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Visualizza Versione Completa : Eluana la lotta continua



Medoro
16/01/2009, 13:25
La clinica Citta di Udine si è tirata indietro. la notizia, anticipata da Repubblica, è stata confermata da un comunicato ufficiale della struttura sanitaria.

Il consiglio d'amministrazione ha votato non all'unanimità, ci sono state delle divisioni, ma intanto la linea della porta chiusa ha prevalso. Oltre al comunicato non ci sarà nessun'altro contatto con la stampa. E quindi, niente domande e niente spiegazioni, oltre quelle che saranno messe nero su bianco, sul perché questo Policlinico privato, convenzionato con una Regione che si è staccata dal servizio sanitario nazionale ed è del tutto autonoma, abbia fatto la brusca marcia indietro, esattamente un mese dopo la partenza dell'autoambulanza che stava per prelevare Eluana dalla clinica delle suore Misericordine di Lecco.

Il comunicato del Cda è chiaro: "Nel caso si desse attuazione all'ospitalità della signora Englaro per il protocollo previsto, il ministro potrebbe assumere provvedimenti che metterebbero a repentaglio l'operatività della struttura, e quindi il posto di lavoro di più di 300 persone, oltre che di quelli delle società controllate, ed i servizi complessivamente erogati alla comunità". Ovvero, dopo l'atto di indirizzo di Sacconi e le ritorsioni minacciate non possiamo rischiare.

Complimenti siamo proprio un bel paese
adesso i ministri decidono autonomamente cosa fare,scavalcando le decisioni gia prese dagli organi superiori della magistratura,se non cedi con le buone ci sono sempre le minacce e i provvedimenti d'urgenza per fare in modo che vada tutto secondo i piani :sick::sick::sick::sick::sick:
che merda di paese,continuiamo a sottometterci ai voleri del vaticano

Cav
16/01/2009, 13:26
già

Antriple
16/01/2009, 14:30
Sono contento!

la magistratura non è superiore a nessuno!!! Soprattutto alla legge!

Medoro
16/01/2009, 14:56
Sono contento!

la magistratura non è superiore a nessuno!!! Soprattutto alla legge!
ehm veramente qui l'unico che si è eletto superiore alla legge è lo splendido ministro sacconi,che se ne sbattuto le palle della decisione presa,ORMAI DEFINITIVA,visto che si erano espressi tutti i gradi della magistratura.
Vedi non conta tanto il fatto che la sentenza giusta o sbagliata che sia non verrà rispettata(x me è inportante anche quello) quanto il fatto che 1 governo abbia imposto la sua volonta in ogni modo,in questo caso con ricatti e minacce,nonostante non avesse il potere x farlo,che governo è se non rispetta le regole che la stessa costituzione impone??????

adesso il padre prende la figlia e la porta in olanda o in un'altro paese e noi ci facciamo la solita figuradi merda agli occhi del mondo intero

Lorient
16/01/2009, 15:05
Una giornata con Eluana

Bioetica: Una giornata con Eluana (http://bioetiche.blogspot.com/2008/09/una-giornata-con-eluana.html)


Piero Colaprico, «Un giorno nella stanza di Eluana» (La Repubblica, 10 settembre 2008, p. 1)

... Eluana, nel letto, senza fame, senza sete, senza riconoscenza, senza affetto (lo affermano i neurologi) resta ignara di questa battaglia e di questi dolori dei suoi amatissimi genitori, e pure dei tanti pensieri e delle emozioni che causa la sua tragedia. Il papà, invece, convinto, forse anche da socialista vecchia maniera, che «la sola libertà è dentro la società» non ha accettato quel concetto di «portatela a casa, la facciamo morire di nascosto». Ancora ieri ripeteva: «Da quello che si è creato clinicamente, solo clinicamente si può uscire».

Mr. Number
16/01/2009, 15:06
Sono contento!

la magistratura non è superiore a nessuno!!! Soprattutto alla legge!

:risate2: la legge è fatta da corrotti cocainomani, non posso credere che tu pensi davvero ciò che hai detto...
e in questo caso particolare poi!!! dove il vuoto legislativo è merito di quell'omino a roma che si veste da pagliaccio e tutte le domeniche si affaccia alla finestra sentendosi in dovere di dirci come vivere (e come morire).

