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Visualizza Versione Completa : Libri: Il fuoco liberatore.



XantiaX
28/04/2009, 12:45
di Pierre Lèvy...

alcuni stralci x condividere con voi alcune delle mie letture...

----
"All'età di dieci anni andavo a scuola con la chiave di casa perchè tornavo prima dei miei genitori, che a volte lavoravano fino a tardi.

Una sera d'inverno, arrivato davanti alla porta di casa, cercai la chiave senza trovarla. La casa era isolata. Scendeva la notte. Non avevo la chiave.

Aspettai davanti alla porta. Un'ora due ore, tre ore. I miei genitori non tornavano. Iniziai a pensare che non sarebbero mai più tornati. Mi misi a piangere. Mi sentivo molto solo, abbandonato, esiliato, sventurato.

Alla fine i miei genitori tornarono. "Perchè piangi? mi chiesero; siccome abbiamo visto che avevi dimenticato la chiave abbiamo lasciato apposta la porta aperta".

Spinsi la porta, era in effetti aperta. Non mi era nemmeno passato per la
testa di provare ad aprirla senza chiave.

Volevo raccontarti questa storia prima di cominciare, per dirti che so che tu non hai la chiave. Nessuno ha la chiave e nessuno l'ha mai avuta. La chiave non serve. La porta è aperta. Entra in casa tua..."
----


Come inizio direi non male... aggiungerò gli stralci che mi sembrano interessanti cercando di non rovinarvi la lettura qualora decideste di leggerlo anche voi...

mentre leggo annuso olii di Limone, Glicine, Prugna e Sesamo... e ad occhi chiusi immagino la mia anima sfiorata da queste essenze...

Dio solo sa cosa mi sono perso, fantastica.

black panther
28/04/2009, 13:29
Ma daaaaaiiiiiii ce l'ho anche iooo!!!!!!! :laugh2: Una delle mie bibbie!:w00t::w00t:
Io lo trovo fantastico..Xa ottima scelta..
ti auguro un viaggio avventuroso in una notte magica illuminata da miliardi di stelle..
quella che da sempre ti porti dentro!!!:wink_:

bastamoto
28/04/2009, 13:31
Xa' sfoglia il libro , nudo adesso (photo please)


Ma daaaaaiiiiiii ce l'ho anche iooo!!!!!!! :laugh2: Una delle mie bibbie!:w00t::w00t:
Io lo trovo fantastico..Xa ottima scelta..
ti auguro un viaggio avventuroso in una notte magica illuminata da miliardi di stelle..
quella che da sempre ti porti dentro!!!:wink_:

idem con patata :w00t:

XantiaX
28/04/2009, 13:33
offatto na fatica x non farmi fotografare in tutti sti anni... :P

:D


Ma daaaaaiiiiiii ce l'ho anche iooo!!!!!!! :laugh2: Una delle mie bibbie!:w00t::w00t:
Io lo trovo fantastico..Xa ottima scelta..
ti auguro un viaggio avventuroso in una notte magica illuminata da miliardi di stelle..
quella che da sempre ti porti dentro!!!:wink_:

tnks...

sperumanbin :blink:

:laugh2:

Exa
28/04/2009, 13:37
di Pierre Lèvy...

alcuni stralci x condividere con voi alcune delle mie letture...

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"All'età di dieci anni andavo a scuola con la chiave di casa perchè tornavo prima dei miei genitori, che a volte lavoravano fino a tardi.

Una sera d'inverno, arrivato davanti alla porta di casa, cercai la chiave senza trovarla. La casa era isolata. Scendeva la notte. Non avevo la chiave.

Aspettai davanti alla porta. Un'ora due ore, tre ore. I miei genitori non tornavano. Iniziai a pensare che non sarebbero mai più tornati. Mi misi a piangere. Mi sentivo molto solo, abbandonato, esiliato, sventurato.

Alla fine i miei genitori tornarono. "Perchè piangi? mi chiesero; siccome abbiamo visto che avevi dimenticato la chiave abbiamo lasciato apposta la porta aperta".

Spinsi la porta, era in effetti aperta. Non mi era nemmeno passato per la
testa di provare ad aprirla senza chiave.

