Antriple
27/11/2008, 09:49
Strage a Mumbai, 101 morti. La Farnesina: c'è anche un italiano
http://img224.imageshack.us/img224/317/blitzmumbaiapjpg8719770bl9.th.jpg (http://img224.imageshack.us/my.php?image=blitzmumbaiapjpg8719770bl9.jpg)http://img224.imageshack.us/images/thpix.gif (http://g.imageshack.us/thpix.php)
http://img234.imageshack.us/img234/9625/india1jpg1533218097gh3.th.jpg (http://img234.imageshack.us/my.php?image=india1jpg1533218097gh3.jpg)http://img234.imageshack.us/images/thpix.gif (http://g.imageshack.us/thpix.php)
Tra le 101 vittime degli attentati che nella serata di mercoledì hanno colpito simultaneamente due alberghi, la stazione e un ospedale della capitale finanziaria dell'India, Mumbai, c'è anche un italiano. Secondo quanto reso noto dalla Farnesina, l'uomo si chiamava Antonio De Lorenzo. All'appello manca un altro italiano. Le teste di cuoio della polizia hanno fatto irruzione nel maggiore hotel della città, il Taj Mahal, "liberando tutti i terroristi". Lo ha riferito la polizia che rende noto che all'interno dell'hotel si trovavano tra i 40 e i 50 turisti in ostaggio. Secondo le agenzie, le forze speciali starebbero preparando anche un blitz all'hotel Trident Oberoi, l'altro albergo preso di mira dai terroristi. Tra le 101 vittime totali degli attacchi ci sarebbero molti stranieri, tra cui - come detto - un italiano, ma anche un britannico, un giapponese e un australiano. I feriti sarebbero almeno 287. Gli attentati sono stati rivendicati da un gruppo islamico semisconosciuto, i Deccan Mujahidden, che hanno chiesto la liberazione di tutti i guerriglieri musulmani detenuti in India.
Un attacco contro gli stranieri - I terroristi hanno aperto il fuoco in due hotel di lusso, il Taj Mahal e l’Oberoi. Hanno anche attaccato la stazione Chhatrapati Shivaji situata nel sud della città e il ristorante Leopold’s, molto amato dai turisti. In seguito hanno preso d’assalto il quartier generale della polizia nel sud della città. L’esercito indiano ha poi fatto irruzione nei due alberghi: stando alle prime notizie, sarebbero stati uccisi 4 terroristi e arrestati altri 9. La polizia ha annunciato con gli altoparlanti il coprifuoco nella zona degli alberghi assaltati, allontanando i cronisti presenti, probabilmente un segno di un nuovo imminente assalto delle forze dell’ordine. Rakesh Patel, un uomo d'affari londinese che è riuscito fuggire all'assedio del Taj, ha raccontato che due giovani armati hanno preso d'assalto il ristorante, fatto una quindicina di ostaggi, per la metà stranieri, che sono stati portati sul tetto dell'albergo. "Penso che stessero dando la caccia agli stranieri, perché chiedevano se avevamo il passaporto britannico o statunitense", ha spiegato, "avevano con sé delle bombe".
Preoccupa la sorte dei turisti italiani - Roberto Toscano, ambasciatore italiano in India, ha confermato che alcuni nostri connazionali "sono riusciti a uscire" e noi "abbiamo la lista degli italiani che si sono messi in salvo, ma non la lista completa" di tutti, ha aggiunto. "Ci risulta che in questi due hotel", il Taj e l'Oberoi Trident, dove ci sono ancora i terroristi, "ci siano molti ospiti compresi probabilmente degli italiani che stanno chiusi nelle camere aspettando che finisca" questa vicenda, ma "siamo ancora in una situazione di scontro", e non è possibile quindi accertare con esattezza quanti siano i connazionali tenuti in ostaggio dai terroristi. All'Oberoi si trovano però una donna italiana e la figlioletta di sei mesi, rinchiuse, insieme ad altre persone, nelle stanze ai piani superiori, mentre le fiamme hanno invaso la hall. Il ministro degli Esteri Frattini fa sapere che gli italiani che si trovano coinvolti negli attacchi di Mumbai sono stati tutti contattati "tranne una-due persone che mancano all'appello". Non è chiaro se la vittima, Antonio De Lorenzo, fosse uno di questi.
