Visualizza Versione Completa : Assicurazione non obbligaria per moto immatricolate e targate in uk
headless
16/03/2009, 13:00
ho scoperto un'altra cosa interessante grazie al mio viaggio a londra.
una moto con targa del regno unito non prevede l'assicurazione obbligatoria per circolare in Italia visto che come cita l'art. 193 del codice della strada:
non occorre alcun documento nè sono richiesti particolari controlli per i veicoli muniti della targa e immatricolazione di uno dei seguenti stati (art. 5 del codice delle assicurazioni):
Andorra, Austria, belgio,bulgaria... gran bretagna, ecc..
comunque il mio consiglio è di assicurare in ogni caso la moto !
lamps :wink_:
Mr. Noisy
16/03/2009, 13:09
questo è l'art.193 del nuovo codice della strada:
1. I veicoli a motore senza guida di rotaie, compresi i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge sulla responsabilità civile verso terzi.
2. Chiunque circola senza la copertura dell'assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 715,95 a euro 2.867,07.
3. La sanzione amministrativa di cui al comma 2 è ridotta ad un quarto quando l'assicurazione del veicolo per la responsabilità verso i terzi sia comunque resa operante nei quindici giorni successivi al termine di cui all'art. 1901, secondo comma, del codice civile. La sanzione amministrativa di cui al comma 2 è altresì ridotta ad un quarto quando l'interessato entro trenta giorni dalla contestazione della violazione, previa autorizzazione dell'organo accertatore, esprime la volontà e provvede alla demolizione e alle formalità di radiazione del veicolo. In tale caso l'interessato ha la disponibilità del veicolo e dei documenti relativi esclusivamente per le operazioni di demolizione e di radiazione del veicolo previo versamento presso l'organo accertatore di una cauzione pari all'importo della sanzione minima edittale previsto dal comma 2. Ad avvenuta demolizione certificata a norma di legge, l'organo accertatore restituisce la cauzione, decurtata dell'importo previsto a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria. (1)
4. Si applica l'articolo 13, terzo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. L'organo accertatore ordina che la circolazione sulla strada del veicolo sia fatta immediatamente cessare e che il veicolo stesso sia in ogni caso prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio, individuato in via ordinaria dall'organo accertatore o, in caso di particolari condizioni, concordato con il trasgressore. Quando l'interessato effettua il pagamento della sanzione in misura ridotta ai sensi dell'articolo 202, corrisponde il premio di assicurazione per almeno sei mesi e garantisce il pagamento delle spese di prelievo, trasporto e custodia del veicolo sottoposto a sequestro, l'organo di polizia che ha accertato la violazione dispone la restituzione del veicolo all'avente diritto, dandone comunicazione al prefetto. Quando nei termini previsti non è stato proposto ricorso e non è avvenuto il pagamento in misura ridotta, l'ufficio o comando da cui dipende l'organo accertatore invia il verbale al prefetto. Il verbale stesso costituisce titolo esecutivo ai sensi dell'articolo 203, comma 3, e il veicolo è confiscato ai sensi dell'articolo 213. (1)
questo è l'art.5 del codice delle assicurazioni:
Art. 5.
Autorità di vigilanza
1. L'ISVAP svolge le funzioni di vigilanza sul settore assicurativo mediante l'esercizio dei poteri di natura autorizzativa, prescrittiva, accertativa, cautelare e repressiva previsti dalle disposizioni del presente codice.
2. L'ISVAP adotta ogni regolamento necessario per la sana e prudente gestione delle imprese o per la trasparenza e la correttezza dei comportamenti dei soggetti vigilati ed allo stesso fine rende nota ogni utile raccomandazione o interpretazione.
3. L'ISVAP effettua le attività necessarie per promuovere un appropriato grado di protezione del consumatore e per sviluppare la conoscenza del mercato assicurativo, comprese le indagini statistiche ed economiche e la raccolta di elementi per l'elaborazione delle linee di politica assicurativa.
4. L'ISVAP promuove le forme di collaborazione con le autorità degli altri Stati membri al fine di rendere organica, efficace ed omogenea la vigilanza sull'attività assicurativa e riassicurativa in conformità alle procedure stabilite dall'ordinamento comunitario.
5. L'ordinamento dell'ISVAP e' disciplinato dalla legge 12 agosto 1982, n. 576, e successive modificazioni, nel rispetto dei principi di autonomia necessari ai fini dell'esercizio imparziale delle funzioni di vigilanza sul settore assicurativo.
io questa cosa che dici qui non la leggo (e a rigor di logica mi sembra anche assurda)
ci spieghi meglio?
headless
16/03/2009, 13:15
Assicurazione (http://www.vehicle-documents.it/assicurazioni/assicura2.htm)
praticamente gli stati che aderiscono all'accordo coprono l'eventuale sinistro del veicolo immatricolato e targato nel loro territorio.
