Visualizza Versione Completa : Strange Days: Ricordi di ordinaria follia.
Note: il racconto è frutto della fantasia dell'autore che è oggettivamente alla frutta.
Tutti i personaggi, i fatti, e le descrizioni sono di fantasia.
La prima parte è stata già pubblicata in 'Racconti brevi' e viene qui riporatata al solo scopo di avere la giusta continuità temporale.
Stati Alterati di Coscienza.
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Augusta T., EurAsia 3.8 - Agglomerato 'B', 2020 Calendario STD.
Fà un caldo porco e la metropoli schiacciata tra collina e montagna, gonfia di cemento e acciaio, scalda d'estate con un umidità da mettersi pinne e boccaglio.
Il ventolone ronza stanco e sporco, incastrato com'è dentro il soffitto. Fà sembrare il monolocale Hi-Tech una grossa scatola di plastica, elemento questultimo, insieme all'acciaio, dominante da più di 2000 anni ormai.
Santiago si alza svogliato dal letto, questo si ritrae non appena egli ha raggiunto la posizione eretta e, non si sa bene come, con un impercettibile ronzio scompare nella parete.
Si osserva ancora sfocato qualche secondo allo specchio, stropiccia il viso nell'improbabile tentativo di stimolarne la circolazione, e così facendo si avvicina alla sua postazione, sfiorando i tasti posionati sul bracciolo della poltrona, quasi stesse digitando chissà quale codice segreto.
Mixa allora direttamente dalla poltrona all'incirca la seguente miscela: 3/4 di Impro-Serotonina (stimolante dell'omonima molecola) più 1/4 di Morphicaina (una strana combinazione di droghe semi-sintetiche di più recente sintetizzazione e molto in voga in questo periodo).
Funzionale ed economico, associava due sostanze agli antipodi: una ormai diffusa quanto l'aspirina o la pennicillina, l'I-S si trovava infatti pressochè sempre e ovunque a prezzi molto accessibili quando non gratis, bastava infatti poter certificare una depressione per averla direttamente dall'unico pusher disponibile: lo stato, ovviamente monopolista.
L’altra, la MorphiC, illegale e che costituiva l'ultimo quarto era invece una tra le droghe più care e devastanti reperibile sul mercato. Dall'effetto tanto esplosivo quanto incerto circa la 'direzione' in cui sarebbe detonato.
Attende ancora qualche secondo. Assonnato in piedi ad un certo punto sente quasi in lontananza il bip, simile a quello di un microonde, che lo avvisa del risultato ottenuto.
Altro digitare di tasti e spunta una siringa a pressione fresca di sterilizzazione, la forma a 'tamburo' s'incastra perfettamente con i fori al di sotto del display, poltrona delle meraviglie, anche se Santiago fatica qualche secondo a centrare il tiro.
La siringa si carica in una frazione di secondo, il tempo di prelevarla, ancora qualche secondo per raggiungere lo specchio, gira il collo mettendo in risalto una vena, la mano passa leggera sul tattoo del Branco, il Klan a cui appartiene , e lo guarda ancora qualche secondo, copre parte della vena che ora pulsa leggermente, quasi ansiosa di poter saggiare lei stessa quello strano veleno.
Le immagini sono quasi nitide, è questo che pensa Santiago mentre con un gesto tra i suoi più consumati porta la siringa sul terzo 'check point' del tatuaggio, le immagini sono nitide e questo durerà ancora solo qualche istante...
Un leggero sibilo, quasi impercettibile e Santiago vede nuovamente sfocato, prova a centrare la posizione in cui prima era il letto.
Si lascia andare.
Ma il letto istantaneo lo raggiunge nuovamente prima del suolo.
Di nuovo.
E' questo che pensa Santiago prima di svenire, pensa alle immagini ed hai pensieri nebulosi, pensa al prossimo 'Dirty Lane', alla data, alla prossima sveglia, alla dose, e forse per il troppo calcolare, sviene quasi immediatamente.
Il VideoDromE e l'impianto.
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Il risveglio è come solito 'incollato'. La testa pesante non permette di avere subito la giusta mobilità e controllo degli arti. Una sorta di ritardo nelle percezioni lascia che lo scorrere del tempo si dilati oltre misura, rendendo lo stacco dal letto un qualcosa di infinitamente lento.
Passeranno almeno 30 minuti prima che riesca ad alzare il suo culo da lì, e ancora con gli occhi appiccicati dal sonno, pronuncia a bassa voce: "luce 1" ed una sorta di penombra al neon riflesso sulle pareti plastico-metalliche inizia a delineare i contorni del ‘box’ in cui vive...
Nessuna finestra a cui affacciarsi, ormai demodè ma soprattutto impraticabile visto il sovraffollamento e la struttura delle attuali metropoli. E poi diciamocelo, che senso avrebbe una finestra che affaccia su'unaltro alloggio alla distanza di circa mezzo metro e dove l'aria è ai limiti della respirabilità?
Ciononostante Santiago la vorrebbe più di ogni altra cosa al mondo, con una bella vista e l'aria che odora di mare o di neve o di piante o anche di merda basta che sia vera, e non riesce ad accontentarsi dello schermo che la simula e ne simula gli odori, troppo fake per i suoi gusti, acquistata e come molte altre cose della sua vita lasciata a prender polvere.
Ora i pensieri cominciano ad essere meno appiccicosi e man a mano che la lucidità lo riconquista, riflette sul da farsi.
I controlli per il codice prodotto non ci saranno prima della prossima settimana. Come al suo solito è in ritardo ma il suo motto è "non far oggi quello che potresti far domani a meno che non si tratti di godere", dunque decide che ancora q.che giorno per le solite marchette lavorative può attendere.
La Lane (una sorta di contest videoludico. ndr), è tra q.che giorno, l'emozione è tanta, ma non si può far altro che aspettare.
Inappetente a causa dell'uso e abuso di droghe che quotidianamente si concede, decide allora di farsi un VideoDromE.
Il VDE è un'esperienza neurale che consente di rivivere in tutto e per tutto esperienze fatte da altri o create artificialmente (anche se questa seconda funzione è arrivata solo molto tempo dopo a causa delle oggettive difficoltà nel riprodurre in laboratorio esperienze vere).
L'esordio del VDE è stato drastico, dotato di un'interfaccia esterna, riproduceva immagini, suoni e odori in modo approssimativo, ma soprattutto creava nausee molto forti al 90% dei suoi utilizzatori a causa di uno 'sfasamento' tra le percezioni suggerite dall'interfaccia e quelle reali del corpo.
Il problema era soprattutto col movimento, l'immagine mostrava il proprio corpo in moto ma il corpo stesso 'sentiva' di essere fermo, la stessa nausea che si prova in taluni mezzi di locomozione.
Il tutto è stato superato con l'avvento dell'interfaccia T.H.E.T.A., infatti appena la nanotecnologia ne è stata in grado, un irrisorio impianto alla base della nuca consente di riprodurre in modo più che fedele l'esperienza caricata, pompandola direttamente al cervello, e mandando l'utilizzatore in una sorta di sonno profondo durante il suo uso.
Certo cè qualche controindicazione, sebbene le 'sicure' in tal senso siano solitamente sufficienti, talvolta capita soprattutto in server illegali, di voler vivere esperienze più forti del dovuto senza un'attenuatore.
Col risultato che il VideoDromE suggerisce al tuo corpo che è morto e questo muore.
Ma sono casi sporadici, e anche l'entità dei personaggi che si vocifera lo facciano con dolo è dubbia.
Per quanto le autorità si siano adoperate, per quanto le pene per reati informatici si siano aggravate (si parla di pena di morte per materiale VideoDromE illegale in taluni casi), pare che nessun vero hackerDromico sia mai stato preso, tanto da suggerire un pensiero 'dietrologo' piuttosto diffuso che ne vuole le autorità stesse complici.
Sente che ancora q.che strascico di Impro-Serotonina e Morphicaina è presente in corpo, decide allora di approfittarne subito e si siede sulla poltrona delle meraviglie.
Per un'attimo rivive il giorno del suo primo impianto. La stronza in reception seduta mettendo in bella mostra 2 metri emmezzo di gambe tamburellava nervosamente con il pennino sulle unghie modificandone il colore ad una ad una nella speranza di trovare l'abbinamento cromatico giusto per festeggiare il prossimo pompino che le avrebbe garantito la sedia che scaldava.
Al terzo "si un'attimo! non vede che sono occupata???" Santiago decise allora di recitare la solita parte del cyberpunk, la cyberpsicosi è una malattia di recente avvento che 'sfasa' letteralmente coloro i quali abusavano di impianti e tecnologia nel loro corpo rendendoli nella maggioranza dei casi o molto violenti o del tutto lobotomici, e allora girando un poco gli occhi all'indietro e dando la sensazione di stare per esplodere si abbassa verso la stronza e la esorta con voce insolitamente calma: "non me ne fotte un cazzo di cosa stai facendo puttana, devo farmi un cazzo di impianto e se fra un'ora non sono fuori da qui l'impianto te lo faccio io creandoti un secondo buco di culo stronza"...
Eh... bei momenti... peccato solo che il laboratorio poi sia stato chiuso per esperimenti non consentiti su cavie umane senzienti.... il tecnico di lì era un dannato mostro, i prezzi giusti e la stronza alla fine Santiago se l'era pure pompata un paio di volte.
