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Visualizza Versione Completa : OHHH, GUIDO. RIMEMBRI ?



Grigio
09/02/2009, 07:37
Over, cogitate, cogitate.

In coro con me cantate:
Sapere, nulla sappiamo.
Arcano, il mare da cui veniamo.
Ignoto il mare in cui finiremo.
Posto tra i due misteri
È il grave enigma: tre
Casse che chiuse una perduta chiave.
La luce nulla illumina,
Il sapiente nulla insegna.
La parola dice qualcosa?
L'acqua, alla pietra, dice qualcosa?

Lady veRSys
09/02/2009, 10:24
Una donna si pettina la treccia
che profuma come un fiore del mattino
si sgranchisce, lapelle si accarezza,
sotto il palmo sonora.

La mano libera i seni,
da fare invidia, tanto freschi e sodi,
nel cielo grigioazzurro s'infinggono,
scuri stradi ,i capezzoli.

Dolce riconoscendo nudità, sfiorano le dita
in solitudine, l'incavo ventre,
con una peluria da fanciulla
e una cicatrice pallida di lato.

D'un tratto,da dietro resinoso ramo,
nel proprio richiamo inflessibile,
piagnucola una voce da bambina:
"Allora, nonna,quando ce ne andiamo?".

e di colpo spunta un volto dall'ombra
di capelli gionivalmente sciolti,
e dalle rughe la dissonanza dolorosa
prorompe tradendo l'età.

Il corpo è come se volasse,
dimenticati gli anni maledetti,
il corpo si ribella,non vuole
rilevare il tradimento del volto.

Dietro un nocciolo la donna si ripara.
Sul ciglio di un dirupo sta
e si nasconde in decorose vesti
la propria giovinezza indecorosa.

E, rintanato il corpo,mi viene incontro
con gli occhi abbassati,
per aparire non vecchia,
ma donna quasi non più.

distolgo lo sguardo all'istante,
come riflettendo a cose mie,
e non dò a vedere che quel segreto conosco,
forse l'ultimo suo..............






dedicato a tutti gli over

StPatrick
09/02/2009, 12:00
Una donna si pettina la treccia
che profuma come un fiore del mattino
si sgranchisce, lapelle si accarezza,
sotto il palmo sonora.

La mano libera i seni,
da fare invidia, tanto freschi e sodi,
nel cielo grigioazzurro s'infinggono,
scuri stradi ,i capezzoli.

Dolce riconoscendo nudità, sfiorano le dita
in solitudine, l'incavo ventre,
con una peluria da fanciulla
e una cicatrice pallida di lato.

D'un tratto,da dietro resinoso ramo,
nel proprio richiamo inflessibile,
piagnucola una voce da bambina:
"Allora, nonna,quando ce ne andiamo?".

e di colpo spunta un volto dall'ombra
di capelli gionivalmente sciolti,
e dalle rughe la dissonanza dolorosa
prorompe tradendo l'età.

Il corpo è come se volasse,
dimenticati gli anni maledetti,
il corpo si ribella,non vuole
rilevare il tradimento del volto.

Dietro un nocciolo la donna si ripara.
Sul ciglio di un dirupo sta
e si nasconde in decorose vesti
la propria giovinezza indecorosa.

E, rintanato il corpo,mi viene incontro
con gli occhi abbassati,
per aparire non vecchia,
ma donna quasi non più.

distolgo lo sguardo all'istante,
come riflettendo a cose mie,
e non dò a vedere che quel segreto conosco,
forse l'ultimo suo..............






dedicato a tutti gli over

Bellissima davvero! :wink_::wink_::wink_::wink_:

:oook: :oook:

natan
09/02/2009, 12:21
Una poesia rimane tale quando viene ignorata dalle parole
Io non distinguo il buono dal cattivo, il bello dal brutto, quando si tratta di un poeta errante, o statico, o su per giù ...
Quel che sento non lo distruggo solo perché venga condiviso
questo é il motivo del mio silenzio ....