Volevo raccontarti questa storia prima di cominciare, per dirti che so che tu non hai la chiave. Nessuno ha la chiave e nessuno l'ha mai avuta. La chiave non serve. La porta è aperta. Entra in casa tua..."
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Come inizio direi non male... aggiungerò gli stralci che mi sembrano interessanti cercando di non rovinarvi la lettura qualora decideste di leggerlo anche voi...

mentre leggo annuso olii di Limone, Glicine, Prugna e Sesamo... e ad occhi chiusi immagino la mia anima sfiorata da queste essenze...

Dio solo sa cosa mi sono perso, fantastica.


bello, veramente bello da chi è edito?:rolleyes:

bastamoto
28/04/2009, 13:38
bello, veramente bello da chi è edito:rolleyes:

non saprei ma conoscendo Xantiax , credo Riccardo Schicchi

XantiaX
28/04/2009, 13:40
bello, veramente bello da chi è edito?:rolleyes:

Luca Sossella Editore. :biggrin3:


non saprei ma conoscendo Xantiax , credo Riccardo Schicchi

e cu cazzu è? :D

giorgiorox
28/04/2009, 13:45
NUDO, NUDO, NUDO!!!!
:bounce::bounce::bounce::94::94::94::taz:

XantiaX
28/04/2009, 13:47
http://www.lastampa.it/multimedia/cultura_spettacoli/2287_album/schicchi.jpg

anfatti... un punto (di sutura) x la pantera... :D

giorgiorox
28/04/2009, 13:53
http://www.lastampa.it/multimedia/cultura_spettacoli/2287_album/schicchi.jpg

anfatti... un punto (di sutura) x la pantera... :D

quante vestali:w00t::w00t::w00t::w00t:

bastamoto
28/04/2009, 14:10
:sick::sick::sick::sick::sick::sick::sick::sick::sick::sick:
torniamo a cose molto più interessanti..
il libro è il percorso tutto personale dell'autore attraverso un'esagerazione di correnti di pensiero..vi copio una recensione di Alessandro Spadoni:

Di Pierre Lévy conosciamo gli scritti teorici ispirati alle tecnologie digitali dell'informazione e alla cybercultura. Ora l'autore torna alla nostra attenzione con un saggio sviluppato sotto forma di aforismi e di brevi citazioni che affronta il tema della trasformazione interiore. Il testo è suddiviso in tre sotto-libri, Il libro della scintilla, il libro dell'incendio, Il libro delle braci e si concentra sul concetto fondamentale della "presenza" intesa come presa di coscienza dei propri pensieri, rifiuto dell'attaccamento e dei capricci dell'ego, scoperta dell'amore e del "corpo emozionale", segnando il percorso di un risveglio individuale che porti alla fiducia in se stessi e nelle proprie potenzialità.
Numerose sono le citazioni e le massime storiche che, all'inizio di ogni capitolo, rafforzano i concetti espressi e preparano il terreno per accogliere senza pregiudizi le riflessioni del filosofo. Eraclito, Seneca, Teresa d'Avila, Pascal, Plotino, Omar Khayyam, Rumi, Dhammapada sono le colonne sulle quali poggia un ragionamento rigoroso e illuminante che vuole scacciare dalle nostre anime quel "veleno originario" che provoca solo sofferenza e inutili illusioni.

Il fuoco liberatore: Sulla trasformazione interiore

Ognuno di noi è un raggio della stessa luce. Tutti noi tocchiamo il centro. Siamo il centro.

