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Visualizza Versione Completa : I tagli alla scuola



Medoro
24/03/2009, 20:05
Dopo un tam tam durato settimane, il ministero dell'Istruzione rende ufficiali i tagli agli organici del personale docente. Ed è il Sud che, soprattutto nella scuola primaria, viene penalizzato due volte: per la mancanza di servizi e per i posti che perde. Il tutto a prescindere dal calo degli alunni, che pure c'è.

Ma andiamo con ordine. Più di metà degli oltre 37 mila posti che svaniranno dal prossimo settembre verranno tagliati nelle regioni meridionali. Il dato diventa imbarazzante nella scuola elementare, dove due cattedre su tre salteranno proprio al Sud. Da mesi i sindacati parlavano di accanimento verso la scuola nel Sud.

Il taglio all'organico nella scuola primaria, che incide per quasi un terzo del taglio complessivo, colpirà soprattutto il cosiddetto tempo normale: le 24, 27 e 30 ore settimanali. Il tempo pieno di 40 ore viene risparmiato. A pagarne le conseguenze saranno quindi le realtà del Paese dove le lezioni pomeridiane alle elementari sono una specie di miraggio. Gli addetti ai lavori sapevano già che le classi di scuola elementare a tempo pieno al Sud sono soltanto otto su 100 mentre al Nord sono il 36 per cento. Stornare dai tagli le classi a tempo normale sarebbe equivalso a penalizzare le regioni del Sud. Ed è proprio quello che è avvenuto.

I numeri, del resto, dicono tutto. Su 9.967 cattedre di scuola primaria che salteranno 6.141 (pari al 62 per cento) si perderanno nelle otto regioni meridionali: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L'effetto si attenua se si considera il taglio complessivo (su scuola primaria, media e superiore): su 36.854 cattedre tagliate 20.311 salteranno al Sud. Un effetto che la Flc Cgil considera "disastroso".

Il taglio più consistente si abbatterà sulla scuola secondaria di primo grado (l'ex scuola media) che, soprattutto per effetto del calo delle ore di lezione, vedrà svanire di botto 15.541 cattedre: una su dieci. Saranno i docenti di Italiano e Tecnologia i più tartassati. Segue la scuola secondaria di secondo grado che, attraverso la formazione di classi più affollate, perderà 11.346 cattedre.

E per comprendere che, riguardo alla primaria, il calo della popolazione scolastica non c'entra nulla basta citare un paio di numeri. Secondo le previsioni di viale Trastevere sul cosiddetto organico di diritto, il prossimo anno le regioni meridionali perderanno 6.718 alunni (pari allo 0,66 per cento) e i posti tagliati saranno quasi altrettanti. In sostanza, le regioni del Sud perderanno un posto per ogni alunno in meno. Complessivamente, la regione che dovrà subire il taglio maggiore sarà la Campania: 5.628 cattedre in meno. La Lombardia, che per numero di alunni supera tutte le altre regioni, perderà poco meno di 4.000 cattedre (3.998 in tutto).

e c'è da aggiungere il personale ATA e chissa a quanto arriviamo:cry::cry::cry::cry::cry::cry:

papitosky
24/03/2009, 20:08
la scuola è la voce di spesa maggiore nel bilancio dello stato: se fai economie ovunque è scontato che tagli anche lì

Rebel County
24/03/2009, 20:12
la scuola è la voce di spesa maggiore nel bilancio dello stato: se fai economie ovunque è scontato che tagli anche lì

vallo a spiegare alle famiglie dove lavorano entrambi i genitori che devono pagare la baby sitter 8 euri l'ora
questa del governo non e' stata na gran mossa

Medoro
24/03/2009, 20:33
la scuola è la voce di spesa maggiore nel bilancio dello stato: se fai economie ovunque è scontato che tagli anche lì
contrariamente a quello che fanno gli altri x affronatare la crisi investono prima di tutto sull'istruzione e sulla ricerca e sviluppo che alla lunga pagano e portano soldi

papitosky
24/03/2009, 20:38
contrariamente a quello che fanno gli altri x affronatare la crisi investono prima di tutto sull'istruzione e sulla ricerca e sviluppo che alla lunga pagano e portano soldi

guarda, io nella scuola ci lavoro e i tagli si sentono, ma è vero che sono stati tagliati tanti sprechi e spese mal fatte: quando un bidello lavora, se va bene, lavora due ore al giorno e passa il resto del tempo alla macchinetta del caffè qualche cosa non va; se compri i computer pagandoli il doppio rispetto a mediaworld anche. Io persone licenziate finora comunque non ne ho viste

immo...bile
24/03/2009, 20:43
guarda, io nella scuola ci lavoro e i tagli si sentono, ma è vero che sono stati tagliati tanti sprechi e spese mal fatte: quando un bidello lavora, se va bene, lavora due ore al giorno e passa il resto del tempo alla macchinetta del caffè qualche cosa non va; se compri i computer pagandoli il doppio rispetto a mediaworld anche. Io persone licenziate finora comunque non ne ho viste

vengo io a lavorare nella tua scuola!!!

