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Visualizza Versione Completa : Legge pro-tuning, finalmente!!



Tenshi
04/03/2009, 17:08
Dal sito www.comitato-tuning.com (http://www.comitato-tuning.com), riporto pari-pari:

6. Il testo di legge (D.d.L. 1737) Minasso-Lulli cosa prevede?
È ispirato alla normativa tedesca.
Prevede l’abolizione del nullaosta per le modifiche ai veicoli di classi L, M1, N1.
Prevede che ad essi possa essere apposta qualunque modifica (generalizzazione normativa) purché “certificata” e che ogni modifica venga segnalata sul libretto di circolazione (per facilitare le F.d.O. nel riconoscimento ed identificazione delle stesse).


7. Cosa significa modifica certificata?
Significa che la modifica (qualunque essa sia) deve essere stata sottoposta a tutti i test che la normativa prevede (procedure di omologazione) per l’omologazione della modifica stessa e deve averli superati. E le procedure di omologazione sono la garanzia del rispetto della qualità e della sicurezza della modifica stessa.

8. Le procedure di omologazione attualmente esistono?
No, ma possono essere subito costituite da normazione volontaria (norme UNI) ed esiste già un gruppo di lavoro molto qualificato che ha gli strumenti e la possibilità di costruirle molto velocemente, avvalendosi anche del supporto dato dalla conoscenza di quelle già esistenti in altri paesi.
Inoltre verranno recepite quelle emanate dal Ministero dei Trasporti sulla base dei decreti previsti dal 2198-29ter (milleproroghe)


9. Chi esegue i test previsti dalle procedure di omologazione?
I Centri tecnici ministeriali (CPA), gli altri enti tecnici già operanti in Europa nell’ambito dell’omologazione dei veicoli (direttiva 2007/46 CE in vigore dal 29 Aprile 2009) o altri Enti tecnici che il Ministero dei Trasporti riconosca come idonei (per caratteristiche tecniche ed indipendenza) allo sviluppo di tutte o alcune procedure di omologazione previste dalla normativa.
Questi “altri Enti tecnici” possono essere abilitati dal Ministero dei Trasporti che può avvalersi dei sistemi di accreditamento nazionali richiesti dalla normativa europea (attualmente Sincert-Sit-Sinal).


10. Chi emette la certificazione?
Il Ministero dei Trasporti sulla base delle prove tecniche condotte dagli Enti Tecnici riconosciuti di cui al paragrafo precedente.


11. Chi monta le modifiche sui veicoli?
La rete di carrozzieri, meccanici, gommisti, elettrauto.
Per le modifiche che richiedono una particolare attenzione di montaggio la certificazione della modifica stessa indica che devono essere effettuati “verifica e collaudo di montaggio” da parte di un tecnico abilitato e “formato” o di ingegnere omologativo (indipendente e di comprovata esperienza nel settore delle omologazioni o formato da master universitari).


12. Quali modifiche saranno possibili?
Tutte, ma SOLO se regolamentate e certificate in base alla regolamentazione stessa.


13. Quali modifiche dovranno essere riportate a libretto?
Tutte. Qualunque modifica effettuata verrà registrata telematicamente sul libretto di circolazione sfruttando la rete dei centri di revisione e la facile possibilità di aggiornamento del libretto di circolazione attraverso questa via.
Questo per agevolare le Forze dell’Ordine nel riconoscimento delle modifiche e nell’isolamento di quelle applicate abusivamente.


14. I costi per gli utenti saranno elevati?
Tutt’altro.
Lo sviluppo del settore, finalmente regolato da principi chiari di mercato e libera concorrenza, comporterà una diminuzione degli oneri per gli utenti che avranno inoltre l’enorme vantaggio di poter circolare in modo “sicuro” ed “in piena regola” coi veicoli modificati (ora, il “tuning” viene vissuto con enormi disagi pur essendo una positiva passione, tipicamente italiana).




15. Vantaggi?
chiarezza nell’applicazione della legge per le F.d.O. (come dalle stesse riconosciuto);
chiarezza nella catena delle responsabilità;
sgravio di oneri ed attività per i servizi tecnici ministeriali;
introiti per il Ministero dei Trasporti dall’emissione della certificazione e messa a libretto delle modifiche;
crescita del settore: qualche decina di migliaia di unità gli operatori, diversi miliardi di euro di fatturato per le aziende;
gettito iva per il Ministero delle Finanze;
semplificazioni per la realizzazione del vasto e variegato mondo dei veicoli speciali (portatori di handicap, protezione civile ecc.);
sviluppo di tecnologie alternative e soluzioni innovative (motori alternativi ed ecologici).
Esclusione dal mercato di prodotti di scarsa qualità e per questo insicuri con facilità di individuazione delle trasgressioni con aumento della sicurezza sulle strade e conseguente riduzione delle vittime;
Eliminazione delle procedure di omologazione “facili e a pagamento” ottemperate a scopo di lucro da soggetti pubblici e privati;
Eliminazione del rischio di subire procedure di infrazione da parte dell’Europa;
Ruolo dell’Università nella formazione degli ingegneri preposti al collaudo;
Moralizzazione del settore.