La “copertura automatica”
Con la Direttiva 72/166/CEE del 24 aprile 1972 [4], concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e di controllo dell’obbligo di assicurare tale responsabilità, viene per la prima volta stabilito che ogni Stato membro dell’Unione Europea “si astiene dall’effettuare il controllo dell’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di veicoli quando questi stazionano abitualmente nel territorio di un altro Stato membro.”. La direttiva 72/166/CEE è stata in seguito oggetto di alcune modifiche e decisioni del Consiglio, nella maggior parte dei casi adottate allo scopo di adeguare la normativa comunitaria all’ingresso di nuovi Stati nell’Unione Europea.
Successivamente, ulteriori convenzioni hanno permesso anche ad altri Stati, non appartenenti all’Unione Europea, di avvalersi reciprocamente del cosiddetto principio di “copertura automatica” o di “presunzione di copertura”. Tutti gli accordi sono stati riuniti in un unico documento, cioè la Convenzione multilaterale di garanzia, firmata a Madrid il 15 marzo 1991.
Il sistema è basato sulla istituzione, in ogni Stato aderente, di un “ufficio nazionale di assicurazione”, denominato bureau. Ogni bureau nazionale è membro dell’istituzione internazionale denominata Consiglio dei Bureaux [5].
Il bureau italiano è l’U.C.I. (Ufficio Centrale Italiano), con sede a Milano in C.so Sempione n. 39.
Nel caso di danni materiali o lesioni personali provocati da veicoli esteri, il bureau dello Stato nel cui territorio è occorso l’incidente stradale si occupa dei risarcimenti. Viene poi richiesto il rimborso al bureau nazionale dello Stato estero al quale appartiene il veicolo coinvolto. A quest’ultimo ufficio rimane comunque il diritto di rivalsa nei confronti della compagnia nazionale, del proprio Stato, presso la quale il veicolo è assicurato, oppure, qualora non fosse stato stipulato alcun contratto, direttamente nei confronti del conducente o del proprietario.
P.S.: nel mio caso che sono residente in italia sicuramente mi toccherebbe pagare tutto se la responbilità di un eventuale sinistro fosse mia (sgraaaaaaat)
Assicurazione (http://www.vehicle-documents.it/assicurazioni/assicura2.htm)
P.S.: nel mio caso che sono residente in italia sicuramente mi toccherebbe pagare tutto se la responbilità di un eventuale sinistro fosse mia (sgraaaaaaat)
Un eventuale sinistro viene risarcito dallo stato estero, nel caso in cui il veicolo non sia assicurato, ma poi nulla vieta che lo stato estero si rivalga su di te.
Non è che puoi viaggiare senza assicurazione, è che per convenzione i veicoli esteri si danno per assicurati, credo che sia dovuto al fatto che se i tutori controllano un veicolo con targa estera difficilmente possono controllare che lo stesso sia assicurato in maniera regolare o meno per cui si presume che lo sia e nel caso in cui non lo fosse lo stato estero si fa garante dell'eventuale risarcimento del danno, ma tu devi comunque avere la carta verde, o il tagliando assicurativo estero o l'RCA italiana (vedi l'art 193 comma 1 riportato sopra che sul fatto che il veicolo deve essere assicurato è molto chiaro senza ombra di dubbio).
Quindi lo devi assicurare.
headless
16/03/2009, 13:28
allora.. premesso che comunque io l'assicuro se circolo in italia non sono tenuto a presentare l'assicurazione se mi fermano, logico che se faccio un sinistro e non sono assicurato sono cazzi miei se sono responsabile
Mr. Noisy
16/03/2009, 13:31
Un eventuale sinistro viene risarcito dallo stato estero, nel caso in cui il veicolo non sia assicurato, ma poi nulla vieta che lo stato estero si rivalga su di te.
Non è che puoi viaggiare senza assicurazione, è che per convenzione i veicoli esteri si danno per assicurati, credo che sia dovuto al fatto che se i tutori controllano un veicolo con targa estera difficilmente possono controllare che lo stesso sia assicurato in maniera regolare o meno per cui si presume che lo sia e nel caso in cui non lo fosse lo stato estero si fa garante dell'eventuale risarcimento del danno, ma tu devi comunque avere la carta verde, o il tagliando assicurativo estero o l'RCA italiana (vedi l'art 193 comma 1 riportato sopra che sul fatto che il veicolo deve essere assicurato è molto chiaro senza ombra di dubbio).
Quindi lo devi assicurare.
me pareva :blink::biggrin3:
Esatto, la norma europea è fatta per prevedere comunque una tutela ai danneggiati in caso sinistro, qualora il veicolo in torto, con targa non italiana, non fosse provvisto di una assicurazione. Questo però non esonera il proprietario dall'obbligo di assicurare il veicolo, come previsto dal C.d.S.
headless
16/03/2009, 13:36
non avete capito il succo del discorso ! non ti possono multare se non hai l'assicurazione tutto qui visto che non si viola nessuna norma.
ho trovato l'ennesima conferma:
http://normativapolizialocale.fpcgil.net/pdf/scheda%20operativa%20assicurazioni%20veicoli%20stranieri.pdf
azz ma allora non leggete !! ci sono delle eccezioni come in tutte le cose..