Negli attacchi sono rimasti uccisi due terroristi, ma anche Hemant Karkare, il capo dell'unità anti-terrorismo di Mumbai e altri funzionari di alto livello. Il primo ministro, Manmohan Singh, ha condannato gli attentati e ha assicurato all'amministrazione dello Stato del Maharashtra il sostegno del suo governo. Ferma condanna anche dalla Casa Bianca, che ha avviato i controlli per verificare se vi siano statunitensi tra gli ostaggi, e dal governo britannico. Il ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, ha stigmatizzato gli "atroci e ingiustificati atti di violenza che hanno coinvolto un gran numero di civili inermi" e si tiene continuamente informato sulla situazione degli italiani che si trovano nei due hotel assediati. L'ondata di attentati è iniziata poco dopo le 22:30 ora locale (quando in Italia erano le 19:30).
http://img224.imageshack.us/img224/317/blitzmumbaiapjpg8719770bl9.th.jpg (http://img224.imageshack.us/my.php?image=blitzmumbaiapjpg8719770bl9.jpg)http://img224.imageshack.us/images/thpix.gif (http://g.imageshack.us/thpix.php)
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Tra le 101 vittime degli attentati che nella serata di mercoledì hanno colpito simultaneamente due alberghi, la stazione e un ospedale della capitale finanziaria dell'India, Mumbai, c'è anche un italiano. Secondo quanto reso noto dalla Farnesina, l'uomo si chiamava Antonio De Lorenzo. All'appello manca un altro italiano. Le teste di cuoio della polizia hanno fatto irruzione nel maggiore hotel della città, il Taj Mahal, "liberando tutti i terroristi". Lo ha riferito la polizia che rende noto che all'interno dell'hotel si trovavano tra i 40 e i 50 turisti in ostaggio. Secondo le agenzie, le forze speciali starebbero preparando anche un blitz all'hotel Trident Oberoi, l'altro albergo preso di mira dai terroristi. Tra le 101 vittime totali degli attacchi ci sarebbero molti stranieri, tra cui - come detto - un italiano, ma anche un britannico, un giapponese e un australiano. I feriti sarebbero almeno 287. Gli attentati sono stati rivendicati da un gruppo islamico semisconosciuto, i Deccan Mujahidden, che hanno chiesto la liberazione di tutti i guerriglieri musulmani detenuti in India.
Un attacco contro gli stranieri - I terroristi hanno aperto il fuoco in due hotel di lusso, il Taj Mahal e l’Oberoi. Hanno anche attaccato la stazione Chhatrapati Shivaji situata nel sud della città e il ristorante Leopold’s, molto amato dai turisti. In seguito hanno preso d’assalto il quartier generale della polizia nel sud della città. L’esercito indiano ha poi fatto irruzione nei due alberghi: stando alle prime notizie, sarebbero stati uccisi 4 terroristi e arrestati altri 9. La polizia ha annunciato con gli altoparlanti il coprifuoco nella zona degli alberghi assaltati, allontanando i cronisti presenti, probabilmente un segno di un nuovo imminente assalto delle forze dell’ordine. Rakesh Patel, un uomo d'affari londinese che è riuscito fuggire all'assedio del Taj, ha raccontato che due giovani armati hanno preso d'assalto il ristorante, fatto una quindicina di ostaggi, per la metà stranieri, che sono stati portati sul tetto dell'albergo. "Penso che stessero dando la caccia agli stranieri, perché chiedevano se avevamo il passaporto britannico o statunitense", ha spiegato, "avevano con sé delle bombe".
Preoccupa la sorte dei turisti italiani - Roberto Toscano, ambasciatore italiano in India, ha confermato che alcuni nostri connazionali "sono riusciti a uscire" e noi "abbiamo la lista degli italiani che si sono messi in salvo, ma non la lista completa" di tutti, ha aggiunto. "Ci risulta che in questi due hotel", il Taj e l'Oberoi Trident, dove ci sono ancora i terroristi, "ci siano molti ospiti compresi probabilmente degli italiani che stanno chiusi nelle camere aspettando che finisca" questa vicenda, ma "siamo ancora in una situazione di scontro", e non è possibile quindi accertare con esattezza quanti siano i connazionali tenuti in ostaggio dai terroristi. All'Oberoi si trovano però una donna italiana e la figlioletta di sei mesi, rinchiuse, insieme ad altre persone, nelle stanze ai piani superiori, mentre le fiamme hanno invaso la hall. Il ministro degli Esteri Frattini fa sapere che gli italiani che si trovano coinvolti negli attacchi di Mumbai sono stati tutti contattati "tranne una-due persone che mancano all'appello". Non è chiaro se la vittima, Antonio De Lorenzo, fosse uno di questi.
Negli attacchi sono rimasti uccisi due terroristi, ma anche Hemant Karkare, il capo dell'unità anti-terrorismo di Mumbai e altri funzionari di alto livello. Il primo ministro, Manmohan Singh, ha condannato gli attentati e ha assicurato all'amministrazione dello Stato del Maharashtra il sostegno del suo governo. Ferma condanna anche dalla Casa Bianca, che ha avviato i controlli per verificare se vi siano statunitensi tra gli ostaggi, e dal governo britannico. Il ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, ha stigmatizzato gli "atroci e ingiustificati atti di violenza che hanno coinvolto un gran numero di civili inermi" e si tiene continuamente informato sulla situazione degli italiani che si trovano nei due hotel assediati. L'ondata di attentati è iniziata poco dopo le 22:30 ora locale (quando in Italia erano le 19:30).