StPatrick
09/02/2009, 12:24
Una poesia rimane tale quando viene ignorata dalle parole
Io non distinguo il buono dal cattivo, il bello dal brutto, quando si tratta di un poeta errante, o statico, o su per giù ...
Quel che sento non lo distruggo solo perché venga condiviso
questo é il motivo del mio silenzio ....

Poetico anche nel suo commento...Natan sei impagabile! :wink_:

Grigio
09/02/2009, 13:31
Urlate urlate urlate urlate.

Non voglio lacrime. Urlate.

Idolo e vittima di opachi riti
Nutrita a forza in corpo che giace
Io Eluana grido per non darvi pace
Diciassette di coma che m’impietra
Gli anni di stupro mio che non ha fine.
Una marea di sangue repentina
Angelica mi venne e fu menzogna
Resto attaccata alla loro vergogna
Ero troppo felice? Mi ha ghermita
Triste fato una notte e non finita.
Gloria a te Medicina che mi hai rinata
Da naso a stomaco una sonda ficcata
Priva di morte e orfana di vita
Ho bussato alla porta del Gran Prete
Benedetto: Santità fammi morire!
Il papa è immerso in teologica fumata
Mi ha detto da una finestra un Cardinale
Bevi il tuo calice finché sia secco
Ti saluta Sua Santità con tanto affetto
Ho bussato alla porta del Dalai Lama.
Tu il Riverito dai gioghi tibetani
Tu che il male conosci e l’oppressura
Accendimi Nirvana e i tubi oscura
Ma gli occhi abbassa muto il Dalai Lama
Ho bussato alla porta del Tribunale
E il Giudice mi ha detto sei prosciolta
La legge oggi ti libera ma tu domani
Andrai tra di altri giudici le mani.
Iniquità che predichi io gemo senza gola
Bandiera persa qui nel gelo sola
Ho bussato alla porta del Signore
Se tu ci sei e vedi non mi abbandonare
Chiamami in cielo o dove mai ti pare
Soffia questa candela d’innocente
Ma il Signore non dice e non fa niente
Ho bussato alla porta del padre mio
Lui sì risponde! Figlia ti so capire
Dolcissimo io vorrei darti morire
Ma c’è una bieca Italia di congiura
Che mi sentenzia che non è natura
E il mio papà piangeva da fontana
Me tra ganasce di sorte puttana.
Cittadini, di tanta inferta offesa
Venga alla vostra bocca il sale amaro.
Pensate a me, Eluana Englaro.

Lady veRSys
09/02/2009, 13:50
sto piangendo...............

le tue parole son vere........

in memoria di Eluana cucciolo sogna la felicità ormai tra breve vedrai la luce del signore quella tanto desiderata.............e mai donata per te stellina........

Grigio
09/02/2009, 13:57
sto piangendo...............
le tue parole son vere........
in memoria di Eluana cucciolo sogna la felicità ormai tra breve vedrai la luce del signore quella tanto desiderata.............e mai donata per te stellina........

io penserei un attimo, anche, ai tragici momenti che passeranno i genitori. Pur non scordando la tragicità dell' uccidere una persona :cry:

Lady veRSys
09/02/2009, 14:04
vero ma il padre,,,,,,,,,ha confessato pubblicamente che sua figlia è morta 17 anni fa ,,,,,,,,,,,,,la sua non è più sofferenza ma agonia di un genitore che vede una figlia tanto amata deformarsi e non essere più lei ..........l'agonia deve finire ,,,,,,,,la sofferenza sciama con la razionalità.............

questo è il mio pensiero tremendo e freddo.........

Grigio
09/02/2009, 14:19
vero ma il padre,,,,,,,,,ha confessato pubblicamente che sua figlia è morta 17 anni fa ,,,,,,,,,,,,,la sua non è più sofferenza ma agonia di un genitore che vede una figlia tanto amata deformarsi e non essere più lei ..........l'agonia deve finire ,,,,,,,,la sofferenza sciama con la razionalità.............
questo è il mio pensiero tremendo e freddo.........

