Antriple
17/03/2009, 17:50
Rivoluzione in F1, titolo mondiale a chi vince più gare
Sarà campione del mondo chi riuscirà a piazzarsi primo il maggior numero di volte e solo a parità di successi si guarderà la classifica punti. Si parte il 29 marzo a Melbourne. Jean Todt lascia la Ferrari
http://img210.imageshack.us/img210/4306/hamiltonjpg1533218097.jpg (http://img210.imageshack.us/my.php?image=hamiltonjpg1533218097.jpg)
F1, si cambia: il campione del mondo sarà chi vince più gare
17 marzo 2009 - Per decisione del Consiglio mondiale della Federazione Internazionale (Fia) il Gran Circus modifica profondamente le sue regole. Stando a quanto pubblicato dal sito federale è stata accettata la “proposta di Formula One Management (detentrice dei diritti commerciali del mondiale) di assegnare il titolo piloti al driver che abbia vinto il maggior numero di gare nella stagione. Se due o più piloti terminano il campionato con lo stesso numero di successi, il titolo verrà attribuito a chi avrà ottenuto più punti”.
Così avrebbe vinto Massa - Una curiosità: se nel 2008 ci fossero già state queste regole il Mondiale di F1 se lo sarebbe aggiudicato Felipe Massa. Come si ricorderà il titolo lo ha vinto Lewis Hamilton che a fine stagione, con 98 punti, aveva vinto 5 Gran Premi (Australia, Monaco, Gran Bretagna, Germania e Cina). Massa invece, nonostante avesse chiuso con un punto in meno di Gran Premi ne aveva vinti 6. Il pilota brasiliano sarebbe dunque diventato campione col trionfo in Brasile, dopo essersi aggiudicato i Gp di Bahrain, Turchia, Francia, Europa e Belgio.
Quanto all'attribuzione dei punti le modalità restano quelle solite: al primo classificato vanno 10 punti, al secondo 8 e al terzo 6. Non è stato quindi accettato il suggerimento dell’associazione dei team (Fota) di attribuire 12 punti al primo, 9 al secondo e 7 al terzo. Dietro il campione del mondo la graduatoria verrà costruita tenendo conto dei punti guadagnati. Mentre, per quanto riguarda la classifica costruttori non viene introdotta alcuna variazione, ed essa continuerà ad essere determinata dai punti che i piloti si aggiudicano nelle gare. Salta quindi anche la idea di Bernie Ecclestone di dare delle medaglie, tipo quelle olimpiche, anche se il patron del Circus – in sostanza – fa passare il suo intento di premiare chi punta a conquistare il gradino più alto del podio penalizzando i regolaristi. Le novità introdotte con questa decisione della federazione riguardano anche i test. Potranno infatti scendere in pista i giovani piloti nel periodo compreso tra l’ultima gara della stagione e il 31 di dicembre dello stesso anno. La possibilità può però riguardare solo piloti che non abbiano partecipato a più di 2 eventi di f1 nei 24 mesi precedenti o che non siano stati impegnati su una monoposto per più di 4 giorni nello stesso periodo.
La Fia inoltre renderà pubbliche le informazioni sul peso di tutte le monoposto dopo le qualifiche. Le gomme da bagnato verranno definite “intermedie” e quelle da bagnato estremo “wet”. Il regolamento si cura inoltre di sancire delle regole di comportamento per quanto riguarda i rapporti con i tifosi e la stampa. “Il primo giorno di prove libere – recita – tutti i piloti dovranno essere a disposizione per firmare autografi negli spazi individuati nella pit lane. Quelli eliminati nelle qualifiche, dovranno essere a disposizione per le interviste immediatamente al termine di ogni sessione”. Lo stesso tipo di comportamento viene richiesto ai concorrenti costretti al ritiro in gara o che saliranno sul podio alla chiusura del Gp. Ogni team, inoltre, dovrà nominare un portavoce ufficiale per dare risposte in diretta, durante le gare, ai giornalisti televisivi.
