per il riconoscimento dell'antigene (la porzione estranea che scatena la risposta immunitaria). Dal momento che sono fondamentali per l'azione della risposta immune, sarebbe impossibile pensare ad una cura che porti alla delezione di queste due proteine.
Al contempo permettono, però, l'ingresso del virus con le conseguenze che tutti noi conosciamo.
La straordinarietà di questo trapianto sta nella quasi unica fortuna che ha avuto il soggetto di ricevere il trapianto da un donatore molto particolare: un individuo dotato naturalmente di una mutazione del gene che codifica per il recettore CCR5 e che pertanto da vita ad una forma alternativa (ma ugualmente funzionale) del polipeptide. In questo modo il virus anche se in grado di penetrare nell'organismo, non sarà in grado di netraulizzare i globuli bianchi!
Doppia fortuna dal momento che il midollo del donatore presenta delle caratteristiche dell'MHC di classe II altamente compatibili con quelle del ricevente!
Il problema sta nel fatto che la percentuale di soggetti dotati di questa mutazione altamente favorevole (nel caso di infezione) è davvero esigua: si parla di circa l'1% della popolazione Europea e con una percentuale così bassa è facilmente ipotizzabile le persone in grado di accettare un trapianto di midollo di questo tipo saranno pochissime (per un trapianto di midollo ci vuole una compatibilità di ALMENO 6/8, ma vi è comunque il rischio di rigetto con un valore così basso).
L'eventuale possibilità di mutazione dell'HIV, penso, si potrebbe avere nel caso di un'infezione in un soggetto resistente per mutazione dei recettori, ma non so se è già stato dimostrato che il virus sia in grado di mutare così velocemente da superare le difese di un tale individuo...
PS: Scusate per la lunghezza del post! :ph34r:
tutto vero
ma con una terapia genica sarebbe possibile,cioè prelevare dal dna di quel fortunato 1% la sequenza che codifica la particolare mutazione,inserirla nel midollo precedente mente estratto dell'ammalato e poi reimpiantarlo,in pratica si fa un trapianto di midollo in cui donatore e ricevente sono la stessa persona,quindi nessun rigetto,solo che il midollo reimpiantato presenta la mutazione,un po come quando nel plasime dell'E.coli si introduce una sequenza di dna estraneo x far si che produca la resistenza agli antibiotici e cosi via,il prob e che l'E coli ha un genoma ormai noto e facilmente manipolabile,noi siamo un po più complessi:tongue:

Rickystyle
13/11/2008, 19:16
il mio prof oggi mi diceva che la soluzione è molto lontana...e che questo individuo ha avuto la stessa fortuna del tipo siciliano che ha vinto al superenalotto...cioè una possibilità su migliaia e migliaia...
dice che il problema del trovare una cura per l'HIV sta nel fatto che nn si può fare sperimentazione su animali perchè il virus nn ha gli stessi effetti...e sull'uomo è improponibile.

Lo scrofo
13/11/2008, 19:20
stiamo parlando di una mutazione del midollo del donatore , non di una cura !

Ecco perche' ODIO QUANDO SI PARLA A CAZZO . E soprattutto si cerca di parlare di Miracolo quando non lo e' . E' matematica pura.

Non si curano malattie cosi' gravi e mortali con percentuali cosi' infime.

TheKing
13/11/2008, 20:58
tutto vero
ma con una terapia genica sarebbe possibile,cioè prelevare dal dna di quel fortunato 1% la sequenza che codifica la particolare mutazione,inserirla nel midollo precedente mente estratto dell'ammalato e poi reimpiantarlo,in pratica si fa un trapianto di midollo in cui donatore e ricevente sono la stessa persona,quindi nessun rigetto,solo che il midollo reimpiantato presenta la mutazione,un po come quando nel plasime dell'E.coli si introduce una sequenza di dna estraneo x far si che produca la resistenza agli antibiotici e cosi via,il prob e che l'E coli ha un genoma ormai noto e facilmente manipolabile,noi siamo un po più complessi:tongue:

Lo so benissimo (sto ancora preparando Biologia Molecolare! :cry:), ma comunque la difficoltà non sta solo nel preparare una terapia genica, ma riuscire a capire:
1. Quale sia la mutazione esatta che è la responsabile della resistenza all'HIV.
2. Se provocare una mutazione del genere in un soggetto "sano" abbia ripercursioni sull'intero organismo.
3. Come riuscire a provocare una mutazione uguale: in E.Coli è semplice perchè si utilizza un plasmide modificato che svolge proprio quel tipo di azione, mentre in un Eucariote la cosa non è affatto facile).


il mio prof oggi mi diceva che la soluzione è molto lontana...e che questo individuo ha avuto la stessa fortuna del tipo siciliano che ha vinto al superenalotto...cioè una possibilità su migliaia e migliaia...
dice che il problema del trovare una cura per l'HIV sta nel fatto che nn si può fare sperimentazione su animali perchè il virus nn ha gli stessi effetti...e sull'uomo è improponibile.