LucaLuca
16/01/2009, 15:12
ehm veramente qui l'unico che si è eletto superiore alla legge è lo splendido ministro sacconi,che se ne sbattuto le palle della decisione presa,ORMAI DEFINITIVA,visto che si erano espressi tutti i gradi della magistratura.
Vedi non conta tanto il fatto che la sentenza giusta o sbagliata che sia non verrà rispettata(x me è inportante anche quello) quanto il fatto che 1 governo abbia imposto la sua volonta in ogni modo,in questo caso con ricatti e minacce,nonostante non avesse il potere x farlo,che governo è se non rispetta le regole che la stessa costituzione impone??????

adesso il padre prende la figlia e la porta in olanda o in un'altro paese e noi ci facciamo la solita figuradi merda agli occhi del mondo intero


Sono d'accordo.
Trovo agghiacciante il modo in cui gl'integralisti cattolici si stiano accanendo su questa povera ragazza....
Il padre avrebbe fatto bene a portare fuori di qui la figlia tempo fa, in Italia certe battaglie, per quanto nobili come quella di Welby, sono inutili e portano all'esaurimento chi le combatte...
Vigono comportamenti i più assurdi possibili come la contrarietà alla pillola abortiva, che per quanto non possa togliere la disperazione per il gesto che si sta compiendo, quantomeno ne allevia il crudo impatto fisico. No, qui non si può... Anzi, c'è chi vuol tornare al medioevo e tornare a vietare l'aborto. Così si tornerà come una volta: le ragazze di buona famiglia andranno ad abortire all'estero e le altre andranno a morire dai macellai. Ma finchè niente avviene alla luce del sole, in Italia, va bene...
Forza Eluala! Presto sarà tutto finito!

Antriple
16/01/2009, 15:38
No scusate credo di avere ancora diritto di dire la mia:

1 come avete detto c'è un vuoto legislativo per cui il giudice deve adire un giudice costituzionale e comunque non può prendere una decisione. Ed il ministro ha esercitato un suo diritto.

2 la legge nel nostro ordinamento è chiaro Eluane è una persona incapace e per tanto tutte le azioni contro di lei sono reati penalmente perseguibili, qualunque cosa dica il padre

3 il parlamento deve porre rimedio a questo vuoto istituendo il testamento biologico e solo allora con una dichiarazione esplicita delle volontà si risolveranno questi casi.

4 Eluana non è tenuta in vita da macchine, è viva per le sue forze, viene solo alimentata ed essendo incapace è un suo diritto chi non l'alimenta commette omicidio!

Lorient
16/01/2009, 15:41
No scusate credo di avere ancora diritto di dire la mia:

1 come avete detto c'è un vuoto legislativo per cui il giudice deve adire un giudice costituzionale e comunque non può prendere una decisione. Ed il ministro ha esercitato un suo diritto.

2 la legge nel nostro ordinamento è chiaro Eluane è una persona incapace e per tanto tutte le azioni contro di lei sono reati penalmente perseguibili, qualunque cosa dica il padre

3 il parlamento deve porre rimedio a questo vuoto istituendo il testamento biologico e solo allora con una dichiarazione esplicita delle volontà si risolveranno questi casi.

4 Eluana non è tenuta in vita da macchine, è viva per le sue forze, viene solo alimentata ed essendo incapace è un suo diritto chi non l'alimenta commette omicidio!

http://img212.imageshack.us/img212/9990/vomitoet7.jpg

Antriple
16/01/2009, 15:48
http://img212.imageshack.us/img212/9990/vomitoet7.jpg

pensavo fossi in grado di mandare avanti un dibattito! ma purtroppo . . .

LucaLuca
16/01/2009, 15:49
No scusate credo di avere ancora diritto di dire la mia:

Questo sempre e comunque.



4 Eluana non è tenuta in vita da macchine, è viva per le sue forze, viene solo alimentata ed essendo incapace è un suo diritto chi non l'alimenta commette omicidio!

Sul vuoto legislativo non commento. Non è quello che mi interessa. Mi interessa la questione morale.

Se un cane fosse nello stato di Eluana non mi sognerei mai di lasciarlo lì a vegetare, è troppo crudele. Figurati se non mi indigno nel vedere questa cosa fatta ad un essere umano. Per me è una tortura bella e buona che delle persone molto credenti praticano perchè convinte che ci sia un'entità superiore che gli ordina di agire in questo modo....

Herbie 53
16/01/2009, 15:51
..solo una parola...pietà

Mr. Number
16/01/2009, 15:51
No scusate credo di avere ancora diritto di dire la mia:

1 come avete detto c'è un vuoto legislativo per cui il giudice deve adire un giudice costituzionale e comunque non può prendere una decisione. Ed il ministro ha esercitato un suo diritto.