Sarebbe un'ottima cosa, non pensate? Immaginate di poter girare con la vostra moto senza aver paura di girare ogni angolo anche se state andando alla velocità prescritta dal codice :w00t: !!

Per chi ne ha voglia, ecco il testo integrale:
http://www.federazionetuning.it/LEGISLAZIONE/parlamento/16PDL0017440.pdf

Medoro
04/03/2009, 17:12
non ho letto tutto,ma anche oggi io non posso montare quello che voglio basta che sia omologato??????nel foglio dello scarico arrow c'è scritto cosi

Dr. Jekyll
04/03/2009, 17:15
non ho letto tutto,ma anche oggi io non posso montare quello che voglio basta che sia omologato??????nel foglio dello scarico arrow c'è scritto cosi

stesso quesito...! illuminaci!

Medoro
04/03/2009, 17:17
stesso quesito...! illuminaci!
forse si riferisce particolarmente a parti del motore,che so aumento di potenza o cose del genere che non erano previste prima

papitosky
04/03/2009, 17:17
è solo una proposta che difficilmente troverà spazio al parlamento

Tenshi
04/03/2009, 17:21
La legge è più indirizzata al modo delle auto, ma dovrebbe ricadere anche sulle moto.

Comunque per il foglio di omologazione è giusto in teoria, ma se ti fermano ti possono fare storie perchè non è riportato a libretto... Solita cagata italiana!!
Invece, se passa 'sta legge, la situazione diventa poi come in germania, dove c'è il TUV che è un organo autonomo che certifica le modifiche snellendo il processo di omologazione: in pratica non serve più il nullaosta della casa per modificare il proprio mezzo, a patto che le modifiche vengano riportate a libretto.

Al momento, in Italia, per aggiornare il libretto c'è un iter da seguire lungo e dispendioso, proprio quello che si vuole modificare con questa legge.

Medoro
04/03/2009, 17:26
La legge è più indirizzata al modo delle auto, ma dovrebbe ricadere anche sulle moto.

Comunque per il foglio di omologazione è giusto in teoria, ma se ti fermano ti possono fare storie perchè non è riportato a libretto... Solita cagata italiana!!
Invece, se passa 'sta legge, la situazione diventa poi come in germania, dove c'è il TUV che è un organo autonomo che certifica le modifiche snellendo il processo di omologazione: in pratica non serve più il nullaosta della casa per modificare il proprio mezzo, a patto che le modifiche vengano riportate a libretto.

Al momento, in Italia, per aggiornare il libretto c'è un iter da seguire lungo e dispendioso, proprio quello che si vuole modificare con questa legge.
ma scusa nel libretto non è riportato che tipo di scarico monta la moto/macchina o gli specchi o cose del genere

Tenshi
04/03/2009, 17:30
ma scusa nel libretto non è riportato che tipo di scarico monta la moto/macchina o gli specchi o cose del genere

sì, ma ti possono rompere le scatole lo stesso... Non si sa bene perchè, ma anche se le frecce sono omologate per alcuni non vanno bene... Poi, se trovi qualcuno che ti sta ad ascoltare, puoi anche spiegare che c'è l'omologazione, ma ci sono quelli che non accettano scuse... E' l'Italia!


Ovviamente la legge si riferisce di più a chi monta gomme maggiorate o alettoni vari, ma si potrà applicarla anche alle moto, così non ci romperanno più le palle quando siamo in moto.

Medoro
04/03/2009, 17:31
sì, ma ti possono rompere le scatole lo stesso... Non si sa bene perchè, ma anche se le frecce sono omologate per alcuni non vanno bene... Poi, se trovi qualcuno che ti sta ad ascoltare, puoi anche spiegare che c'è l'omologazione, ma ci sono quelli che non accettano scuse... E' l'Italia!

speriamo passi al più presto:biggrin3:



da motonline

Il Parlamento ha modificato il Codice della Strada per aprire alla possibilità di omologare componenti non originali e veicoli unici. Ma ha dimenticato di modificare altre parti del Codice che vietano tale pratica. Così per ora la riforma è monca


Con una mossa inaspettata, il Parlamento ha aperto alla liberalizzazione del "tuning", vale a dire all'adozione di componenti non originali sui veicoli. Lo ha fatto con un emendamento al decreto Milleproroghe, oggi in vigore come legge 14/09. Attenzione però a cantare vittoria troppo presto, perché l'iniziativa sembra avere qualche vizio di forma difficilmente superaile. Inoltre, perché la modifica diventi operativa, servirà una serie di decreti ministeriali, che ora dovranno essere messi a punto. In pratica si è andati a modificare l'art. 75 del Codice della Strada, riportandovi la possibilità di omologare "sistemi, componenti ed entità tecniche" da installare come sostituzione o integrazione di parti originali omologate. Il tutto senza il nulla osta del costruttore del veicolo, fino a oggi necessario.