Sarà campione del mondo chi riuscirà a piazzarsi primo il maggior numero di volte e solo a parità di successi si guarderà la classifica punti. Si parte il 29 marzo a Melbourne. Jean Todt lascia la Ferrari
http://img210.imageshack.us/img210/4306/hamiltonjpg1533218097.jpg (http://img210.imageshack.us/my.php?image=hamiltonjpg1533218097.jpg)
F1, si cambia: il campione del mondo sarà chi vince più gare
17 marzo 2009 - Per decisione del Consiglio mondiale della Federazione Internazionale (Fia) il Gran Circus modifica profondamente le sue regole. Stando a quanto pubblicato dal sito federale è stata accettata la “proposta di Formula One Management (detentrice dei diritti commerciali del mondiale) di assegnare il titolo piloti al driver che abbia vinto il maggior numero di gare nella stagione. Se due o più piloti terminano il campionato con lo stesso numero di successi, il titolo verrà attribuito a chi avrà ottenuto più punti”.
Così avrebbe vinto Massa - Una curiosità: se nel 2008 ci fossero già state queste regole il Mondiale di F1 se lo sarebbe aggiudicato Felipe Massa. Come si ricorderà il titolo lo ha vinto Lewis Hamilton che a fine stagione, con 98 punti, aveva vinto 5 Gran Premi (Australia, Monaco, Gran Bretagna, Germania e Cina). Massa invece, nonostante avesse chiuso con un punto in meno di Gran Premi ne aveva vinti 6. Il pilota brasiliano sarebbe dunque diventato campione col trionfo in Brasile, dopo essersi aggiudicato i Gp di Bahrain, Turchia, Francia, Europa e Belgio.
Quanto all'attribuzione dei punti le modalità restano quelle solite: al primo classificato vanno 10 punti, al secondo 8 e al terzo 6. Non è stato quindi accettato il suggerimento dell’associazione dei team (Fota) di attribuire 12 punti al primo, 9 al secondo e 7 al terzo. Dietro il campione del mondo la graduatoria verrà costruita tenendo conto dei punti guadagnati. Mentre, per quanto riguarda la classifica costruttori non viene introdotta alcuna variazione, ed essa continuerà ad essere determinata dai punti che i piloti si aggiudicano nelle gare. Salta quindi anche la idea di Bernie Ecclestone di dare delle medaglie, tipo quelle olimpiche, anche se il patron del Circus – in sostanza – fa passare il suo intento di premiare chi punta a conquistare il gradino più alto del podio penalizzando i regolaristi. Le novità introdotte con questa decisione della federazione riguardano anche i test. Potranno infatti scendere in pista i giovani piloti nel periodo compreso tra l’ultima gara della stagione e il 31 di dicembre dello stesso anno. La possibilità può però riguardare solo piloti che non abbiano partecipato a più di 2 eventi di f1 nei 24 mesi precedenti o che non siano stati impegnati su una monoposto per più di 4 giorni nello stesso periodo.
La Fia inoltre renderà pubbliche le informazioni sul peso di tutte le monoposto dopo le qualifiche. Le gomme da bagnato verranno definite “intermedie” e quelle da bagnato estremo “wet”. Il regolamento si cura inoltre di sancire delle regole di comportamento per quanto riguarda i rapporti con i tifosi e la stampa. “Il primo giorno di prove libere – recita – tutti i piloti dovranno essere a disposizione per firmare autografi negli spazi individuati nella pit lane. Quelli eliminati nelle qualifiche, dovranno essere a disposizione per le interviste immediatamente al termine di ogni sessione”. Lo stesso tipo di comportamento viene richiesto ai concorrenti costretti al ritiro in gara o che saliranno sul podio alla chiusura del Gp. Ogni team, inoltre, dovrà nominare un portavoce ufficiale per dare risposte in diretta, durante le gare, ai giornalisti televisivi.