2 la legge nel nostro ordinamento è chiaro Eluane è una persona incapace e per tanto tutte le azioni contro di lei sono reati penalmente perseguibili, qualunque cosa dica il padre

3 il parlamento deve porre rimedio a questo vuoto istituendo il testamento biologico e solo allora con una dichiarazione esplicita delle volontà si risolveranno questi casi.

4 Eluana non è tenuta in vita da macchine, è viva per le sue forze, viene solo alimentata ed essendo incapace è un suo diritto chi non l'alimenta commette omicidio!

il problema è che non esiste l' intenzione di colmare questo vuoto legislativo (il perchè è chiaro a tutti), nel frattempo dovremmo rimanere ostaggi della loro incapacità decisionale?

giancarlo
16/01/2009, 15:52
pensavo fossi in grado di mandare avanti un dibattito! ma purtroppo . . .

il classico problema risolto all'Italiana, peccato che di mezzo ci sia un essere umano con un genitore che soffre forse ancora di più

Antriple
16/01/2009, 15:56
il problema è che non esiste l' intenzione di colmare questo vuoto legislativo (il perchè è chiaro a tutti), nel frattempo dovremmo rimanere ostaggi della loro incapacità decisionale?

su questo sono daccordo, ma di sicuro quando dicevo che sono contento intendevo oltre i punti che ho detto che a udine non possono far morire di fame esete un malato per puntigli di legge così è tortura! se proprio lo si deve fare meglio un puntura ma non fatele questa tortura ecco perchè credo che i giudici non siano migliori dei politici, ha sentenziato di torturarla pur di arrivare al risultato voluto. E' la mia opinione ovviamente!


il classico problema risolto all'Italiana, peccato che di mezzo ci sia un essere umano con un genitore che soffre forse ancora di più

Il padre credo che da tempo abbia dimenticato il dramma della figlia in favore della sua battaglia

marco61
16/01/2009, 16:00
:risate2: la legge è fatta da corrotti cocainomani, non posso credere che tu pensi davvero ciò che hai detto...
e in questo caso particolare poi!!! dove il vuoto legislativo è merito di quell'omino a roma che si veste da pagliaccio e tutte le domeniche si affaccia alla finestra sentendosi in dovere di dirci come vivere (e come morire).







quoto..........

Medoro
16/01/2009, 16:02
No scusate credo di avere ancora diritto di dire la mia:

1 come avete detto c'è un vuoto legislativo per cui il giudice deve adire un giudice costituzionale e comunque non può prendere una decisione. Ed il ministro ha esercitato un suo diritto.

2 la legge nel nostro ordinamento è chiaro Eluane è una persona incapace e per tanto tutte le azioni contro di lei sono reati penalmente perseguibili, qualunque cosa dica il padre

3 il parlamento deve porre rimedio a questo vuoto istituendo il testamento biologico e solo allora con una dichiarazione esplicita delle volontà si risolveranno questi casi.

4 Eluana non è tenuta in vita da macchine, è viva per le sue forze, viene solo alimentata ed essendo incapace è un suo diritto chi non l'alimenta commette omicidio!
è logico che puoi continuare ad esprimere la tua opinione,ma non meravigliarti se in molti ti andiamo contro,c'è molta gente che ne ha le palle piene di come va questo paese,cmq

1 è proprio perchè c'è un vuoto legislativo che la decisione è stata fatta prendere ad un gruppo di persone che conoscono la legislazione quello che dice e ciò che si può fare
Il ministro non ha nessun diritto di porsi al di sopra della legge,non ne ha la facoltà,queste cose accadono nelle dittature

2 vale x Eluana come x ogni altra persona incapace o non,solo che il prob qui si sposta su una questione diversa,Eluana è un vegetale,un vegetale anche se nostro parente non può essere cosiderato una persana,e da qui nasce il prob,secondo me una condizione come quella di eluana non è una condizione DIGNITOSA di vivere e quando si vengono a creare questi presupposti allora è giusto e sensato staccare la spina.