L'innesto di per se richiede circa una mezzoretta di preparazione, un leggero sibilo seguito da un quasi impercettibile dolore e un'altra mezzora per dare modo ai nano-connettori di trovare la strada.
Alcuni si vergognano del proprio innesto facendo di tutto per coprirlo. Santiago no... si era tatuato due frecce che ne indicavano il pertugio... andava insolitamente orgoglioso delle proprie dipendenze.
Decide allora di dare una spulciata ai contenuti caricabili, un'infinità di interrogazioni dava la possibilità di cercare qualunque tipo di esperienza partendo pressochè da qualunque idea uno avesse in mente. Bastava solo avere l'abbonamento ad un server VideoDromico che fosse adeguato alle aspettative.
Di solito un buon risveglio richiedeva qualcosa di forte e sprezzante del pericolo, e in top experience quel giorno lampeggiava stranamente un "il caporale: esperienza di un'anno di naja" la scheda indicava 20° secolo circa come datazione e d'altronde quasi nessuno scaricava esperienze di vita odierna, per quella merda di solito bastava uscire di casa e anche non volendolo fare erano cose viste e riviste, sebbene comunque il piacere per il 20° secolo datazione cristiana, stava perdendo affiliati mentre un miglioramento delle esperienze con datazione più recente ne stava ribilanciando le sorti.
Non restava dunque che caricarlo in poltrona, connettere l'impianto e lasciare che il viaggio iniziasse.
Note: il racconto è frutto della fantasia dell'autore che è alla frutta.
Tutti i personaggi, i fatti, e le descrizioni sono di fantasia.
La prima parte è stata già pubblicata in 'Racconti brevi' e viene qui riporatata al solo scopo di avere la giusta continuità temporale.
Stati Alterati di Coscienza.
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Augusta T., Conglomerato 'B', 2020 Calendario STD (4040 d.c. c.ca).
Fà un caldo porco, la metropoli schiacciata tra collina e montagna, gonfia di cemento e acciaio, scalda d'estate con un umidità da mettersi pinne e boccaglio.
Il ventolone ronza stanco e sporco, incastrato com'è dentro il soffitto. Fà sembrare il monolocale Hi-Tech una grossa scatola di plastica, elemento questultimo, insieme all'acciaio, dominante da più di 2000 anni ormai.
Santiago si alza svogliato dal letto, questo si ritrae subito dopo aver raggiunto la posizione eretta, non si sa bene come, con un impercettibile ronzio scompare nella parete.
Si osserva ancora sfocato qualche secondo allo specchio, stropiccia il viso nell'improbabile tentativo di stimolarne la circolazione, e così facendo si avvicina alla sua postazione, sfiorando i tasti posionati sul bracciolo della poltrona, quasi stesse digitando chissà quale codice segreto.
Mixa allora direttamente dalla poltrona all'incirca la seguente miscela: 3/4 di Impro-Serotonina (stimolante dell'omonima molecola) più 1/4 di Morphicaina (una strana combinazione di droghe semi-sintetiche di più recente sintetizzazione e molto in voga in questo periodo).
Funzionale ed economico, associava una sostanza ormai diffusa quanto l'aspirina o la pennicillina, l'I-S si trovava infatti pressochè sempre e ovunque a prezzi molto accessibili quando non gratis. Bastava infatti poter certificare una depressione accertata per averla direttamente dall'unico pusher disponibile: lo stato, ovviamente, monopolista.
La MorphiC, illegale, che costituiva l'ultimo quarto era invece una tra le droghe più care e devastanti reperibile sul mercato. Dall'effetto tanto esplosivo quanto incerto circa la 'direzione' in cui sarebbe detonato.
Attende ancora qualche secondo. Assonnato in piedi ad un certo punto sente quasi in lontananza il bip, simile a quello di un microonde, che lo avvisa del risultato ottenuto.
Altro digitare di tasti e spunta una siringa a pressione fresca di sterilizzazione, la forma a 'tamburo' s'incastra perfettamente con i fori al di sotto del display, poltrona delle meraviglie, anche se Santiago fatica qualche secondo a centrare il tiro.
La siringa si carica in una frazione di secondo, il tempo di prelevarla, ancora qualche secondo per raggiungere lo specchio, gira il collo mettendo in risalto una vena, la mano passa leggera sul tattoo del Branco, lo guarda ancora qualche secondo, copre parte della vena che ora pulsa leggermente, quasi ansiosa di poter saggiare lei stessa quello strano veleno.
Le immagini sono quasi nitide, è questo che pensa Santiago mentre con un gesto tra i suoi più consumati porta la siringa sul terzo 'check point' del tatuaggio, le immagini sono nitidè e questo durerà ancora solo qualche istante...
Un leggero sibilo, quasi impercettibile e Santiago vede nuovamente sfocato, prova a centrare la posizione in cui prima era il letto.
Si lascia andare.
Ma il letto istantaneo lo raggiunge nuovamente prima del suolo.
Di nuovo.
E' questo che pensa Santiago, pensa alle immagini ed hai pensieri sfocati, pensa al prossimo 'Dirty Lane', la data, la sveglia, la dose, e forse per il troppo calcolare, sviene quasi immediatamente.
to be continued...
Il VideoDrom.E e l'impianto.
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Il risveglio è come solito 'incollato'. La testa pesante non permette di avere subito la giusta mobilità e controllo degli arti. Una sorta di ritardo nelle percezioni lascia che lo scorrere del tempo si dilati oltre misura, rendendo lo stacco dal letto un qualcosa di infinitamente lento.
Passeranno almeno 30 minuti prima che riesca a muovere il suo culo dal letto, e ancora con gli occhi appiccicati dal sonno, pronuncia a bassa voce: "luce 1" ed una sorta di penombra al neon riflessi sulle pareti plastico-metalliche inizia a delineare i contorni del box hitech in cui vive...
Nessuna finestra a cui affacciarsi, ormai demodè ma soprattutto impraticabili visto il sovraffollamento e la struttura delle attuali metropoli, e poi diciamocelo che senso avrebbe una finestra che affaccia su'unaltro alloggio alla distanza di circa un metro e dove l'aria è ai limiti della respirabilità?
Ciononostante Santiago la vorrebbe più di ogni altra cosa al mondo, con una bella vista e l'aria che odora di mare o di neve o di piante o anche di merda basta che sia vera, e non riesce ad accontentarsi dello schermo che la simula e ne simula gli odori, troppo "fake" (fake = falsa. ndr) per i suoi gusti, acquistata e come molte altre cose della sua vita lasciata a prender polvere.
Ora i pensieri cominciano ad essere meno appiccicosi e man a mano che la lucidità lo riconquista, riflette sul da farsi.
I controlli per il codice prodotto non ci saranno prima della prossima settimana. Come al suo solito è in ritardo ma il suo motto è "non far oggi quello che potresti far domani a meno che non si tratti di godere", dunque decide che ancora q.che giorno per le solite marchette lavorative può attendere.
La Lane (una sorta di contest videoludico. ndr), è tra q.che giorno, l'emozione è tanta, ma non si può far altro che aspettare.
Inappetente a causa dell'uso e abuso di droghe che quotidianamente si concede, decide allora di farsi un VideoDrom.E.
Il VDE è un'esperienza neurale che consente di rivivere in tutto e per tutto esperienze fatte da altri o create artificialmente (anche se questa seconda funzione è arrivata solo molto tempo dopo a causa delle oggettive difficoltà nel riprodurre in laboratorio esperienze vere).
L'esordio del VDE è stato drastico, dotato di un'interfaccia esterna, riproduceva immagini, suoni e odori in modo approssimativo, ma soprattutto creava nausee molto forti al 90% dei suoi utilizzatori a causa di uno 'sfasamento' tra le percezioni suggerite dall'interfaccia e quelle reali del corpo.
Il problema era soprattutto col movimento, l'immagine mostrava il proprio corpo in moto ma il corpo stesso 'sentiva' di essere fermo, la stessa nausea che si prova in taluni mezzi di locomozione.
Il tutto è stato superato con l'avvento dell'interfaccia T.H.E.T.A., infatti appena la nanotecnologia ne è stata in grado, un irrisorio impianto alla base della nuca consente di riprodurre in modo più che fedele l'esperienza caricata, pompandola direttamente al cervello, e mandando l'utilizzatore in una sorta di sonno profondo durante il suo uso.
Certo cè qualche controindicazione, sebbene le 'sicure' in tal senso siano solitamente sufficienti, talvolta capita soprattutto in server illegali, di voler vivere esperienze più forti del dovuto senza un'attenuatore.
Col risultato che il VideoDrom.E suggerisce al tuo corpo che è morto e questo muore.
Ma sono casi sporadici, e anche l'entità dei personaggi che si vocifera lo facciano con dolo è dubbia.
Per quanto le autorità si siano adoperate, per quanto le pene per reati informatici si siano aggravate (si parla di pena di morte per materiale VideoDrom.E illegale in taluni casi), pare che nessun vero hackerDromico sia mai stato preso, tanto da suggerire un pensiero 'dietrologo' piuttosto diffuso che ne vuole le autorità stesse complici.
