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gianzpeed
20/01/2009, 09:07
Da un articolo di M. Blondet:

[img=http://img519.imageshack.us/img519/2579/fosforogaza1xr9.th.jpg] (http://img519.imageshack.us/my.php?image=fosforogaza1xr9.jpg)

In queste ore nelle strade di Gaza ci sono decine di cadaveri in putrefazione, che non possono essere raccolti perchè cecchini israeliani sparano su chi si avvicina. Ci sono feriti e agonizzanti in case e quartieri, che agonizzano senza soccorso per lo stesso motivo.

Il corpo di una bambina è stato divorato da cani.

Gli israeliani, in queste ultime ore e dopo aver abbondantemente costatato la debolissima resistenza del «nemico», hanno dato un segnale all’ONU bombardando un magazzino con centinaia di tonnellate dello scarso cibo da distribuire; impedito alla Croce Rossa il suo storico lavoro di soccorso; sparato un missile sull’edificio dove sono rifugiati i media, uccidendo due giornalisti della Reuters palestinesi (e prima hanno telefonato: siete al sicuro, non c’è pericolo); hanno devastato ospedali, scuole, qualunque struttura che renda possibile la vita. Hanno incenerito ambulanze. Hanno sparato bombe al fosforo e usato altre armi vietate. Hanno violato tutte le norme umanitarie e le convenzioni internazionali di guerra.

Ciò, Luigi, viene fatto deliberatamente; per imprimere nella carne dei palestinesi la nozione di essere sconfitti senza speranza, onde siano annichiliti dentro, perchè smettano persino di gemere mentre sono massacrati.

Nel 2005, il professor Arnon Sofer, docente alla Haifa University, scrisse il programma:

«Quando 2,5 milioni vivono in una Gaza sigillata, questi diventeranno animali anche più grossi di quanto siano oggi, con l’aiuto di un folle Islam fondamentalista. Così, se noi (ebrei) vogliamo restare vivi, dobbiamo uccidere, e uccidere, e uccidere. Tutto il giorno, ogni giorno. Se non uccidiamo, cessiamo di esistere. La sola cosa che mi preoccupa è come ottenere che i ragazzi e gli uomini che dovranno fare questo massacro riescano a tornare a casa, alle loro famiglie, come esseri umani normali».

Il fatto disperante è che noi parliamo troppo, mentre loro massacrano secondo il programma. Una così enorme, inaudita tracotante brutalità omicida ha anche questo scopo, di ammutolire.

Certo che bisogna amare gli ebrei, e precisamente perchè fanno questo. Come dimostrano le frasi del professor Sofar (un docente!), sono cattivi perchè sono malati; e forse sono malati perchè sono cattivi.

Ma quelli che stanno commettendo sotto i nostri occhi sono crimini enormi, vergognosi, violano norme internazionali sottoscritte, configurano un rifiuto della civiltà, esprimono una malvagità intollerabile; e la prima urgente carità – nel loro interesse - è esigere che rispondano di questi crimini, che vengano processati e puniti.

Se a commettere queste atrocità fossero la Svezia o la Spagna, non staremmo qui a sottilizzare, a sentirci obiettare che «Hamas tira i razzi» e cose del genere; tutto il mondo occidentale pretenderebbe l’apertura di un tribunale speciale; e non saremmo costretti a ripetere che non siamo contro «gli svedesi» o «gli spagnoli», ma vogliamo solo la punizione di atti determinati e documentati.

Con la Serbia di Milosevic, l’abbiamo fatto. Il Sudafrica, per un apartheid che non somigliava nemmeno lontanamente a questo sterminio, è stato sottoposto ad embargo per anni. Nessun presidente della repubblica nè presidente della camera verrebbe a ricordarci che la Svezia «deve pur difendersi», e nessuna Annunziata ci vieterebbe di dire che la loro azione è «sproporzionata». L’Italia è stata accusata in Europa per supposte discriminazioni contro gli zingari, figuriamoci.

Tutte queste cautele, tutti questi distinguo riguardosi, tutte questo esame di coscienza cattolico («li sto forse odiando? Devo confessarmi?») non ci sarebbero, se non si trattasse di Israele.

Ora, proprio questi «riguardi» sono quelli che incoraggiano questi malati armati - cattivi perchè malati e malati perchè cattivi - ad insistere nelle loro atrocità; sono certi dell’impunità perciò continuano, e ci intimano persino di tacere, di non protestare, altrimenti siamo «antisemiti», altrimenti «non siamo cattolici» perchè «gli ebrei devono essere amati», e magari «Gesù era ebreo».

Così, mentre noi usiamo riguardi, altri bambini muoiono, altri sono terrorizzati per sempre, altri feriti non possono essere portati in ospedale, altri restano senza cibo, senza cure, senza acqua e senza genitori.

Dunque, coi nostri riguardi, noi siamo complici di stermini e atrocità genocide; partecipiamo alla menzogna omicida, contribuiamo a intorbidare la verità – che è lo stesso che la giustizia.

Se tutta la comunità internazionale avesse minacciato un tribunale internazionale, non continuerebbero a «uccidere, uccidere e uccidere».

Dunque, basta parole, ne ho la nausea. Trattiamoli come tratteremmo gli svedesi, come abbiamo trattato i serbi o i sudafricani: e coloro che li giustificano, siano il rabbino Di Segni o Pacifici o Fini o Napolitano, trattiamoli, senza riguardi, da quel che sono: complici dei delitti contro l’umanità che avvengono oggi, qui, sotto i nostri occhi.

Non vediamo che già ci hanno deformato?

Buoni cattolici, nella chiacchiera che segue ai nostri articoli, badano a ricordarci che «Islam e cristianesimo sono antitetici»; ma qui, perdio, si tratta di centinaia di bambini che vengono volontariamente mutilati e bruciati da bombe atroci, di medici che vengono bersagliati mentre corrono a soccorrere i feriti, in modo deliberato; di civili che vengono sottoposti alla più spietata punizione collettiva, e ciò da anni.

Si tratta di atti bestiali, contrari alla civiltà, che lasciamo avvenire sotto i nostri occhi chiedendoci, in un talk show, se sono «proporzionati».

I cavalieri di Malta, combattenti in Malta assediata, curavano anche i feriti turchi e saraceni. Questo «era» il cristianesimo, questa l’Europa; ce lo siamo dimenticato?

Sui musulmani, quei musulmani, posso dire solo una cosa: ho visto nella trasmissione di Santoro, quel padre che aveva perso otto figli massacrati dagli ebrei; quei poveri uomini che enumeravano parenti e familiari uccisi. Abbiamo sentito il loro pianto disperato, e come dicessero, di quei loro famigliari e figli, che avevano «subìto il martirio»; abbiamo visto e sentito, nel dolore immane, quella povera gente gridare: «Tutti i miei figli sono morti, non mi resta che Allah!».

Chiediamoci, noi «veri» cattolici, magari «tradizionalisti», noi sicuri di avere la «vera» fede, che cosa grideremmo: Dio, lo accuseremmo, lo bestemmieremmo, gli urleremmo in faccia: «Anche Tu mi hai abbandonato!».

E non ci verrebbe in mente di dire che i nostri figli uccisi «hanno avuto il martirio»; ci domanderemmo il perchè, di omicidi senza ragione e senza senso; odieremmo, ma il «martirio» no, è cosa antica, di antichi cristiani, non di noi.

Ebbene, oggi i martiri sono lì; il circo è pieno di cadaveri lacerati, nel loro sangue, per divertire il popolo eletto e placare le sue angosce di colpa; e i sopravvissuti invocano Dio: «Solo Tu mi sei rimasto!».

Questa si chiama fede, signori.

Abbiate paura, «cristiani» che vivete nella paura dei musulmani, perchè – un tempo lo sapevamo – è questa fede che vince, mentre voi e noi, complici, svaniremo per non aver saputo difendere, con la giustizia e la verità, la nostra stessa civiltà.

Maurizio Blondet

(

Bastard Outside
20/01/2009, 09:14
.

mikbon
20/01/2009, 09:29
..

XantiaX
20/01/2009, 09:30
non cè molto da dire in effetti.

RIP.

TitusMax
20/01/2009, 09:32
Alcuni medici tornati dalla Striscia di Gaza hanno denunciato i crimini e le atrocità commesse dalle forze di occupazione israeliane contro i civili.Con documentarzione di tali reati alle organizzazioni internazionali, per punire i responsabili di crimini contro l'umanità.".

Lady veRSys
20/01/2009, 09:35
primo impatto .......ho detto "è un olocausto musulmano"

ho avuto questa reazione di getto senza pensarci molto,,,,,,,,,,,,,ma non è una cosa bella

sono rattristata per quello che leggo ...la morte di un essere umano è sempre una cosa triste,,,,,,,non ha bandiere ,stati, religioni, territori

mi schifa sapere che ancora ci sono guerre o guerriglie innalzando dio e la grande finanza

-Johnny-
20/01/2009, 09:35
...

Bonzo
20/01/2009, 09:37
Senza parole!!!!!!

Marco Manila
20/01/2009, 09:40
Consiglio vivamente di aprire l' immagine solo dopo essersi preparati psicologicamente al peggio, è davvero forte. Tuttavia non credo sia giusto eliminarla, per far vedere cosa succede ai giorni nostri a poche ore di volo dalla nostra confortevole e sicura casa.

Mr. Number
20/01/2009, 09:42
quell' immagine è devastante, sconsiglio di aprirla a chi non l'abbia già vista.

TitusMax
20/01/2009, 09:43
Consiglio vivamente di aprire l' immagine solo dopo essersi preparati psicologicamente al peggio, è davvero forte. Tuttavia non credo sia giusto eliminarla, per far vedere cosa succede ai giorni nostri a poche ore di volo dalla nostra confortevole e sicura casa.

Quoto

Cux
20/01/2009, 09:45
Il modo in cui i nostri media trattano quel conflitto mi fa vomitare. Per fortuna almeno sulla rete esistono ancora voci libere.

scrambler
20/01/2009, 09:58
senza ipocrisia secondo me non è da far vedere.
Sappiamo tutti come è la guerra, è una merda.e non servono queste immagini x rafforzare il concetto.Poi il rispetto x i morti viene al 1 posto.

tonidaytona
20/01/2009, 10:14
terribile.
non ci sono ragioni storiche o religiose che tengano.

possibile che israele non abbia imparato nulla dall'olocausto??
il mondo deve impegnarsi a risolvere questa questione.

tutti devono fare la loro parte.

gianzpeed
20/01/2009, 10:39
senza ipocrisia secondo me non è da far vedere.
Sappiamo tutti come è la guerra, è una merda.e non servono queste immagini x rafforzare il concetto.Poi il rispetto x i morti viene al 1 posto.

TU ci sei stato in guerra??? Io no, e non si può far finta di niente sempre...

Lo scrofo
20/01/2009, 10:43
terribile.
non ci sono ragioni storiche o religiose che tengano.

possibile che israele non abbia imparato nulla dall'olocausto??
il mondo deve impegnarsi a risolvere questa questione.

tutti devono fare la loro parte.

C'e' poco da fare, troppo comodo lanciare quattro bombe e poi tornare a casa come nulla fosse.

E' patetico. E soprattutto a me fanno girare le palle.