3 Pienamente d'accordo,ma credo che non si farà mai vaticano docet:sick:

4 Eluana è tenuta in vita dalle macchine non deglutisce,quindi anche l'alimentazione è artificiale,purtroppo come detto prima è un vegetale,non prova sensazioni emozioni nulla,i neurologi sono stati categorici,ma poi vogliamo pensare anche 1 solo minuto ai famigliari????
secondo voi cosa prova un padre che vede sua figlia in quelle condizioni,cazzo non 2 giorni che uno continua a sperare non 1 anno ma ben 17,è consumato dal dolore,e credo che x un genitore sia più doloroso vedere un figlio ridotto in quello stato piuttosto che saperlo morto

Mr. Number
16/01/2009, 16:05
su questo sono daccordo, ma di sicuro quando dicevo che sono contento intendevo oltre i punti che ho detto che a udine non possono far morire di fame esete un malato per puntigli di legge così è tortura! se proprio lo si deve fare meglio un puntura ma non fatele questa tortura ecco perchè credo che i giudici non siano migliori dei politici, ha sentenziato di torturarla pur di arrivare al risultato voluto. E' la mia opinione ovviamente!



Il padre credo che da tempo abbia dimenticato il dramma della figlia in favore della sua battaglia

daccordissimo, un'iniezione sarebbe più dignitosa. tuttavia credo che la privazione dei nutrienti sia accompagnata da dosi di analgesigi in grado di eliminare le sofferenze (correggetemi se ho detto una zzata).


Il padre credo che da tempo abbia dimenticato il dramma della figlia in favore della sua battaglia

:dry:questa è una cosa davvero brutta da dire...

marco61
16/01/2009, 16:11
Il padre credo che da tempo abbia dimenticato il dramma della figlia in favore della sua battaglia[/QUOTE]



mi auguro tu abbia....
la decima parte...

del coraggio...
l'onesta' intellettuale...
la lealta'...

la misura...l'equilibrio...
la forza morale
gli attributi

la cultura...lo spessore...il senso civile...

di quell'uomo

Antriple
16/01/2009, 16:12
è logico che puoi continuare ad esprimere la tua opinione,ma non meravigliarti se in molti ti andiamo contro,c'è molta gente che ne ha le palle piene di come va questo paese,cmq

1 è proprio perchè c'è un vuoto legislativo che la decisione è stata fatta prendere ad un gruppo di persone che conoscono la legislazione quello che dice e ciò che si può fare
Il ministro non ha nessun diritto di porsi al di sopra della legge,non ne ha la facoltà,queste cose accadono nelle dittature

2 vale x Eluana come x ogni altra persona incapace o non,solo che il prob qui si sposta su una questione diversa,Eluana è un vegetale,un vegetale anche se nostro parente non può essere cosiderato una persana,e da qui nasce il prob,secondo me una condizione come quella di eluana non è una condizione DIGNITOSA di vivere e quando si vengono a creare questi presupposti allora è giusto e sensato staccare la spina.

3 Pienamente d'accordo,ma credo che non si farà mai vaticano docet:sick:

4 Eluana è tenuta in vita dalle macchine non deglutisce,quindi anche l'alimentazione è artificiale,purtroppo come detto prima è un vegetale,non prova sensazioni emozioni nulla,i neurologi sono stati categorici,ma poi vogliamo pensare anche 1 solo minuto ai famigliari????
secondo voi cosa prova un padre che vede sua figlia in quelle condizioni,cazzo non 2 giorni che uno continua a sperare non 1 anno ma ben 17,è consumato dal dolore,e credo che x un genitore sia più doloroso vedere un figlio ridotto in quello stato piuttosto che saperlo morto

sul tuo punto 1 ti devo contraddire a Udine si negano perchè hanno capito che per quello che dice la nostra legge oggi se si interrompono le cure ad un ammalato (in qualunque condizione) si commette omicidio, e il ministro non ha fatto altro che ricordarlo e sicuramente lo può fare

punto due, no! se fossi nel padre la porterei fuori dall'italia (se non lo fà per puro principio!) sono daccordo che non è vita ma ci vuole una legge!!! esul punto tre sono parzialmente daccordo

sul 4 abbiamo una visione diversa!