Sente che ancora q.che strascico di Impro-Serotonina e Morphicaina è presente in corpo, decide allora di approfittarne subito e si siede sulla poltrona delle meraviglie.
Per un'attimo rivive il giorno del suo primo impianto.
La stronza in reception seduta mettendo in bella mostra 2 metri emmezzo di gambe tamburellava nervosamente con il pennino sulle unghie nella speranza di trovare l'abbinamento cromatico giusto per festeggiare il prossimo pompino che le avrebbe garantito la sedia che scaldava.
Al terzo "si un'attimo! non vede che sono occupata???" Santiago decise allora di recitare la solita parte del cyberpunk, malattia di recente avvento che 'sfasava' letteralmente coloro i quali abusavano di impianti e tecnologia nel loro corpo rendendoli nella maggioranza dei casi o molto violenti o del tutto lobotomici, e allora girando un poco gli occhi all'indietro e dando la sensazione di stare per esplodere si abbassa verso la stronza e la esorta con voce insolitamente calma: "non me ne fotte un cazzo di cosa stai facendo puttana, devo farmi un cazzo di impianto e se fra un'ora non sono fuori da qui l'impianto te lo faccio io creandoti un secondo buco di culo stronza"...
Eh... bei momenti... peccato solo che il laboratorio poi sia stato chiuso per esperimenti non consentiti su cavie umane senzienti.... il tecnico di lì era un dannato mostro, i prezzi giusti e la stronza alla fine Santiago se l'era pure pompata un paio di volte.
L'innesto di per se richiede circa una mezzoretta di preparazione, un leggero sibilo seguito da un quasi impercettibile dolore e un'altra mezzora per dare modo ai nano-connettori di trovare la strada.
Alcuni si vergognano del proprio innesto facendo di tutto per coprirlo. Santiago no... si era tatuato due frecce che ne indicavano il pertugio... andava insolitamente orgoglioso delle proprie dipendenze.
Decide allora di dare una spulciata ai contenuti caricabili, un'infinità di interrogazioni dava la possibilità di cercare qualunque tipo di esperienza partendo pressochè da qualunque idea uno avesse in mente. Bastava solo avere l'abbonamento ad un server VideoDromico che fosse adeguato alle aspettative.
Di solito un buon risveglio richiedeva qualcosa di forte e sprezzante del pericolo, e in top experience quel giorno lampeggiava stranamente un "il caporale: esperienza di un'anno di naja" la scheda indicava 20° secolo circa come datazione e d'altronde quasi nessuno scaricava esperienze di vita odierna, per quella merda di solito bastava uscire di casa e anche non volendolo fare erano cose viste e riviste, sebbene comunque il piacere per il 20° secolo datazione cristiana, stava perdendo affiliati mentre un miglioramento delle esperienze con datazione più recente ne stava ribilanciando le sorti.
Non restava dunque che caricarlo in poltrona, connettere l'impianto e lasciare che il viaggio iniziasse.
:bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_:
:yess:
Attendo aggiornamenti! Mi piace lo stile.
P.S. Solo una piccola sottigliezza linguistica. Nel titolo, userei "agglomerato" (in stile Nirvana di Salvatores) invece di "conglomerato", che suona male.
:yess:
Attendo aggiornamenti! Mi piace lo stile.
P.S. Solo una piccola sottigliezza linguistica. Nel titolo, userei "agglomerato" (in stile Nirvana di Salvatores) invece di "conglomerato", che suona male.
:cipenso::cipenso::coool:
tonidaytona
15/01/2009, 16:51
arieccolo...:biggrin3:
il pacco è solo tuo Xa non temere, non allarmarti :D
Il VideoDrom.E e l'impianto.
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Il risveglio è come solito 'incollato'. La testa pesante non permette di avere subito la giusta mobilità e controllo degli arti. Una sorta di ritardo nelle percezioni lascia che lo scorrere del tempo si dilati oltre misura, rendendo lo stacco dal letto un qualcosa di infinitamente lento.
Passeranno almeno 30 minuti prima che riesca a muovere il suo culo dal letto, e ancora con gli occhi appiccicati dal sonno, pronuncia a bassa voce: "luce 1" ed una sorta di penombra al neon riflessi sulle pareti plastico-metalliche inizia a delineare i contorni del box hitech in cui vive...
:yess:
Nessuna finestra a cui affacciarsi, ormai demodè ma soprattutto impraticabili visto il sovraffollamento e la struttura delle attuali metropoli, e poi diciamocelo che senso avrebbe una finestra che affaccia su'unaltro alloggio alla distanza di circa un metro e dove l'aria è ai limiti della respirabilità?
:cipenso::cipenso::cipenso:
Ciononostante Santiago la vorrebbe più di ogni altra cosa al mondo, con una bella vista e l'aria che odora di mare o di neve o di piante o anche di merda basta che sia vera, e non riesce ad accontentarsi dello schermo che la simula e ne simula gli odori, troppo "fake" (fake = falsa. ndr) per i suoi gusti, acquistata e come molte altre cose della sua vita lasciata a prender polvere.
falsa :wink_:
Ora i pensieri cominciano ad essere meno appiccicosi e man a mano che la lucidità lo riconquista, riflette sul da farsi.
I controlli per il codice prodotto non ci saranno prima della prossima settimana. Come al suo solito è in ritardo ma il suo motto è "non far oggi quello che potresti far domani a meno che non si tratti di godere", dunque decide che ancora q.che giorno per le solite marchette lavorative può attendere.
La Lane (una sorta di contest videoludico. ndr), è tra q.che giorno, l'emozione è tanta, ma non si può far altro che aspettare.
(una sorta di contest videoludico. ndr) :nonono:
Inappetente a causa dell'uso e abuso di droghe che quotidianamente si concede, decide allora di farsi un VideoDrom.E.
Il VDE è un'esperienza neurale che consente di rivivere in tutto e per tutto esperienze fatte da altri o create artificialmente (anche se questa seconda funzione è arrivata solo molto tempo dopo a causa delle oggettive difficoltà nel riprodurre in laboratorio esperienze vere).
L'esordio del VDE è stato drastico, dotato di un'interfaccia esterna, riproduceva immagini, suoni e odori in modo approssimativo, ma soprattutto creava nausee molto forti al 90% dei suoi utilizzatori a causa di uno 'sfasamento' tra le percezioni suggerite dall'interfaccia e quelle reali del corpo.
Il problema era soprattutto col movimento, l'immagine mostrava il proprio corpo in moto ma il corpo stesso 'sentiva' di essere fermo, la stessa nausea che si prova in taluni mezzi di locomozione.
Il tutto è stato superato con l'avvento dell'interfaccia T.H.E.T.A., infatti appena la nanotecnologia ne è stata in grado, un irrisorio impianto alla base della nuca consente di riprodurre in modo più che fedele l'esperienza caricata, pompandola direttamente al cervello, e mandando l'utilizzatore in una sorta di sonno profondo durante il suo uso.
Certo cè qualche controindicazione, sebbene le 'sicure' in tal senso siano solitamente sufficienti, talvolta capita soprattutto in server illegali, di voler vivere esperienze più forti del dovuto senza un'attenuatore.
Col risultato che il VideoDrom.E suggerisce al tuo corpo che è morto e questo muore.
:bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_:
Ma sono casi sporadici, e anche l'entità dei personaggi che si vocifera lo facciano con dolo è dubbia.
Per quanto le autorità si siano adoperate, per quanto le pene per reati informatici si siano aggravate (si parla di pena di morte per materiale VideoDrom.E illegale in taluni casi), pare che nessun vero hackerDromico sia mai stato preso, tanto da suggerire un pensiero 'dietrologo' piuttosto diffuso che ne vuole le autorità stesse complici.
:nonono:
Sente che ancora q.che strascico di Impro-Serotonina e Morphicaina è presente in corpo, decide allora di approfittarne subito e si siede sulla poltrona delle meraviglie.
Per un'attimo rivive il giorno del suo primo impianto.
La stronza in reception seduta mettendo in bella mostra 2 metri emmezzo di gambe tamburellava nervosamente con il pennino sulle unghie nella speranza di trovare l'abbinamento cromatico giusto per festeggiare il prossimo pompino che le avrebbe garantito la sedia che scaldava.
Al terzo "si un'attimo! non vede che sono occupata???" Santiago decise allora di recitare la solita parte del cyberpunk, malattia di recente avvento che 'sfasava' letteralmente coloro i quali abusavano di impianti e tecnologia nel loro corpo rendendoli nella maggioranza dei casi o molto violenti o del tutto lobotomici, e allora girando un poco gli occhi all'indietro e dando la sensazione di stare per esplodere si abbassa verso la stronza e la esorta con voce insolitamente calma: "non me ne fotte un cazzo di cosa stai facendo puttana, devo farmi un cazzo di impianto e se fra un'ora non sono fuori da qui l'impianto te lo faccio io creandoti un secondo buco di culo stronza"...
:bravissimo_::yess::bravissimo_::bravissimo_::yess::festaaa:
Eh... bei momenti... peccato solo che il laboratorio poi sia stato chiuso per esperimenti non consentiti su cavie umane senzienti.... il tecnico di lì era un dannato mostro, i prezzi giusti e la stronza alla fine Santiago se l'era pure pompata un paio di volte..