Loooop
20/01/2009, 10:43
Da un articolo di M. Blondet:




Chiediamoci, noi «veri» cattolici, magari «tradizionalisti», noi sicuri di avere la «vera» fede, che cosa grideremmo: Dio, lo accuseremmo, lo bestemmieremmo, gli urleremmo in faccia: «Anche Tu mi hai abbandonato!».

E non ci verrebbe in mente di dire che i nostri figli uccisi «hanno avuto il martirio»; ci domanderemmo il perchè, di omicidi senza ragione e senza senso; odieremmo, ma il «martirio» no, è cosa antica, di antichi cristiani, non di noi.

Ebbene, oggi i martiri sono lì; il circo è pieno di cadaveri lacerati, nel loro sangue, per divertire il popolo eletto e placare le sue angosce di colpa; e i sopravvissuti invocano Dio: «Solo Tu mi sei rimasto!».

Questa si chiama fede, signori.

Abbiate paura, «cristiani» che vivete nella paura dei musulmani, perchè – un tempo lo sapevamo – è questa fede che vince, mentre voi e noi, complici, svaniremo per non aver saputo difendere, con la giustizia e la verità, la nostra stessa civiltà.

Maurizio Blondet



Non so se provo più orrore per quell'immagine, oppure per le parole di quel mentecatto di Blondet, che scrive un articolo in cui esalta il martirio (:sick:) e non comprende che è proprio "grazie" a coloro che (s)ragionano come lui che noi tutti possiamo "godere" di questo spaventoso spettacolo.


E mi domando, avete davvero letto quello che ha scritto 'sto deficiente?

alessandro2804
20/01/2009, 10:45
Non so se provo più orrore per quell'immagine, oppure per le parole di quel mentecatto di Blondet, che scrive un articolo in cui esalta il martirio (:sick:) e non comprende che è proprio "grazie" a coloro che (s)ragionano come lui che noi tutti possiamo "godere" di questo spaventoso spettacolo.

ho la stessa opinione riguardo Blondet

Lo scrofo
20/01/2009, 10:46
Si deve partire dalla testa della gente per ricolvere questo problema !

C'e' poco da fare... io ammetto che confido nelle nuove generazioni. Le vecchie sono ormai un caso patologico.

Loooop
20/01/2009, 10:47
ho la stessa opinione riguardo Blondet

Grazie.

FlashFX
20/01/2009, 10:54
non so voi, ma io le lacrime non le trattengo...

gianzpeed
20/01/2009, 10:55
Non so se provo più orrore per quell'immagine, oppure per le parole di quel mentecatto di Blondet, che scrive un articolo in cui esalta il martirio (:sick:) e non comprende che è proprio "grazie" a coloro che (s)ragionano come lui che noi tutti possiamo "godere" di questo spaventoso spettacolo.


E mi domando, avete davvero letto quello che ha scritto 'sto deficiente?


Mi interssa la TUA opinione in merito, ti leggo spesso , e su Blondet la mia opinione ce l'ho già....

Lo zar
20/01/2009, 10:56
Consiglio vivamente di aprire l' immagine solo dopo essersi preparati psicologicamente al peggio, è davvero forte. Tuttavia non credo sia giusto eliminarla, per far vedere cosa succede ai giorni nostri a poche ore di volo dalla nostra confortevole e sicura casa.

Quoto

Intrip
20/01/2009, 10:56
che rabbia non poter fare nulla e dover assistere impotenti a una carneficina del genere....

e il potere quello "buono" che cerca il terrorismo 365 gg l'anno e ovunque dov'è in questi momenti ???
:dry::dry:

winter1969
20/01/2009, 11:00
.

cowboy
20/01/2009, 11:02
.

maxsamurai
20/01/2009, 11:07
non ci sono parole

alessandro2804
20/01/2009, 11:10
io vorrei aggiungere che oltre ad un fanatismo religioso usato per mobilitare il popolo e creare il nemico da combattere , si tratta anche di problemi nazionali ..se Hamas ammette nel proprio statuto l'inesistenza di Israele non riconoscendone una legittimità , ci sarà un motivo ...

questo è il mondo musulmano (1miliardo e 200milioni nel mondo)e israele , riuscite a vedere dove si trova israele ? credo proprio di no


14163

questa è Israele
14167
Israele è l’unico paese al mondo governato dagli ebrei.
Le dimensioni di Israele sono un millesimo di quelle dei paesi musulmani.
Per i paesi musulmani è ancora troppo grande.

maxsamurai
20/01/2009, 11:14
che rabbia non poter fare nulla e dover assistere impotenti a una carneficina del genere....

e il potere quello "buono" che cerca il terrorismo 365 gg l'anno e ovunque dov'è in questi momenti ???
:dry::dry:

non esistono poteri buoni fre:cry:

gianzpeed
20/01/2009, 11:15
Israele è l’unico paese al mondo governato dagli ebrei.

Se tu sei convinto di questo,non c'è molto altro da dire...è come dire che la camorra c'è solo a Napoli...

Intrip
20/01/2009, 11:15
non esistono poteri buoni fre:cry:

era tra virgolette :wink_::cry:

Marco Manila
20/01/2009, 11:17
senza ipocrisia secondo me non è da far vedere.
Sappiamo tutti come è la guerra, è una merda.e non servono queste immagini x rafforzare il concetto.Poi il rispetto x i morti viene al 1 posto.

Non so, secondo il detto "occhio non vede, cuore non duole" direi che invece è proprio il caso di far vedere, nel caso uno lo voglia, per squotere un pò le persone (come me) che non sanno bene cosa stia succedendo in quella parte del mondo perchè i media più di tanto non mostrano...

bagarre
20/01/2009, 11:17
io vorrei aggiungere che oltre ad un fanatismo religioso usato per mobilitare il popolo e creare il nemico da combattere , si tratta anche di problemi nazionali ..se Hamas ammette nel proprio statuto l'inesistenza di Israele non riconoscendone una legittimità , ci sarà un motivo ...

questo è il mondo musulmano (1miliardo e 200milioni nel mondo)e israele , riuscite a vedere dove si trova israele ? credo proprio di no


14163

questa è Israele
14167
Israele è l’unico paese al mondo governato dagli ebrei.
Le dimensioni di Israele sono un millesimo di quelle dei paesi musulmani.
Per i paesi musulmani è ancora troppo grande.

fai al contrario la cartina del potere economico e capitalistico mondiale e ti accorgerai che il rosso dei stati mussulmani come d'incanto diventerà blu come quella di israele!
dipende sempre da che angolazione vedi le cose mio caro
ti ricordo che hamas è sempre stato liberamente eletto in palestina, nn è una dittatura!

valterone
20/01/2009, 11:21
Però i bambini c'entrano poco con tutto ciò.....la posizione geografica non gli può permettere queste azioni. 1.300 morti, quasi tutti civili e dall'altra parte una decina di militari dei quali la metà finita sotto fuoco amico......bah.
Hanno predicato bene ma stanno razzolando molto male, facendosi scudo della Shoah e riempiendosi la bocca di rispetto che loro per primi non hanno o non hanno più.....
Gli israeliani possono chiudere i rubinetti dell'acqua palestinese, non il contrario.

fearless
20/01/2009, 11:22
.

alessandro2804
20/01/2009, 11:32
fai al contrario la cartina del potere economico e capitalistico mondiale e ti accorgerai che il rosso dei stati mussulmani come d'incanto diventerà blu come quella di israele!
dipende sempre da che angolazione vedi le cose mio caro
ti ricordo che hamas è sempre stato liberamente eletto in palestina, nn è una dittatura!

infatti israele da un deserto ha saputo prosperare mentre gran parte del mondo musulmano che fa ? ..
il capitalismo e l'economia sono anch'essi da combattere?:blink:
ah si ora usciamo fuori la teoria complottistica , che ci son 5 o 6 persone al mondo che si riuniscono per decidere il destino del mondo

dovresti esserne riconoscente visto che oggi puoi permetterti di vivere più agiatamente rispetto a molte altri posti

ti ricordo che Hamas ha attaccato deliberatamente dei civili (ed è un crimine di guerra), lanci giornalieri di missili verso case, ospedali, asili nido..ecc ,parliamo di 5.700 razzi e 4.000 obici di mortaio lanciati da Hamas a partire dal 2005, l’anno del ritiro di Israele dalla Striscia di Gaza

altro crimine commesso , che gli attacchi portati da Hamas dalle aree civili, siano appartamenti civili, una moschea o un ospedale, al fine di rendersi immuni da una risposta di Israele

altro crimine commesso da Hamas incitare al genocidio , si giustifica l’omidicio con le scritture coraniche, si persegue l’annientamento di donne, vecchi e bambini ebrei.

altro crimine commesso da Hamas , il crimine di guerra del “reclutamento dei bambini”. La maggior parte dei bambini ospitati nei campi estivi gestiti da Hamas nella Striscia di Gaza ha un’età che varia dagli otto ai 17 anni. Viene loro insegnato a usare armi automatiche e maneggiare granate, a immolarsi con la dinamite e li si avvia al sacrificio islamista. “Sto imparando come uccidere bambini ebrei” ha dichiarato al quotidiano Yedioth Ahronoth il piccolo Muhammad, undici anni, ospite di un campo di Hamas.

XantiaX
20/01/2009, 11:35
Il solo pensiero che si possa giustificare il genocidio in atto mi dà il voltastomaco.

Intrip
20/01/2009, 11:37
Non so, secondo il detto "occhio non vede, cuore non duole" direi che invece è proprio il caso di far vedere, nel caso uno lo voglia, per squotere un pò le persone (come me) che non sanno bene cosa stia succedendo in quella parte del mondo perchè i media più di tanto non mostrano...

quoto Marco
e poi per rispetto di chi non la vuole vedere la foto c'è solo il link.....:wink_:

gianzpeed
20/01/2009, 11:43
Per chi come me vuole farsi una cultura in merito ,almeno qui cisono le fonti delle mie ispiraziono...
Nascita dello Stato d’Israele.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra d’Indipendenza (1948-49) nasce il 14 maggio 1948 ufficialmente lo Stato d’Israele con la «Dichiarazione d’indipendenza» firmata dal Primo Ministro David Ben-Gurion,[28] e preceduta da una risoluzione ONU, la numero 181 del 29 novembre 1947, che decise la spartizione (che non rispettava la demografia dell’epoca) dei territori.[29]
Inutile dire che tale spartizione territoriale ha accentuato gli scontri tra popolazione, perché più che spartizione possiamo parlare di vera e propria razzia: il 73% della Palestina era diventata territorio ebraico, con oltre 750.000 rifugiati palestinesi.

Dopo soli 2 anni, nel 1950, Israele vota la Legge sulla Proprietà degli Assenti (5710-1950), una legge vergognosa che espropria la terra a tutti i profughi fuggiti durante la guerra.
I palestinesi vengono espropriati di tutto: case, terreni e attività commerciali.
In totale violazione della Risoluzione ONU 194 (12/1948) che sancisce il diritto dei profughi di tornare e di essere risarciti da Tel Aviv. Non solo i risarcimenti non sono mai avvenuti, ma i profughi si sono visti privare della propria casa.