Medoro
16/01/2009, 16:19
sul tuo punto 1 ti devo contraddire a Udine si negano perchè hanno capito che per quello che dice la nostra legge oggi se si interrompono le cure ad un ammalato (in qualunque condizione) si commette omicidio, e il ministro non ha fatto altro che ricordarlo e sicuramente lo può fare
punto due, no! se fossi nel padre la porterei fuori dall'italia (se non lo fà per puro principio!) sono daccordo che non è vita ma ci vuole una legge!!! esul punto tre sono parzialmente daccordo

sul 4 abbiamo una visione diversa!

no no leggi le dichiarazioni del cda dell'ospedale e ricorda le dichiarazioni di sacconi,che le cased i cura che avrebbero aiutato elluana sarebbero state tagliate fuori dalle sovvenzioni statali,se non è un ricatto questo non so dimmi tu

cado a tosarmi a dopo:biggrin3:

Antriple
16/01/2009, 16:21
tosarti?

si ma credi che tutti i giudici la pensano allo stesso modo? il giorno dopo viene sicuro fuori uno che mette tutta la clinica sotto inchiesta!

Loooop
16/01/2009, 17:39
Clinica Udine, costretti a non accogliere Eluana Englaro (http://www.adnkronos.com/Salute/Sanita/?id=3.0.2917118561)

Roma, (Adnkronos Salute) - La casa di cura Città di Udine comunica di trovarsi "costretta a ritirare la propria disponibilità a ospitare la signora Eluana Englaro e l'equipe di volontari esterni per l'attuazione del decreto emesso dalla Corte d'Appello di Milano il 9 luglio 2008", ratificato dalla Corte di Cassazione a sezioni riunite lo scorso novembre. A spiegare le ragioni della "sofferta decisione" è l'amministratore delegato della struttura friulana convenzionata con il servizio sanitario nazionale, Claudio Riccobon. Una decisione, prosegue la nota, "che viene assunta con amarezza", e le cui ragioni "sono da ascriversi alla disamina circa il 'groviglio' di norme amministrative e la possibile sovrapposizione di competenze esistenti tra Stato e Regioni". In sostanza, rileva la casa di cura di Udine, "gli approfondimenti condotti portano a ritenere probabile che, nel caso si desse attuazione all'ospitalità della signora Englaro per il protocollo previsto, il ministro del Welfare Maurizio Sacconi potrebbe assumere provvedimenti che - per quanto di validità temporanea proprio in virtù delle specifiche pertinenze delle Istituzioni - metterebbero a repentaglio l'operatività della struttura, e quindi il posto di lavoro di più di 300 persone, oltre quelli delle società controllate, e i servizi complessivamente erogati alla comunità". Di fronte "a una tale, concreta prospettiva", prosegue Riccobon, "la casa di cura ha dunque dovuto rinunciare a portare avanti un'azione concepita con l'unico scopo di dare al signor Beppino Englaro il supporto logistico per esaudire la volontà della figlia". Infine, l'amministratore delegato "al termine di questa penosa vicenda" rivolge "un sentito ringraziamento alle tante persone che, in vari modi, hanno manifestato concreta solidarietà e appoggio a una decisione coraggiosa che è stata portata avanti fin quando è stato possibile. Tanti sono stati gli attestati di stima, provenienti da tutta Italia", conclude. Dal canto suo Vittorio Angiolini, avvocato della famiglia Englaro, si trincera nel più stretto riserbo sulle strategie che intende mettere in campo dopo il rifiuto della casa di cura. "D'ora in poi pianificheremo le nostre mosse in segreto, senza rendere partecipe la stampa che in questa vicenda ha avuto solo un ruolo negativo". E di fronte al rifiuto annunciato anche dalle strutture emiliano romagnole di accogliere gli ultimi giorni di Eluana, Angiolini replica: "Alle cliniche dell'Emilia Romagna nessuno aveva chiesto nulla".


link: Clinica Udine, costretti a non accogliere Eluana Englaro - AKS - Adnkronos Salute Sanità (http://www.adnkronos.com/Salute/Sanita/?id=3.0.2917118561)

No comment… :ph34r:

Medoro
16/01/2009, 18:00
tosarti?

si ma credi che tutti i giudici la pensano allo stesso modo? il giorno dopo viene sicuro fuori uno che mette tutta la clinica sotto inchiesta!
Il giorno dopo nulla la massima espressione della giustizia si era dichiarata stop sarebbe finita cosi, i ricorso sono stati fatti e li hanno persi basta.
Non dico che la decisione sarebbe stata giusta o sbagliata(x me giusta ormai è chiaro) ma il fatto che qualcuno decide e qualcun'altro non competente ne con le facoltà di farlo si sia messi di mezzo x ostacolare una decisione ormai presa è una cosa assurda. Vedi non è neanche possibile che altri giudici avrebbero deciso diversamente,perchè in base a quello che dicono le leggi o che cazzo ne sono hanno deciso in quel modo e tutti devono decidere in
quel modo,la legge non è soggettiva

Loooop
16/01/2009, 19:24
Ok, comment: un ricatto di merda.

