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Visualizza Versione Completa : Ti stimo Ostellino



alessandro2804
06/06/2009, 18:53
:wink_:

asiJELnhc8E&eurl

alex2812
06/06/2009, 19:07
io no !

Misha84
06/06/2009, 19:22
mmm.. ha detto un sacco di belle cose che secondo me insieme non stanno a dire un cazzo.. almeno apprezzo le intenzioni va..

votalele
06/06/2009, 19:24
Beh, che il paese non possa continuare così lo capiscono ( quasi) tutti.
Lo spiegarlo così chiaramente denota il livello intellettuale e la chiarezza di visione di Ostellino.
A volte mi pesa non essere intelligente
:D

Medoro
06/06/2009, 19:32
Beh, che il paese non possa continuare così lo capiscono ( quasi) tutti.
Lo spiegarlo così chiaramente denota il livello intellettuale e la chiarezza di visione di Ostellino.
A volte mi pesa non essere intelligente
:Dè un duro fardello:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:
in questo momento non sono nelle miglio capacità di intendere e volere è sceso un amico dalla germania a sorpresa è abbiamo festeggiato:rolleyes::rolleyes: adesso doccia e si riparte con i festeggiamenti finche reggo:tongue:

noris
06/06/2009, 19:41
è un duro fardello:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:
in questo momento non sono nelle miglio capacità di intendere e volere è sceso un amico dalla germania a sorpresa è abbiamo festeggiato:rolleyes::rolleyes: adesso doccia e si riparte con i festeggiamenti finche reggo:tongue:

A birra ti fotte!:biggrin3:

Misha84
06/06/2009, 19:41
è un duro fardello:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:
in questo momento non sono nelle miglio capacità di intendere e volere è sceso un amico dalla germania a sorpresa è abbiamo festeggiato:rolleyes::rolleyes: adesso doccia e si riparte con i festeggiamenti finche reggo:tongue:
vedi di non stracciarti che domani ti facciamo la festa..


A birra ti fotte!:biggrin3:
mmm, non credere, lo sai che la sardegna in un anno consuma + birra di tutto il regno unito insieme???
ocio, abbiamo le carte in regola per conquistare il mondo..

alessandro2804
06/06/2009, 19:57
io no !

due parole che non dicono molto sul perchè non ti va bene


mmm.. ha detto un sacco di belle cose che secondo me insieme non stanno a dire un cazzo.. almeno apprezzo le intenzioni va..

a me sembra invece che ci sia coerenza in quello che dice


Beh, che il paese non possa continuare così lo capiscono ( quasi) tutti.
Lo spiegarlo così chiaramente denota il livello intellettuale e la chiarezza di visione di Ostellino.
A volte mi pesa non essere intelligente
:D

si per una lettura superficiale siamo tutti intelligenti come Ostellino

votalele
06/06/2009, 20:03
vedi di non stracciarti che domani ti facciamo la festa..


mmm, non credere, lo sai che la sardegna in un anno consuma + birra di tutto il regno unito insieme???ocio, abbiamo le carte in regola per conquistare il mondo..


ma solo per le feste che dà il nano....


:laugh2::laugh2::laugh2:

wolf_orso
06/06/2009, 20:12
a me pare che Ostellino, pur rispettando assolutamente l'opinione sua e di tutti, come giusto che sia, dica una marea di banalità di assoluto qualunquismo,

si dimentica, per esempio, di un concetto tanto banale da essere da tutti dimenticato, o per malafede o per ignoranza, e cioè che lo stato siamo noi!! quando si da allo stato della canaglia, è come se lo dicessimo a noi stessi

siamo noi con la nostra inedia, la nostra ignoranza, l'incapacità di rispettare le regole che contribuiamo a costruire questo stato e questa classe dirigente. E' inutile lamentarsi della corruzione di onorevoli e senatori quando siamo noi i primi a cercare scappatoie per ogni cosa, l'amico all'anagrafe per scantonare la coda, la raccomandazione per il figlio all'università, la "mancetta" al messo comunale per accorciare un iter burocratico.... mi spiace, ma ostellino nella sua pur lucida analisi della nostra società ha la presunzione di dimenticare se stesso

purtroppo una delle cose che in assoluto manca alla società italiana nel suo complesso è la capacità di assumersi responsabilità, non è mai colpa nostra, le colpe sono sempre di altri, mai di noi stessi

quando impareremo, come popolo e come cittadini, che ciò che è pubblico è di tutti, e trattarlo con il dovuto rispetto, allora, forse, avermo fatto un passo avanti verso una società più matura, fino ad allora, siamo tutti responsabili di ciò che siamo e di ciò che ci rappresenta!

