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Visualizza Versione Completa : le "giuste" azioni di "difesa"



D74
20/03/2009, 07:16
Racconti shock dei soldati israeliani "Così a Gaza abbiamo ucciso civili" - esteri - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/esteri/medio-oriente-51/gaza-civili/gaza-civili.html)


GERUSALEMME - Eccoli i racconti di guerra, l'ultima, combattuta per tre settimane nella Striscia di Gaza. Racconti che non si vorrebbero mai sentire. Perché non soltanto non c'è niente di eroico, ma c'è molto di raccapricciante e di moralmente rivoltante, in un tiratore scelto che spara su una madre e i suoi due bambini che hanno sbagliato strada, perché così vogliono le regole d'ingaggio, o in un soldato che fa fuoco su una vecchia che cammina smarrita, o su altri giovani in divisa che abusano della loro forza per danneggiare, deturpare, offendere una popolazione civile palestinese che, in fin dei conti, viene considerata tutt'uno con il nemico combattente.

Questo e molto altro ancora lo si è appreso non dalla propaganda palestinese, ma dai racconti dei diretti interessati, decine di allievi dell'accademia Yitzhak Rabin, convenuti lo scorso 13 febbraio per discutere le loro esperienze nell'ambito dell'Operazione "Piombo fuso". Racconti duri, pesanti come macigni, capaci creare molto imbarazzo ai vertici delle forze armate. Al punto che il procuratore militare, quasi a voler bilanciare l'inevitabile scalpore con un gesto rassicurante, ha deciso di rendere pubblica la decisione di aprire un'inchiesta.

È stato Haaretz a svelare i contenuti di quella riunione. Ma il merito di aver fatto scattare l'allarme su tutto ciò che queste testimonianze implicano, va al direttore del programma pre-militare dell'accademia, Danny Zamir, che, sentiti i resoconti fatti dai giovani ma già esperti allievi, s'è rivolto direttamente al Capo di Stato maggiore, Gaby Ashkenazy.

"C'era un casa con dentro una famiglia - ricorda il comandante di una piccola unità di fanteria - . Ordinammo alla famiglia di stare tutti in una stanza. Poi ce ne andammo e arrivò un nuovo plotone. Dopo alcuni giorni venne l'ordine di rilasciare la famiglia. Avevamo messo un tiratore scelto sul tetto. Il comandante rilasciò la famiglia, dicendo loro di andare verso destra, ma dimenticò di avvertire il tiratore scelto che quella gente veniva liberata e che era tutto ok, e non avrebbe dovuto sparare". Anziché a destra, la madre coi due figli prende a sinistra. Il cecchino li vede avvicinarsi alla linea che, secondo quanto gli era stato detto, nessuno avrebbe dovuto oltrepassare. Così "ha sparato subito, uccidendoli".

"Non credo - continua la testimonianza - che si sia sentito troppo male. L'atmosfera generale, da quello che ho capito parlando coi miei uomini, era, come dire, che le vite dei palestinesi sono molto, molto meno importanti delle vite dei nostri soldati".

Regole d'ingaggio assai elastiche, "disprezzo sfrenato", culto della forza fisica, il pregiudizio che "i palestinesi sono tutti terroristi", questa la miscela esplosiva che ha portato agli eccessi che le organizzazioni umanitarie hanno denunciato come crimini di guerra. Un'accusa che Israele ha respinto, ribattendo che le perdite tra i civili palestinesi sono state causate dal fatto che i miliziani di Hamas si facevano scudo della popolazione che affolla i centri abitati, nel cuore dei quali, però, l'esercito israeliano non ha esitato ad adoperare una potenza devastante.

Qui tuttavia non si parla né di bombe al fosforo né di altri micidiali ordigni sconosciuti. Si parla, per quanto possa sembrare fuori logo trattandosi di una guerra, di morale. Non è un caso che il ministro della Difesa, Ehud Barak, si sia precipitato a ribadire che l'esercito israeliano "è la forza armata più morale che esista al mondo". Aggiungendo che, al massimo, quelli da chiarire sono "episodi individuali".