Vergogna!

Medoro
17/01/2009, 10:43
La procura di Roma ha iscritto sul registro degli indagati il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, nell'ambito della vicenda di Eluana Englaro. L'iniziativa è un atto dovuto dopo la denuncia per violenza privata presentata dai Radicali e necessario per inviare gli atti al competente tribunale dei ministri.

La denuncia, nella quale si ipotizzava la violenza privata aggravata nei confronti dei sanitari della Casa di Cura Città di Udine, era finalizzata, dicono i Radicali, ad accertare in che termini le affermazioni avessero impedito di dar corso al decreto della corte d'Appello di Milano. Agli atti ci sono, infatti, soltanto le notizie di stampa che riportavano le parole del ministro: "Certi comportamenti difformi da quei principi determinerebbero inadempienze con conseguenze immaginabili" disse Sacconi a chi gli chiedeva se la Casa di Cura Città Udine rischiava di perdere la convenzione con il servizio sanitario nazionale nel caso in cui avesse eseguito la sentenza della Cassazione sullo stop all'alimentazione per Eluana".

A metà di dicembre il ministero del Welfare aveva emanato un atto di indirizzo in cui si stabiliva che interrompere nutrizione e idratazione delle persone in stato vegetativo persistente non è legale per le strutture pubbliche e private del servizio sanitario nazionale. Uno stop che ha provocato il passo indietro della clinica di Udine che si era detta disponibile ad accogliere Eluana.

"Il ministro potrebbe assumere provvedimenti che metterebbero a repentaglio l'operatività della struttura, e quindi il posto di lavoro di più di 300 persone, oltre che di quelli delle società controllate, ed i servizi complessivamente erogati alla comunità" si legge in un comunicato della casa di cura. Ovvero, dopo l'atto di indirizzo di Sacconi e le ritorsioni minacciate non possiamo rischiare.

winter1969
17/01/2009, 11:10
Tutte parole al vento,io credo alle parole del padre quando dice che il pensiero di Eluana riguardo ad una situazione del genere erano chiarissime,e la cosa più incivile che trovo,sono tutti questi tira e molla di giudici e associazioni varie etc.etc.che la lascino morire in pace.

Medoro
17/01/2009, 11:15
Tutte parole al vento,io credo alle parole del padre quando dice che il pensiero di Eluana riguardo ad una situazione del genere erano chiarissime,e la cosa più incivile che trovo,sono tutti questi tira e molla di giudici e associazioni varie etc.etc.che la lascino morire in pace.
OVVIO
secondo me nessuno più del padre può sapere le reali volontà della figlia

winter1969
17/01/2009, 11:17
OVVIO
secondo me nessuno più del padre può sapere le reali volontà della figlia


La stranezza è che non abbia già "provveduto" da solo.

Medoro
17/01/2009, 11:26
La stranezza è che non abbia già "provveduto" da solo.
boh,forse vuole un gesto di pietà da parte della società,non un'omicidio da parte di un padre consumato dal dolore
sinceramente non ne ho idea

winter1969
17/01/2009, 11:47
boh,forse vuole un gesto di pietà da parte della società,non un'omicidio da parte di un padre consumato dal dolore
sinceramente non ne ho idea

Purtroppo per lui il nostro è un paese meraviglioso (a mio parere) socialmente arretrato a causa dei veti della Chiesa.

Edoardo
17/01/2009, 11:55
Una giornata con Eluana

Bioetica: Una giornata con Eluana (http://bioetiche.blogspot.com/2008/09/una-giornata-con-eluana.html)


Piero Colaprico, «Un giorno nella stanza di Eluana» (La Repubblica, 10 settembre 2008, p. 1)

... Eluana, nel letto, senza fame, senza sete, senza riconoscenza, senza affetto (lo affermano i neurologi) resta ignara di questa battaglia e di questi dolori dei suoi amatissimi genitori, e pure dei tanti pensieri e delle emozioni che causa la sua tragedia. Il papà, invece, convinto, forse anche da socialista vecchia maniera, che «la sola libertà è dentro la società» non ha accettato quel concetto di «portatela a casa, la facciamo morire di nascosto». Ancora ieri ripeteva: «Da quello che si è creato clinicamente, solo clinicamente si può uscire».