Forse la verità è così vicina, da sembrar irragiungibile

Lady veRSys
09/02/2009, 16:59
è vicina ..................................................

flaga
09/02/2009, 17:07
Fin che la barca va, lasciala andare,
fin che la barca va, tu non remare,
fin che la barca va, stai a guardare,
quando l'amore viene il campanello suonerà,
quando l'amore viene il campanello suonerà. :biggrin3:


Una poesia rimane tale quando viene ignorata dalle parole
Io non distinguo il buono dal cattivo, il bello dal brutto, quando si tratta di un poeta errante, o statico, o su per giù ...
Quel che sento non lo distruggo solo perché venga condiviso
questo é il motivo del mio silenzio ....
E che dire......UN POETA.:biggrin3:

Lady veRSys
09/02/2009, 18:16
si si un poeta assai futuristico................profondo ............

natan
09/02/2009, 18:30
Urlate urlate urlate urlate.

Non voglio lacrime. Urlate.

Idolo e vittima di opachi riti
Nutrita a forza in corpo che giace
Io Eluana grido per non darvi pace
Diciassette di coma che m’impietra
Gli anni di stupro mio che non ha fine.
Una marea di sangue repentina
Angelica mi venne e fu menzogna
Resto attaccata alla loro vergogna
Ero troppo felice? Mi ha ghermita
Triste fato una notte e non finita.
Gloria a te Medicina che mi hai rinata
Da naso a stomaco una sonda ficcata
Priva di morte e orfana di vita
Ho bussato alla porta del Gran Prete
Benedetto: Santità fammi morire!
Il papa è immerso in teologica fumata
Mi ha detto da una finestra un Cardinale
Bevi il tuo calice finché sia secco
Ti saluta Sua Santità con tanto affetto
Ho bussato alla porta del Dalai Lama.
Tu il Riverito dai gioghi tibetani
Tu che il male conosci e l’oppressura
Accendimi Nirvana e i tubi oscura
Ma gli occhi abbassa muto il Dalai Lama
Ho bussato alla porta del Tribunale
E il Giudice mi ha detto sei prosciolta
La legge oggi ti libera ma tu domani
Andrai tra di altri giudici le mani.
Iniquità che predichi io gemo senza gola
Bandiera persa qui nel gelo sola
Ho bussato alla porta del Signore
Se tu ci sei e vedi non mi abbandonare
Chiamami in cielo o dove mai ti pare
Soffia questa candela d’innocente
Ma il Signore non dice e non fa niente
Ho bussato alla porta del padre mio
Lui sì risponde! Figlia ti so capire
Dolcissimo io vorrei darti morire
Ma c’è una bieca Italia di congiura
Che mi sentenzia che non è natura
E il mio papà piangeva da fontana
Me tra ganasce di sorte puttana.
Cittadini, di tanta inferta offesa
Venga alla vostra bocca il sale amaro.
Pensate a me, Eluana Englaro.

Con queste parole non solo poesia ... e mi strappò un applauso ... triste ... amaro ...

Lady veRSys
10/02/2009, 09:08
grigio tu mi insegni ........................

grazie

Intrip
10/02/2009, 11:36
:supremo::supremo::supremo:


Poetico anche nel suo commento...Natan sei impagabile! :wink_:

non ha prezzo Satan ops Natan ;)

Grigio
10/02/2009, 12:21
Ciao gente, oggi l'Italia ha sicuramente quache cosina in più da dire.
Quante persone hanno saputo ritagliarsi un attimo di notorietà, grazie ad un lutto successo quì da noi. Italia, Italia, che amarezza.

Intrip
10/02/2009, 12:22
come dice Winter l'Italia era ed è un bel paese,
peccato ci siano gli itagliani :rolleyes::rolleyes:

....e qualche svizzero a volte :tongue:

Lady veRSys
10/02/2009, 12:27
mi fa paura il fanatismo senza basi e senza regole.......

ho paura delle conseguenze e le cose celate ......che si mascherano....che fanno scudo

dietro ad esperienze che non gli appartengono minimamente................