:cipenso::huh2::cipenso:
L'innesto di per se richiede circa una mezzoretta di preparazione, un leggero sibilo seguito da un quasi impercettibile dolore e un'altra mezzora per dare modo ai nano-connettori di trovare la strada.
Alcuni si vergognano del proprio innesto facendo di tutto per coprirlo. Santiago no... si era tatuato due frecce che ne indicavano il pertugio... andava insolitamente orgoglioso delle proprie dipendenze.
Decide allora di dare una spulciata ai contenuti caricabili, un'infinità di interrogazioni dava la possibilità di cercare qualunque tipo di esperienza partendo pressochè da qualunque idea uno avesse in mente. Bastava solo avere l'abbonamento ad un server VideoDromico che fosse adeguato alle aspettative.
Di solito un buon risveglio richiedeva qualcosa di forte e sprezzante del pericolo, e in top experience quel giorno lampeggiava stranamente un "il caporale: esperienza di un'anno di naja" la scheda indicava 20° secolo circa come datazione e d'altronde quasi nessuno scaricava esperienze di vita odierna, per quella merda di solito bastava uscire di casa e anche non volendolo fare erano cose viste e riviste, sebbene comunque il piacere per il 20° secolo datazione cristiana, stava perdendo affiliati mentre un miglioramento delle esperienze con datazione più recente ne stava ribilanciando le sorti.
Non restava dunque che caricarlo in poltrona, connettere l'impianto e lasciare che il viaggio iniziasse.
:bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_:
ASTADDUNI!
tarringrazio... ma abbisognerei anche di q.che suggerimento x le parti no-no-no :D
a volte la scorrevolezza la sento altre percepisco che manca, ma se mi dai q.che aiutino sui punti debboli mi fai un gron gron favore :d
ASTADDUNI!
tarringrazio... ma abbisognerei anche di q.che suggerimento x le parti no-no-no :D
a volte la scorrevolezza la sento altre percepisco che manca, ma se mi dai q.che aiutino sui punti debboli mi fai un gron gron favore :d
:nonono: = inutili
:cipenso: = parli tu e non il personaggio
:huh2: = non pensare, scrivi
...osa...
to be continued...
:blink::blink::blink::blink::blink:
:secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione:::secchione::
:cipenso::cipenso::coool:
Il termine "agglomerato" si usa (anche) in urbanistica e geografia urbana; "conglomerato" no.
tempo al tempo :D
"c'è tempo" :ph34r:
Pensavo si parlasse del re lucertola
http://i264.photobucket.com/albums/ii170/brayitan93/Jim_Morrison.jpg
adoro quest'uomo,
Immondiax re lucertola subito :D
un mito ... un leggenda... no... le mie sono solo citazioni :D
StPatrick
16/01/2009, 12:46
Molto bello...ci sono molti elementi Ghost In the Shell-osi secondo me...ma può essere un'impressione sbagliata...:wink_:
tempo al tempo :D
"Il tempo non conta.
Solo la vita conta"
The Fifth Element
Contenuti scaricati: Il Caporale Nembo.
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L'inserimento dello spinotto è sempre un momento piacevole.
Nonostante il leggero freddo alla base della nuca, era comunque gradevole quasi come una flebo, fresca e nutriente l'interfaccia T.H.E.T.A. in 30 secondi netti era in grado di avviare l'esperienza caricata in poltrona abbinando le sensazioni di cui sopra ad un dolce abbandonarsi, un po come quando ci si sta per addormentare e si sà che si sognerà q.cosa di bello.
L'ordine in cui le percezioni si affacciavano era sempre soggettivo... cè chi inizia vedendo immagini, chi udendo suoni, chi ancora odorando profumi, ma per tutti era sempre un piccolo salto nel buio, anche quando l'esperienza stessa era certificata e si potevano dormire sonni tranquilli in tal senso.
"E' una giornata estiva, il sole picchia alto nel cielo e Santiago si ritrova in 'chiazzata' con un basco amaranto in testa, davanti a lui nella 'U' di compagnia, un plotone di ragazzi che ritti e tesi come corde di violino sugli attenti sembrano aspettare che gli capiti qualcosa...
Passeggia dunque un po davanti al plotone, si sente carico, di una rabbia che oserebbe definire positiva, sente che questo non è il primo plotone che si trova a comandare e che anche con questi è necessario stabilire le rispettive posizioni...
Li guarda con sguardo cattivo, vuole incrociare il loro sguardo e non aspetta tempo, quando appena uno dei loro occhi si sposta dal guardare il cielo all'incrociare i suoi occhi, li investe con una ferocia che non conosce: "MA COSA CAZZO GUARDI? PENSI CHE STARE SUGLI ATTENTI SIA GUARDARE DOVE CAZZO TI PARE? RITTO! SGUARDO IN ALTO, MI FATE SCHIFO, TENETE L'ATTENTI COME FOSTE DEI FANTI, MI DATE IL VOMITO, DOVE CAZZO LE METTE LEI STE' BRACCIA, E' GIA' UNA SETTIMANA CHE SIETE QUI E ANCORA NON RIUSCITE NEMMENO A STARE SULL'ATTENTI A MODO! FIRENZE VE LA FACCIO VEDERE IN CARTOLINA SE NON VI STRIZZATE I COGLIONI! SIETE COME I FANTI, VOLETE SEMBRARE DEI FANTI CAZZO? MI FATE SCHIFO!"
Ma intuisce che ancora non basta, sente di dover fare di più, allora cerca con lo sguardo il più grosso di loro... gli si avvicina e con lo sguardo lo provoca senza dire nulla... aspetta e finalmente i suoi occhi si abbassano... e allora lo investe con maggior violenza... non lo lascia respirare... appena il colosso cerca di giustificarsi in qualunque modo lo zittisce: "STIA MUTO! LEI NON PUO' PARLARE.. DEVE STARE MUTO E RITTO QUANDO E' SUGLI ATTENTI! CHI CAZZO CREDE DI ESSERE? E ALZI STO CAZZO DI SGUARDO! MI STA' ROMPENDO I COGLIONI IO LA FACCIO IMPAZZIRE PRIMA ANCORA DI FINIRE IL CAR..."
Per un'attimo Santiago teme, sà benissimo vista la mole del 'mostro' in questione di avere poche possibilità, al contempo però quasi spera che questi perda effettivamente le staffe, ma è allora che succede qualcosa di inaspettato...
Il ragazzo dai suoi due metri di mole s'irrigidisce in mostro strano, il Caporale smette di vessarlo intuendo che sta succedendo q.cosa di nuovo, lo vede gonfio oltre modo... ma non si muove, è fermo e muto come gli è stato richiesto, dopo q.che secondo senza che il suo viso cambi di un millimetro la sua espressione rigida, vede da un lato degli occhi scendere una lacrima amara...
Santiago sente che il VideoDromE. gli sta suggerendo qualcosa di strano... a livello di sensazioni almeno, qualcosa cambia in lui in modo repentino...
Attende ancora qualche secondo e poi decide...
"RI-SO!" (forma ultra contratta di RI-POSO in uso in certi reparti. ndr), tira fuori il soldato dalle fila, rimette il blocco sugli attenti minacciandoli di farsi i cazzi loro e di guardare il cielo "CHE IL PRIMO CHE BECCO A PARLARE O ANCHE SOLO CON GLI OCCHI BASSI GLI FICCO 3 GIORNI DI RIGA E LO FACCIO POMPARE FINO A QUANDO GLI SCOPPIA IL PETTO!"
Porta il ragazzo in un'angolo non in vista della 'U' di compagnia nascosto da svariati armadietti in cerca di miglior collocamento, si strappa il grado dal petto lo guarda negli occhi e con voce calma e gentile gli chiede di fare altrettanto, il ragazzo esita, s'intuisce che teme sia solo un'altra provocazione, poi esortato nuovamente accontenta il caporale, lo guarda negli occhi con rabbia, ancora teso e con gli occhi rossi di nervoso, a questo punto il Caporale sempre con calma e gentilezza gli dice:
"senti... questo è un gioco, un gioco di merda forse ma pur sempre un gioco... L'hai visto Full Metal Jacket di Kubrik? Puttana ladra! come cazzo hai fatto ad arrivare a 18 anni senza averlo visto?... Vabbè... comunque... te lo sto dicendo senza grado... e rispondimi quello che cazzo ti pare... voglio solo dirti che io devo fare la mia parte e tu la tua... io ti strizzo i coglioni e ti preparo all'eventuale botta che ti faranno in reparto... ti preparo al lancio... alla vita di caserma insomma... tu odiami pure se vuoi... ma fai la tua cazzo di parte... grida "signorsì" quando richiesto e non lasciare che uno stronzo come me riesca a metterti nei casini perchè ti ha provocato a modo... è un gioco... stà tranquillo che fino a quando sei nella mia compagnia nessuno ti tocca se non quando stai pompando...
...
...
Allora?"
Il ragazzo è assorto.. sta pensando.. probabilmente non ha ancora raccolto esattamente il messaggio... poi alza lo sguardo... e abbozza un sorriso... finalmente rilassando i muscoli del viso...