votalele
06/06/2009, 20:38
a me pare che Ostellino, pur rispettando assolutamente l'opinione sua e di tutti, come giusto che sia, dica una marea di banalità di assoluto qualunquismo,

si dimentica, per esempio, di un concetto tanto banale da essere da tutti dimenticato, o per malafede o per ignoranza, e cioè che lo stato siamo noi!! quando si da allo stato della canaglia, è come se lo dicessimo a noi stessi

siamo noi con la nostra inedia, la nostra ignoranza, l'incapacità di rispettare le regole che contribuiamo a costruire questo stato e questa classe dirigente. E' inutile lamentarsi della corruzione di onorevoli e senatori quando siamo noi i primi a cercare scappatoie per ogni cosa, l'amico all'anagrafe per scantonare la coda, la raccomandazione per il figlio all'università, la "mancetta" al messo comunale per accorciare un iter burocratico.... mi spiace, ma ostellino nella sua pur lucida analisi della nostra società ha la presunzione di dimenticare se stesso

purtroppo una delle cose che in assoluto manca alla società italiana nel suo complesso è la capacità di assumersi responsabilità, non è mai colpa nostra, le colpe sono sempre di altri, mai di noi stessi

quando impareremo, come popolo e come cittadini, che ciò che è pubblico è di tutti, e trattarlo con il dovuto rispetto, allora, forse, avermo fatto un passo avanti verso una società più matura, fino ad allora, siamo tutti responsabili di ciò che siamo e di ciò che ci rappresenta!



Proprio qui sta il punto.
ormai una larga parte della società civile,ti dico larga per quella parte che conosco, si rende conto che bisogna avere una sorta di coscienza comune, che ci vogliono regole e controlli se le cose debbono funzionare, e capiscono che alla lunga queste regole e questi controlli potranno ogni tanto penalizzarci, ma alla lunga porteranno beneficio a tutti.
Infatti lo scontro è tra chi cerca di trasformare lo stato italiano, cioè noi stessi, in un insieme di valori etici condivisi, e chi, arrivato alla tavola del potere, cerca di ingozzarsi il più possibile prima che la festa finisca.

E' evidente che la trasformazione debba partire dal basso, guarda alla questione dei costi della politica, se ne è parlato alle scorse elezioni sull'onda del successo del libro " La Casta " di Gian Antonio Stella, tutti a dire che i costi e i privilegi dei politici erano eccessivi, tutti ad annunciare severe misure per tagliare i costi, ed ora? chi ne parla più??
secondo te hanno tagliato qualche stipendio?

E allora la risposta e dare più forza ai poteri di controllo, alla magistratura, alla consulta, cancellare le leggi ipergarantiste che si sono fatti, votandole all'unanimità in parlamento.

Vedi che mastella si candida alle Europee, tra un po' lo vediamo a bruxelles, uno che scriveva per il campanile, organo di partito, il suo, e che si stipendiava 40.000 euro all'anno, facile, il giornale riceve duemilioni al''anno dallo stato, duemilioni!!!!

adesso il giudice che l'ha indagato è trasferito, annullato, e lui deputato europeo.... a 25.000 euro al mese di stipendio.


Ovvio che poi si trombano le veline, e il popolo bestia a votarli....


ma tanto poi fanno il ventesimo porta a porta sul delitto di Cogne, o come l'ultimo, in pieno scandalo Noemi, su: arriva l'estate che fare per tornare in forma? ahahahahah


Vespa come una masseuse!!!!


ahahahah

no, adesso addirittura tu vuoi dare a noi la colpa della merda in cui ci stanno facendo sprofondare???


EH no, non ci siamo.....

Il pesce puzza sempre dalla testa, ricordatelo.

wolf_orso
06/06/2009, 21:17
Proprio qui sta il punto.
ormai una larga parte della società civile,ti dico larga per quella parte che conosco, si rende conto che bisogna avere una sorta di coscienza comune, che ci vogliono regole e controlli se le cose debbono funzionare, e capiscono che alla lunga queste regole e questi controlli potranno ogni tanto penalizzarci, ma alla lunga porteranno beneficio a tutti.
Infatti lo scontro è tra chi cerca di trasformare lo stato italiano, cioè noi stessi, in un insieme di valori etici condivisi, e chi, arrivato alla tavola del potere, cerca di ingozzarsi il più possibile prima che la festa finisca.

E' evidente che la trasformazione debba partire dal basso, guarda alla questione dei costi della politica, se ne è parlato alle scorse elezioni sull'onda del successo del libro " La Casta " di Gian Antonio Stella, tutti a dire che i costi e i privilegi dei politici erano eccessivi, tutti ad annunciare severe misure per tagliare i costi, ed ora? chi ne parla più??
secondo te hanno tagliato qualche stipendio?

E allora la risposta e dare più forza ai poteri di controllo, alla magistratura, alla consulta, cancellare le leggi ipergarantiste che si sono fatti, votandole all'unanimità in parlamento.

Vedi che mastella si candida alle Europee, tra un po' lo vediamo a bruxelles, uno che scriveva per il campanile, organo di partito, il suo, e che si stipendiava 40.000 euro all'anno, facile, il giornale riceve duemilioni al''anno dallo stato, duemilioni!!!!

adesso il giudice che l'ha indagato è trasferito, annullato, e lui deputato europeo.... a 25.000 euro al mese di stipendio.