La guerra del 1947/48 era stata preconizzata dal Presidente (dal 1926) dell’Università ebraica di Gerusalemme, Judah Magnes, il quale ha dichiarato che la creazione di uno stato ebraico in Palestina avrebbe condotto «alla guerra contro gli arabi».[30]
Judah Magnes si riferiva al «Programma Biltmore» stilato a New York nel maggio del 1942 presso l’omonimo Hotel Biltmore, da un gruppo di sionisti americani appoggiati sia dai democratici che dai repubblicani statunitensi.
Tale programma del 1942 (ben prima che finisca la Seconda Guerra Mondiale) era appunto l’ennesimo tassello piazzato al posto giusto per la creazione dello Stato ebraico in terra palestinese!

Tra il 1917 e il 1948, e cioè tra la «Dichiarazione Balfour», il «Programma Biltmore» e la «Dichiarazione d’Indipendenza» avviene qualcosa che avrà ripercussioni in tutto il mondo e soprattutto nella causa ebraica: la Seconda Guerra Mondiale con l’Olocausto e l’immigrazione di massa.
Nel 1956 Israele, in accordo con le mire strategiche e gli interessi economici di Gran Bretagna e Francia attacca l’Egitto (che guarda caso aveva nazionalizzato il canale di Suez) conquistando Gaza e il Sinai, ma gli Stati Uniti costringono Tel Aviv a ritirarsi.
Nel 1964 gli stati arabi creano l’OLP (l’Organizzazione per la liberazione della Palestina), e presto questo gruppo darà inizio ad azioni di guerriglia contro Israele.
Nel 1966 la Siria permise a guerriglieri palestinesi di operare sul proprio territorio. Israele ovviamente minacciò ritorsioni per cui la Siria fece un patto di difesa con l’Egitto. In seguito a rappresaglie israeliane in Cisgiordania, Cairo assume un atteggiamento bellicoso, ma non va oltre.
Nel maggio del 1967 Nasser, il presidente egiziano, stringe un patto di difesa con la Giordania , che sembra mirare solo ad un rafforzamento strategico, e non a un effettivo attacco contro Israele.
Israele non aspetta e nel giugno del 1967 attacca l’Egitto,[31] ben sapendo che avrebbe vinto in pochi giorni.

Questa è la nota Guerra dei 6 giorni, che segna l’umiliante disfatta araba.
In un attimo Israele occupa illegittimamente la Cisgiordania , Gaza, Gerusalemme Est, le alture del Golan ed il Sinai (poi restituito all’Egitto) e non si ritirò mai più nonostante le numerose risoluzioni dell’ONU (ad oggi sono circa 70).
Nel novembre dello stesso anno, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU condanna la conquista dei territori con la Risoluzione 242 imponendo il ritiro immediato dai Territori Occupati.
Israele accetterà 3 anni dopo tale Risoluzione senza però evacuare i territori, alla faccia del Consiglio di Sicurezza.
Il resto è storia…

Storia sono le condotte di Israele chiamate per ben tre volte “un insulto all’Umanità” dalla Commissione dell’ONU per i Diritti Umani (1977, 1985 e nel 2000).[32]
Storia è anche la Risoluzione ONU A7RES/37/133 che nel dicembre del 1982 definì il massacro di Sabra e Chatila sotto la “personale responsabilità di Ariel Sharon” un “atto di genocidio”[33]
Stiamo parlando di 1700 civili massacrati per due lunghissimi giorni dentro i campi profughi, protetti dall’esercito israeliano, a colpi di machete dai cristiano-falangisti.
L’elenco potrebbe continuare a lungo.

L’antisemitismo
Dopo questa delicata trattazione è doverosa una parentesi sull’antisemitismo.
I «semiti» sono: «(…) gli Accadi (Assiri, Babilonesi), i Cananei, gli Arami (fra i quali emergono i Fenici e gli Israeliti), infine gli Arabi».[41]
«Affermare che gli ebrei sono semiti è pressappoco come affermare, per esempio, che i francesi sono europei».[42]
Da questa precisazione si evince che pochissimi ebrei sono veramente dei semiti e che non tutti i semiti sono ebrei (infatti gli arabi sono effettivamente dei semiti).
Come non tutti gli ebrei sono sionisti, anzi i sionisti sono pochissimi, per fortuna!
Siccome oggi tra la popolazione ebraica non esiste praticamente quasi più nessun discendente originario di Sem, accusare qualcuno di antisemitismo equivale accusarlo di antiarabismo.
La conseguenza logica di questa affermazione è che oggi tra i più antisemiti - ironia della sorte – sono proprio i governi d’Israele!
L’antisionismo
Per fortuna anche nel mondo ebraico il sionismo non è, e non era ben visto, ecco cosa diceva nel 1935 lo scrittore israelita Ettore Ovazza: «il miglior alleato della politica razzista è oggi, suo malgrado, il sionismo nazionalista. E’ nostra ferma convinzione che mai la politica antisemita sarebbe giunta agli estremi che ha toccato, se non avesse avuto fra i suoi principali argomenti probatori, il cosiddetto focolare nazionale ebraico. Lo stesso ideale ebraico, dal punto di vista puramente religioso, predica il ritorno a Sion come un ritorno spirituale; ma poiché la nostra dottrina nega il proselitismo, le minoranze ebraiche nel mondo rimangono le legittime depositarie dell’idea monoteistica e della legge mosaica che sta alla base della Bibbia e della moderna civiltà. Nel 1934, voler interpretare il ritorno a Sion in senso strettamente territoriale è segno d’incomprensione storica e religiosa. Noi, per funzione religiosa storica e civile, siamo e dobbiamo essere interamente cittadini delle nazioni dove viviamo da secoli e di cui formiamo parte indissolubile ed integrante. Noi respingiamo nettamente i sionisti nazionalisti che vivono rispettati in parità di diritti civili e politici con tutti gli altri cittadini nelle nazioni d’Europa, e che sospirano invece verso la Palestina ; che con un occhio guardano a Roma e con l’altro a Gerusalemme»[43]

Concludo con una grande speranza, quella che riguarda naturalmente la grande pacificazione in Palestina, l’abbandono di ogni crimine e soprattutto l’abbattimento del «muro della vergogna» che è stato innalzato per impedire la creazione de facto dello Stato palestinese.
«Udite governanti…della casa d’Israele, che costruite Sion sul sangue e Gerusalemme con il sopruso!»[44] perché «a causa vostra, Sion sarà arata come un campo e Gerusalemme diverrà un mucchio di rovine…».[45]
L’antisionista e antisemita che ha fatto questa affermazione è il profeta Michea, originario della Giudea e contemporaneo del grande Isaia (VIII a.C.).
Per approfondire l’argomento, consiglio di leggere questi due libri:

- “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR
- “Storia ebraica e giudaismo: il peso di tre millenni”, Israel Shahak, ed. Centro Librario Sodalitium

Per approfondire:
- “Il Tradimento degli intellettuali”, Paolo Barnard Paolo Barnard - [Alcune considerazioni su...] (http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=86)
- “Una guerra non necessaria” Jimmy Carter ComeDonChisciotte - UNA GUERRA NON NECESSARIA (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5453)
- “Gaza chi ha violato la tregua?” Miguel Martinez ComeDonChisciotte - GAZA, CHI HA VIOLATO LA TREGUA ? (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5455)

[1] “L’ONU sospende gli aiuti a Gaza”, Il Sole 14 ore, 9 gennaio 2009
[2] “Gaza ancora raid e razzi, oltre 900 le vittime”, Ansa del 12 gennaio 2009
[3] “I carri armati israeliani a Gaza City”, Il Corriere della Sera, 11 gennaio 2009
[4] “Truppe USA controllano Rafah” di Maurizio Blondet, 6 gennaio 2009 ed. Effedieffe
[5] “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR, pagg. 424
[6] «The Jewish Agency for Israel », www.jafi.org.il oppure Us-israel.org (http://www.us-israel.org)
[7] Idem
[8] «The Nord American Review», vol.169, pag 513, agosto 1899. University of Northern Iowa
[9] Associazione Culturale, libreria ebraica senza scopo di lucro - menorah.it - Menorah (http://www.menorah.it)
[10] ISRAELE.net (http://www.israele.net)
[11] ISRAELE.net (http://www.israele.net)
[12] «Alliance Israelite Universelle»: Alliance Israélite Universelle (http://www.aiu.org)
[13] «The Department for Jewish Zionist Education» www.jajz-ed.org
[14] Jerusalem Archives www.jerusalem-archives.org
[15] “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR, pag. 243
[16] Movimento politico-religioso degli Ebrei sparsi nei vari paesi, tendente alla ricostituzione di uno Stato ebraico in Palestina (Dizionario della lingua italiana DeAgostini)
[17] Traduzione della «Dichiarazione Balfour»
[18] «Palestina e Sionismo», Vittore Querèl, Fratelli Bocca editori, 1939
[19] Idem
[20] “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR, pag. 244
[21] Idem
[22] “Perché ci odiano?” Paolo Barnard, ed. BUR, pag 146
[23] Idem
[24] «Al Qaeda: chi è, da dove viene, dove va», Carlo Bersani, Malatempora edizioni, Roma 2005
[25] Idem
[26] Idem
[27] “Perché ci odiano?” Paolo Barnard, ed. BUR, pag 247
[28] Jerusalem Archives www.jerusalem-archives.org
[29] Jerusalem Archives www.jerusalem-archives.org
[30] Norman Bentwich, «For Sion sake» biografia di Judas Magne, Filadelfia, Jewish Publication Society of America, 1954, p. 352
[31] Perché ci odiano?” Paolo Barnard, ed. BUR, pag 315
[32] “Il Tradimento degli intellettuali”, Paolo Parnard, Paolo Barnard - [Alcune considerazioni su...] (http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=86)
[33] Idem
[34] «International Christian Embassy Jerusalem »
[35] Idem
[36] “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR, pagg. 209
[37] Idem
[38] Sito ufficiale «Lubavitch»: http://www.lubavitch.com/article.asp?ID=164
[39] «Chi comanda in America» di Maurizio Blondet ed. Effedieffe
[40] Idem
[41] «Vocabolario Illustrato della Lingua Italiana» G. Devoto e G.C. Oli - Milano 1974
[42] «Breve storia degli ebrei e dell’antisemitismo» di Eugenio Saracini, ed. Mondadori 1977
[43] «Sionismo Bifronte», Ettore Ovazza, Casa editrice Pinciana, Roma 1935
[44] Capitolo terzo del libro del profeta Michea (3,9 – 3,10)
[45] Capitolo terzo del libro del profeta Michea (3,12)
www.disinformazione.it - Oltre la Verità Ufficiale : migliaia di articoli e centinaia di libri su medicina, vaccinazioni, nuova medicina di hamer, nuova medicina germanica, esoterismo, simbolismo, occulto, rudolf steiner, antroposofia, vaticano, isra (http://www.disinformazione.it)

Per chi come me vuole farsi una cultura in merito ,almeno qui cisono le fonti delle mie ispiraziono...
Nascita dello Stato d’Israele.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra d’Indipendenza (1948-49) nasce il 14 maggio 1948 ufficialmente lo Stato d’Israele con la «Dichiarazione d’indipendenza» firmata dal Primo Ministro David Ben-Gurion,[28] e preceduta da una risoluzione ONU, la numero 181 del 29 novembre 1947, che decise la spartizione (che non rispettava la demografia dell’epoca) dei territori.[29]
Inutile dire che tale spartizione territoriale ha accentuato gli scontri tra popolazione, perché più che spartizione possiamo parlare di vera e propria razzia: il 73% della Palestina era diventata territorio ebraico, con oltre 750.000 rifugiati palestinesi.