Il Caporale gli poggia una mano sulla spalla, si riattacca il grado sul velcro, e lo fà tornare nelle fila...
poi ancora davanti a tutti gli altri..
"LA TENGO D'OCCHIO... LEI E' UN CAZZO DI FANTE MANCATO... FACCIA ATTENZIONE CHE VIVO PER FARLI SCOPPIARE QUELLI COME LEI... "
D'evessere uno di quei momenti del tipo 'li sto mandando in libera uscita'... li mette ancora sul riposo e sugli attenti per una decina di volte lamentandosi che non erano un blocco compatto, che si sentiva una 'scarica di merda' invece di una cannonata secca "SE NON IMPARATE A SBATTERE STO PIEDE INSIEME NON VE LA DO LA LIBERA USCITA INVERTEBRATI DI MERDA CHE NON SIETE ALTRO!"
Quando finalmente si ritiene soddisfatto mentre sono sugli attenti sente un brivido forte raggiungere schiena e collo...
gonfia i polmoni e grida con quanto fiato ha in petto
"SETTIMAAAAAAAAAAAAAAAAAA"
il blocco come se non avesse desiderato altro nella vita che urlare a squarcia gola cadenza a mò curva da stadio...
"PAN-TE-RE!"
Il Caporale: "NON VI SENTO... URLATE COME DELLE CHECCHE... SEMBRATE UN AMMASSO DI FANTI! VOLETE MICA L'OTTAVA SI SENTA PIU' DI VOI....??? LA VOLETE STA CAZZO DI LIBERA USCITA O NO? ALLORA....
"SETTIMAAA!!!!!!!"
"PAN-TE-RE!"
"SETTIMAAAAAA!!!!"
"PAN-TE-RE!!!"
...
Cap.
"PANNNNNTEEEEREEEEEEEEEEEEEEE!!!!!"
Plotone.
"FOL-GO-RE!!!!!!!!!!!!!!"
Cap.
"ROOOMMMPETE LE RIGHE! MAAAAARSCHHHHHHHHHH!"
diochebbotta... sputa eccitazione ed adrenalina sull’ultima parola, ed entrambe lo investono euforico.
questo è il risveglio che piace a Santiago... mette in stand-by, toglie lo "shuffle" che sceglie momenti casuali dell'esperienza scelta... e inizia a curiosare sul cosa voglia vivere ancora di quel file...
Il Caporale.
:yess:
:bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_:
Il Caporale.
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Cap.
"PANNNNNTEEEEREEEEEEEEEEEEEEE!!!!!"
Pantere siano :w00t:
perchè è un fio de na mignotta x il ruolo che ricopre... non perchè lo sia veramente... :D
eh... attendiamo l'ispiratio torni ruggente... ho già q.che idea in proposito ma devo organizzarla e trovare il tempo x buttarla giù...
KabukiMono e la VideoDromica Illegale. (parte prima)
----------------------------------------------------------
Era già in pausa da q.che minuto, e stava decidendo se ripercorrere l'esperienza con un preciso ordine temporale o se lasciarsi convincere dalla curiosità di titoli come "La pompata più lunga" "Il primo lancio" "Tradizione parà" e via scorrendo...
Belle le pause VDE... era possibile gironzolare per l'esperienza osservando quel mondo congelato all'esatto momento della pausa, senza poter ovviamente interagire in realtà, e scoprire dettagli che normalmente sfuggivano quando si viveva l'esperienza 'in corsa'.
Era appunto li intento a decidere quando gli arriva una chiamata direttamente in VDE segnalata come amica dell'utente KabukiMono.
Prima ancora di riuscire a rispondervi la chiamata scende e da quello Santiago capisce che Kabu vuole (come capita nove volte su dieci) comunicare su canali protetti.
Sbuffando per l'interruzione inaspettata allora tira un sospiro silente e virtuale e inizia lo shutdown dell'esperienza per poter passare su canali che normalmente non vengono usati per comunicare e per questo più difficilmente intercettabili. Infondo vuole bene a Kabu, d'altronde è stato il suo mentore tecnologico ed è grazie a lui se è entrato in contatto con tutto quanto non è disponibile dai canali ufficiali. E poi è un tipo, se possibile più fuori di Santiago stesso, in sostanza o lo odi o lo ami, non esistono vie di mezzo con Kabu.
Lasciato qualche secondo per lo scarico dell'esperienza, si interfaccia dunque con il sistema VDE, manda una richiesta di invio pacchetti sull'interfaccia di Kabu simulando un normale trasferimento dati e attiva la routine di crittazione. Finalmente la faccia di Kabu, che ha un sorriso fuori misura, si presenta sul VDE di Santiago.
Kabu: "Santi-anti-anti-antiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"
Tipico di Kabu... quandè felice deve ripetere manco fosse un giapponese rincoglionito.
Santiago: "Zzo vuoi Kabu? mi hai appena costretto a scaricare un momento di vera violenza militaresca e corroborante... dimmi che hai un cazzo di buon motivo sennò vengo a trovarti e t'inculo... (ride)"
Kabu: "Santi-anti... il vecchio sporko 'Mono ti ha portato una Kikka-ikka-ikka direttamente dalla capitale-ale-ale-aleeeeeeeeeeeee"
Quando Kabu parla di Kikke può far riferimento solo a tre cose.
O è droga.
O è qualche backdoor per fare qualcosa di vietato ma divertente in rete.
O è VDE illegale.
Di solito era Santiago che procurava gli stupefacenti, e Kabu ricambiava con qualche backdoor non ancora scoperta o VDE di un certo spessore, per cui visto che l'aveva caricato di MorphiCaina di recente, o aveva trovato qualcosa di più potente della MorphiC che è già un'impresa, o come al solito aveva perso settimane di sonno per qualcosa che valeva la pena di esser visto o dove valeva la pena di intrufolarsi.
Santiago: "dai spara vecchio pervertito tossico... spero che sia una backdoor per qualche credito a sgobbo che non so nemmeno se ne ho per l'iscrizione al DirtyLane..."
Kabu: "ennonò Santi-anti caro... niente backdoor di questi ultimi, i cani (il pool unico per i reati informatici - ndr) ultimamente si danno da fare... sai saremmo vicini al collasso e devono far finta che servono a qualcosa quei coglioni! - risata - nonnono Santi-anti caro... stavolta ti ho portato un po di VDE spesso come una mignotta obesa"
Santiago: "basta che non sia come quello dell'ultima volta: 'Nerorgasmo' l'avevi rinominato... faccia di merda che non sei altro, quando ho capito alla fine di cosa si trattava ancora un po mi prende un colpo, se me lo rifai tammazzo figlio di troia, scommetto che a te è piaciuto e sei restato quando è entrato il bestione di colore con 40 cm di mazza vecchia puttana!"
E scoppiano a ridere insieme ricordando quello scherzo e discernendo ancora un po su come Santiago infondo si fidasse ciecamente di Kabu.
Kabu: "e certo che sono rimasto San... -ridono- ringraziami invece... apparte quel momento di simpatia ti trovo sempre Kikke come porko comanda e non ti lascio mai deluso... comunque potrebbe sempre tornarti utile... si tratta di un furto in CrediMatica..."
... silenzio...
Santiago "lo sai che prima o poi ci braseremo il cervello vero? e questo nell'ipotesi migliore... se ci pinzano i cani ad oggi rischiamo la sedia... come quella volta dove abbiamo beccato i cani stessi coinvolti e possiamo solo ringraziare... se ci 'chiudevano' si sputtanavano in automatico... graziealporko che a far sparire le tracce sei praticamente il migliore al mondo... altrimenti ci ammazzavano solo per non farsi beccare loro..."
Kabu: "si ma ci siamo andati vicino San... quanto cazzo ci siamo andati vicino? pensa fossimo riusciti a mandarlo in mondovisione a capodanno prima che iniziassero a sniffarci il culo quei cani bastardi..." "ah e comunque il migliore al mondo ad oggi pare essere Necrotica e lo dovresti sapere bene visto che cellai come testa di serie al Dirty..."
Santiago: "minkia non me lo ricordare, se l'avevo alle qualificazioni facevo che non venire..." "comunque si mi sarebbe piaciuto metterlo in culo ai cani e al sistema di merda in cui ci costringono a vivere... anche se a volte penso che forse sia meglio di no... ci pensi ogni tanto se fossimo riusciti a proiettarlo in mondovision? noddico hai riflettuto esattamente sulla portata, sugli effetti?"
Kabu: "non me ne fotte un cazzo San..."
Santiago: "Scusa man... dimenticavo di tuo padre..."
... silenzio....
Kabu: "...comunque non ti svilire che all'ultimo Dirty hai fatto la tua porca figura, un quarto posto con Necrotica in lista è da leccarsi le dita... Sei stato il quarto al mondo San... non fare il solito stronzo modesto... vabbè lo vuoi allora sto VDE? dai che lo devo mandare ancora al klan che poi lo vendo e lo distruggo..."
Santiago: "basta che non fai lo stronzo come con Nerorgasmo... - ride - tu l'hai provata?"