Affrontare il tema della trasformazione interiore mantenendo uno stile comprensivo e colloquiale non è impresa facile. Pierre Lévy è riuscito benissimo nel suo intento con il suo Il fuoco liberatore permettendo ai lettori di entrare con estrema facilità in una dimensione mistica e spirituale che illumina la mente e soprattutto il cuore.
Il filosofo francese che si è imposto al pubblico per i suoi scritti teorici ispirati alle tecnologie digitali dell'informazione e della cybercultura, si ispira a diverse tradizioni e discipline, dalla Qabbalah alla gnosi, dalla filosofia persiana allo zen e, attraverso uno stile asciutto e intriso di aforismi, ci conduce verso un cammino di evoluzione e di maturazione della persona liberandola dall'egoismo, dalla superficialità e dalle vuote apparenze. "Perché gli esseri umani asservono altri esseri umani, li trattano come strumenti, li fanno soffrire? Per ottenere piacere, potere, ricchezza, considerazione, o per invidia, gelosia, orgoglio, arroganza. Si commette il male per nutrire il nostro ego". Con frasi brevi e taglienti come questa che ci afferrano per la loro immediatezza e per la loro lucidità espressiva, Levy ci spinge a riflettere sulle nostre mancanze, sui nostri errori e a tentare un'altra strada per costruire un "Presente" degno di essere vissuto, un fondamento sicuro e stabile per un futuro che sia pieno di gioia e soprattutto di consapevolezza. In tal senso ci invita a procedere attraverso tre tappe che si riassumono in tre significative parole: "sentire, vedere, compatire". E' per questo che occorre saper "guardare e sentire dentro se stessi la natura vuota e illusoria dei sentimenti aggressivi" e usare la propria intelligenza per andare oltre le apparenze delle parole e delle immagini raggiungendo così il cuore della comprensione e della compassione. Il sentimento compassionevole e la capacità di osservazione sono gli unici strumenti in grado conquistare "la verità dell'istante" e impedire che i nostri occhi e il nostro cuore siano accecati dalla falsità dei facili successi e dal vuoto della gloria e dei trionfi. Solo in questo modo è possibile afferrare il senso profondo della propria emotività e della propria creatività, scoprendo la bellezza della nostra anima finalmente liberata dalle onde della paura e dell'odio.
"Non vi è altro progetto possibile che quello della pace, dell'amore e della gioia... l'unica vera realtà è quella dell'anima", un progetto che Pierre Lévy insegue dalla prima all'ultima pagina di questo libro che sorprende per la sua profondità e per l'intensità del suo misticismo nel quale ciascuno di noi può trovare delle risposte e comprendere che "il semplice fatto di vivere è la felicità ultima".

Alessandro Spadoni

troppo lungo da leggere

quoto sulla fiducia , in fiducia

Bastardmoto

bastamoto
28/04/2009, 14:20
Tesoro non ci si può nutrire solo di tette e culi daaaaaiiiiii!!!!:laugh2:

ah ....no ? Devo iniziare a leggere , grazie cara

XantiaX
28/04/2009, 14:30
no... solo di culi e tette no... ma sai quanta felicità in più se ne avessimo tutti la giusta misura? :D

bastamoto
28/04/2009, 14:37
no... solo di culi e tette no... ma sai quanta felicità in più se ne avessimo tutti la giusta misura? :D

leggere un buon libro con un bel culo e due belle tette vicino.......per la par condicio , sempre

XantiaX
28/04/2009, 14:39
BASTAMOTO ACCOPPIATA INTELLIGENTE SUBITO! :D

bastamoto
28/04/2009, 14:41
BASTAMOTO ACCOPPIATA INTELLIGENTE SUBITO! :D

non cie' sezzo sensa un bon libro

e'sempre stato il mio motto

cioe' non tromparmi se prima non ho letto , quinti non trombo mai

giorgiorox
28/04/2009, 14:44
CHIU PILU

bastamoto
28/04/2009, 14:45
no... solo di culi e tette no... ma sai quanta felicità in più se ne avessimo tutti la giusta misura? :D

Motosprint vale ?

giorgiorox
28/04/2009, 14:49
comprate novella 2000: c'è Corona che si pecora virgobelen

XantiaX
28/04/2009, 14:52
Io sono per il porno a tutte le ore... certo... giusto x fare altro nella vita... anche moto e letture edotte... :D Motosprint cista... :D ma voi ricordate quando InMoto era na rivista seria e ci trovavi ogni mese le vignette di Disegni & Caviglia? :D

Python
28/04/2009, 14:52
comprate novella 2000: c'è Corona che si pecora virgobelen

ESAURITO!!!!

giorgiorox
28/04/2009, 14:53
ESAURITO!!!!

davvero?:cry::cry::cry:
Mi ha telefonato un amico per darmi la dritta... allora non esco nemmeno