Dopo soli 2 anni, nel 1950, Israele vota la Legge sulla Proprietà degli Assenti (5710-1950), una legge vergognosa che espropria la terra a tutti i profughi fuggiti durante la guerra.
I palestinesi vengono espropriati di tutto: case, terreni e attività commerciali.
In totale violazione della Risoluzione ONU 194 (12/1948) che sancisce il diritto dei profughi di tornare e di essere risarciti da Tel Aviv. Non solo i risarcimenti non sono mai avvenuti, ma i profughi si sono visti privare della propria casa.

La guerra del 1947/48 era stata preconizzata dal Presidente (dal 1926) dell’Università ebraica di Gerusalemme, Judah Magnes, il quale ha dichiarato che la creazione di uno stato ebraico in Palestina avrebbe condotto «alla guerra contro gli arabi».[30]
Judah Magnes si riferiva al «Programma Biltmore» stilato a New York nel maggio del 1942 presso l’omonimo Hotel Biltmore, da un gruppo di sionisti americani appoggiati sia dai democratici che dai repubblicani statunitensi.
Tale programma del 1942 (ben prima che finisca la Seconda Guerra Mondiale) era appunto l’ennesimo tassello piazzato al posto giusto per la creazione dello Stato ebraico in terra palestinese!

Tra il 1917 e il 1948, e cioè tra la «Dichiarazione Balfour», il «Programma Biltmore» e la «Dichiarazione d’Indipendenza» avviene qualcosa che avrà ripercussioni in tutto il mondo e soprattutto nella causa ebraica: la Seconda Guerra Mondiale con l’Olocausto e l’immigrazione di massa.
Nel 1956 Israele, in accordo con le mire strategiche e gli interessi economici di Gran Bretagna e Francia attacca l’Egitto (che guarda caso aveva nazionalizzato il canale di Suez) conquistando Gaza e il Sinai, ma gli Stati Uniti costringono Tel Aviv a ritirarsi.
Nel 1964 gli stati arabi creano l’OLP (l’Organizzazione per la liberazione della Palestina), e presto questo gruppo darà inizio ad azioni di guerriglia contro Israele.
Nel 1966 la Siria permise a guerriglieri palestinesi di operare sul proprio territorio. Israele ovviamente minacciò ritorsioni per cui la Siria fece un patto di difesa con l’Egitto. In seguito a rappresaglie israeliane in Cisgiordania, Cairo assume un atteggiamento bellicoso, ma non va oltre.
Nel maggio del 1967 Nasser, il presidente egiziano, stringe un patto di difesa con la Giordania , che sembra mirare solo ad un rafforzamento strategico, e non a un effettivo attacco contro Israele.
Israele non aspetta e nel giugno del 1967 attacca l’Egitto,[31] ben sapendo che avrebbe vinto in pochi giorni.

Questa è la nota Guerra dei 6 giorni, che segna l’umiliante disfatta araba.
In un attimo Israele occupa illegittimamente la Cisgiordania , Gaza, Gerusalemme Est, le alture del Golan ed il Sinai (poi restituito all’Egitto) e non si ritirò mai più nonostante le numerose risoluzioni dell’ONU (ad oggi sono circa 70).
Nel novembre dello stesso anno, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU condanna la conquista dei territori con la Risoluzione 242 imponendo il ritiro immediato dai Territori Occupati.
Israele accetterà 3 anni dopo tale Risoluzione senza però evacuare i territori, alla faccia del Consiglio di Sicurezza.
Il resto è storia…

Storia sono le condotte di Israele chiamate per ben tre volte “un insulto all’Umanità” dalla Commissione dell’ONU per i Diritti Umani (1977, 1985 e nel 2000).[32]
Storia è anche la Risoluzione ONU A7RES/37/133 che nel dicembre del 1982 definì il massacro di Sabra e Chatila sotto la “personale responsabilità di Ariel Sharon” un “atto di genocidio”[33]
Stiamo parlando di 1700 civili massacrati per due lunghissimi giorni dentro i campi profughi, protetti dall’esercito israeliano, a colpi di machete dai cristiano-falangisti.
L’elenco potrebbe continuare a lungo.

L’antisemitismo
Dopo questa delicata trattazione è doverosa una parentesi sull’antisemitismo.
I «semiti» sono: «(…) gli Accadi (Assiri, Babilonesi), i Cananei, gli Arami (fra i quali emergono i Fenici e gli Israeliti), infine gli Arabi».[41]
«Affermare che gli ebrei sono semiti è pressappoco come affermare, per esempio, che i francesi sono europei».[42]
Da questa precisazione si evince che pochissimi ebrei sono veramente dei semiti e che non tutti i semiti sono ebrei (infatti gli arabi sono effettivamente dei semiti).
Come non tutti gli ebrei sono sionisti, anzi i sionisti sono pochissimi, per fortuna!
Siccome oggi tra la popolazione ebraica non esiste praticamente quasi più nessun discendente originario di Sem, accusare qualcuno di antisemitismo equivale accusarlo di antiarabismo.
La conseguenza logica di questa affermazione è che oggi tra i più antisemiti - ironia della sorte – sono proprio i governi d’Israele!
L’antisionismo
Per fortuna anche nel mondo ebraico il sionismo non è, e non era ben visto, ecco cosa diceva nel 1935 lo scrittore israelita Ettore Ovazza: «il miglior alleato della politica razzista è oggi, suo malgrado, il sionismo nazionalista. E’ nostra ferma convinzione che mai la politica antisemita sarebbe giunta agli estremi che ha toccato, se non avesse avuto fra i suoi principali argomenti probatori, il cosiddetto focolare nazionale ebraico. Lo stesso ideale ebraico, dal punto di vista puramente religioso, predica il ritorno a Sion come un ritorno spirituale; ma poiché la nostra dottrina nega il proselitismo, le minoranze ebraiche nel mondo rimangono le legittime depositarie dell’idea monoteistica e della legge mosaica che sta alla base della Bibbia e della moderna civiltà. Nel 1934, voler interpretare il ritorno a Sion in senso strettamente territoriale è segno d’incomprensione storica e religiosa. Noi, per funzione religiosa storica e civile, siamo e dobbiamo essere interamente cittadini delle nazioni dove viviamo da secoli e di cui formiamo parte indissolubile ed integrante. Noi respingiamo nettamente i sionisti nazionalisti che vivono rispettati in parità di diritti civili e politici con tutti gli altri cittadini nelle nazioni d’Europa, e che sospirano invece verso la Palestina ; che con un occhio guardano a Roma e con l’altro a Gerusalemme»[43]

Concludo con una grande speranza, quella che riguarda naturalmente la grande pacificazione in Palestina, l’abbandono di ogni crimine e soprattutto l’abbattimento del «muro della vergogna» che è stato innalzato per impedire la creazione de facto dello Stato palestinese.
«Udite governanti…della casa d’Israele, che costruite Sion sul sangue e Gerusalemme con il sopruso!»[44] perché «a causa vostra, Sion sarà arata come un campo e Gerusalemme diverrà un mucchio di rovine…».[45]
L’antisionista e antisemita che ha fatto questa affermazione è il profeta Michea, originario della Giudea e contemporaneo del grande Isaia (VIII a.C.).
Per approfondire l’argomento, consiglio di leggere questi due libri:

- “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR
- “Storia ebraica e giudaismo: il peso di tre millenni”, Israel Shahak, ed. Centro Librario Sodalitium

Per approfondire:
- “Il Tradimento degli intellettuali”, Paolo Barnard Paolo Barnard - [Alcune considerazioni su...] (http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=86)
- “Una guerra non necessaria” Jimmy Carter ComeDonChisciotte - UNA GUERRA NON NECESSARIA (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5453)
- “Gaza chi ha violato la tregua?” Miguel Martinez ComeDonChisciotte - GAZA, CHI HA VIOLATO LA TREGUA ? (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5455)

[1] “L’ONU sospende gli aiuti a Gaza”, Il Sole 14 ore, 9 gennaio 2009
[2] “Gaza ancora raid e razzi, oltre 900 le vittime”, Ansa del 12 gennaio 2009
[3] “I carri armati israeliani a Gaza City”, Il Corriere della Sera, 11 gennaio 2009
[4] “Truppe USA controllano Rafah” di Maurizio Blondet, 6 gennaio 2009 ed. Effedieffe
[5] “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR, pagg. 424
[6] «The Jewish Agency for Israel », www.jafi.org.il oppure Us-israel.org (http://www.us-israel.org)
[7] Idem
[8] «The Nord American Review», vol.169, pag 513, agosto 1899. University of Northern Iowa
[9] Associazione Culturale, libreria ebraica senza scopo di lucro - menorah.it - Menorah (http://www.menorah.it)
[10] ISRAELE.net (http://www.israele.net)
[11] ISRAELE.net (http://www.israele.net)
[12] «Alliance Israelite Universelle»: Alliance Israélite Universelle (http://www.aiu.org)
[13] «The Department for Jewish Zionist Education» www.jajz-ed.org
[14] Jerusalem Archives www.jerusalem-archives.org
[15] “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR, pag. 243
[16] Movimento politico-religioso degli Ebrei sparsi nei vari paesi, tendente alla ricostituzione di uno Stato ebraico in Palestina (Dizionario della lingua italiana DeAgostini)
[17] Traduzione della «Dichiarazione Balfour»
[18] «Palestina e Sionismo», Vittore Querèl, Fratelli Bocca editori, 1939
[19] Idem
[20] “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR, pag. 244
[21] Idem
[22] “Perché ci odiano?” Paolo Barnard, ed. BUR, pag 146
[23] Idem
[24] «Al Qaeda: chi è, da dove viene, dove va», Carlo Bersani, Malatempora edizioni, Roma 2005
[25] Idem
[26] Idem
[27] “Perché ci odiano?” Paolo Barnard, ed. BUR, pag 247
[28] Jerusalem Archives www.jerusalem-archives.org
[29] Jerusalem Archives www.jerusalem-archives.org
[30] Norman Bentwich, «For Sion sake» biografia di Judas Magne, Filadelfia, Jewish Publication Society of America, 1954, p. 352
[31] Perché ci odiano?” Paolo Barnard, ed. BUR, pag 315
[32] “Il Tradimento degli intellettuali”, Paolo Parnard, Paolo Barnard - [Alcune considerazioni su...] (http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=86)
[33] Idem
[34] «International Christian Embassy Jerusalem »
[35] Idem
[36] “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR, pagg. 209
[37] Idem
[38] Sito ufficiale «Lubavitch»: http://www.lubavitch.com/article.asp?ID=164
[39] «Chi comanda in America» di Maurizio Blondet ed. Effedieffe
[40] Idem
[41] «Vocabolario Illustrato della Lingua Italiana» G. Devoto e G.C. Oli - Milano 1974
[42] «Breve storia degli ebrei e dell’antisemitismo» di Eugenio Saracini, ed. Mondadori 1977
[43] «Sionismo Bifronte», Ettore Ovazza, Casa editrice Pinciana, Roma 1935
[44] Capitolo terzo del libro del profeta Michea (3,9 – 3,10)
[45] Capitolo terzo del libro del profeta Michea (3,12)
www.disinformazione.it - Oltre la Verità Ufficiale : migliaia di articoli e centinaia di libri su medicina, vaccinazioni, nuova medicina di hamer, nuova medicina germanica, esoterismo, simbolismo, occulto, rudolf steiner, antroposofia, vaticano, isra (http://www.disinformazione.it)

Scusate postato 2 volte...