Kabu: "Non mi fare incazzare frocio d'un San! ti ho mai dato qualcosa che non avessi provato io stesso? ... ettù mi hai mai dato qualcosa che non ti fossi già sparato in vena?... cazzo ridi San... rispondi faccia di culo... l'hai mica fatto bastardo di un tossico che non sei altro... e smetti di ridere e rispondiiiiiiii"
Santiago: "... oddio muoio... Kabu sei il mio personal trainer... attè a volte dò quello che mi tengo come riserva d'oro personale... dai passa sto cazzo di VDE và che mò mè salita la curio..."
Kabu: "approsotito San... ma secondo te Nitro è una donna?"
Santiago: "non lo so e non me ne fotte un cazzo man... incularlo/a sarebbe un piacere comunque... è dannatamente forte... è dappertutto... e le sue gesta prima o poi qualcuno le lascierà ai posteri... ricordi l'assalto al mainframe anagrafico... lo sa solo lui/lei perchè cazzo si è fermato all'ultimo minuto... eravamo tutti connessi a sperare nel botto... ammè basta che non sia un cazzo di emulatore... ma non credo... pare che si presenti di persona ai DirtyLane e d'altronde se non ti vedono almeno una volta in carne ed ossa non ti farebbero mai partecipare... basterebbe capire dove cazzo si è presentato/a di persona e corrompere qualche giudice di Lane... ma poi a te cazzo te ne fotte sei ghei... - ridono -
Kabu: "appunto lo dicevo per te, so che preferisci i transgender ma in assenza vecchio porco faresti anche l'etero."
- ridono -
Kabu: "massì chi se ne fotte tanto è imbattibile... accetta dai... ci si vede per gli allenamenti... cià Strunz"
Santiago: "fatto oki... a dopo cià Strunz"
La barra di download inizia a riempirsi mentre Santiago ancora ride.
Minkia Kabu.
CrediMatica: VideoDromica Illegale.
----------------------------------------------------------
e inizia lo shutdown (chiusura)
---------------------------------------- fine 1° pte: Credimatica: Videodromica Illegale -----------------------------------------
'STARDO...
ti leggo solo io, quindi la parentesi è inutile.
In generale, fottitene del lettore e non stare a spiegare le tue parole. Tu sei quello che comunica, chi legge deve fare lo sforzo di capire oppure che si fotta. Del resto, usi molti neologismi che non spieghi, quindi fregatene della corretta grammatica italiana.
Invece la spiegazione dei cani è giusta...
m2o / musica allo stato puro | m2o Reloaded (http://www.m2o.it/special/armin_reloaded/)
BonnieTerzo
23/01/2009, 15:44
ricordo il film con michael douglas, aveva i miei stessi occhiali ....
'STARDO...
ti leggo solo io, quindi la parentesi è inutile.
In generale, fottitene del lettore e non stare a spiegare le tue parole. Tu sei quello che comunica, chi legge deve fare lo sforzo di capire oppure che si fotta. Del resto, usi molti neologismi che non spieghi, quindi fregatene della corretta grammatica italiana.
Invece la spiegazione dei cani è giusta...
m2o / musica allo stato puro | m2o Reloaded (http://www.m2o.it/special/armin_reloaded/)
tnks man... lo faccio solo perchè vorrei lo possano capire anche le persone che non hanno dimestichezza con la terminologia infommataca... :D
ma in effetti la tua ratio non fà na piega... mo scorreggio... ehm.. correggo... :)
ti slinguo come mio solito.
tnks man... lo faccio solo perchè vorrei lo possano capire anche le persone che non hanno dimestichezza con la terminologia infommataca... :D
ma in effetti la tua ratio non fà na piega... mo scorreggio... ehm.. correggo... :)
ti slinguo come mio solito.
...MinchiaMan...
Le tue cose non vanno capite. Otientranoppurelevomiti...
Stiamo parlando di scrittura, non di una lezione di matematica alla Normale di Pisa...
Nietsche diceva di scrivere per se stessi e non per il lettore: fallo e basta!
m2o / musica allo stato puro | m2o Reloaded (http://www.m2o.it/special/armin_reloaded/)
Veramente non leggi solo tu..
:blink:
e uno che non capisce deve andare a farsi fottere quindi..
okidonki basta saperlo e nessuno si azzarderà a chiedere,
rispettiamo il volere dell'autore allora e leggiamo sentendoci a tratti idioti..:risate2::risate2::risate2:
DANTE...
Donne ch’avete intelletto d’amore,
i’ vo’ con voi de la mia donna dire,
non perch’io creda sua laude finire,
ma ragionar per isfogar la mente.
Io dico che pensando il suo valore,
Amor sì dolce mi si fa sentire,
che s’io allora non perdessi ardire,
farei parlando innamorar la gente
E io non vo’ parlar sì altamente,
ch’io divenisse per temenza vile;
ma tratterò del suo stato gentile
a respetto di lei leggeramente,
donne e donzelle7 (http://www.pubblicascuola.it/Pagine/G8b.html#footnote7) amorose, con vui,
ché non è cosa da parlarne altru
...AUTOIDIOTA??? :blink:
Big Marino
23/01/2009, 16:46
Non restava dunque che caricarlo in poltrona, connettere l'impianto e lasciare che il viaggio iniziasse.[/QUOTE]
Lascio solo l'ultima frase, ma non si può consumare un rotolo di Regina per un altra divina.
L'intasiamo presto sto forum così
Marino Riassuntivo Subito :D
EIKONTRIPLE
23/01/2009, 18:06
odio l'alba, tacita senza preavviso il languido richiamo alla luna dei gufi .
raga so' scrittorre anchepurio.
mi sto toccando leggendoti... te dico solo questo... :D
odio l'alba, tacita senza preavviso il languido richiamo alla luna dei gufi .
raga so' scrittorre anchepurio.
osssiiiiiiiiiiii
EIKONTRIPLE
23/01/2009, 18:11
aiooo , disci che puerto sfica?
lo sso' , lo sso' sono due frassi di spessore
no no... era proprio eccitazione... eh... che ci vuoi fare... sono un tipo mentale...
(nelle brevi pause tra una sodomia e l'altra s'intende :D)
Assalto al CrediMat: VideoDromica Illegale. (pte seconda.)
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Questo è un momento di pura eccitazione, Santiago lo sente, e non si sta parlando di belle sensazioni a mo di flebo quando ci si infila l'ago (il connettore) nel cervello.
La VDE illegale è peggio di una droga che ti dà assuefazione istantanea, quasi peggio della MorphiCaina trattata e crakkata, quasi perchè la MorphiC ti rende uno zombie nella carne prima che nel cervello, il VDE Illegale ti rende uno zombie prima (e pesantemente) nel cervello, e inevitabilmente poi nella carne, sebbene gli effetti evidenti sul fisico possano anche restare a lungo celati.
Non ci puoi fare molto, non ti interessa se il prossimo VDE Illegale ti fàrà eccitare, ridere, piangere, disgustare, vomitare o morire... l'unica cosa che sai è che lo vuoi, che è disperatamente difficile da reperire, e che non t'importa cosa sia... ti basta che non sia la solita merda legale che ti spari nel cervello, già vista, pilotata, scontata come la morte e alla quale volente o nolente sei assuefatto dalla nascita.
La barra ha finito il suo percorso... Santiago inizia finalmente a sentire il freddo... sente l'umidità crescere a dismisura... solo il suono della pioggia all’inizio... e finalmente... l'immagine sfocata di un marciapiede inizia pian piano ad affacciarsi nel cervello...
"Piove cazzo, piove a dirotto... sembra Augusta... e ad Augusta piove 360 all'anno... città industriale di merda.
Santiago si guarda, indossa un cappotto lungo... un cappello largo... si sente bagnato, ma eccitato... riconosce le vie del centro di Augusta, ci mette un po a capire cosa sta facendo li fermo sotto la pioggia.
Il VDE focalizza la sua attenzione su un personaggio seduto in un locale, è di corporatura media, con la faccia da cazzo tipica di chi è pieno di crediti e gode a mostralo in giro, chiacchera con la cameriera ma è solo seduto al tavolo, nota il suo tuning prettamente estetico, di sicuro i capelli, il colore degli occhi e magari anche l'uccello non sono i suoi... cosa non si riesce a comprare oggi con qualche credito d'avanzo.... l'ampia vetrina del locale lascia una buona visuale, e Santiago resta un buon quarto d'ora li ad osservarlo...
Finalmente il tizio si alza, paga passando il cip innestato nell'avambraccio ed esce coprendosi come possibile...
Santiago lo segue... nel mentre riflette "strano... siamo in centro e cè una telecamera in ogni buco di culo... sono proprio curioso di vedere cosa sè studiato sto bastardo..."
....
Ad un certo punto accellera il passo, ad occhio e croce dovrebbe incrociarlo all'altezza di una rientranza nel palazzo che stanno costeggiando, l'entrata di un vecchio cinema, il "Fiamma" andato bruciato diversi anni a dietro e, forse per scaramanzia, mai più riaperto...
Ora inizia a capire, il bastardo ha trovato un'angolo buio fuori dall'occhio indiscreto delle telecamere... di fronte un parchetto chiuso a quell'ora... inzia a sentire il battito accellerare e sente che il momento è arrivato...
Lo affianca proprio all'altezza della rientranza del cinema, bofonchiando un 'mi scusi' gli tira una spallata secca e forte che lo sbatte contro il portone di legno mezzo bruciacchiato del cinema fantasma...