CONCORDO.
La subalternità di questo governo al vaticano è rivoltante.
Un ministro che manda messaggi mafiosi per eludere la legge e le decisioni di chi è deputato a interpretarla cioè la magistratura. Incredibile!
Ipocriti! :sick::sick::sick::sick::sick::sick::sick:

Bonzo
17/01/2009, 12:57
Questo governo minaccia la liberta della democrazia!

bob&hank
17/01/2009, 16:10
su questo sono daccordo, ma di sicuro quando dicevo che sono contento intendevo oltre i punti che ho detto che a udine non possono far morire di fame esete un malato per puntigli di legge così è tortura! se proprio lo si deve fare meglio un puntura ma non fatele questa tortura ecco perchè credo che i giudici non siano migliori dei politici, ha sentenziato di torturarla pur di arrivare al risultato voluto. E' la mia opinione ovviamente!



Il padre credo che da tempo abbia dimenticato il dramma della figlia in favore della sua battaglia


Cosa ne sai del dolore che ha provato e che prova questa persona?
Come ti permetti di giudicare un genitore che vive una situazione che noi nemmeno riusciamo ad immaginarci?
Come ti permetti di statuire cosa è giusto che il padre faccia o pensi?

Tanto di cappello ad un padre, che certamente potrebbe risolvere la cosa portando all'estero la propria figlia a permetterle di morire degnamente, ma che per fortuna non è un codardo e malgrado il suo tremendo dolore sta lottando non per sua figlia, ma per tutti quanti si trovano e troveranno nella stessa situazione in futuro: quindi magari anche noi, te compreso.
Potrei continuare con domande all'infinito, vivo quotidianamente nel mio lavoro situazioni di sofferenza che, indipendentemente dalla nostra conoscenza, dal nostro ruolo, ecc., non dobbiamo MAI permetterci di giudicare!!!!! Chi c----o siamo noi per farlo??????.


La stranezza è che non abbia già "provveduto" da solo.

Non é una stranezza.....si tratta di una persona intelligente, che chiede un diritto per sua figlia.......
Certo potrebbe farlo da solo, così molti sarebbero contenti di vederlo condannato per omicidio premeditato......


Sono contento!

la magistratura non è superiore a nessuno!!! Soprattutto alla legge!

Non conosco gli ordinamenti giuridici italiani....ma attenzione a non confondere la legge con la politica!!!!


Questo governo minaccia la liberta della democrazia!

Qualcuno lo ha pur votato, anzi la maggioranza di chi è andato a votare forse????

papitosky
17/01/2009, 17:36
ehm veramente qui l'unico che si è eletto superiore alla legge è lo splendido ministro sacconi,che se ne sbattuto le palle della decisione presa,ORMAI DEFINITIVA,visto che si erano espressi tutti i gradi della magistratura.
Vedi non conta tanto il fatto che la sentenza giusta o sbagliata che sia non verrà rispettata(x me è inportante anche quello) quanto il fatto che 1 governo abbia imposto la sua volonta in ogni modo,in questo caso con ricatti e minacce,nonostante non avesse il potere x farlo,che governo è se non rispetta le regole che la stessa costituzione impone??????

adesso il padre prende la figlia e la porta in olanda o in un'altro paese e noi ci facciamo la solita figuradi merda agli occhi del mondo intero

una brutta figura per uno stato di diritto; al policlinico c'era inquietudine dopo l'intervento di sacconi, quasi inevitabile la scelta:mad:

Loooop
17/01/2009, 17:38
Riporto un "pezzo" della giornalista Conchita De Gregorio che mi pare di una chiarezza lampante (e, da italiano, mi fa rabbrividire del livello al quale sono ormai ridotte le nostre Istituzioni repubblicane ):