Loooop
20/01/2009, 11:59
Mi interssa la TUA opinione in merito, ti leggo spesso , e su Blondet la mia opinione ce l'ho già....

La mia opinione su cosa, allora?

learchjr
20/01/2009, 12:00
Per chi come me vuole farsi una cultura in merito ,almeno qui cisono le fonti delle mie ispiraziono...
Nascita dello Stato d’Israele.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra d’Indipendenza (1948-49) nasce il 14 maggio 1948 ufficialmente lo Stato d’Israele con la «Dichiarazione d’indipendenza» firmata dal Primo Ministro David Ben-Gurion,[28] e preceduta da una risoluzione ONU, la numero 181 del 29 novembre 1947, che decise la spartizione (che non rispettava la demografia dell’epoca) dei territori.[29]
Inutile dire che tale spartizione territoriale ha accentuato gli scontri tra popolazione, perché più che spartizione possiamo parlare di vera e propria razzia: il 73% della Palestina era diventata territorio ebraico, con oltre 750.000 rifugiati palestinesi.

Dopo soli 2 anni, nel 1950, Israele vota la Legge sulla Proprietà degli Assenti (5710-1950), una legge vergognosa che espropria la terra a tutti i profughi fuggiti durante la guerra.
I palestinesi vengono espropriati di tutto: case, terreni e attività commerciali.
In totale violazione della Risoluzione ONU 194 (12/1948) che sancisce il diritto dei profughi di tornare e di essere risarciti da Tel Aviv. Non solo i risarcimenti non sono mai avvenuti, ma i profughi si sono visti privare della propria casa.

La guerra del 1947/48 era stata preconizzata dal Presidente (dal 1926) dell’Università ebraica di Gerusalemme, Judah Magnes, il quale ha dichiarato che la creazione di uno stato ebraico in Palestina avrebbe condotto «alla guerra contro gli arabi».[30]
Judah Magnes si riferiva al «Programma Biltmore» stilato a New York nel maggio del 1942 presso l’omonimo Hotel Biltmore, da un gruppo di sionisti americani appoggiati sia dai democratici che dai repubblicani statunitensi.
Tale programma del 1942 (ben prima che finisca la Seconda Guerra Mondiale) era appunto l’ennesimo tassello piazzato al posto giusto per la creazione dello Stato ebraico in terra palestinese!

Tra il 1917 e il 1948, e cioè tra la «Dichiarazione Balfour», il «Programma Biltmore» e la «Dichiarazione d’Indipendenza» avviene qualcosa che avrà ripercussioni in tutto il mondo e soprattutto nella causa ebraica: la Seconda Guerra Mondiale con l’Olocausto e l’immigrazione di massa.
Nel 1956 Israele, in accordo con le mire strategiche e gli interessi economici di Gran Bretagna e Francia attacca l’Egitto (che guarda caso aveva nazionalizzato il canale di Suez) conquistando Gaza e il Sinai, ma gli Stati Uniti costringono Tel Aviv a ritirarsi.
Nel 1964 gli stati arabi creano l’OLP (l’Organizzazione per la liberazione della Palestina), e presto questo gruppo darà inizio ad azioni di guerriglia contro Israele.
Nel 1966 la Siria permise a guerriglieri palestinesi di operare sul proprio territorio. Israele ovviamente minacciò ritorsioni per cui la Siria fece un patto di difesa con l’Egitto. In seguito a rappresaglie israeliane in Cisgiordania, Cairo assume un atteggiamento bellicoso, ma non va oltre.
Nel maggio del 1967 Nasser, il presidente egiziano, stringe un patto di difesa con la Giordania , che sembra mirare solo ad un rafforzamento strategico, e non a un effettivo attacco contro Israele.
Israele non aspetta e nel giugno del 1967 attacca l’Egitto,[31] ben sapendo che avrebbe vinto in pochi giorni.

Questa è la nota Guerra dei 6 giorni, che segna l’umiliante disfatta araba.
In un attimo Israele occupa illegittimamente la Cisgiordania , Gaza, Gerusalemme Est, le alture del Golan ed il Sinai (poi restituito all’Egitto) e non si ritirò mai più nonostante le numerose risoluzioni dell’ONU (ad oggi sono circa 70).
Nel novembre dello stesso anno, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU condanna la conquista dei territori con la Risoluzione 242 imponendo il ritiro immediato dai Territori Occupati.
Israele accetterà 3 anni dopo tale Risoluzione senza però evacuare i territori, alla faccia del Consiglio di Sicurezza.
Il resto è storia…

Storia sono le condotte di Israele chiamate per ben tre volte “un insulto all’Umanità” dalla Commissione dell’ONU per i Diritti Umani (1977, 1985 e nel 2000).[32]
Storia è anche la Risoluzione ONU A7RES/37/133 che nel dicembre del 1982 definì il massacro di Sabra e Chatila sotto la “personale responsabilità di Ariel Sharon” un “atto di genocidio”[33]
Stiamo parlando di 1700 civili massacrati per due lunghissimi giorni dentro i campi profughi, protetti dall’esercito israeliano, a colpi di machete dai cristiano-falangisti.
L’elenco potrebbe continuare a lungo.

L’antisemitismo
Dopo questa delicata trattazione è doverosa una parentesi sull’antisemitismo.
I «semiti» sono: «(…) gli Accadi (Assiri, Babilonesi), i Cananei, gli Arami (fra i quali emergono i Fenici e gli Israeliti), infine gli Arabi».[41]
«Affermare che gli ebrei sono semiti è pressappoco come affermare, per esempio, che i francesi sono europei».[42]
Da questa precisazione si evince che pochissimi ebrei sono veramente dei semiti e che non tutti i semiti sono ebrei (infatti gli arabi sono effettivamente dei semiti).
Come non tutti gli ebrei sono sionisti, anzi i sionisti sono pochissimi, per fortuna!
Siccome oggi tra la popolazione ebraica non esiste praticamente quasi più nessun discendente originario di Sem, accusare qualcuno di antisemitismo equivale accusarlo di antiarabismo.
La conseguenza logica di questa affermazione è che oggi tra i più antisemiti - ironia della sorte – sono proprio i governi d’Israele!
L’antisionismo
Per fortuna anche nel mondo ebraico il sionismo non è, e non era ben visto, ecco cosa diceva nel 1935 lo scrittore israelita Ettore Ovazza: «il miglior alleato della politica razzista è oggi, suo malgrado, il sionismo nazionalista. E’ nostra ferma convinzione che mai la politica antisemita sarebbe giunta agli estremi che ha toccato, se non avesse avuto fra i suoi principali argomenti probatori, il cosiddetto focolare nazionale ebraico. Lo stesso ideale ebraico, dal punto di vista puramente religioso, predica il ritorno a Sion come un ritorno spirituale; ma poiché la nostra dottrina nega il proselitismo, le minoranze ebraiche nel mondo rimangono le legittime depositarie dell’idea monoteistica e della legge mosaica che sta alla base della Bibbia e della moderna civiltà. Nel 1934, voler interpretare il ritorno a Sion in senso strettamente territoriale è segno d’incomprensione storica e religiosa. Noi, per funzione religiosa storica e civile, siamo e dobbiamo essere interamente cittadini delle nazioni dove viviamo da secoli e di cui formiamo parte indissolubile ed integrante. Noi respingiamo nettamente i sionisti nazionalisti che vivono rispettati in parità di diritti civili e politici con tutti gli altri cittadini nelle nazioni d’Europa, e che sospirano invece verso la Palestina ; che con un occhio guardano a Roma e con l’altro a Gerusalemme»[43]

Concludo con una grande speranza, quella che riguarda naturalmente la grande pacificazione in Palestina, l’abbandono di ogni crimine e soprattutto l’abbattimento del «muro della vergogna» che è stato innalzato per impedire la creazione de facto dello Stato palestinese.
«Udite governanti…della casa d’Israele, che costruite Sion sul sangue e Gerusalemme con il sopruso!»[44] perché «a causa vostra, Sion sarà arata come un campo e Gerusalemme diverrà un mucchio di rovine…».[45]
L’antisionista e antisemita che ha fatto questa affermazione è il profeta Michea, originario della Giudea e contemporaneo del grande Isaia (VIII a.C.).
Per approfondire l’argomento, consiglio di leggere questi due libri:

- “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR
- “Storia ebraica e giudaismo: il peso di tre millenni”, Israel Shahak, ed. Centro Librario Sodalitium

Per approfondire:
- “Il Tradimento degli intellettuali”, Paolo Barnard Paolo Barnard - [Alcune considerazioni su...] (http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=86)
- “Una guerra non necessaria” Jimmy Carter ComeDonChisciotte - UNA GUERRA NON NECESSARIA (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5453)
- “Gaza chi ha violato la tregua?” Miguel Martinez ComeDonChisciotte - GAZA, CHI HA VIOLATO LA TREGUA ? (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5455)

[1] “L’ONU sospende gli aiuti a Gaza”, Il Sole 14 ore, 9 gennaio 2009
[2] “Gaza ancora raid e razzi, oltre 900 le vittime”, Ansa del 12 gennaio 2009
[3] “I carri armati israeliani a Gaza City”, Il Corriere della Sera, 11 gennaio 2009
[4] “Truppe USA controllano Rafah” di Maurizio Blondet, 6 gennaio 2009 ed. Effedieffe
[5] “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR, pagg. 424
[6] «The Jewish Agency for Israel », www.jafi.org.il oppure Us-israel.org (http://www.us-israel.org)
[7] Idem
[8] «The Nord American Review», vol.169, pag 513, agosto 1899. University of Northern Iowa
[9] Associazione Culturale, libreria ebraica senza scopo di lucro - menorah.it - Menorah (http://www.menorah.it)
[10] ISRAELE.net (http://www.israele.net)
[11] ISRAELE.net (http://www.israele.net)
[12] «Alliance Israelite Universelle»: Alliance Israélite Universelle (http://www.aiu.org)
[13] «The Department for Jewish Zionist Education» www.jajz-ed.org
[14] Jerusalem Archives www.jerusalem-archives.org
[15] “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR, pag. 243
[16] Movimento politico-religioso degli Ebrei sparsi nei vari paesi, tendente alla ricostituzione di uno Stato ebraico in Palestina (Dizionario della lingua italiana DeAgostini)
[17] Traduzione della «Dichiarazione Balfour»
[18] «Palestina e Sionismo», Vittore Querèl, Fratelli Bocca editori, 1939
[19] Idem
[20] “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR, pag. 244
[21] Idem
[22] “Perché ci odiano?” Paolo Barnard, ed. BUR, pag 146
[23] Idem
[24] «Al Qaeda: chi è, da dove viene, dove va», Carlo Bersani, Malatempora edizioni, Roma 2005
[25] Idem
[26] Idem
[27] “Perché ci odiano?” Paolo Barnard, ed. BUR, pag 247
[28] Jerusalem Archives www.jerusalem-archives.org
[29] Jerusalem Archives www.jerusalem-archives.org
[30] Norman Bentwich, «For Sion sake» biografia di Judas Magne, Filadelfia, Jewish Publication Society of America, 1954, p. 352
[31] Perché ci odiano?” Paolo Barnard, ed. BUR, pag 315
[32] “Il Tradimento degli intellettuali”, Paolo Parnard, Paolo Barnard - [Alcune considerazioni su...] (http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=86)
[33] Idem
[34] «International Christian Embassy Jerusalem »
[35] Idem
[36] “Perché ci odiano”, Paolo Barnard, ed. BUR, pagg. 209
[37] Idem
[38] Sito ufficiale «Lubavitch»: http://www.lubavitch.com/article.asp?ID=164
[39] «Chi comanda in America» di Maurizio Blondet ed. Effedieffe
[40] Idem
[41] «Vocabolario Illustrato della Lingua Italiana» G. Devoto e G.C. Oli - Milano 1974
[42] «Breve storia degli ebrei e dell’antisemitismo» di Eugenio Saracini, ed. Mondadori 1977
[43] «Sionismo Bifronte», Ettore Ovazza, Casa editrice Pinciana, Roma 1935
[44] Capitolo terzo del libro del profeta Michea (3,9 – 3,10)
[45] Capitolo terzo del libro del profeta Michea (3,12)
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decisamente utile!

