MR-T
21/03/2009, 13:17
oggi si corre la Milano-Sanremo.... siamo quasi al Capo Berta...
:w00t:
incredibile.... speriamo bene per gli italiani....
io ho un sogno... sarei molto molto molto contento se il vecio Rebellin vincesse :wub:
che ne dite?
speriamo vinca un italiano :wub:
Sanremo: mancano 50 kmIl gruppo verso la Cipressa - Gazzetta dello Sport (http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2009/it/Primo_Piano/2009/03/20/sanremo_2103.shtml)
si legge
SANREMO (Imperia), 21 marzo 2009 - Scattata in perfetto orario, alle 9.40, la 100ª Milano Sanremo: 196 i corridori al via.
15.20 - Superati i capi Mele e Cervo, il gruppo sta per affrontare Capo Berta prima di approcciare la Cipressa. Scende il vantaggio degli otto fuggitivi: 2'18".
15.10 - Nell'avvicinamento alla Cipressa, gli otto fuggitivi hanno 2'38" di vantaggio sul gruppo, nel quale Lance Armstrong si mantiene nelle prime posizioni. Con lui anche Petacchi.
14.50 - A meno di 70 km dall'arrivo in testa alla corsa c'è un nuovo gruppetto, stavolta di 8 corridori. 2'43" il ritardo del gruppo. Dopo 5 ore la media è di 44,560 km/h
14.35 - Superata senza scossoni la salita delle Manie, il gruppo viaggia verso la Cipressa, ma prima affronterà i capi Mele, Cervo e Berta. Tra le squadre più attive anche la Quick Step. Boonen e Davis, caduti sul Turchino, stanno bene.
14.20 - Del gruppo degli 11 fuggitivi, scattati al km 102, sono rimasti in quattro: Cheula (Barloworld), Turgot (Bouygues Telecom), Ignatiev (Katusha) e Le Mevel (Française des Jeux). Il gruppo segue a 1'06" verso Finale Ligure.
14.00 - Astana in testa al gruppo all'ingresso di Spotorno (km 184). Tra breve inizierà la salita de Le Manie. Scende il vantaggio degli undici battistrada: 1'32".
13.45 - Cala a 2'50" il vantaggio degli undici fuggitivi sul gruppo. A Savona, dopo la quarta ora di corsa, la media è di 45,8 km/h. Si avvicina la salita delle Manie.
13.25 - A Masone (km 140), sulla salita che porta al Turchino, cade il belga Tom Boonen (Quick Step), che cambia bici e riparte, senza conseguenze. La Liquigas di Basso e Bennati guida il gruppo nella salita verso il Turchino. Sempre in avanscoperta gli undici fuggitivi.
12.40 - Dopo 130 km ci sono undici uomini in avanscoperta, con 5' di vantaggio sul gruppo. Fra i fuggitivi Cheula (Barloword), Thomas Bertolini (Diquigiovanni), il russo Ignatiev (Katusha) e l'ucraino Krivtsov (AG2R). Media sostenuta: 49 km/h.
10.30 - Primo aggiornamento dopo 50 km di gara: tentativo di fuga di Cheula al km 3 subito neutralizzato. Al km 29 caduta che ha coinvolto tre corridori, René Mandry (AG2R), Fabio Sabatini (Liquigas) e Stuart O'Grady (Saxo Bank), che si sono ritirati.
9.40 - Forfait in extremis del leader della Lampre-Ngc Mirko Lorenzetto colpito nella notte da un attacco influenzale con disturbi gastrointestinali. Il corridore veneto, 28 anni, quinto l'anno scorso nella Classicissima, si è imposto quest'anno in due tappe del Giro di Sardegna e nel Giro del Friuli, e aveva ereditato i gradi di leader Lampre per la Sanremo dal campione del mondo Alessandro Ballan costretto allo stop agonistico dal citomegalovirus. La Lampre correrà oggi con soli sette atleti riponendo le speranze di un buon piazzamento in Enrico Gasparotto. Fa sapere di essere pronto, invece, Lance Armstrong : "Mi sento bene, sarà una corsa dura, molto veloce. L'importante sarà stare davanti".
Le vittorie italiane in 99 edizioni sono 50, quelle straniere 49. Se per il terzo anno di fila dovesse vincere un corridore venuto da lontano, dopo Freire e Cancellara, la Classica di Primavera vivrebbe il suo 100° atto nel segno dell'internazionalità. Il lotto dei favoriti è leggermente favorevole ai nostri colori: Petacchi, Bennati per un arrivo di massa; Pozzato, Ginanni e Rebellin per una soluzione d'attacco. Candidature più che credibili da contrapporre alla legione composta da Boonen, Cavendish, McEwen, Hushovd, L. Sanchez e Sylvaine Chavanel. Come un anno fa, rispetto al tradizionale percorso con il passo del Turchino, Cipressa e Poggio, i corridori affronteranno dopo 196 km la salita de Le Manie: 4,7 chilometri con pendenza media del 6,7%. Uno strappo che Bruseghin affrontò a tutta nel 2008 rendendo più pesanti le gambe dei velocisti, beffati dalla sparata dallo svizzero Cancellara a 2mila metri dal traguardo. Arrivo previsto tra le 16.30 e le 17 sul Lungomare Italo Calvino dopo 298 km.