Ovviamente questi nuovi componenti dovranno essere omologati specificamente per i modelli di moto sui quali saranno adottabili, e i costruttori del veicolo potranno opporsi solo nel caso in cui l'adozione di determinati equipaggiamenti vada a pregiudicare la sicurezza. La stessa modifica dell'art. 75 apre anche alla possibilità di omologare più facilmente veicoli prodotti in ridottissime tirature, come gli "esemplari unici". Il problema sorge dal fatto che è stato modificato l'art. 75 del Codice e non anche il 78, che, unitamente al Regolamento d'Attuazione (art. 236), continua a stabilire l'obbligo di visita e prova per la sostituzione di componenti omologati quali, ad esempio, l'impianto frenante. Un corto circuito. In ogni caso si tratta di un passo avanti, del quale potremo misurare a breve eventuali effetti concreti.

le solite cagate all'italiana:cry::cry::cry::cry::cry:

Tozzi
04/03/2009, 17:43
tipo gomme più larghe sulle auto ma basta che stiano dentro i parafanghi anche allargati e dopo accettazione dalla motorizzazione.

MR-T
04/03/2009, 19:22
eh beh....

Giskard
04/03/2009, 19:36
non ho letto tutto,ma anche oggi io non posso montare quello che voglio basta che sia omologato??????nel foglio dello scarico arrow c'è scritto cosi

Se gli scarichi sono omologati puoi montarli. C'è una modifica al codice, perchè essendo parti usurabili, puoi cambiarli, usando comunque dei componenti omologati a livello di inquinamento e di rumore.
C'è un post nella sezione della street in cuiparlavao di ciò

speedluca
04/03/2009, 19:41
speriamo passi al più presto:biggrin3:



da motonline

Il Parlamento ha modificato il Codice della Strada per aprire alla possibilità di omologare componenti non originali e veicoli unici. Ma ha dimenticato di modificare altre parti del Codice che vietano tale pratica. Così per ora la riforma è monca


Con una mossa inaspettata, il Parlamento ha aperto alla liberalizzazione del "tuning", vale a dire all'adozione di componenti non originali sui veicoli. Lo ha fatto con un emendamento al decreto Milleproroghe, oggi in vigore come legge 14/09. Attenzione però a cantare vittoria troppo presto, perché l'iniziativa sembra avere qualche vizio di forma difficilmente superaile. Inoltre, perché la modifica diventi operativa, servirà una serie di decreti ministeriali, che ora dovranno essere messi a punto. In pratica si è andati a modificare l'art. 75 del Codice della Strada, riportandovi la possibilità di omologare "sistemi, componenti ed entità tecniche" da installare come sostituzione o integrazione di parti originali omologate. Il tutto senza il nulla osta del costruttore del veicolo, fino a oggi necessario.

Ovviamente questi nuovi componenti dovranno essere omologati specificamente per i modelli di moto sui quali saranno adottabili, e i costruttori del veicolo potranno opporsi solo nel caso in cui l'adozione di determinati equipaggiamenti vada a pregiudicare la sicurezza. La stessa modifica dell'art. 75 apre anche alla possibilità di omologare più facilmente veicoli prodotti in ridottissime tirature, come gli "esemplari unici". Il problema sorge dal fatto che è stato modificato l'art. 75 del Codice e non anche il 78, che, unitamente al Regolamento d'Attuazione (art. 236), continua a stabilire l'obbligo di visita e prova per la sostituzione di componenti omologati quali, ad esempio, l'impianto frenante. Un corto circuito. In ogni caso si tratta di un passo avanti, del quale potremo misurare a breve eventuali effetti concreti.

le solite cagate all'italiana:cry::cry::cry::cry::cry:


fanno le cose sempre a meta' cioè a cazzo

luka
04/03/2009, 19:45
fanno le cose sempre a meta' cioè a cazzo

Q8

Notturno
04/03/2009, 20:03
Sarebbe un grosso passo in avanti in termini di chiarezza.

Vedo pero' che c'e' chi ha gia' bollato il tutto, senza forse aver compreso la portata del provvedimento e l'importanza per molti che vogliano, in sicurezza, apportare delle modifiche al proprio veicolo.

Non mi dilungo perche' in ogni caso la proposta esiste da tempo e bisogna attendere che diventi legge, per fare delle valutazioni precise, e perche' comunque, come al solito, c'e' chi ha marchiato gia' il tutto come inutile, anche se presumo non capisca con esattezza le conseguenze di una norma simile in tema di liberalizzazione... del resto se ancora non si capisce il perche' di determinate contestazioni, ad esempio, su delle frecce non omologate... magari parliamone piu' avanti, adesso e' solo un tiro a segno su chi, secondo alcuni, avrebbe sbagliato.

E' una legge che alcuni motociclisti aspettano da piu' di 25 anni... e la si saluta con un tiro a segno nei confronti di chi l'ha proposta.

Io non capisco, davvero.

Medoro
04/03/2009, 20:04
Sarebbe un grosso passo in avanti in termini di chiarezza.

Vedo pero' che c'e' chi ha gia' bollato il tutto, senza forse aver compreso la portata del provvedimento e l'importanza per molti che vogliano, in sicurezza, apportare delle modifiche al proprio veicolo.