Ora non mi date tutti addosso, per piacere :oops:, ma se fosse per me almeno una piccola prova la farei: un malato terminale, alla fine, non ha molto da perdere e tutto da guadagnare e se lui fosse d'accordo non vedo perchè non si potrebbe sperimentare in questo senso...Naturalmente se con l'immune soppressione a cui è sottoposto un malato di AIDS, si riuscirebbe a fare un esperimento del genere (questo non lo so assolutamente...).


stiamo parlando di una mutazione del midollo del donatore , non di una cura !

Ecco perche' ODIO QUANDO SI PARLA A CAZZO . E soprattutto si cerca di parlare di Miracolo quando non lo e' . E' matematica pura.

Non si curano malattie cosi' gravi e mortali con percentuali cosi' infime.

Se posso esprimere il mio modesto punto di vista, penso che sia esagerato parlare di cura all'AIDS, poichè per le difficoltà già riportate è difficile creare qualcosa di efficace su larga scala, ma allo stesso tempo non capisco perchè tanta avversione (senza offesa, eh!): alla fine si tratta sempre di una tappa molto importante in una delle lotte più dure che l'uomo si è trovato ad affrontare e che potrebbe aprire la strada ad una linea di ricerca vincente! :wink_:
PS: Ma c'è qualcuno che studia o è un Biologo o Medico????

Lady Herbie 53
13/11/2008, 21:10
e il vaccino??????
le case farmaceutiche non hanno nessuna convenienza ad investire su questo progetto..i farmaci danno molti guadagni i vaccini praticamente zero.....
il poblema è 'nostro'ma sopratutto dei paesi del africa dove c'è ancora un'altissima mortalità e dove ancora esiste l'infezione materno
-infantile...

Medoro
13/11/2008, 21:23
Lo so benissimo (sto ancora preparando Biologia Molecolare! :cry:), ma comunque la difficoltà non sta solo nel preparare una terapia genica, ma riuscire a capire:
1. Quale sia la mutazione esatta che è la responsabile della resistenza all'HIV.
2. Se provocare una mutazione del genere in un soggetto "sano" abbia ripercursioni sull'intero organismo.
3. Come riuscire a provocare una mutazione uguale: in E.Coli è semplice perchè si utilizza un plasmide modificato che svolge proprio quel tipo di azione, mentre in un Eucariote la cosa non è affatto facile).
io l'ho gia dato biologia molecolare:tongue::tongue::tongue:

cmq la mutazione si conosce gia da tempo ed è stata gia evidenziata da quello che ho capito
certp parlando teoricamente e da quello studiato sui libri è facile,poi la pratica è un'altra cosa,cmq possimo dire che almeno le basi teoriche x fare il tutto ci sono

595Abarth
13/11/2008, 21:25
Lo so benissimo (sto ancora preparando Biologia Molecolare! :cry:), ma comunque la difficoltà non sta solo nel preparare una terapia genica, ma riuscire a capire:
1. Quale sia la mutazione esatta che è la responsabile della resistenza all'HIV.
2. Se provocare una mutazione del genere in un soggetto "sano" abbia ripercursioni sull'intero organismo.
3. Come riuscire a provocare una mutazione uguale: in E.Coli è semplice perchè si utilizza un plasmide modificato che svolge proprio quel tipo di azione, mentre in un Eucariote la cosa non è affatto facile).



Ora non mi date tutti addosso, per piacere :oops:, ma se fosse per me almeno una piccola prova la farei: un malato terminale, alla fine, non ha molto da perdere e tutto da guadagnare e se lui fosse d'accordo non vedo perchè non si potrebbe sperimentare in questo senso...Naturalmente se con l'immune soppressione a cui è sottoposto un malato di AIDS, si riuscirebbe a fare un esperimento del genere (questo non lo so assolutamente...).



Se posso esprimere il mio modesto punto di vista, penso che sia esagerato parlare di cura all'AIDS, poichè per le difficoltà già riportate è difficile creare qualcosa di efficace su larga scala, ma allo stesso tempo non capisco perchè tanta avversione (senza offesa, eh!): alla fine si tratta sempre di una tappa molto importante in una delle lotte più dure che l'uomo si è trovato ad affrontare e che potrebbe aprire la strada ad una linea di ricerca vincente! :wink_:
PS: Ma c'è qualcuno che studia o è un Biologo o Medico????

io studio Farmacia, e ti quoto...

TheKing
13/11/2008, 22:22
io l'ho gia dato biologia molecolare:tongue::tongue::tongue:

cmq la mutazione si conosce gia da tempo ed è stata gia evidenziata da quello che ho capito
certp parlando teoricamente e da quello studiato sui libri è facile,poi la pratica è un'altra cosa,cmq possimo dire che almeno le basi teoriche x fare il tutto ci sono

Ed adesso che fai di bello??? :w00t:
Comunque non sapevo che fosse già stata identificata la mutazione e, naturalmente, sul resto ti quoto! :wink_:


io studio Farmacia, e ti quoto...

Un semicollega di Scienze! :w00t:

Medoro
14/11/2008, 12:46
Ed adesso che fai di bello??? :w00t:
Comunque non sapevo che fosse già stata identificata la mutazione e, naturalmente, sul resto ti quoto! :wink_:



Un semicollega di Scienze! :w00t:
e adesso sto preparando bioingegneria:sick::sick::sick: