Axer
27/07/2006, 09:48
Premesse
Non risalivo in moto dal 2 luglio, giorno della mia caduta
Mi fa ancora male una spalla
Il dolore al ginocchio è lieve, le cure stanno funzionando
Allora...vado al contrario..prima vi racconto le sensazioni finali e poi entro nell'argomento.
Due cose mi lasciano perplesso dopo questa prova
1) Non sto ridendo come un bambino scemo, cosa che mi è capitata ogni volta che sono andato a girare in pista
2) Credo di aver capito cosa si intende con "moto impegnativa da portare al limite"
Per quanto riguarda il primo punto non so cosa dire, la prova è stata emozionante, la pista è bella e tutto quanto ma non è scoccata la scintilla tra me e i 20 minuti in cui sono stato dentro...
Non riguarda la moto in senso stretto questo...riguarda proprio una sensazione di disagio mia personale, forse dettata dalla non conoscenza della pista e della moto, forse dai miei acciacchi o forse dal fatto che nella liberatoria stava scritto che se cadevo dovevo ripagare la moto alla triumph italia.... non so..... sta di fatto che probabilmente sono andato MOLTO piu forte che con la mia sv ma mi sono divertito di meno.... forse perchè la moto è andata MOLTO piu piano delle sue potenzialità....insomma...il bello doveva ancora venire...
Per quanto riguarda il secondo punto beh...entro nel dettaglio...
La moto come tutti avrete visto/letto sui giornali o dal vivo, è strettissima, è alta, molto caricata sull'anteriore. Io ho provato una versione con lo scarico OMOLOGATO ma non originale...diciamo che invece di avere le tre uscite ne ha una sola. Ovviamente non ho potuto non paragonare questa esperienza all'altra che avevo fatto in pista con una moto "sportiva" e cioè il turno dell'anno scorso a Misano con il gsxr...
Bene... quando ero sceso dall'sv ed ero salito sul gsxr 750 avevo subito notato che mi trovavo a mio agio, tutte le caratteristiche che una moto deve avere per essere guidata efficacemente in pista erano sulla gsxr una spanna sopra a quelle della sv.... frenata migliore, motore migliore, stabilità migliore etc etc.... PERO' tutto sommato quella gsxr (la k5) non mi era sembrata una moto ALIENA alla mia tecnica di guida e alle mie capacità (scarse)... era un po come evolversi in senso sportivo rispetto alla sv650s mantenendo però una certa sensazione di family feeling...insomma....era una gran moto in tutti i sensi e per di piu facile facile facile.....lavrei quasi consigliata ad un neofita per tanto che era precisa, progressiva, dolce ed efficace allo stesso tempo...
Ok, questa DAYTONA è tutto l'opposto per quanto riguarda l'impostazione di guida....
Si è decisamente caricati sull'avantreno....sotto al culo sembra di avere un blocco di granito.... io peso piu di 90kg e il px non ha avuto un minimo di cedimento... mai... si guida con il perno ruota anteriore in mano e bisogna necessariamente fidarsi dell'avantreno e lasciarlo scorrere tantissimo...
Al momento della riapertura di gas pare di avere la ruota px che scorre sotto le chiappe, la trazione è favolosa e si riesce a dare esattamente il gas che si vuole, come lo si vuole, è incredibile....
La frenata è impressionante in quanto a potenza... alla san donato ho appositamente tirato una staccata un po dura e quasi mi cappottavo... ho stretto la leva del freno cosi come stringevo quella della sv al tramonto...cioè in pratica con tutta la forza che avevo.... ecco... a momenti veramente mi cappottavo...credo si sia alzato anche il px.... praticamente da 250 circa indicati ho poi scoperto che basta UN DITO per frenare.... Forse chi è abituato alle supersport penserà che tutto questo è normale ma io, povero niubbo con una sv, ho avuto la sensazione di salire su un caccia stellare....
La stabilità in accelerazione è molto buona, la moto segue molto le traiettorie impostate con il corpo e non si scompone... solo in uscita dalla palagio dove avevo sbagliato l'ingresso e quindi finito larghissimo, ho esagerato col gas dimenticandomi del fatto che avevo 125cv sotto al culo...e l'anteriore ha tentato di puntare il cielo..a quel punto ho dovuto parzializzare parecchio il gas e appesantire davanti per farla stare giu..
L'ingresso in curva è semplicemente favoloso....
io ho fatto i miei giri ad un ritmo decisamente basso, vuoi per incapacità mia, vuoi per mancata conoscenza di moto e circuito, ma quelle volte che mi sono fidato dell'anteriore e ho puntato deciso la corda in ingresso di curva beh, le sensazione sono state anche troppo "vere"...semplicemente mi sembrava di essere su un mezzo con cui poter fare di tutto...veramente di tutto...
Alla savelli in uscita mi ha passato un tizio con un gsxr vecchio... ero rimasto un po indietro rispetto al capofila...l'ho seguito per qualche curva guardando le sue traiettorie e ho scoperto che alle arrabbiate si puo entrare non forte, fortissimo.... che tanto la moto resta li e non si sposta di un millimetro...ho scoperto che alle biondetti, per andare forte, bisogna essere veramente veloci a fare il cambio di direzione....poi ho scoperto anche che alla bucine si puo anticipare tantissimo la riapertura del gas per andare a cercare il cordolo esterno con entrambe le ruote...
insomma... la moto ha un potenziale ENORME.... nulla a che vedere con i gsxr k4-k5 che avevo provato... quelle erano moto con cui TUTTI potevano andare forte... questa daytona è una moto che richiede mestiere, pelo e un po di pazzia.
Il cambio è un po strano.... non è preciso come quello suzuki ma non è nemmeno impreciso in senso assoluto...direi che si passa da un cambio ottimo come il nostro ad un cambio buono.... gli innesti non sono molto contrastati e infatti sono rimasto sorpreso perchè le recensioni delle altre persone che l'avevano provata in pista raccontavano di un cambio duro e molto contrastato.... boh... comunque direi un buon cambio, senza infamia e senza lode...
Il motore è.... IL motore... forse chi dice che 3 è il numero perfetto ha ragione....
A 2000 giri tira
a 4000 tira
a 6000 tira
e sempre cosi fino al limitatore....
Si stempera un po negli ultimi 1000 giri ma nel complesso mi sento di dire che rispetto al motore della sv650 ha piu tiro a TUTTI i regimi....è un motore estremamente progressivo che non presenta particolari ingressi in coppia che possono mettere in difficoltà....
mi è capitato di uscire dalla seconda arrabbiata lentissimo in QUINTA ad un numero di giri abbastanza basso (a occhio sarà stato a 5000) ed ero in salita.... nessun problema...il motore ti porta sempre fuori dalle curve...ti accorgi che ti trovi quasi al limitatore e non capisci di esserci se non guardando il contagiri, perchè a tutti gli effetti il motore tira sempre....
Io nella mia sv non guardo nemmeno il contagiri perchè dal rumore mi accorgo di essere prossimo al cambio marcia.... idem sul gsxr a misano l'anno scorso...
Quando la moto iniziava a fischiare sapevo di essere sopra i 12000/13000 e che ormai era prossimo il cambio di marcia....
Qui mi è risultato praticamente impossibile capire a che regime di giri ero...
Già a 5000 giri il motore ha una sonorità rauca e aggressiva... si arriva verso i 10000 giri con lo scarico omologato "racing" che inizia a risuonare molto ma molto bene, una gioia per le orecchie... un rumore delizioso..
ma all'atto pratico non ero capace di capire a quanti giri ero... ho cambiato a volte a 10000 giri e avevo ancora altri 4000 giri da tirare....
Ripeto...il potenziale di questa moto è enorme e ora capisco come mai al master bike i tester (che poi sono piloti veri e propri) hanno stampato dei tempi eccellenti...
Per un utilizzo su strada credo che bisogna stare molto attenti... una guida cosi caricata non ammette molti sbagli e se qualcuno vuole "tirare" su strada con una moto cosi beh... gli consiglio di cambiare moto...meglio un gsxr 750 del 2004 come quello che ho provato io, è piu intuitivo, piu comodo, meno tecnico senza dubbio....
Certo è che se uno è abbastanza fuori di testa da entrare forte e lasciar correre in percorrenza, cosa che con questa moto BISOGNA fare.... beh.. secondo me non ce n'è per nessuno....
Ora capisco cosa volevano intendere i tester quando scrivevano a riguardo della particolare guida di questa moto, caricata e tecnica come una moto italiana della miglior scuola (ducati 916 ad esempio)
Nei cambi di direzione secchi risulta un pelino lenta a causa della sua altezza, ma credo che anche qui una guida di mestiere e di corpo renda la cosa notevolmene piu veloce...
A margine.... il Mugello è una pista favolosa, è piu tecnica di Misano, secondo me anche piu tecnica di Imola... è una pista dove la conoscenza del tracciato imho è ancora piu importante che nelle altre piste... bisogna sapere veramente dove mettere le ruote e come mettercele...per fare il tempo intendo...Credo che per sfogarsi un po , per stiracchiare un po la moto e divertirsi con gli amici il mugello NON sia il circuito ideale....le velocità sono davvero elevate e piu che l'aspetto goliardico dello stare in pista come abbiamo fatto noi al csvr a magione, al mugello appena entrato mi sono convinto che tutti quelli che giravano lo stavano facendo per un solo scopo...fare il tempo....
Non esiste il mettere le ruote li dentro e poi fare gli ingarellamenti con l'amico....oppure altre menate cosi... al mugello si entra con l'unico scopo di andare il piu forte possibile... e credo che questa cosa sia una caratteristica molto importante da conoscere. E' una pista in cui credo ci si possa divertire nel senso stretto della parola solo con un mezzo adeguato (una moto cmq molto veloce e performante), con una preparazione fisica adeguata ed una altrettanto ottima conoscenza del tracciato...i primi tempi credo sia un po una difficoltà piu che una gioia pura. Questa pista mi mette un certo timore ecco... sicuramente piu di imola (fino a stamattina, la piu tecnica dove avessi mai girato)
Non risalivo in moto dal 2 luglio, giorno della mia caduta
Mi fa ancora male una spalla
Il dolore al ginocchio è lieve, le cure stanno funzionando
Allora...vado al contrario..prima vi racconto le sensazioni finali e poi entro nell'argomento.
Due cose mi lasciano perplesso dopo questa prova
1) Non sto ridendo come un bambino scemo, cosa che mi è capitata ogni volta che sono andato a girare in pista
2) Credo di aver capito cosa si intende con "moto impegnativa da portare al limite"
Per quanto riguarda il primo punto non so cosa dire, la prova è stata emozionante, la pista è bella e tutto quanto ma non è scoccata la scintilla tra me e i 20 minuti in cui sono stato dentro...
Non riguarda la moto in senso stretto questo...riguarda proprio una sensazione di disagio mia personale, forse dettata dalla non conoscenza della pista e della moto, forse dai miei acciacchi o forse dal fatto che nella liberatoria stava scritto che se cadevo dovevo ripagare la moto alla triumph italia.... non so..... sta di fatto che probabilmente sono andato MOLTO piu forte che con la mia sv ma mi sono divertito di meno.... forse perchè la moto è andata MOLTO piu piano delle sue potenzialità....insomma...il bello doveva ancora venire...
Per quanto riguarda il secondo punto beh...entro nel dettaglio...
La moto come tutti avrete visto/letto sui giornali o dal vivo, è strettissima, è alta, molto caricata sull'anteriore. Io ho provato una versione con lo scarico OMOLOGATO ma non originale...diciamo che invece di avere le tre uscite ne ha una sola. Ovviamente non ho potuto non paragonare questa esperienza all'altra che avevo fatto in pista con una moto "sportiva" e cioè il turno dell'anno scorso a Misano con il gsxr...
Bene... quando ero sceso dall'sv ed ero salito sul gsxr 750 avevo subito notato che mi trovavo a mio agio, tutte le caratteristiche che una moto deve avere per essere guidata efficacemente in pista erano sulla gsxr una spanna sopra a quelle della sv.... frenata migliore, motore migliore, stabilità migliore etc etc.... PERO' tutto sommato quella gsxr (la k5) non mi era sembrata una moto ALIENA alla mia tecnica di guida e alle mie capacità (scarse)... era un po come evolversi in senso sportivo rispetto alla sv650s mantenendo però una certa sensazione di family feeling...insomma....era una gran moto in tutti i sensi e per di piu facile facile facile.....lavrei quasi consigliata ad un neofita per tanto che era precisa, progressiva, dolce ed efficace allo stesso tempo...
Ok, questa DAYTONA è tutto l'opposto per quanto riguarda l'impostazione di guida....
Si è decisamente caricati sull'avantreno....sotto al culo sembra di avere un blocco di granito.... io peso piu di 90kg e il px non ha avuto un minimo di cedimento... mai... si guida con il perno ruota anteriore in mano e bisogna necessariamente fidarsi dell'avantreno e lasciarlo scorrere tantissimo...
Al momento della riapertura di gas pare di avere la ruota px che scorre sotto le chiappe, la trazione è favolosa e si riesce a dare esattamente il gas che si vuole, come lo si vuole, è incredibile....
La frenata è impressionante in quanto a potenza... alla san donato ho appositamente tirato una staccata un po dura e quasi mi cappottavo... ho stretto la leva del freno cosi come stringevo quella della sv al tramonto...cioè in pratica con tutta la forza che avevo.... ecco... a momenti veramente mi cappottavo...credo si sia alzato anche il px.... praticamente da 250 circa indicati ho poi scoperto che basta UN DITO per frenare.... Forse chi è abituato alle supersport penserà che tutto questo è normale ma io, povero niubbo con una sv, ho avuto la sensazione di salire su un caccia stellare....
La stabilità in accelerazione è molto buona, la moto segue molto le traiettorie impostate con il corpo e non si scompone... solo in uscita dalla palagio dove avevo sbagliato l'ingresso e quindi finito larghissimo, ho esagerato col gas dimenticandomi del fatto che avevo 125cv sotto al culo...e l'anteriore ha tentato di puntare il cielo..a quel punto ho dovuto parzializzare parecchio il gas e appesantire davanti per farla stare giu..
L'ingresso in curva è semplicemente favoloso....
io ho fatto i miei giri ad un ritmo decisamente basso, vuoi per incapacità mia, vuoi per mancata conoscenza di moto e circuito, ma quelle volte che mi sono fidato dell'anteriore e ho puntato deciso la corda in ingresso di curva beh, le sensazione sono state anche troppo "vere"...semplicemente mi sembrava di essere su un mezzo con cui poter fare di tutto...veramente di tutto...
Alla savelli in uscita mi ha passato un tizio con un gsxr vecchio... ero rimasto un po indietro rispetto al capofila...l'ho seguito per qualche curva guardando le sue traiettorie e ho scoperto che alle arrabbiate si puo entrare non forte, fortissimo.... che tanto la moto resta li e non si sposta di un millimetro...ho scoperto che alle biondetti, per andare forte, bisogna essere veramente veloci a fare il cambio di direzione....poi ho scoperto anche che alla bucine si puo anticipare tantissimo la riapertura del gas per andare a cercare il cordolo esterno con entrambe le ruote...
insomma... la moto ha un potenziale ENORME.... nulla a che vedere con i gsxr k4-k5 che avevo provato... quelle erano moto con cui TUTTI potevano andare forte... questa daytona è una moto che richiede mestiere, pelo e un po di pazzia.
Il cambio è un po strano.... non è preciso come quello suzuki ma non è nemmeno impreciso in senso assoluto...direi che si passa da un cambio ottimo come il nostro ad un cambio buono.... gli innesti non sono molto contrastati e infatti sono rimasto sorpreso perchè le recensioni delle altre persone che l'avevano provata in pista raccontavano di un cambio duro e molto contrastato.... boh... comunque direi un buon cambio, senza infamia e senza lode...
Il motore è.... IL motore... forse chi dice che 3 è il numero perfetto ha ragione....
A 2000 giri tira
a 4000 tira
a 6000 tira
e sempre cosi fino al limitatore....
Si stempera un po negli ultimi 1000 giri ma nel complesso mi sento di dire che rispetto al motore della sv650 ha piu tiro a TUTTI i regimi....è un motore estremamente progressivo che non presenta particolari ingressi in coppia che possono mettere in difficoltà....
mi è capitato di uscire dalla seconda arrabbiata lentissimo in QUINTA ad un numero di giri abbastanza basso (a occhio sarà stato a 5000) ed ero in salita.... nessun problema...il motore ti porta sempre fuori dalle curve...ti accorgi che ti trovi quasi al limitatore e non capisci di esserci se non guardando il contagiri, perchè a tutti gli effetti il motore tira sempre....
Io nella mia sv non guardo nemmeno il contagiri perchè dal rumore mi accorgo di essere prossimo al cambio marcia.... idem sul gsxr a misano l'anno scorso...
Quando la moto iniziava a fischiare sapevo di essere sopra i 12000/13000 e che ormai era prossimo il cambio di marcia....
Qui mi è risultato praticamente impossibile capire a che regime di giri ero...
Già a 5000 giri il motore ha una sonorità rauca e aggressiva... si arriva verso i 10000 giri con lo scarico omologato "racing" che inizia a risuonare molto ma molto bene, una gioia per le orecchie... un rumore delizioso..
ma all'atto pratico non ero capace di capire a quanti giri ero... ho cambiato a volte a 10000 giri e avevo ancora altri 4000 giri da tirare....
Ripeto...il potenziale di questa moto è enorme e ora capisco come mai al master bike i tester (che poi sono piloti veri e propri) hanno stampato dei tempi eccellenti...
Per un utilizzo su strada credo che bisogna stare molto attenti... una guida cosi caricata non ammette molti sbagli e se qualcuno vuole "tirare" su strada con una moto cosi beh... gli consiglio di cambiare moto...meglio un gsxr 750 del 2004 come quello che ho provato io, è piu intuitivo, piu comodo, meno tecnico senza dubbio....
Certo è che se uno è abbastanza fuori di testa da entrare forte e lasciar correre in percorrenza, cosa che con questa moto BISOGNA fare.... beh.. secondo me non ce n'è per nessuno....
Ora capisco cosa volevano intendere i tester quando scrivevano a riguardo della particolare guida di questa moto, caricata e tecnica come una moto italiana della miglior scuola (ducati 916 ad esempio)
Nei cambi di direzione secchi risulta un pelino lenta a causa della sua altezza, ma credo che anche qui una guida di mestiere e di corpo renda la cosa notevolmene piu veloce...
A margine.... il Mugello è una pista favolosa, è piu tecnica di Misano, secondo me anche piu tecnica di Imola... è una pista dove la conoscenza del tracciato imho è ancora piu importante che nelle altre piste... bisogna sapere veramente dove mettere le ruote e come mettercele...per fare il tempo intendo...Credo che per sfogarsi un po , per stiracchiare un po la moto e divertirsi con gli amici il mugello NON sia il circuito ideale....le velocità sono davvero elevate e piu che l'aspetto goliardico dello stare in pista come abbiamo fatto noi al csvr a magione, al mugello appena entrato mi sono convinto che tutti quelli che giravano lo stavano facendo per un solo scopo...fare il tempo....
Non esiste il mettere le ruote li dentro e poi fare gli ingarellamenti con l'amico....oppure altre menate cosi... al mugello si entra con l'unico scopo di andare il piu forte possibile... e credo che questa cosa sia una caratteristica molto importante da conoscere. E' una pista in cui credo ci si possa divertire nel senso stretto della parola solo con un mezzo adeguato (una moto cmq molto veloce e performante), con una preparazione fisica adeguata ed una altrettanto ottima conoscenza del tracciato...i primi tempi credo sia un po una difficoltà piu che una gioia pura. Questa pista mi mette un certo timore ecco... sicuramente piu di imola (fino a stamattina, la piu tecnica dove avessi mai girato)