Non mi dilungo perche' in ogni caso la proposta esiste da tempo e bisogna attendere che diventi legge, per fare delle valutazioni precise, e perche' comunque, come al solito, c'e' chi ha marchiato gia' il tutto come inutile, anche se presumo non capisca con esattezza le conseguenze di una norma simile in tema di liberalizzazione... del resto se ancora non si capisce il perche' di determinate contestazioni, ad esempio, su delle frecce non omologate... magari parliamone piu' avanti, adesso e' solo un tiro a segno su chi, secondo alcuni, avrebbe sbagliato.

E' una legge che alcuni motociclisti aspettano da piu' di 25 anni... e la si saluta con un tiro a segno nei confronti di chi l'ha proposta.

Io non capisco, davvero.
il prob è che è gia legge,ma ha metà purtroppo:cry::cry::cry:

Notturno
04/03/2009, 20:09
il prob è che è gia legge,ma ha metà purtroppo:cry::cry::cry:


Hanno MODIFICATO, con un EMENDAMENTO, una singola legge !!!

Come facevano a modificare contestualmente altre parti del codice e i regolamenti di attuazione che vanno scritti ex novo ?

Non potevano !

L'importante e' che abbiano modificato il testo principale !
Significa che c'e' la volonta' politica, il resto arrivera' !

Senno' facciamo come quelli che, vedendo chi prepara il ragu', commentano:
" Ah bello... per fare le lasagne ancora ne manca...". :coool:

Medoro
04/03/2009, 20:11
Hanno MODIFICATO, con un EMENDAMENTO, una singola legge !!!

Come facevano a modificare contestualmente altre parti del codice e i regolamenti di attuazione che vanno scritti ex novo ?

Non potevano !

L'importante e' che abbiano modificato il testo principale !
Significa che c'e' la volonta' politica, il resto arrivera' !

Senno' facciamo come quelli che, vedendo chi prepara il ragu', commentano:
" Ah bello... per fare le lasagne ancora ne manca...". :coool:
No dai ce l'hai in mano hai fatto 30 dopo 25 anni fai 31 no,che poi da quello che riporta motonline sono 2 articli il 75 e il 78

Dr. Jekyll
04/03/2009, 20:12
Si ma la domanda che mi pongo è:

Io che monto ad esempio Arrow omologati, sul libretto non viene scritto nulla a riguardo (nè marca nè modello...) sono in regola o no?

tralasciamo il discorso dbk che penso resti immutato.....(se ne sono sprovvisto penso che rompano le palle ugualmente) e qui si aprirebbe un'altro forum a riguardo!!!

Medoro
04/03/2009, 20:15
Si ma la domanda che mi pongo è:

Io che monto ad esempio Arrow omologati, sul libretto non viene scritto nulla a riguardo (nè marca nè modello...) sono in regola o no?

tralasciamo il discorso dbk che penso resti immutato.....(se ne sono sprovvisto penso che rompano le palle ugualmente) e qui si aprirebbe un'altro forum a riguardo!!!

allora il mio scarico arrow omologato ha un foglio e dice che non hai bisogno di altro x poter circolare,poi non ci capisco un cazzo ognuno ne dice una boh

Dr. Jekyll
04/03/2009, 20:18
che foglio hai? dicci dicci......!!!

Medoro
04/03/2009, 20:21
che foglio hai? dicci dicci......!!!
1 il foglio di omologazione che certifica che lo scarico che monto è omologato e lo posso montare senza MANOMISSIONI:biggrin3: sulla mia moto con tanto di timbro del ministero dei trasporti,e poi un foglio con la legislazione e altro,che mi sono messo in mezzo ai documenti cosi se mi fermano e mi fanno rogne li faccio vedere anche quello,se volete domani lo scannerizzo e lo posto

MR-T
04/03/2009, 20:21
è la documentazione Arrow che attesta che lo scarico verifica le normative vigenti e pertanto risulta "omologato" all'uso

Notturno
04/03/2009, 20:25
No dai ce l'hai in mano hai fatto 30 dopo 25 anni fai 31 no,che poi da quello che riporta motonline sono 2 articli il 75 e il 78

Ussignur... e come fai a modificare il 78 ? Dove sono gli organi abilitati, le officine, i tecnici competenti per il codice... dove sonoooo ???? :blink:

Dovranno PRIMA modificare il regolamento di attuazione per stabilire CHI puo' fare COSA.. e poi modificare il 78.... senno' creano un VUOTO normativo e domani apri un post perche'... ci siamo capiti.... :laugh2::biggrin3::laugh2:

Gli scarichi sono materiale usurabile, si possono cambiare senza la modifica del libretto !
Sono omologati SIA per la normativa sul rumore SIA per quella sulle emissioni ?
Montateli !
Non sono omologati per una delle due o per entrambi ?
Ahiahaiahaiahaia..... !
Tutto qui !

Medoro
04/03/2009, 20:31
Ussignur... e come fai a modificare il 78 ? Dove sono gli organi abilitati, le officine, i tecnici competenti per il codice... dove sonoooo ???? :blink:

Dovranno PRIMA modificare il regolamento di attuazione per stabilire CHI puo' fare COSA.. e poi modificare il 78.... senno' creano un VUOTO normativo e domani apri un post perche'... ci siamo capiti.... :laugh2::biggrin3::laugh2:

Gli scarichi sono materiale usurabile, si possono cambiare senza la modifica del libretto !
Sono omologati SIA per la normativa sul rumore SIA per quella sulle emissioni ?
Montateli !
Non sono omologati per una delle due o per entrambi ?
Ahiahaiahaiahaia..... !
Tutto qui !
Non so
ma se fosse cosi difficile come dici,non si sarebbero forse "lamentati" non credi???che poi ho solo riportato quello che ha scritto un giornale di moto,non credo che sia di sinistra:tongue::tongue:
poi è buono che si muova qualcosa,ma che non rimanga incompiuto

Notturno
04/03/2009, 21:03
Non so
ma se fosse cosi difficile come dici,non si sarebbero forse "lamentati" non credi???che poi ho solo riportato quello che ha scritto un giornale di moto,non credo che sia di sinistra:tongue::tongue:
poi è buono che si muova qualcosa,ma che non rimanga incompiuto


Facile non e'... circa quello puoi star sicuro... :coool:

Medoro
04/03/2009, 21:04
Facile non e'... circa quello puoi star sicuro... :coool:
Continuiamo a sperare:coool:

Hannibal
04/03/2009, 21:30
[quote=Tenshi;1809062]


7. Cosa significa modifica certificata?
Significa che la modifica (qualunque essa sia) deve essere stata sottoposta a tutti i test che la normativa prevede (procedure di omologazione) per l’omologazione della modifica stessa e deve averli superati. quote]


In pratica sto Comma dice che quel che monti, deve essere ... praticamente uguale all'orgininale o quasi...:coool::coool::coool:

giorgio bona
05/03/2009, 00:56
.....

ragazzi....


...tanto poi mettiamo....TUTTI....qualsiasi cosa ci passi per la testa sulla ns moto.....

si..qualcuno prende qualche multa...

...ma fuorilegge...lo facciamo sempre...

personalmente non mi son mai posto il problema....

su certe minchiate so proprio anarchito....ma daiiiiii cosa mi rompon le palle se modifico la moto...e` chiaro che faro` di tutto per manterla sicura...mica voglio morir perche` mi son montato la gomma sbagliata o perche ` ho messo una freccia che non si vede!!!OOOOOOHHHHH!!!!strunzzz si...pirla no!!!:biggrin3:

che pensino a render le strade piu sicure!!!:mad:

Notturno
05/03/2009, 07:31
.....

ragazzi....


...tanto poi mettiamo....TUTTI....qualsiasi cosa ci passi per la testa sulla ns moto.....

si..qualcuno prende qualche multa...

...ma fuorilegge...lo facciamo sempre...

personalmente non mi son mai posto il problema....

su certe minchiate so proprio anarchito....ma daiiiiii cosa mi rompon le palle se modifico la moto...e` chiaro che faro` di tutto per manterla sicura...mica voglio morir perche` mi son montato la gomma sbagliata o perche ` ho messo una freccia che non si vede!!!OOOOOOHHHHH!!!!strunzzz si...pirla no!!!:biggrin3:

che pensino a render le strade piu sicure!!!:mad:


Giorgio, il discorso e' molto piu' ampio... significa poter finalmente ascrivere a libretto modifiche sostanziali benche' sicure, e non aver problemi di carattere legale, il che non significa solamente, per esempio, non ricevere multe perche' magari si e' montato un impianto frenante e forcelle migliori dell'originale... significa anche che le assicurazioni non potranno piu' evitare un risarcimento quando sono state apportate modifiche ragionevoli, cosa che ora accade spesso in quanto tali modifiche non risultano a libretto... :coool:

giorgio bona
06/03/2009, 01:22
Giorgio, il discorso e' molto piu' ampio... significa poter finalmente ascrivere a libretto modifiche sostanziali benche' sicure, e non aver problemi di carattere legale, il che non significa solamente, per esempio, non ricevere multe perche' magari si e' montato un impianto frenante e forcelle migliori dell'originale... significa anche che le assicurazioni non potranno piu' evitare un risarcimento quando sono state apportate modifiche ragionevoli, cosa che ora accade spesso in quanto tali modifiche non risultano a libretto... :coool:

ciao grande!! e palese cio` che dici....:wink_:

tuttavia se ci rapportiamo al contesto di luogo in cui viviam...ahime`..le possibilita` che si arrivi ad una proposta di legge su questo topic che non lasci scampo alle "incomprensioni"( E CHE QUINDI LASCI A "LORO" LA DECISIONE DI MULTARCI O MENO!!:mad: perche`, lo sappiamo tutti..alla fin fine posson manipolar l`interpratazione a loro vantaggio..VOGLION CHE SIA COSI!!!!!!), secondo me, resta un`utopia..\

comunque sia continuiamo a romper le balle...

intanto io, come loro fan i loro interessi...faccio, nella maniera che reputo piu intelligente, i miei(hiihih anche se qualche volta ahime` soccombo:sick:alla loro ignoranza:mad:)

leo89tvb
07/09/2009, 00:25
Dal sito www.comitato-tuning.com (http://www.comitato-tuning.com), riporto pari-pari:

6. Il testo di legge (D.d.L. 1737) Minasso-Lulli cosa prevede?
È ispirato alla normativa tedesca.
Prevede l’abolizione del nullaosta per le modifiche ai veicoli di classi L, M1, N1.
Prevede che ad essi possa essere apposta qualunque modifica (generalizzazione normativa) purché “certificata” e che ogni modifica venga segnalata sul libretto di circolazione (per facilitare le F.d.O. nel riconoscimento ed identificazione delle stesse).


7. Cosa significa modifica certificata?
Significa che la modifica (qualunque essa sia) deve essere stata sottoposta a tutti i test che la normativa prevede (procedure di omologazione) per l’omologazione della modifica stessa e deve averli superati. E le procedure di omologazione sono la garanzia del rispetto della qualità e della sicurezza della modifica stessa.

8. Le procedure di omologazione attualmente esistono?
No, ma possono essere subito costituite da normazione volontaria (norme UNI) ed esiste già un gruppo di lavoro molto qualificato che ha gli strumenti e la possibilità di costruirle molto velocemente, avvalendosi anche del supporto dato dalla conoscenza di quelle già esistenti in altri paesi.
Inoltre verranno recepite quelle emanate dal Ministero dei Trasporti sulla base dei decreti previsti dal 2198-29ter (milleproroghe)


9. Chi esegue i test previsti dalle procedure di omologazione?
I Centri tecnici ministeriali (CPA), gli altri enti tecnici già operanti in Europa nell’ambito dell’omologazione dei veicoli (direttiva 2007/46 CE in vigore dal 29 Aprile 2009) o altri Enti tecnici che il Ministero dei Trasporti riconosca come idonei (per caratteristiche tecniche ed indipendenza) allo sviluppo di tutte o alcune procedure di omologazione previste dalla normativa.
Questi “altri Enti tecnici” possono essere abilitati dal Ministero dei Trasporti che può avvalersi dei sistemi di accreditamento nazionali richiesti dalla normativa europea (attualmente Sincert-Sit-Sinal).


10. Chi emette la certificazione?
Il Ministero dei Trasporti sulla base delle prove tecniche condotte dagli Enti Tecnici riconosciuti di cui al paragrafo precedente.


11. Chi monta le modifiche sui veicoli?
La rete di carrozzieri, meccanici, gommisti, elettrauto.
Per le modifiche che richiedono una particolare attenzione di montaggio la certificazione della modifica stessa indica che devono essere effettuati “verifica e collaudo di montaggio” da parte di un tecnico abilitato e “formato” o di ingegnere omologativo (indipendente e di comprovata esperienza nel settore delle omologazioni o formato da master universitari).


12. Quali modifiche saranno possibili?
Tutte, ma SOLO se regolamentate e certificate in base alla regolamentazione stessa.


13. Quali modifiche dovranno essere riportate a libretto?
Tutte. Qualunque modifica effettuata verrà registrata telematicamente sul libretto di circolazione sfruttando la rete dei centri di revisione e la facile possibilità di aggiornamento del libretto di circolazione attraverso questa via.
Questo per agevolare le Forze dell’Ordine nel riconoscimento delle modifiche e nell’isolamento di quelle applicate abusivamente.


14. I costi per gli utenti saranno elevati?
Tutt’altro.
Lo sviluppo del settore, finalmente regolato da principi chiari di mercato e libera concorrenza, comporterà una diminuzione degli oneri per gli utenti che avranno inoltre l’enorme vantaggio di poter circolare in modo “sicuro” ed “in piena regola” coi veicoli modificati (ora, il “tuning” viene vissuto con enormi disagi pur essendo una positiva passione, tipicamente italiana).




15. Vantaggi?
chiarezza nell’applicazione della legge per le F.d.O. (come dalle stesse riconosciuto);
chiarezza nella catena delle responsabilità;
sgravio di oneri ed attività per i servizi tecnici ministeriali;
introiti per il Ministero dei Trasporti dall’emissione della certificazione e messa a libretto delle modifiche;
crescita del settore: qualche decina di migliaia di unità gli operatori, diversi miliardi di euro di fatturato per le aziende;
gettito iva per il Ministero delle Finanze;
semplificazioni per la realizzazione del vasto e variegato mondo dei veicoli speciali (portatori di handicap, protezione civile ecc.);
sviluppo di tecnologie alternative e soluzioni innovative (motori alternativi ed ecologici).
Esclusione dal mercato di prodotti di scarsa qualità e per questo insicuri con facilità di individuazione delle trasgressioni con aumento della sicurezza sulle strade e conseguente riduzione delle vittime;
Eliminazione delle procedure di omologazione “facili e a pagamento” ottemperate a scopo di lucro da soggetti pubblici e privati;
Eliminazione del rischio di subire procedure di infrazione da parte dell’Europa;
Ruolo dell’Università nella formazione degli ingegneri preposti al collaudo;
Moralizzazione del settore.





Sarebbe un'ottima cosa, non pensate? Immaginate di poter girare con la vostra moto senza aver paura di girare ogni angolo anche se state andando alla velocità prescritta dal codice :w00t: !!