:w00t:
incredibile.... speriamo bene per gli italiani....
io ho un sogno... sarei molto molto molto contento se il vecio Rebellin vincesse :wub:
che ne dite?
speriamo vinca un italiano :wub:
Sanremo: mancano 50 kmIl gruppo verso la Cipressa - Gazzetta dello Sport (http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2009/it/Primo_Piano/2009/03/20/sanremo_2103.shtml)
si legge
SANREMO (Imperia), 21 marzo 2009 - Scattata in perfetto orario, alle 9.40, la 100ª Milano Sanremo: 196 i corridori al via.
15.20 - Superati i capi Mele e Cervo, il gruppo sta per affrontare Capo Berta prima di approcciare la Cipressa. Scende il vantaggio degli otto fuggitivi: 2'18".
15.10 - Nell'avvicinamento alla Cipressa, gli otto fuggitivi hanno 2'38" di vantaggio sul gruppo, nel quale Lance Armstrong si mantiene nelle prime posizioni. Con lui anche Petacchi.
14.50 - A meno di 70 km dall'arrivo in testa alla corsa c'è un nuovo gruppetto, stavolta di 8 corridori. 2'43" il ritardo del gruppo. Dopo 5 ore la media è di 44,560 km/h
14.35 - Superata senza scossoni la salita delle Manie, il gruppo viaggia verso la Cipressa, ma prima affronterà i capi Mele, Cervo e Berta. Tra le squadre più attive anche la Quick Step. Boonen e Davis, caduti sul Turchino, stanno bene.
14.20 - Del gruppo degli 11 fuggitivi, scattati al km 102, sono rimasti in quattro: Cheula (Barloworld), Turgot (Bouygues Telecom), Ignatiev (Katusha) e Le Mevel (Française des Jeux). Il gruppo segue a 1'06" verso Finale Ligure.
14.00 - Astana in testa al gruppo all'ingresso di Spotorno (km 184). Tra breve inizierà la salita de Le Manie. Scende il vantaggio degli undici battistrada: 1'32".
13.45 - Cala a 2'50" il vantaggio degli undici fuggitivi sul gruppo. A Savona, dopo la quarta ora di corsa, la media è di 45,8 km/h. Si avvicina la salita delle Manie.
13.25 - A Masone (km 140), sulla salita che porta al Turchino, cade il belga Tom Boonen (Quick Step), che cambia bici e riparte, senza conseguenze. La Liquigas di Basso e Bennati guida il gruppo nella salita verso il Turchino. Sempre in avanscoperta gli undici fuggitivi.
12.40 - Dopo 130 km ci sono undici uomini in avanscoperta, con 5' di vantaggio sul gruppo. Fra i fuggitivi Cheula (Barloword), Thomas Bertolini (Diquigiovanni), il russo Ignatiev (Katusha) e l'ucraino Krivtsov (AG2R). Media sostenuta: 49 km/h.
10.30 - Primo aggiornamento dopo 50 km di gara: tentativo di fuga di Cheula al km 3 subito neutralizzato. Al km 29 caduta che ha coinvolto tre corridori, René Mandry (AG2R), Fabio Sabatini (Liquigas) e Stuart O'Grady (Saxo Bank), che si sono ritirati.
9.40 - Forfait in extremis del leader della Lampre-Ngc Mirko Lorenzetto colpito nella notte da un attacco influenzale con disturbi gastrointestinali. Il corridore veneto, 28 anni, quinto l'anno scorso nella Classicissima, si è imposto quest'anno in due tappe del Giro di Sardegna e nel Giro del Friuli, e aveva ereditato i gradi di leader Lampre per la Sanremo dal campione del mondo Alessandro Ballan costretto allo stop agonistico dal citomegalovirus. La Lampre correrà oggi con soli sette atleti riponendo le speranze di un buon piazzamento in Enrico Gasparotto. Fa sapere di essere pronto, invece, Lance Armstrong : "Mi sento bene, sarà una corsa dura, molto veloce. L'importante sarà stare davanti".
Le vittorie italiane in 99 edizioni sono 50, quelle straniere 49. Se per il terzo anno di fila dovesse vincere un corridore venuto da lontano, dopo Freire e Cancellara, la Classica di Primavera vivrebbe il suo 100° atto nel segno dell'internazionalità. Il lotto dei favoriti è leggermente favorevole ai nostri colori: Petacchi, Bennati per un arrivo di massa; Pozzato, Ginanni e Rebellin per una soluzione d'attacco. Candidature più che credibili da contrapporre alla legione composta da Boonen, Cavendish, McEwen, Hushovd, L. Sanchez e Sylvaine Chavanel. Come un anno fa, rispetto al tradizionale percorso con il passo del Turchino, Cipressa e Poggio, i corridori affronteranno dopo 196 km la salita de Le Manie: 4,7 chilometri con pendenza media del 6,7%. Uno strappo che Bruseghin affrontò a tutta nel 2008 rendendo più pesanti le gambe dei velocisti, beffati dalla sparata dallo svizzero Cancellara a 2mila metri dal traguardo. Arrivo previsto tra le 16.30 e le 17 sul Lungomare Italo Calvino dopo 298 km.