Non la pensano così, invece, i protagonisti dei racconti. A parte alcuni casi di fuoco senza avvertimento contro civili, un comandante descrive alcuni episodi di vandalismo. "Scrivere "morte agli arabi" sui muri (delle case occupate), prendere le foto di famiglia e sputare su di esse soltanto perché lo puoi fare, credo che questa sia la cosa più importante per capire quanto le forze armate israeliane siano precipitate sul piano della morale".


:sick::sick::sick::sick:

BlackRain
20/03/2009, 07:21
Sono disgustato. LA cosa peggiore è che quello che hanno passato i loro nonni , amici durante la seconda guerra mondiale li ha resi peggiori dei loro aguzzini di un tempo.
CRedono di meritarsi qualcosa in piu' rispetto ad altri per cio' che è accaduto, invece dovrebbero essere piu' prodighi ad aiutare il prossimo dato che loro stessi sanno cosa è stata la sofferenza della discriminazione e delle uccisioni indiscriminate.

D74
20/03/2009, 07:26
a me fa molto più schifo chi le copre e li giustifica sempre....

Medoro
20/03/2009, 11:23
loro sono autorizzati a fare quello che vogliono dopo quello che hanno passato

immo...bile
20/03/2009, 11:25
a me fa molto più schifo chi le copre e li giustifica sempre....

Vedi il nostro "belpaese"

fiore955
20/03/2009, 11:50
NO COMMENT

595Abarth
20/03/2009, 11:55
E' anche colpa di quei bastardi di HAMAS che si nascondono fra i civili...

in un a guerra c'è solo orrore... non possono esserci eventi piacevoli...

Con questo non giustifico niente e nessuno, però non guardiamo solo le cose da un lato...

Medoro
20/03/2009, 11:58
E' anche colpa di quei bastardi di HAMAS che si nascondono fra i civili...

in un a guerra c'è solo orrore... non possono esserci eventi piacevoli...

Con questo non giustifico niente e nessuno, però non guardiamo solo le cose da un lato...
vero,ma le armi al fosforo bianco sono state dichiarate illegittime e invece sono state usate lo stesso e nessuno ha fatto o detto nulla,se fosse stato un'altro stato sai che sanzioni e ripercussioni economiche e non solo ci sarebbero state:wink_:

D74
20/03/2009, 12:13
E' anche colpa di quei bastardi di HAMAS che si nascondono fra i civili...

in un a guerra c'è solo orrore... non possono esserci eventi piacevoli...

Con questo non giustifico niente e nessuno, però non guardiamo solo le cose da un lato...

quella non era un'azione di difesa!

BlackRain
20/03/2009, 13:36
Riguardo Hamas ... ragazzi una cosa che molti non intendo bene è che in Palestna non esiste un esercito regolare. La palestina è sotto embargo da 50 anni. Non c'è nulla cibo , acqua, elettricità , la polizia l'esercito sono concetti molto vaghi. Quella è una guerra di civili di gente disperata. Il fatto di essere di Hamas non significa che vestono una divisa blu o nera ma solo che appoggi una fazione politica combattente.
La scusa che si nascondono non sussiste . Hamas è la gente palestinese. COmbattono con pochi mezzi e spesso l'unica soluzione per chi on ha futuro è farsi saltare in aria.
Loro non hanno l'aviazione , i carri armati , i fucili d'assalto ... l apreparazione .. è genet che da un giorno all'altro disperata ed esasperata decide che è meglio morire piuttosto che vivere in quel modo. Poi a chi dice che ammazzano i civili israeliani ... beh gli Israeliani aloro tempo hanno fatto lo stesso con gli inglesi quando anche loro erano solo persone contro un esercito organizzato . Ammazzando civili e militari.


Poi vorrei ricordare ch egli Isreliani non so quante sanzioni dell'ONU hanno contor i diritti dell'uomo e se fottono altamente.

595Abarth
20/03/2009, 14:50
Hamas è una organizzazione terroristica... non dimentichiamolo mai...

Ho sentito delle interviste di Donne Palestinesi che erano contro Hamas... quindi dire che è la gente Palestinese è gettargli merda addosso..

Purtroppo è una situazione difficile, ma sia da un lato che dall'altro sono teste di C.....
La pace li in mezzo la Vogliono in pochi, questo è il dramma, e il più forte soccombe il più debole.

MR-T
20/03/2009, 20:32
no comment