Per chi ne ha voglia, ecco il testo integrale:
http://www.federazionetuning.it/LEGISLAZIONE/parlamento/16PDL0017440.pdf


Ciao... Buona sera... vi ho trovato finalmente =) non riuscivo a trovare ke qualkuno parlasse della legge del tuning =)

Ascolta volevo kiederti 1 cosa... visto ke ne sai piu di me... ma i neon all'interno e all'esterno della mia macchina si possono montare?
alcuni dicono solo all'interno, altri dicono solo nel vagagliaio... :dry:
Da quello ke so non c'è 1 certificazione...
io sn di Udine... e ho gia visto gente ke venivano fermate a causa di questo...
mi sapresti darmi 1 spiegazione professionale?

grazie


DAL 27 FEBBRAIO 2009 IL TUNING
E' LEGALE ANCHE IN ITALIA



Già il 19 gennaio 2009 avevamo anticipato che da Roma stavano
arrivando notizie che avrebbero cambiato ben presto la realtà
legata al mondo delle personalizzazioni dei veicoli (tuning), ma
lo avevamo fatto ancora sottovoce, nonostante le conferme alle
nostre ulteriori richieste, .per non restare per l’ennesima volta
mortificati nei nostri tentativi.
Orbene come potrete trovare riportata sul nostro sito, il 28
febbraio 2009 è stata riportata sulla Gazzetta Ufficiale la legge
n. 14 del 2009, che converte il relativo Decreto Legge del 30
dicembre 2008.
Con la presente legge viene modificato l’articolo 75 del Codice
della Strada.
Ecco l’estratto che maggiormente ci interessa:
1-ter. All'articolo 75 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive
modificazioni, sono apportate le seguenti modifiche:
a) il comma 2 è sostituito dal seguente:
"2. L'accertamento di cui al comma 1 può riguardare singoli veicoli o gruppi di
esemplari dello stesso tipo di veicolo ed ha luogo mediante visita e prova da parte dei
competenti uffici delle direzioni generali territoriali del Dipartimento per i trasporti
terrestri e del trasporto intermodale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con le
modalità stabilite con decreto dallo stesso Ministero. Con il medesimo decreto è indicata la
documentazione che l'interessato deve esibire a corredo della domanda di accertamento";
b) dopo il comma 3, sono inseriti i seguenti:
"3-bis. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti stabilisce con propri decreti norme
specifiche per l'approvazione nazionale dei sistemi, componenti ed entità tecniche, nonché
le idonee procedure per la loro installazione quali elementi di sostituzione o di integrazione
di parti dei veicoli, su tipi di autovetture e motocicli nuovi o in circolazione. I sistemi,
componenti ed entità tecniche, per i quali siano stati emanati i suddetti decreti contenenti
le norme specifiche per l'approvazione nazionale degli stessi, sono esentati dalla necessità di
ottenere l'eventuale nulla osta della casa costruttrice del veicolo di cui all'articolo 236,
secondo comma, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16
dicembre 1992, n. 495, salvo che sia diversamente disposto nei decreti medesimi.
3-ter. Qualora le norme di cui al comma 3-bis si riferiscano a sistemi, componenti ed
entità tecniche oggetto di direttive comunitarie, ovvero di regolamenti emanati dall'Ufficio
europeo per le Nazioni Unite recepite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, le
prescrizioni di approvazione nazionale e di installazione sono conformi a quanto previsto
dalle predette direttive o regolamenti.






Come appare immediatamente chiaro sparisce la richiesta del nulla osta alle case costruttrici
che sino ad oggi ha creato un blocco psicologico ed un freno anche da parte degli organi pubblici
preposti ai collaudi.
Questo è il primo, ma significativo passo verso la legalizzazione in Italia del tuning, come del
resto in tutti gli altri paesi della comunità europea.
Vedere premiati i nostri sforzi dopo ben sei anni di battaglie e fatiche è una soddisfazione che
nessuno ci può togliere.
A noi non interessano i meriti che forse qualcuno ora si approprierà, a noi interessa che sia
iniziata una nuova stagione: quella che volevamo: si può finalmente collaudare il tuning.
Ora anche le aziende italiane possono finalmente programmare delle campagne di vendita in
Italia senza il rischio di non vedere avvallati i loro progetti e le loro fatiche.
Con questa legge si avvia una più ampia rielaborazione del sistema, ma soprattutto una
maggiore garanzia per gli utenti finali.
Oggi, quello che noi da sei anni chiedevamo, è legge dello Stato.
Poco importa se dovremo attendere ancora sessanta giorni per l’emanazione dei decreti
applicativi.
Oggi l’incubo del nulla osta non c’è più.
Come avevamo anticipato il percorso si è innescato e l’obiettivo minimo che ci era stato
garantito di una circolare ministeriale, si è trasformato addirittura nella realizzazione di un
sogno: è oggi finalmente legge.
Già subito dopo il nostro convegno del primo novembre scorso avevamo sentito l’aria cambiare,
ma troppo spesso ci eravamo disillusi dalle promesse che all’ultimo tuffo s’infrangevano contro
ostacoli insormontabili.
Sarà un segno del destino ma il 27 febbraio è, per chi scrive, una data per lui molto importante,
è il giorno in cui è nata sua figlia. Da quest’anno ci sarà un altro motivo per festeggiare.
Siamo ora a disposizione di chiunque voglia finalmente vedere realizzata la Federazione Italiana
Tuning Sportivo, che da oggi in poi si muoverà per creare i primi Campionati nazionali di Tuning
Sportivo. Avevamo detto, e abbiamo tenuto fede alle nostre promesse, che solo in presenza di
una legge che permettesse di realizzare dei campionati in grado di far partecipare solo auto
modificate di tipo omologato si sarebbe dato corso alla realizzazione del primo campionato
italiano.
Ora vogliamo mantenere la promessa e ci stiamo organizzando per realizzare tutte le sezioni
nazionali per dare il via a questo importante evento.
Tutti i club, gli appassionati potranno quindi aiutarci a realizzare finalmente la nostra
Federazione sportiva moderna, solida, perché appoggiata su principi e valori che sono
inattaccabili ed irrinunciabili.
Chiedeteci di aderire, di realizzare le vostre sedi comunali, provinciali, regionali e noi saremo
ben lieti di darvi il nostro aiuto ed appoggio.
Appena realizzato lo scheletro portante della nostra struttura potremmo avviare tutti insieme i
programmi di come realizzare le gare ed i relativi campionati.
In anteprima pubblichiamo lo scudetto FITS 2009- 2010.