In pochi istanti gli serra la gola con una mano e sbatte con violenza la testa del malcapitato sul portone, questi nonostante la botta ricevuta tenta una timida resistenza ma con la mano libera il bastardo veloce come un fulmine tira fuori dalla tasca un cucchiaino alla cui estremita posteriore è stata ricavata una lama... lo trafigge nell'orecchio lasciandolo immobile con gli occhi sbarrati ed un paio di rivoli di sangue, all'orecchio ed alla bocca...
Santiago sa che starebbe male se non fosse che il VDE in quell'esatto istante gli sta suggerendo un carico d'adrenalina che lo investe prepotentemente mista ad eccitazione e autocompiacimento...
Si guarda in terra, "merda!" esclama, capendo che lo spazio non sarebbe stato sufficiente per sdraiare il corpo ed eseguire le operazioni che sarebbero succedute, evidentemente il bastardo non aveva calcolato proprio tutto...
Lo tiene ancora per la gola mentre cerca una soluzione veloce, quando nota il pomello semidivelto della porta in legno mezza bruciacchiata del cinema, allora decide, a mali estremi...
Forza il pomello fino a quando questo non salta venendo fuori con tutta la parte in ferro, apre la bocca del malcapitato lo punta spingendolo con forza dentro la gola...
Santiago vorrebbe staccare ma non ci riesce... il VDE lo domina alterando pesantemente le sue percezioni...
Un volta puntellato assesta due gomitate con tutta la forza che ha in corpo in modo da inchiodare letteralmente il puntello, con in mezzo la testa del poveraccio, alla porta di legno. Ed è alla seconda gomitata che nota un qualcosa di strano.. come un'interferenza... gli pare quasi che al viso del morto si sia sostituito per un'attimo quello di Kabu. Solito coglione.
Lo spettacolo è agghiacciante ed il corpo pesante e insanguinato tira verso il basso snaturando il di lui viso, e lasciandolo con l'arcata superiore dei denti bloccata sul pomello...
Sente che il tempo stringe... dunque tira via il cucchiaino-coltello dall'orecchio, lo netta sui vestiti del morto e inizia la sua operazione chirurgica all'occhio...
Con la parte appuntita, allargando ancora di più le palpebre di quegli occhi spalancati e congelati in un'espressione di terrore, recide con movimento circolare l'occhio staccandolo direttamente dalle terminazioni nervose e stando ben attento e non rovinare lo stesso...
Ormai il sangue esce copioso e caldo, tanto da rendere difficile il reperimento della scatola del ghiaccio dove và, sempre con la massima cura, a riporre l'occhio.
Cè voluto più tempo del previsto, ma Santiago stranamente non trema, si rigira il cappotto doppia faccia in modo da occultarne il sangue, tira giù il cappello e con una smorfia simile ad un sorriso guarda stranamente compiaciuto la sua opera prima di sparire nel buio...
Ora deve veramente correre... l'occhio mantiene le sue caratteristiche per pochi minuti dopo averlo staccato, anche quando ben conservato, ma lui sa già dove andare... gira un paio di isolati e lo vede in lontananza... il CrediMat è li ad aspettarlo lucente come una visione paradisiaca...
Ristudia velocemente il posizionamento delle telecamere e si avvicina con passo calmo e lento...
Raggiunto il CrediMat inserisce velocemente la sua ricaricabile, si schiaccia ancor di più allo sportello per occultare meglio con le spalle l'operazione, sfila con noncuranza la scatola del ghiaccio, ne tira fuori l'occhio e lo avvicina leggermente all'occhio del CrediMat che ne deve certificare l'autenticità... Ora la sua mano trema e deve bloccarla con l'altra per tenerla ferma.
Sà bene che al minimo dubbio il CrediMat allerterebbe la celere delle Fiere (forze dell'ordine) più vicina... e a quel punto la fuga diventa una missione impossibile... quantomeno in centro... quantomeno con tutte quelle telecamere...
Il CrediMat ronza silente per qualche secondo fino a quando la luce verde si accende...
Un rapido digitare di tasti sposta i crediti della buon'anima sulla ricaricabile, il bastardo molla tutto, occhio, cucchiaino e cappotto appena lo sportello gli restituisce la carta... e inizia a correre...
E' troppo... "
Santiago sente il disgusto prevalere sul VDE... e prima che questi vada in conflitto col rischio di generare non pochi problemi, richiama l'interfaccia di sistema e chiede lo scarico dell'esperienza...
Non gliene fotte un cazzo dei festeggiamenti a cui il bastardo farà seguito...
Appena il VDE scarica e lo libera Santiago si sveglia di botto tirandosi su, sempre restando sulla sedia e strappando il connettore che lascia uscire una goccia di sangue dal suo impianto...
E grida... grida con quanta forza ha in corpo... prova ad alzarsi ma barcolla, è spaventato, inorridito, confuso.... fino a quando non si piega sulle ginocchia vomitando bile con un'acustica da barrito di elefante...
Sudato ed esanime Santiago si riavvicina alla sedia... pompa nella siringa a pressione un 100% di Impro-Serotonina... se la spara sul collo ancora tremante... e pensa... "appena mi riprendo ti vengo a caccia lurido bastardo...", quasi come fosse possibile risalire a chi effettivamente ha registrato l'esperienza...
Dunque sviene sul suo stesso vomito. Il letto è troppo lontano.
E comunque ora non gli interessa.
ANGELAAAA!!!
...tacci tua...
ANGELAAAA!!!
...tacci tua...
che fai tu qui, fila o lo dico a Cantù :dry::dry:
:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:
StPatrick
27/01/2009, 12:15
Dai che siamo in trepida attesa....:w00t:
Piove sangue... non so...
Qualcuno ha una graffetta per richiudermi l'aorta?
StPatrick
27/01/2009, 12:22
Lorient devi sapere che io sono molto impressionabile al sangue...e questa tua uscita mi ha fatto praticamente svenire...:sick: :sick: :wacko:
Stoggiro è meglio i debboli di stomaco non legghino.
(rif: Assalto al CrediMat: VideoDromica Illegale - pagina 4 di questa discuss)
?@..@?
Mi piace. Continua!
tnks... a singhiozzi sanguino-lenti... ma si procede... :D
?@..@?
tnks... a singhiozzi sanguino-lenti... ma si procede... :D
Ho trovato del nastro americano per chiudere l'aorta...
però ho il dubbio di essere già morto...
Le pallottole mi hanno trapassato il polmone in 4 punti
EIKONTRIPLE
27/01/2009, 15:39
Ho trovato del nastro americano per chiudere l'aorta...
però ho il dubbio di essere già morto...
Le pallottole mi hanno trapassato il polmone in 4 punti
I FAMOSI 4 PUNTI CARDINALI
EIKON TEMPISTICO SUBITO! :D
@Lori... non lesinare critiche e commenti.. sai che ne abbisogno...
ps: probabilmente siamo tutti già morti... evidentemente non lo sappiamo.. :D
I FAMOSI 4 PUNTI CARDINALI
sono terribilmente ateo
grazie a dio
EIKON TEMPISTICO SUBITO! :D
@Lori... non lesinare critiche e commenti.. sai che ne abbisogno...
ps: probabilmente siamo tutti già morti... evidentemente non lo sappiamo.. :D
devo ancora leggerlo e digerirlo
cosa difficile da fare quando due colpi di magnum
ti hanno strappato stomaco e parte dell'intestino
ah... oki... attendo...
fiuuu... finalmente una ventata di sano GORE! :D
ah... oki... attendo...
fiuuu... finalmente una ventata di sano GORE! :D
adesso cerco di leggere
difficile, la vista si è annebbiata il cuore si sta fermando
respiro a fatica ma leggo
ti dico poi
tzè me pare de udì er rantolo der tuo respiro..
tzè me pare de udì er rantolo der tuo respiro..
'inkia che botta!!!
'inkia che botta!!!
'inkia che botta!!!
'inkia che botta!!!
'inkia che botta!!!
black panther
27/01/2009, 16:36
Lorient tuttappo'? Ti ha sconvolto xa o è successo qualcosa? Angela?
:biggrin3:
Lorient tuttappo'? Ti ha sconvolto xa o è successo qualcosa? Angela?
:biggrin3:
Sale l'adrenalina per quello che ho letto
Il polso è sempre più debole
La vista annebbiata
Forse è tempo di morire
Sale l'adrenalina per quello che ho letto
Il polso è sempre più debole
La vista annebbiata
Forse è tempo di morire
x morire e x pagare sei sempre in tempo !
;)
black panther
27/01/2009, 16:59
Sale l'adrenalina per quello che ho letto
Il polso è sempre più debole
La vista annebbiata
Forse è tempo di morire
Quando sarai trapassato vuoi che reciti per te?:rolleyes:
Se non mi tremasse la mano
black panther
27/01/2009, 17:07
Se non mi tremasse la mano
Ok, sei troppo ermetico..mollo..ciao tesoro buona serata!
Ok, sei troppo ermetico..mollo..ciao tesoro buona serata!