The Dog
20/01/2009, 12:03
non ho parole....

Zio
20/01/2009, 12:03
Queste immagini sono immagini che si possono vedere in qualsiasi campo di guerra. Nei Balcani non c'erano immagini diverse. In Palestina non si troverà mai una soluzione accettata dato che i palestinesi stessi hanno mandato al governo un gruppo di terroristi e dato che quando con Clinton si era quasi sul punto di firmare un accordo il buon vecchio Arafat ha fatto marcia indietro.
Secondo voi per quale motivo Hamas nasconde i propri armamenti in mezzo al popolo palestinese, vicino agli ospedali o sotto le moschee? Forse perché hanno a cuore le sorti del loro popolo?

"Io, musulmano convertito dico: Hamas è soltanto una banda di torturatori"
New York - «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici». Fu ascoltando la lettura di questo passaggio del Vangelo secondo Matteo che Mosab Hassan, nel cuore di Gerusalemme, capì di voler abbandonare Hamas.

Hassan era nato nelle strade di Ramallah e Hamas aveva sempre rappresentato i suoi sogni storici, l'immaginario religioso e le sue ambizioni represse di un ragazzino cresciuto nelle moschee dove si inneggiava l'odio dell'estremismo musulmano. Aveva giocato a pallone nel cimitero di Ramallah prima che fosse calpestato dai funerali dell'intifada. Hassan aveva sposato l'estremismo e la violenza spinti ai massimi livelli. Dopotutto lui era un «eletto», un ragazzino privilegiato poiché suo padre era lo sceicco Hassan Yousef, uno dei fondatori, nel 1987, di Hamas. Ma poi, dopo essere stato arrestato e dopo aver visto che l'odio di Hamas portava i sui leader a torturare anche i suoi confratelli, Hassan aveva rifiutato l'ideologia che ne aveva fatto un ragazzino che lanciava sassi contro i soldati israeliani e credeva negli attentati suicidi.

«Quando fui imprigionato nel carcere israeliano di Megida - ha raccontato Hassan al giornalista della rete televisiva Fox, Jonathan Hunt, che nei giorni scorsi ha bucato gli indici d'ascolto trasmettendo l'intervista - cominciai a riflettere. Mio zio Ibrahim Abu Salem, era un capo delle brigate di Hassam ed era imprigionato con me. I suoi uomini erano ossessionati dal dubbio che tra di noi ci fossero delle spie. Avevano istaurato un punteggio chiamato «punti rossi». Se uno si soffermava troppo a lungo nella doccia calcolavano che probabilmente era un collaborazionista dei servizi segreti israeliani. Poi, quando il punteggio raggiungeva una certa quota, partivano le torture. Sentivo le urla, di notte. Torturavano ragazzini e vecchi infilando chiodi sotto le unghie, bruciando loro la pelle con brandelli di plastica scottante. Quando vidi che mio zio, che per me era stato un eroe come mio padre, era quello che dava ordine di torturare, provai orrore».

In quei tre mesi di carcere si rese conto che Hamas non avrebbe mai risolto i veri problemi della sua gente. Aveva poco più di 27 anni quando, camminando davanti al Muro del pianto, aveva incontrato un missionario cristiano. «Vieni e ti insegnerò il Vangelo», gli aveva detto. Aveva seguito questa sua ricerca spirituale, sapendo di rischiare la morte perché Maometto aveva detto che «bisogna uccidere chiunque si converta a un'altra religione».

Adesso Hassan vive in California, si è convertito al cristianesimo, aiuta l'Fbi a svolgere la complessa matassa dei segreti di Hamas e promette di dedicare la sua vita a combattere l'estremismo islamico. Al Qaida l'ha messo sulla sua lista dei most wanted, con una taglia sulla sua vita. Non molti sanno che nei giorni di Natale i legislatori di Hamas hanno approvato a pieni voti un codice della Sharia che ha legalizzato l'uso della crocefissione per i nemici dell'Islam. Anche per questo Hassan sta chiedendo asilo politico negli Usa.
«La forza di Hamas sta non solo nelle loro armi ma nelle basi religiose su cui si regge - ha detto alla Fox -. Ma sono convinto che tutte le pareti che l'Islam ha eretto negli ultimi 1400 anni non esistono più. La gente non è più ignorante. Se un padre impedisce a sua figlia di uscire di casa, dal suo computer lei già viaggia attraverso il mondo».

Hassan frequenta la chiesa protestante della Barabbas Road, a San Diego. «Non avevo mai sentito parlare del perdono»,ha ammesso questo giovane convinto che il 95 per cento dei musulmani non capisca la propria religione: «L'islam non è la parola di Dio». Sono discorsi che ha voluto fare anche a suo padre, prima di dargli l'addio. «Gli ho detto che sapevo che in fondo al cuore era molto lontano dall'odio di Hamas, che si era lasciato trascinare nel terrorismo. Gli ho detto anche che è molto più vicino al cristianesimo di quanto non sappia».

cowboy
20/01/2009, 12:08
Però i bambini c'entrano poco con tutto ciò.....la posizione geografica non gli può permettere queste azioni. 1.300 morti, quasi tutti civili e dall'altra parte una decina di militari dei quali la metà finita sotto fuoco amico......bah.
Hanno predicato bene ma stanno razzolando molto male, facendosi scudo della Shoah e riempiendosi la bocca di rispetto che loro per primi non hanno o non hanno più.....
Gli israeliani possono chiudere i rubinetti dell'acqua palestinese, non il contrario.
....c'è del vero secondo me in quello che dici..hamas, pur se legittimamente e democraticamente eletto, è chiaro che ha una parte, molto molto consistente, di esponenti radicali e che sono i terroristi...

Ma è anche vero che israele non ha MAI saputo darsi un limite...le ritorsioni, o la difesa di se stesso, chiamiamola come vogliamo, è sempre stata spropositata, estremamente eccessiva...nessuno condanna hamas, e nessuno ostacola il diritto di israele a difendersi...ma credo che ci debba essere un limite a tutto..inoltre, quello che più mi sembra strano, è che ci vogliono fare passare qualunque azione posta in essere da israele, come consentita, o in qualche modo giustificata!!
Credo che obbiettivamente bisognerebbe riconoscere le colpe di tutti, ma per qualche strano motivo, ci sono sempre situazioni più sottilineate di altre..:ph34r::ph34r:

Zio
20/01/2009, 13:06
YouTube - Children of Hamas (http://www.youtube.com/watch?v=eTGbP55HGi8&feature=related)

.

Medoro
20/01/2009, 13:19
purtroppo non fa una piega,non c'è altro da aggiungere

motomike78
20/01/2009, 13:31
..............

orcablu
20/01/2009, 13:39
deve essere tanto cruda che il mio pc si rifiuta di caricarla...

io dico solo che uccide un bambino non merita di vivere

giulianaspeed
20/01/2009, 14:07
....vedere la foto mette tanta tristezza......grandi pezzi di Merd@ ......lasciate in santa pace i bambini....

Notturno
20/01/2009, 16:43
...e i sopravvissuti invocano Dio: «Solo Tu mi sei rimasto!». Questa si chiama fede, signori.

Abbiate paura, «cristiani» che vivete nella paura dei musulmani, perchè – un tempo lo sapevamo – è questa fede che vince, mentre voi e noi, complici, svaniremo per non aver saputo difendere, con la giustizia e la verità, la nostra stessa civiltà.

Maurizio Blondet

In mezzo alla tragedia di una guerra come quella in corso, ci mancava il delirio storico-religioso di una persona che ancora non ha compreso che non vi è alcuna fede che vince, nella storia degli scontri umani per via della diversità religiosa... solo tutti gli uomini che perdono.


Israele è l’unico paese al mondo governato dagli ebrei.

Se tu sei convinto di questo,non c'è molto altro da dire...è come dire che la camorra c'è solo a Napoli...

Finissimo accostamento. Non aggiungo altro... :blink:

Herbie 53
20/01/2009, 16:44
vista ora l'immagine...

Loooop
20/01/2009, 16:48
In mezzo alla tragedia di una guerra come quella in corso, ci mancava il delirio storico-religioso di una persona che ancora non ha compreso che non vi è alcuna fede che vince, nella storia degli scontri umani per via della diversità religiosa... solo tutti gli uomini che perdono.


Quoto.

yatta
20/01/2009, 16:57
il genere umano....la macchina piu' intelligente......bho'

Antriple
20/01/2009, 17:07
oh mio dio!




questo è il nostro mondo?

Guitarman
20/01/2009, 17:10
.

giulianaspeed
20/01/2009, 17:13
vista ora l'immagine...

ha fatto bene a non postarla....è giusto cosi'

Carletto
20/01/2009, 17:17
Personalmente taglierei le braccia a quei due mostri che usano il corpo straziato di una creatura per scatenare l'odio nella gente. sono due mosri:ph34r:

giulianaspeed
20/01/2009, 17:21
Personalmente taglierei le braccia a quei due mostri che usano il corpo straziato di una creatura per scatenare l'odio nella gente. sono due mosri:ph34r:

non ci avevo pensato....è vero!!!!!!!!!!!!!!!:cry::cry::cry::cry: che tristezza

alessandro2804
20/01/2009, 17:24
non ci avevo pensato....è vero!!!!!!!!!!!!!!!:cry::cry::cry::cry: che tristezza

14181

Filomao
20/01/2009, 17:26
Sono senza parole.

Loooop
20/01/2009, 17:30
14181

Purtroppo l'immagine che posti dice molta della verità: manca la sproporzione delle forze in campo.

D74
20/01/2009, 17:42
Tutti dovrebbero riflettere che la guerra è sempre uguale, le atrocità non cambiano mai per quanto le profumino con nomi differenti.

tutti anche i soldati israeliani non dovrebbero rimanere insensibili a tali immagini, il ministro Livni che ha dichiarato che non si sente minimamente in colpa per i civili morti dovrebbe sprofondare nella vergogna!

tanto ormai non sono nemmeno persone morte ma danni collaterali!

che schifo!:sick::sick::sick:

bellosguardo
20/01/2009, 17:52
terribile.
non ci sono ragioni storiche o religiose che tengano.

possibile che israele non abbia imparato nulla dall'olocausto??
il mondo deve impegnarsi a risolvere questa questione.

tutti devono fare la loro parte.

mi sembra non siano stati i primi a lanciare le bombe e che siano disposti a lasciarli le terre (che han pagato con i loro soldi) pur di mantenere la pace...
non è la prima volta che vengono attaccati anche se sono stati stipulati altri accordi in passato... e pensare che sono due popoli che hanno sempre vissuto insieme...