Tokugawa
16/03/2009, 14:17
Head hai ragione sul fatto della non perseguibilità amministrativa per quanto riguarda la mancanza di non copertura assicurativa,in quanto il veicolo ha la targa di uno stato membro ma non una targa rilasciata dalla motorizzazine italiana,infatti l'obbligo dell'assicurazione per la copertura del sinistro è riservato solo ai mezzi immatricolati nello stato di appartenenza di quest'ultimo.Ma in caso di sinistro,si incorre in provvedimenti ben piu seri e onerosi di quelle poche centinaia di euro che comportano la spesa per la copertura assicurativa contro i sinistri.
E li che si apre un mondo di sedie messe al contrario.
Assicurazione sempre e comunque perche il "vuoi che capiti proprio a me" non bisogna contemplarlo.
Io non vorrei essere nei panni di quello che si trova a spiegare alla polizia od ai carabinieri che non ha l'assicurazione perchè il veicolo ha targa estera... anche per le forze dell'ordine si tratta, credo, di una operatività non usuale, può darsi che non siano informatissimi...
headless
16/03/2009, 14:21
comunque non volevo fare polemiche ma solo far notare questa particolarità !
certo che l'assicuro anche perchè venduta la bonnie trasferisco l'assicurazione alla thunderbird !!
lamps ;)
maxroma66
16/03/2009, 14:39
Si pero' nasce una domanda. Puoi passare l'assicurazione italiana su di una moto con targa estera?
P.S. Complimenti per la bimba, fantastica
comunque non volevo fare polemiche ma solo far notare questa particolarità !
Nessuna polemica, si sta discutendo. Però non sono assolutamente convinto di quello che è stato scritto nel pdf che hai riportato (anche perchè ognuno può scrivere quello che vuole e tra l'altro non si sa nemmeno quando è stato scritto quel testo).
Comunque per completezza di informazione riporto il link dell'art.125 (che è stato modificado dal dlgs 198 del 2007) del codice delle assicurazioni e anche il sito dell'uci dove spiega cosa avviene in caso di sinitro con veicolo immatricolato in stato estero.
Assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore e i natanti (http://www.altalex.com/index.php?idnot=33831)
art. 125 comma 3 direi che è abbastanza chiaro.
Ufficio Centrale Italiano/Faq (http://www.ucimi.it/faq.asp)
certo che l'assicuro anche perchè venduta la bonnie trasferisco l'assicurazione alla thunderbird !!
lamps ;)
Ecco, hai deciso cosa tenere allora :biggrin3:
headless
16/03/2009, 17:26
Si pero' nasce una domanda. Puoi passare l'assicurazione italiana su di una moto con targa estera?
P.S. Complimenti per la bimba, fantastica
finora risposte negative a parte la direct line, però ti devi impegnare a reimmatricolarla in breve tempo.
Nessuna polemica, si sta discutendo. Però non sono assolutamente convinto di quello che è stato scritto nel pdf che hai riportato (anche perchè ognuno può scrivere quello che vuole e tra l'altro non si sa nemmeno quando è stato scritto quel testo).
Comunque per completezza di informazione riporto il link dell'art.125 (che è stato modificado dal dlgs 198 del 2007) del codice delle assicurazioni e anche il sito dell'uci dove spiega cosa avviene in caso di sinitro con veicolo immatricolato in stato estero.
Assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore e i natanti (http://www.altalex.com/index.php?idnot=33831)
art. 125 comma 3 direi che è abbastanza chiaro.
Ufficio Centrale Italiano/Faq (http://www.ucimi.it/faq.asp)
Ecco, hai deciso cosa tenere allora :biggrin3:
già ! ho deciso di tenere la tbs ! bonneville già piazzata !! :cry:
comunque ho chiesto la conferma alla polizia stradale.
non controllano l'assicurazione in quei casi..
Salve
Sono residente all'estero da più di vent'anni, in uno stato extracomunitario. Ho acquistato una moto ed ora mi accingo a portarla in Italia. Vorrei tenerla con l'immatricolazione originale, visto che la moto è intestata a me, ho la patente dello stato in questione e, come ho detto, ne ho la residenza. A chi mi posso rivolgere per assicurare la moto? Premetto che lo stato in questione non ha l'assicurazione obbligatoria e tutte le compagnie alle quali mi sono rivolto - ben 2! e sono tutte quelle esistenti - non fanno assicurazioni RC moto valide all'estero, di conseguenza la moto al momento non è assicurata. In pratica vorrei un'assicurazione temporanea, se possibile, in modo da poterla rinnovare ogni volta che rientro in Italia e così poter usare la moto.
Grazie !
headless
30/03/2009, 00:43
la vedo dura ! comunque prova la direct line..
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