Si parlava prima con Nemo via messenger
Mi trema la mano quando appoggio la pistola alla tempia
Devo migliorare la presa
black panther
27/01/2009, 17:16
Si parlava prima con Nemo via messenger
Mi trema la mano quando appoggio la pistola alla tempia
Devo migliorare la presa
Che gruppetto di comari che siete!:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:
Ciao patacchini!
x morire e x pagare sei sempre in tempo !
;)
Inmuccato Saggio Subito! :D
No more VDE: The Spy in the house of love. (prima parte - sottotitolo in italiano "L'infermiera e la ginnastica di qualità")
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Profumo… un lieve profumo di vaniglia, leggero e gradevole… è la prima cosa che sente mentre, ancora con gli occhi chiusi, cerca di ricordare cosa gli sia successo dall’ultima volta.
Non sente ancora bene le membra, intorpidite sembrano volersi riposare ancora un po come avessero fatto uno sforzo ciclopico. Ma percepisce di essere comodo, sente l’odore delle lenzuola pulite e un materasso ed un cuscino morbido lo avvolgono piacevolmente.
Lentamente riapre gli occhi in cerca di qualche indizio sul dove si trovi e cosa gli sia successo, piano piano mette a fuoco l’immagine e finalmente la riconosce.
Nicole è seduta su un lato del letto, i suoi capelli neri e lisci, gli occhi neri anch’essi, contrastano incredibilmente con il candore della pelle, rendendola quasi irreale in questo strano abbinamento di chiaro-scuri.
Gli sorride amorevolmente, mentre carezzandogli il viso con delicatezza gli dice: “ooo finalmente ci siamo ripresi mon tresor…”. Santiago inizia finalmente a collegare e riconosce la casa di Kabuki e la stanza di Nicole, ricorda dell’ultimo VDE, di come è andata a finire e non senza sforzo riesce ad abbozzare un: “da quanto cazzo sono svenuto?”
Come voler rispondere alla sua domanda la porta infondo alla stanza si apre e sorridente come sempre Kabu si sporge sull’uscio e intona goliardico: “vè merdaccia… bella botta l’ultimo VDE eh? GhghaghhHAGHAGHGHAHAGHh… ti prego dimmi che almeno ti sei visto anche i festeggiamenti del dopo…”
Santiago abbozza un sorriso che finisce in una specie di smorfia ed accenna un “no” con la testa.
Kabu: “gahgahghagahga lo sapevo… sei sempre il solito San… manco l’avessi ammazzato tu quel poraccio…, devo metterti il “controllo famiglia” come si fa ai bambini? Gahaghagghahaghag”
Santiago ride un po provando qualche fitta sul costato, deve aver battuto quand’è svenuto nel suo monolocale… e mormora un ‘vaffanculo kabu’ al quale Kabuki risponde prontamente: “ci stavo giusto andando… fortuna comunque sono riuscito a convincerti che avere un doppione della carta di casa tua fosse na cosa intelligente sennò a 'stora venivo a trovarti direttamente in crematorio… , dai mi fanculizzo allora che tengo cose da fare che voi umani non potreste nemmeno immaginare… vi raccomando fate i bravi…”
A quel “fate i bravi” Santiago e Nicole sorridono complici… d’evesser balenato nelle loro menti qualche ricordo comune…
Nicole: “kabu deve volerti un bene dell’anima… ti ha chiamato sul VDE in automatico per non so quanto…, e comunque mezzora dopo era già sulla strada di casa tua…, non l’ho mai visto fare così con nessun’altro… si può sapere cosa gli hai fatto?”
Santiago: “ 'zzo ne so … tuo fratello sarà frocio…” – ridono –
Nicole: “invece tu sei un gran bastardo… mi spieghi perché cazzo non ti sei fatto più sentire?... dai dimmelo… avrai mica trovato qualcosa che ti infoia più del VDE?”
Santiago: “Nicole mi spiace… è stato un periodo un po’ così…”
Nicole: “ahahha cazzo Santiago… potrei rispondere io al posto tuo… cambia scusa almeno…” – ridono –
Si guardano ancora un po negli occhi, scende il silenzio, stanno pensando entrambi a quando l’hanno fatto nei bagni del Wipe-Out, marci di assenzio e bollenti come la lava.
Nicole potrebbe dire di riuscire a sentire ancora le mani di Santiago che, sotto le sue natiche, la alzano, forti e sicure, poggiandola contro il muro e baciandola come se da quel bacio dipendesse il poter respirare stesso.
A questo punto Nicole si alza dal letto, riempie con un altro po d’olio il dissipatore aromatico, e con una voce dolce e liscia come il velluto comanda in domotica: “playlist 4, volume 2, luce 2, aummmm blu, massì facciamo blu va…”.
Si riavvicina a Santiago, sedendosi sul letto… e mentre la su mano scivola delicatamente sulle coperte, come a voler disegnare i contorni del di lui corpo gli domanda: “allora San… vecchio tossico videodromico… me lo dici cosa ti ha ‘rapito’ questa volta?”
Santiago sente che il suo corpo, stranamente e repentinamente, riprende conoscenza… e quando la mano di lei indugia un po di più sulle sue parti intime… senza però soffermarcisi troppo, le sorride e le dice: “e se ti dicessi che l’ultima volta l’ho fatto con te al Wipe-Out?”… e lei… “direi che sei un inguaribile bugiardo tresor…, ma non chiedermi il perché… non so resistere alle tue bugie…” - ridono -
La sua mano a questo punto si fa più audace, il silenzio, gli sguardi, i profumi, e le emozioni hanno sostituito le parole di entrambi, mentre passando da un lato del letto Nicole alza leggermente il lenzuolo per poter carezzare Santiago più da vicino…
Santiago: “te l’ho mai detto che come infermiera non ti sostituirei per nessun motivo al mondo?”…
Nicole gli risponde con un sommesso: “shhhhh….” E avvicinandosi al suo viso lo bacia leggermente ad un angolo della bocca… poi sugli occhi, poi sul naso, sul mento, con baci leggeri ma pieni, baci che solo le labbra di Nicole sanno dare…
L’eccitazione di entrambi è salita a livelli critici, ma vogliono comunque gustare il momento non mettendosi fretta e va aggiunto che le condizioni di Santiago nemmeno permetterebbero particolari acrobazie.
Nicole si avvicina a questo punto all’orecchio di Santiago, lo bacia delicatamente e ne disegna i contorni con la lingua… respira il profumo che il suo corpo emana da quella distanza… trattenendolo per un po come a volerlo meglio gustare e poterlo meglio ricordare in futuro… nel frattempo la sua mano l’ha definitivamente scoperto della sua biancheria intima e lo carezza delicatamente quasi fosse un filo che viene fatto dondolare dolcemente sulla pelle ed è in grado di regalarti vibrazioni esponenzialmente amplificate rispetto a quella che è la leggerezza del filo stesso.
Il caldo è terrificante ma piacevole, il lenzuolo si accascia al suolo e la bocca di Nicole non ancora sazia di baci si sposta a questo punto sul collo, assaporandolo anch’esso, poi sul suo petto, la sua lingua si ripresenta quando decide di soffermasi un po sui capezzoli… sa che Santiago lo adora… riuscirebbe a ricordare qualunque sfaccettatura dei suoi gusti, è inevitabile quando si creano certe affinità…
Santiago nel frattempo è diventato un tremore, ha gli occhi chiusi, lui un ‘visivo’ per genetica, vocazione e non ultimo per tossicità, riesce a chiudere gli occhi solo quando sta facendo del sesso di un certo livello, quasi riuscisse a percepire meglio le sensazioni che il suo corpo riesce a dargli…
La musica li cattura e i profumi alla vaniglia li assorbono completamente, Nicole ha ormai raggiunto la sua meta, ma i suoi baci continuano ad essere dolci e leggeri, benché pieni delle sue stesse labbra… e qualche tremore si affaccia visibile sul miglior amico di Santiago che pare voler spingere in direzione della sua bocca.
Santiago ricorda bene quanto brava sia Nicole a baciarlo, anzi a baciare punto e basta… indugia fino a quando non ti vede sul punto di esplodere, di rompere gli indugi mettendole una mano sulla testa e suggerirle l’affondo, di imprecarla di farlo, ma prima che tu riesca a fare qualunque cosa, quasi ti leggesse nel pensiero, ti anticipa e segue i tuoi desideri… la sua lingua, morbida e umida disegna prima il perimetro delle tue zone scure… sposta con i denti quel che resta della tua biancheria… a quel punto la sua bocca si schiude come un fiore, soffermandosi sull’estremità dei tuoi sogni, e la circonda… amorevole. La sua lingua lentamente ma inarrestabilmente vuole poterti toccare in tutte le tue pieghe, e quando ormai il tuo cervello ti cola da orecchie e naso, quando ti sembra impossibile fare e provare di meglio, a quel punto affonda, fino a quando puoi sentire il suo naso sfiorarti la pancetta, e tu riesci appena a sussurrare un ‘oddiomio’... allora lei cambia ritmo e ricomincia daccapo…
To be continue….
quasi non ci credo che scrivevo sta roba qua...
macheamico6
15/03/2019, 20:58
......e pensare che ai tempi in cui qua ci scrivevo mi rompevate il caxxo per via del fatto che scrivevo troppo :blink:
'tacci..... :incaz:
quasi non ci credo che scrivevo sta roba qua...
non c'e' piu' la roba di una volta... :)
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