Bebo.4
20/01/2009, 18:03
realmente shockato dall'immagine. la televisione ci aggiorna sui principali scontri che avvengono quotidianamente al mondo ma credo che finchè uno non si trova abbastanza vicino a tali tragedie non riesce a rendersi conto della gravità della situazione, del vero dolore che si prova e di che mondo schifoso ci circonda. Con questo non dico certo che la guerra andrebbe vissuta in pieno per poterla capire e condannare. Sono consapevole di non aver fatto un intervento significativo ma sono realmente provato dall'immagine, a volte un duro impatto con la realtà che ci circonda serve a riportarci coi piedi per terra e a farci capire quanto siamo fortunati.

Loooop
20/01/2009, 18:05
e pensare che sono due popoli che hanno sempre vissuto insieme...

?

alessandro2804
20/01/2009, 18:14
Purtroppo l'immagine che posti dice molta della verità: manca la sproporzione delle forze in campo.

giusto avremmo potuto dire sono morti 1000 palestinesi ma anche 1000 israeliani

votalele
20/01/2009, 18:20
Non riesco a capire come molta gente continui a rinfocolare la campagna antisemita.
Tralasciando le dotte citazioni storiche, che appunto questo sono , perchè l'orologio della storia non va all'indietro, e partendo dalla situazione di fatto in palestina, evidenziando come Israele non sia la sola nazione al mondo ad ignorare le risoluzioni del consiglio di sicurezza dell'ONU, di cui peraltro non è parte, ammettendo che un governo liberamente eletto può comunque non essere legittimato internazionalmente, se fa della soppressione di uno stato sovrano ( per l'ONU si badi) la propria ragione d'esistere, se i rappresentanti del popolo palestinese da vent'anni rifiutano la proposta di uno stato palestinese, dichiarando irrinunciabile, ciò che nessuno può accettare, e cioè gerusalemme capitale di questo stato, se il libero governo di hamas decide di lanciare missili alla cieca sulle città israeliane, allora si può pienamente comprendere, se non giustificare la reazione di Israele.
Accomunare questa agli orrori dell'olocausto intende da un lato cercare una sorta di perdono storico alle responsabilità dell'Europa, e da un lato rilanciare il mai sopito rigurgito neonazista, cercando un 'alleanza ed un collegamento con la Jiahd islamica, con un'operazione che mira ad ammantare questo spirito di un'aura umanitaria e terzomondista.
In tutte le guerre ci sono orrori se li si va a cercare, ma lo slogan "Hamas Hamas gli ebrei alle camere a gas" suscita in me un orrore più grande di mille immagini.

Loooop
20/01/2009, 19:37
giusto avremmo potuto dire sono morti 1000 palestinesi ma anche 1000 israeliani

Va tranquillo… non sono filo-arabo (qualunque cosa voglia dire il termine): della situazione attuale della gente comune palestinese sono molto più colpevoli i loro capi ed i paesi arabi che stanno loro intorno, cui "conviene" il loro massacro molto più di quanto "convenga" ad Israele…
E non voglio neanche giocare alla conta dei cadaveri…

Notturno
21/01/2009, 00:23
In tutte le guerre ci sono orrori se li si va a cercare, ma lo slogan "Hamas Hamas gli ebrei alle camere a gas" suscita in me un orrore più grande di mille immagini.


Non sò perchè ma mi ha fatto subito pensare agli slogan coniati per la strage di Nassirya; evidentemente gli idioti si appassionano agli slogan... come ad un mantra della stupidità, non importa cosa si dice, non importa quanto sia folle, l'importante è urlarlo il più a lungo possibile... :mad:

giorgio bona
21/01/2009, 01:56
son dannati fatti che non riesco a commentar...

RIP


sugli slogan di cui parla Lele si...son solo poveri dementi...e non aggiungo altro perche` non meritan nemmeno d`esser disprezzati.....

Falco
21/01/2009, 09:58
Un genocidio si condanna sempre, a prescindere, senza se e senza ma.

Non ci sono scuse, non importa chi, non importa dove, non importa perchè.

E' mostruoso pensare ad una qualsiasi giustificazione.

I palestinesi son cattivi, gli ebrei si difendono solamente... magari è vero, peccato che per difendersi sono diventati più cattivi degli altri e quindi si equivalgono: hanno perso il diritto alla mia solidarietà.

Ciauz

pretoriano
21/01/2009, 10:03
ci vanno sempre di mezzo i piu deboli ...........
il nostro mondo e' pieno di guerre dai tempi preistorici,ma non ci basta mai^???!!!!
.......................................................................................................

XantiaX
21/01/2009, 10:27
Un genocidio si condanna sempre, a prescindere, senza se e senza ma.

Non ci sono scuse, non importa chi, non importa dove, non importa perchè.

E' mostruoso pensare ad una qualsiasi giustificazione.

I palestinesi son cattivi, gli ebrei si difendono solamente... magari è vero, peccato che per difendersi sono diventati più cattivi degli altri e quindi si equivalgono: hanno perso il diritto alla mia solidarietà.

Ciauz

Q8! peraltro basterebbe notare la disparità di mezzi e di morti xchè risulti evidente l'impossibilità giustificare con "eh ma si stanno difendendo..." veramente disgustorante... come disgustorante è l'attendismo e il menefreghismo dei paesi che fino a ieri si erigevano a difensori del pianeta, "l'endurance freedom" a quanto pare solo quando conviene...

Poi vorrei capire perchè quando i carrarmati israeliti andavano (vanno a tuttoggi) a liberare zone dove risiedono da secoli palestinesi inermi, uccidendo chi si rifiuta di lasciare le proprie case e radendole al suolo, nessuno ha parlato di 'legittima difesa del popolo palestinese'... chi ha legittimato tutto ciò? perchè il mondo tanto attento a concetti come 'guerra preventiva' e 'ammazziamo il dittatore che esiste il diritto internazionale' in questo caso non muovo un dito...? anzi si... lo muovono per vendere le armi con cui le rispettive fazioni si ammazzano... ormai da + di 60 anni...

niente... resta solo il disgusto... per tutti i morti (da qualsivoglia parte)... per l'assenteismo del cosiddetto mondo civile... e soprattutto x chi prova a dare colpe e ragioni su fatti che ormai da decenni hanno superato la linea del torto e della ragione.


ci vanno sempre di mezzo i piu deboli ...........
il nostro mondo e' pieno di guerre dai tempi preistorici,ma non ci basta mai^???!!!!
.......................................................................................................

Pretoriano SSerio SSubito. :D

bellosguardo
22/01/2009, 20:54
?

prima che israele esistesse gli ebrei vivevano con gli arabi... a gerusalemme cerano gli ebrei in egitto iran irak libia... riferimenti ci sono pure nella Bibbia...

Paleo
22/01/2009, 21:02
Il problema che è una delle tante creature innocenti di questo mondo vittima dell'ignoranza dell'uomo.
Che cosa cavolo si fa con la scusa della religione e per mania di potere.

uccia
22/01/2009, 21:46
madre de dios..ragazzi dopo la foto sto da bestie...povera creatura...:cry::cry::cry::cry::cry: che tristezza...

Loooop
22/01/2009, 21:54
prima che israele esistesse gli ebrei vivevano con gli arabi... a gerusalemme cerano gli ebrei in egitto iran irak libia...


O sì, questo è vero. Ma è un "insieme" finto, in quanto non si sono mescolati per nulla. La religione ha sempre funzionato da elemento di compartimentazione.
Inoltre si parla di un numero relativamente esiguo di ebrei "indigeni". Alla fine dell''800, quando il sionismo cominciò, vi furono immediate proteste degli arabi, e nonostante gli immigrati ebrei in palestina furono in numero molto ridotto, già negli anni '20 cominciarono i primi scontri fra arabi ed ebrei.
Quello che voglio dire è che non bisogna credere alla favola di arabi ed ebrei che vivevano d'amore e d'accordo fino al giorno prima della dichiarazione dello stato di Israele, perché le cose non andarono affatto in questo modo.



riferimenti ci sono pure nella Bibbia...


Dunque,
a) l'antico testamento è l'unione di 4 fonti distinte, denominate J, P, E, D, scritte fra l'850 p.e.V. ed il 622 p.e.V., unificate da Esdra nel Pentateuco nel 622 p.e.V, e rimaneggiate fino al 2° sec. p.e.V. (*)
b) il nuovo testamento risale al 55 e.V. con le prime lettere di Saulo di Tarso, ai Vangeli, datati dal 70 e.V. al 100 e.V. più successivi rimaneggiamenti ed interpolazioni per tutto il 2° sec. e.V (ad esempio la natività, che è presente solo in Luca e Matteo, è in entrambi un'aggiunta posteriore e le differenze fra le due versioni sono sorprendenti)
c) il corano risale al 6° sec. e.V.

E dunque la bibbia non può parlare di arabi, in quanto il termine acquista senso solo con la nascita della religione islamica, che è decisamente posteriore ad entrambi i "testamenti".
Non capisco perciò a cosa ti riferisci.

(*) la cosa si nota chiaramente nel Genesi ad esempio, che è la chiara unione di due cosmogonie distinte, quella del regno d'Israele (fonte E), in cui Dio, chiamato Elohim (lettarlmente "gli Dei", perchè il termine è plurale), "li creò maschio e femmina, li benedì, e li chiamo Adamo", e quella del regno di Giuda (fonte J), in cui Dio, chiamato JHWH, plasma l'uomo dalla polvere, e la donna dalla costola dell'uomo. Nel genesi i due miti sono semplicemente giustapposti: appena termina il primo, incomincia il secondo. La ragione è molto semplice: quando i due regni furono unificati, per non scontentare nessuno, le fonti furono giustapposte…
Infatti:


In principio Dio (Elohim="gli Dei") creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.


Dio creò l'uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi,


Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati.

E qui la fonte elohista termina e ricomincia il disco con quella jahvista:

Quando il Signore Dio (ora JHWH) fece la terra e il cielo, nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo e faceva salire dalla terra l'acqua dei canali per irrigare tutto il suolo; allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente.
Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male.


Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.


bob&hank
22/01/2009, 21:58
terribile.
non ci sono ragioni storiche o religiose che tengano.

possibile che israele non abbia imparato nulla dall'olocausto??
il mondo deve impegnarsi a risolvere questa questione.

tutti devono fare la loro parte.

Purtroppo ha imparato molto.....!!!!!

Intrip
22/01/2009, 21:59
Purtroppo ha imparato molto.....!!!!!

già

bob&hank
22/01/2009, 22:03
quell' immagine è devastante, sconsiglio di aprirla a chi non l'abbia già vista.

E perchè poi? facile chiudere gli occhi e poi dire, in generale, io non ho visto, io non sapevo....
Guardate, riguardate e guardatela ancora,,,,,,senza sosta!!!! Che questa foto, ma non solo questa, vi si stampi nella mente, così da ricordarvela come se l'aveste davanti in ogni istante.....