EUTANASIA DEL DIRITTO
La minacce di un ministro rendono inapplicabili il dettato della Costituzione ed una Sentenza della Cassazione. Un ricatto. Un'intimidazione odiosa fondata sulla minaccia di togliere il denaro che dà lavoro almeno a 300 persone.
Un'attentato al diritto: c'è una sentenza ma alla politica - a questo governo, a questo ministro - non interessa. Decide lui, è lui che ha i soldi e il potere: il resto non conta.
Provate a spiegare cosa sia cambiato per Eluana Englaro e per la sua famiglia nelle ultime ore.
Provate a dirlo a un adolescente che ve ne chiede conto, a uno straniero di passaggio in Italia. L'ho fatto, ieri, con entrambi.
Perché la clinica non vuole più ospitare Eluana?, mi ha domandato mio figlio liceale. Perché ha paura che il ministro tolga il lavoro a trecento persone, se lo fa.
Dice proprio così il comunicato «il ministro potrebbe assumere provvedimenti che metterebbero a repentaglio il posto di lavoro di più di trecento persone». Ma cosa c'entra il ministro con la clinica, non è privata? C'entra, perché sì è una clinica privatama vive della convenzione con la Regione: per ogni paziente che ospita riceve una quota di denaro pubblico. Se non ricevesse più quel denaro non ce la farebbe a sostenere le spese da sola e dovrebbe chiudere.
E perché il ministro non vuole che ospiti Eluana? Perché quella clinica aveva dato la disponibilità ad applicare la sentenza che dice che Eluana e la sua famiglia hanno il diritto, la libertà di decidere se e come e quanto accanirsi a tenerla in vita.
La famiglia di Eluana ha chiesto di interrompere l'assistenza, dopo tanti anni di quella specie di vita e senza che si siano speranze. La giustizia ha detto che possono farlo.
E perché - domanda ancora il ragazzo - il ministro non vuole, allora?
Perché il ministro non è d'accordo con la giustizia. Dunque dice: se non fate come voglio io vi tolgo i soldi che vi consentono di lavorare.
Ecco, è questo. È nelle domande scarne di un sedicenne il senso di quello che è accaduto in queste ore. (...)
Ignazio Marino, medico e senatore, dice che «Sacconi il ministro minaccia come i "bravi" e che questo è un pericolosissimo precedente».


Vergogna!!! Lo ribadisco.
Un ministro che fa una cosa del genere non dovrebbe solo dimettersi seduta stante, dovrebbe essere preso a calci nel culo. Ed è la fine che farebbe in qualsiasi altro paese civile del mondo.

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Altra notizia:


Il ministro del welfare, Maurizio Sacconi, è stato indagato dalla Procura di Roma con l’accusa di violenza privata, in merito al caso di Eluana Englaro. Gli atti, predisposti in seguito ad una denuncia dei radicali, sono stati inviati per competenza al Tribunale dei Ministri che dovrà valutare la fondatezza delle accuse.

Da LaStampa.it (http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200901articoli/40131girata.asp)

Notturno
17/01/2009, 23:25
Vergogna!!! Lo ribadisco.
Un ministro che fa una cosa del genere non dovrebbe solo dimettersi seduta stante, dovrebbe essere preso a calci nel culo. Ed è la fine che farebbe in qualsiasi altro paese civile del mondo.


E' veramente una situazione disgustosa, siamo all'avvertimento mafioso da parte di un sottoposto al Vaticano.

E' una situazione aberrante, e dovrebbe essere considerata preoccupante anche dai credenti.


boh,forse vuole un gesto di pietà da parte della società,non un'omicidio da parte di un padre consumato dal dolore
sinceramente non ne ho idea

Giusto, giustissimo. Basta furberie all'italiana, qui si chiede di affermare i più elementari diritti di un individuo... avremo il diritto di disporre la fine delle nostre sofferenze o nò ?

Dovremo forse ottenere l'autorizzazione di un ente religioso per poterlo fare ?

Cosa stà accadendo qui ?


Il padre credo che da tempo abbia dimenticato il dramma della figlia in favore della sua battaglia

E' questo che più mi spaventa nei credenti.

L'odio disumano che riescono a esprimere nei confronti di coloro che non condividono le stesse convinzioni.

Diciassette anni di atroce sofferenza, e tu lo liquidi così.

Loooop
18/01/2009, 07:29
E' questo che più mi spaventa nei credenti.
L'odio disumano che riescono a esprimere nei confronti di coloro che non condividono le stesse convinzioni.
Diciassette anni di atroce sofferenza, e tu lo liquidi così.


Infatti, è terrificante.
Nonostante la loro spesso conclamata omofobia, sono bravissimi a fare i gay col culo degli altri…



Ed è un problema enorme. Come dice S. Rushdie: "il nome del problema è Dio".

Medoro
20/01/2009, 16:13
Forse una speranza???

Dopo tanti no, un sì. Il presidente del Piemonte Mercedes Bresso si è detta disposta ad accogliere Eluana in una struttura pubblica. "A noi non è stato chiesto niente e non ci offriamo, però se ci verrà richiesto, non ci saranno problemi. Ovviamente in strutture pubbliche