Herbie 53
07/09/2009, 04:52
i neon nella macchina??oh belin......ma l'hai comprata al paradiso del tamarro?

Notturno
07/09/2009, 06:28
Ciao... Buona sera... vi ho trovato finalmente =) non riuscivo a trovare ke qualkuno parlasse della legge del tuning =)

Ascolta volevo kiederti 1 cosa... visto ke ne sai piu di me... ma i neon all'interno e all'esterno della mia macchina si possono montare?
alcuni dicono solo all'interno, altri dicono solo nel vagagliaio... :dry:
Da quello ke so non c'è 1 certificazione...
io sn di Udine... e ho gia visto gente ke venivano fermate a causa di questo...
mi sapresti darmi 1 spiegazione professionale?

grazie...


Ehmmm... non sò chi tu cercassi esattamente, ma dubito fortemente che cercassi noi. :rolleyes:
Questo è un forum di appassionati di motociclette, in particolare quelle inglesi prodotte dalla Triumph. :biggrin3:
Detto questo, è anche possibile che qualcuno possa darti una qualche indicazione a proposito del tuning auto, ma non è detto... riguardo alla legge che tu hai citato, e che era il soggetto di questo 3D, siamo anche noi in attesa di comprendere cosa veramente cambierà per chi vuole apportare, legalmente, delle modifiche ai propri veicoli, ma la maggior parte di coloro che frequentano questo forum probabilmente sono più interessati alle modifiche attuabili sul proprio motociclo, che non sulla propria vettura.

Personalmente, io mi sentirei di sconsigliarti l'uso di fonti di illuminazione all'interno del tuo veicolo, in quanto disturbano la tua capacità visiva e conseguentemente diminuiscono la tua sicurezza e quella di coloro che incrociano la tua strada.

In ogni caso, buona fortuna. :coool:

Herbie 53
07/09/2009, 06:53
io voglio mettere 2 tette in cui si illuminano i capezzoli sul serbatoio della mia moto...cosa mi consigliate?sono sul sito giusto vero?

MR-T
07/09/2009, 20:02
io voglio mettere 2 tette in cui si illuminano i capezzoli sul serbatoio della mia moto...cosa mi consigliate?sono sul sito giusto vero?

:dry: già non si accendono le frecce... figurati i capezzoli :tongue::laugh2::laugh2::laugh2:


:biggrin3:

FlashFX
08/09/2009, 02:19
Ehmmm... non sò chi tu cercassi esattamente, ma dubito fortemente che cercassi noi. :rolleyes:
Questo è un forum di appassionati di motociclette, in particolare quelle inglesi prodotte dalla Triumph. :biggrin3:
[...]
In ogni caso, buona fortuna. :coool:

...alla fine hai ceduto!! :biggrin3:



:wink_:

Disagiato
08/09/2009, 05:55
6. Il testo di legge (D.d.L. 1737) Minasso-Lulli cosa prevede?
È ispirato alla normativa tedesca.
Prevede l’abolizione del nullaosta per le modifiche ai veicoli di classi L, M1, N1.
Prevede che ad essi possa essere apposta qualunque modifica (generalizzazione normativa) purché “certificata” e che ogni modifica venga segnalata sul libretto di circolazione (per facilitare le F.d.O. nel riconoscimento ed identificazione delle stesse).

[/url]

siam sempre punto a capo!!:mad:

Mr. White
08/09/2009, 15:15
SIIIII DAAIIII... che così monto sul mio SUV gomme da petroliera... così passo sopra alle moto e ai loro proprietari che mitagliano la strada da destra e da sinistra...


Polemica non del tutto casuale.

Ma in regime di par condicio, quantomeno per le ultime due parole...