Medoro
24/03/2009, 20:49
guarda, io nella scuola ci lavoro e i tagli si sentono, ma è vero che sono stati tagliati tanti sprechi e spese mal fatte: quando un bidello lavora, se va bene, lavora due ore al giorno e passa il resto del tempo alla macchinetta del caffè qualche cosa non va; se compri i computer pagandoli il doppio rispetto a mediaworld anche. Io persone licenziate finora comunque non ne ho viste
Aspetta non si tratta solo di questo,si tratta di accorpare le scuole dei piccoli centri e chiudere le altre sedi si tratta di avere classi più numerose con tutti i disagi che crea sia agli studenti che ai docenti,si tratta anche di chiudere le porte alle altre imprese come la mia che lavorano nell'indotto,non perdono solo il posto i dipendenti della scuola,ma anche chi ci gira attorno,e poi e ovvio che non hai visto nessun licenziamento,cominceranno dal prossimo anno scolastico e a settembre ne vedremo delle belle.Il discorso che fai sui bidelli è anche giusto in parte,ma da come lo vedo io tutti i giorni non è normale tenere 1 bidello x 75 bambini dai 2 anni e mezzo ai 5 anni e 2 dalle 11 in fino alle 13 e poi di nuovo da solo,mi pare un po poco e poi però vedi sedi con 15 alunni che hanno lo stesso trattamento,allora aggiustiamo queste cose e vedi che glisprechi si cominciano a tagliare:wink_:

papitosky
24/03/2009, 20:59
sul razionalizzare l'utilizzo delle risorse siamo tutti d'accordo; licenziamenti non ce ne saranno, ci saranno invece contratti a termine non rinnovati, blocco del turn over, collaborazioni chiuse; tutto questo non piace ma ripeto: se ho 5 non posso spendere 10 e dire " le economie fatele ma non da me" non è costruttivo

Medoro
24/03/2009, 21:06
sul razionalizzare l'utilizzo delle risorse siamo tutti d'accordo; licenziamenti non ce ne saranno, ci saranno invece contratti a termine non rinnovati, blocco del turn over, collaborazioni chiuse; tutto questo non piace ma ripeto: se ho 5 non posso spendere 10 e dire " le economie fatele ma non da me" non è costruttivo
sai chi sono i contratti a termine che non verrano rinnovati????
molti purtroppo x gli insegnanti di sostegno,a discapito sempre delle famiglie e dei bambini,io ovviamente parlo di quello che vedo tutti i giorni 1 insegnate di sostegno a giro x 3 scuole e 160 bambini di cui 5 hanno bisogno di assistenza e 2 permanente,ma l'insegnate e 1 deve girare tutte le scuole e non ce la fa ovviamente,e sai chi da una mano i bidelli quando possono:wink_:

poi c'è anche il prob sollevato da american11 dove vanno questi bambini quando escono da scuola anticipatamente perchè non si possono più fare i turni di scuola di prima??? chi va a prenderli chi li controlla se i genitori lavorano,devono sempre fare affidamento su nonni parenti e amici oppure pagare

e poi come mai e questa è una domanda non una provocazione tutti gliinsegnati tagliati sono al sud????????

papitosky
24/03/2009, 21:32
sai chi sono i contratti a termine che non verrano rinnovati????
molti purtroppo x gli insegnanti di sostegno,a discapito sempre delle famiglie e dei bambini,io ovviamente parlo di quello che vedo tutti i giorni 1 insegnate di sostegno a giro x 3 scuole e 160 bambini di cui 5 hanno bisogno di assistenza e 2 permanente,ma l'insegnate e 1 deve girare tutte le scuole e non ce la fa ovviamente,e sai chi da una mano i bidelli quando possono:wink_:

poi c'è anche il prob sollevato da american11 dove vanno questi bambini quando escono da scuola anticipatamente perchè non si possono più fare i turni di scuola di prima??? chi va a prenderli chi li controlla se i genitori lavorano,devono sempre fare affidamento su nonni parenti e amici oppure pagare

e poi come mai e questa è una domanda non una provocazione tutti gliinsegnati tagliati sono al sud????????

io invece una provocazione la metto: come mai nelle scuole al nord metà del personale viene dal sud e non chiede il trasferimento dopo essere entrato in ruolo? inoltre i tagli, indiscriminati senza dubbio, sono su basi numeriche e non territoriali

Antriple
24/03/2009, 21:50
Grande Medoro, un mio punto di riferimento qualunque argomento si tratti sò sempre dove stare: al suo opposto!

Lady veRSys
24/03/2009, 22:15
io direi che scuola e sanità sicurezza non si dovrebbero toccare mai!!!!


la scuola secondaria è importante per la formazione delle nuove leve...........

cittadini del futuro che potranno cooperare per lo sviluppo di questa povera italia.....

senza basi non si costruisce ne una casa ne una scienza ne uno sviluppo futuro

D74
25/03/2009, 06:15
io vedo tanti controsensi....

si vuole investire nei giovani e gli si diminuiscono i fondi per l'istruzione, vero che vanno mitigati gli sprechi, vero anche che nascono e si creano disagi accorpando scuole, tagliando quelle piccole, i licenziamenti o reintegri in altre mansioni saranno tuttaltro che indolore....non ha molto senso.
Poi ci si stupisce se i ragazzini di oggi sono in media dei gusci vuoti che aspirano a fare il GF qualche reality, veline e calciatori....tanto mandiamoli a sparare no?

In effetti a che cazzo serve spendere soldi se l'aspirazione media è questa?

Medoro faceva notare che negli altri stati in periodo di crisi l'istruzione e la ricerca vengono potenziati, in Italia ovviamente no tanto basta comprare quello che anche tanti ricercatori italiani inventano all'estero no?

la sanità??? pregate che non si vada avanti così che sennò diventa privata e poi saranno cazzi amari....

MR-T
25/03/2009, 13:55
azzzz.... incredibile..... fa pari e patta con la situazione delle aziende .. :(