Intrip
22/01/2009, 22:05
E perchè poi? facile chiudere gli occhi e poi dire, in generale, io non ho visto, io non sapevo....
Guardate, riguardate e guardatela ancora,,,,,,senza sosta!!!! Che questa foto, ma non solo questa, vi si stampi nella mente, così da ricordarvela come se l'aveste davanti in ogni istante.....

stasera ti ammiro,
non ti stiro ma ti ammiro :D

bellosguardo
23/01/2009, 20:06
O sì, questo è vero. Ma è un "insieme" finto, in quanto non si sono mescolati per nulla. La religione ha sempre funzionato da elemento di compartimentazione.
Inoltre si parla di un numero relativamente esiguo di ebrei "indigeni". Alla fine dell''800, quando il sionismo cominciò, vi furono immediate proteste degli arabi, e nonostante gli immigrati ebrei in palestina furono in numero molto ridotto, già negli anni '20 cominciarono i primi scontri fra arabi ed ebrei.
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ok per prima cosa... risposta moltp più esaustiva di quello che mi aspettavo :w00t:... cmq... si sono sempre stati divisi perchè ognuno viveva in villaggi ben distinti e nessuno si mescolava con gli altri... (daltronde gli ebrei non gli ho mai visti mescolarsi con i cristiani e intendo in forma matrimoniale in qualche raro caso succede di amicizia..) comunque vivevano insieme.. si arabi è una parola fuori luogo come hai detto tu... io intendevo coloro che sono i predecessori di quelli che oggi chiamiamo arabi o popoli islamici:biggrin3:

Loooop
23/01/2009, 20:57
d'altronde gli ebrei non gli ho mai visti mescolarsi con i cristiani

E i cristiani con gli ebrei: non dimenticare che per i cristiani gli ebrei, ritenuti gli assassini di Cristo, sono stati considerati, fino a tempi sorprendentemente recenti, peggio della merda.

In Italia, ancora nell' '800, era del tutto "normale" battezzare di nascosto i bimbi degli ebrei, e poi sottrarli ai loro genitori con la scusa che un "cristiano" (cioè un neonato battezzato (*)) non poteva essere cresciuto da spregevoli ebrei…

Quando a questo aggiungi il fatto che il rito del battesimo, secondo il catechismo cattolico, può essere praticato da chiunque (basta esser cattolico, avere un po' d'acqua a disposizione e recitare la formula di rito) ed è perfettamente valido e riconosciuto dalla CCAR, non devi meravigliarti di vicende folli e vergognose come quella di Edgardo Mortara, di cui puoi leggere qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Edgardo_Mortara).

P.S. Dopo che l'hai letto, sappi che il rapitore, nonché ultimo "papa re", Pio IX, papa contro il quale l'Italia è stata fatta, è stato beatificato nel 2000 da GPII, e la sua santificazione è ora nelle mani di BXVI. :sick:

(*) ma come ca@@o può un neonato appartenere ad una confessione religiosa?!!!

Notturno
23/01/2009, 20:59
E perchè poi? facile chiudere gli occhi e poi dire, in generale, io non ho visto, io non sapevo....
Guardate, riguardate e guardatela ancora,,,,,,senza sosta!!!! Che questa foto, ma non solo questa, vi si stampi nella mente, così da ricordarvela come se l'aveste davanti in ogni istante.....

Io fatico un pò a capire questa tendenza a colpevolizzare l'interlocutore, che dovrebbe guardare quell'immagine, obbiettivamente atroce, "senza soste", per ricordarla in ogni istante... a quale scopo ?

Quello di vivere in uno stato di profonda angoscia ?
Quello di sentirsi colpevole dell'esito angoscioso di vicende che hanno avuto origine molto prima della nascita di noi tutti ?

Io non voglio esprimere alcun giudizio circa lo scontro tra questi due popoli, i cui torti e le ragioni si perdono nella notte dei tempi, ed inseguirli è alquanto vano... ma certamente non capisco l'atteggiamento con il quale si criminalizza una parte della società tacciandola di immobilismo.
Come se tale società avesse poi il potere di fermarlo, quel conflitto, così, con un semplice atto di volontà.

Ci sono almeno altre ventiquattro guerre in corso nel mondo. (fonte PeaceReporter - Il mondo in guerra (http://it.peacereporter.net/articolo/2406/))
Non ne parla nessuno.
Ma forse i bambini che muoiono negli altri conflitti sono diversi.

Loooop
23/01/2009, 21:18
Io fatico un pò a capire questa tendenza a colpevolizzare l'interlocutore, che dovrebbe guardare quell'immagine, obbiettivamente atroce, "senza soste", per ricordarla in ogni istante... a quale scopo ?

Quello di vivere in uno stato di profonda angoscia ?
Quello di sentirsi colpevole dell'esito angoscioso di vicende che hanno avuto origine molto prima della nascita di noi tutti ?

Io non voglio esprimere alcun giudizio circa lo scontro tra questi due popoli, i cui torti e le ragioni si perdono nella notte dei tempi, ed inseguirli è alquanto vano... ma certamente non capisco l'atteggiamento con il quale si criminalizza una parte della società tacciandola di immobilismo.
Come se tale società avesse poi il potere di fermarlo, quel conflitto, così, con un semplice atto di volontà.

Ci sono almeno altre ventiquattro guerre in corso nel mondo. (fonte PeaceReporter - Il mondo in guerra (http://it.peacereporter.net/articolo/2406/))
Non ne parla nessuno.
Ma forse i bambini che muoiono negli altri conflitti sono diversi.

Condivido e quoto.

Marco Manila
23/01/2009, 21:33
Ci sono almeno altre ventiquattro guerre in corso nel mondo. (fonte PeaceReporter - Il mondo in guerra (http://it.peacereporter.net/articolo/2406/))
Non ne parla nessuno.
Ma forse i bambini che muoiono negli altri conflitti sono diversi.

Link assolutamente sconvolgente...:wacko:

Ragazzi, viviamo in un mondo che mi riesce difficile definire in modo non negativo...:mad:

alessandro2804
23/01/2009, 21:36
Io fatico un pò a capire questa tendenza a colpevolizzare l'interlocutore, che dovrebbe guardare quell'immagine, obbiettivamente atroce, "senza soste", per ricordarla in ogni istante... a quale scopo ?

Quello di vivere in uno stato di profonda angoscia ?
Quello di sentirsi colpevole dell'esito angoscioso di vicende che hanno avuto origine molto prima della nascita di noi tutti ?

Io non voglio esprimere alcun giudizio circa lo scontro tra questi due popoli, i cui torti e le ragioni si perdono nella notte dei tempi, ed inseguirli è alquanto vano... ma certamente non capisco l'atteggiamento con il quale si criminalizza una parte della società tacciandola di immobilismo.
Come se tale società avesse poi il potere di fermarlo, quel conflitto, così, con un semplice atto di volontà.

Ci sono almeno altre ventiquattro guerre in corso nel mondo. (fonte PeaceReporter - Il mondo in guerra (http://it.peacereporter.net/articolo/2406/))
Non ne parla nessuno.
Ma forse i bambini che muoiono negli altri conflitti sono diversi.

sono d'accordo!
aggiungo dal mio punto di vista che quando si cerca di parlare non alla testa ma agli umori alle emozioni della gente non si raccontano i fatti (esempio di Santoro) , i fatti sono noiosi mentre le emozioni a buon prezzo creano sempre consenso popolare

ps il tuo avater si è scolorito:biggrin3:

Loooop
23/01/2009, 21:38
ps il tuo avater si è scolorito:biggrin3:

Sì… in effetti ha un aspetto cadaverico… :blink:

Notturno
23/01/2009, 22:14
...ps il tuo avater si è scolorito:biggrin3:

Nò, era solo la versione diurna, ecco quello abituale... :coool:


Sì… in effetti ha un aspetto cadaverico… :blink:

E' nella sua natura, direi... :laugh2:

Medoro
23/01/2009, 22:51
oggi hanno fatto vedere che gli esponenti di hamas si stanno gia mettendo in moto x ripristinare i tunnelo distrutti dagli israeliani,adesso io non sono a favore di quello che ha fatto israele,ma non credo che questo sia utile al perdurare della tregua

Avv. del Diavolo
24/01/2009, 00:20
...e nessuno fa veramente niente...evidentemente non conviene economicamente mettersi a difendere un popolo islamico e gli interessi per stringere sempre la mano ad israele sono troppo forti.
Che skifo.

IACH
24/01/2009, 07:18
Non riesco a capire come molta gente continui a rinfocolare la campagna antisemita.
Tralasciando le dotte citazioni storiche, che appunto questo sono , perchè l'orologio della storia non va all'indietro, e partendo dalla situazione di fatto in palestina, evidenziando come Israele non sia la sola nazione al mondo ad ignorare le risoluzioni del consiglio di sicurezza dell'ONU, di cui peraltro non è parte, ammettendo che un governo liberamente eletto può comunque non essere legittimato internazionalmente, se fa della soppressione di uno stato sovrano ( per l'ONU si badi) la propria ragione d'esistere, se i rappresentanti del popolo palestinese da vent'anni rifiutano la proposta di uno stato palestinese, dichiarando irrinunciabile, ciò che nessuno può accettare, e cioè gerusalemme capitale di questo stato, se il libero governo di hamas decide di lanciare missili alla cieca sulle città israeliane, allora si può pienamente comprendere, se non giustificare la reazione di Israele.
Accomunare questa agli orrori dell'olocausto intende da un lato cercare una sorta di perdono storico alle responsabilità dell'Europa, e da un lato rilanciare il mai sopito rigurgito neonazista, cercando un 'alleanza ed un collegamento con la Jiahd islamica, con un'operazione che mira ad ammantare questo spirito di un'aura umanitaria e terzomondista.
In tutte le guerre ci sono orrori se li si va a cercare, ma lo slogan "Hamas Hamas gli ebrei alle camere a gas" suscita in me un orrore più grande di mille immagini.
la penso+o- così
sono andato a vedere chi è il tizio che scrive l'articolo iniziale.
nn ho fatto una grande ricerca ma ho sentito la puzza di adoratore di quell'omino ridicolo con i baffetti e la riga da una parte, con una gran passione per i forni....
Tutta sta contumelia contro gli ebrei, i richiami alla fede.. azz ha scomodato pure i cavalieri di malta....secondo mè l'obbiettivo non è un invito a muoversi PER la pace ( che è ovviamente auspicabile ....chi non è per la pace alzi la mano ) ma CONTRO Israele

Loooop
24/01/2009, 09:44
sono andato a vedere chi è il tizio che scrive l'articolo iniziale.
nn ho fatto una grande ricerca ma ho sentito la puzza di adoratore di quell'omino ridicolo con i baffetti e la riga da una parte, con una gran passione per i forni....


Quel tizio è un tipico esempio di ciò che si definisce "cattolico fondamentalista". Uno che sarebbe contento di rivedere i cattolici (gli altri, non lui, ovviamente, che alla sua pelle ci tiene) in un crociata contro l'islam, o contro l'ebraismo, o contro l'ebraismo, o contro altri tipi di cristiani, o contro qualsiasi fede che non coincide con la sua (non fa differenza). Un nostalgico del medioevo. Un liquame, insomma.

L'omino coi baffetti, secondo me, c'entra poco.