XantiaX
28/04/2009, 14:54
inkia... na volta che si trovava q.cosa di interessante in edicola... :D

POVVVVVVVVVVCA MEVVVVVVVVVVVVVVDA :D

bastamoto
28/04/2009, 14:56
ESAURITO!!!!

vi posso prestare la mia copia , ma ci sono alcune pagine incollate

Python
28/04/2009, 14:56
davvero?:cry::cry::cry:
Mi ha telefonato un amico per darmi la dritta... allora non esco nemmeno

accontentati di questa ....

http://img148.imageshack.us/img148/643/corona1.jpg (http://img148.imageshack.us/my.php?image=corona1.jpg)

XantiaX
28/04/2009, 14:58
vi posso prestare la mia copia , ma ci sono alcune pagine incollate

questa è fantastokaz :D

XantiaX
01/07/2009, 10:20
di Pierre Lèvy...

alcuni stralci x condividere con voi alcune delle mie letture...

----
"All'età di dieci anni andavo a scuola con la chiave di casa perchè tornavo prima dei miei genitori, che a volte lavoravano fino a tardi.

Una sera d'inverno, arrivato davanti alla porta di casa, cercai la chiave senza trovarla. La casa era isolata. Scendeva la notte. Non avevo la chiave.

Aspettai davanti alla porta. Un'ora due ore, tre ore. I miei genitori non tornavano. Iniziai a pensare che non sarebbero mai più tornati. Mi misi a piangere. Mi sentivo molto solo, abbandonato, esiliato, sventurato.

Alla fine i miei genitori tornarono. "Perchè piangi? mi chiesero; siccome abbiamo visto che avevi dimenticato la chiave abbiamo lasciato apposta la porta aperta".

Spinsi la porta, era in effetti aperta. Non mi era nemmeno passato per la
testa di provare ad aprirla senza chiave.

Volevo raccontarti questa storia prima di cominciare, per dirti che so che tu non hai la chiave. Nessuno ha la chiave e nessuno l'ha mai avuta. La chiave non serve. La porta è aperta. Entra in casa tua..."
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Come inizio direi non male... aggiungerò gli stralci che mi sembrano interessanti cercando di non rovinarvi la lettura qualora decideste di leggerlo anche voi...

mentre leggo annuso olii di Limone, Glicine, Prugna e Sesamo... e ad occhi chiusi immagino la mia anima sfiorata da queste essenze...

Dio solo sa cosa mi sono perso, fantastica.


uppo , perche' non bisogna rinunciare alla cul tura

"Ogni pensiero, ogni emozione, ogni parola, ogni azione, contribuisce a modellare il paesaggio della nostra esistenza e quello degli altri; prepara anche il terreno per altri pensieri parole ed altre azioni.

Non possiamo impedirci di creare continuamente il nostro mondo e quello degli altri.

Le nostre scelte dipendono dai nostri pensieri. Tutto si decide nella mente.

Dal momento che ogni tua scelta dipende dal tuo pensiero, questo crea la tua vita, il tuo mondo. Presta attenzone a come i sentimenti e le idee che ti attraversano la mente finiscono per produrre la tua esistenza...

Gli stoici dicocno che i nostri pensieri/rappresentazioni e giudizi sono l'unica cosa ad essere veramente in nostro potere. Può sembrare poco ma se consideriamo le cose con attenzione, questo potere comporterebbe una liberazione in tutti gli aspetti della nostra vita.

... omissis

Il più semplice è il più difficile....

I nostri oggetti di avversione potrebbero essere oggetti di desiderio e viceversa. Per di +, questi oggetti esistono nel nostro mondo soggettivo sono nella misura di quanta rilevanza gli diamo. Ma questa rilevanza potrebbe essere distribuita altrimenti. Meglio, il nostro interesse potrebbe venir distribuito 'ovunque', e in tutti i rapporti, di modo che tali oggetti non avrebbero più particolare risalto sul fondo della nostra esperienza. Detto altrimenti potremmo essere disinteressati."

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Qualche ovvietà (che come ovvio così potrebbe non essere per tutti) e qualcosa di maggiormente approfondibile quando non opinabile.

In ogni caso bello e giusto metterci l'attenzione.

Bello.