Ovvio che poi si trombano le veline, e il popolo bestia a votarli....


ma tanto poi fanno il ventesimo porta a porta sul delitto di Cogne, o come l'ultimo, in pieno scandalo Noemi, su: arriva l'estate che fare per tornare in forma? ahahahahah


Vespa come una masseuse!!!!


ahahahah

no, adesso addirittura tu vuoi dare a noi la colpa della merda in cui ci stanno facendo sprofondare???


EH no, non ci siamo.....

Il pesce puzza sempre dalla testa, ricordatelo.

può anche essere che il pesce puzza dalla testa, ma se quel pesce occupa quelle poltrone qualcuno ce lo ha pur messo.... o si è messo da solo?

insomma se sono li è perchè qualcuno li ha votati, insomma Mussolini non si è auto-nominato

chiamami illuso ma il cambiamento, se lo invochiamo, deve partire dal basso, da noi cittadini

se noi per primi tolleriamo e ammettiamo nel nostro quotidiano piccole oscenità non stupiamoci di chi, al potere, si concede grandi oscenità perchè è solo uno di noi che si è messo a fare semplicemente le cose in grande.

quando all'estero dicono che l'italia è il paese della mafia, non è solo per i vari totò riina di turno che ci dipingono, ma per un sistema civile corrotto, a partire dai cittadini che lo tollerano, lo sopportano e lo alimentano.

La politica attuale è fatta di piccoli e grandi poteri che si alimentano in continuazione di favori, prebende, raccomandazioni (io ti piazzo il figlio, il cognato, la moglie, in quel posto di lavoro e tu mi garantisci tot voti alle prossime elezioni...) se si vuole spezzare questo sistema, bisogna rifiutarlo, rifiutare il sistema delle tessere di partito, di correnti, di anime, ma il solo pensarlo è quasi un'utopia nel paese "dei furbetti", e allora c'è collusione, e la classe politica che tanto disprezziamo è solo la parte peggiore di una società, ma alimentata e cresciuta dalla stessa

ne parlo a ragion veduta perchè ho toccato e tocco quotidianamente la realtà politica, ho visto e sentito come ragionano "i potenti", il politicastri che siedono in parlamento, ho visto nascere e proliferarsi piccoli e grandi politici, tutti partiti dal basso, dal paesello, dalla circoscrizione, e poi arrivati a Roma e ti posso assicurare che è un sistema alimentato "dal basso", inconsapevolmente o meno, da noi

alessandro2804
06/06/2009, 21:37
a me pare che Ostellino, pur rispettando assolutamente l'opinione sua e di tutti, come giusto che sia, dica una marea di banalità di assoluto qualunquismo,

si dimentica, per esempio, di un concetto tanto banale da essere da tutti dimenticato, o per malafede o per ignoranza, e cioè che lo stato siamo noi!! quando si da allo stato della canaglia, è come se lo dicessimo a noi stessi

siamo noi con la nostra inedia, la nostra ignoranza, l'incapacità di rispettare le regole che contribuiamo a costruire questo stato e questa classe dirigente. E' inutile lamentarsi della corruzione di onorevoli e senatori quando siamo noi i primi a cercare scappatoie per ogni cosa, l'amico all'anagrafe per scantonare la coda, la raccomandazione per il figlio all'università, la "mancetta" al messo comunale per accorciare un iter burocratico.... mi spiace, ma ostellino nella sua pur lucida analisi della nostra società ha la presunzione di dimenticare se stesso

purtroppo una delle cose che in assoluto manca alla società italiana nel suo complesso è la capacità di assumersi responsabilità, non è mai colpa nostra, le colpe sono sempre di altri, mai di noi stessi

quando impareremo, come popolo e come cittadini, che ciò che è pubblico è di tutti, e trattarlo con il dovuto rispetto, allora, forse, avermo fatto un passo avanti verso una società più matura, fino ad allora, siamo tutti responsabili di ciò che siamo e di ciò che ci rappresenta!

se quello di Ostellino è banale , il concetto espresso da te è ipocrita
"lo Stato siamo noi" - condivido in pieno una frase di Bastiat che dice : lo Stato è quella grande finzione in virtù della quale tutti cercano di vivere alle spalle di tutti gli altri"

l'assumersi la responsabilità individuale deriva proprio dal fatto che lo stato faccia un passo indietro,deriva da un ridimensionamento della politica; la responsabilità non s'impone per legge deriva dalla cultura di una società e può crescere solo se alle scelte collettive si sostituiscono quelle individuali, se si separa lo stato dalla scuola, dal lavoro, dal commercio, dalla produzione illimitata di diritto.
Se non si fa un passo avanti è dovuto ad un errore quello di sopravvalutare la democrazia nella società, la mentalità che produce lo stato è quella di preferire il risultato peggiore possibile ad un risultato potenzialmente negativo , con il fatto di dover giustificare l'equilibrio dei poteri rafforza sempre di più un potere superiore a tutti che possa garantire l'equilibrio ma finisce solo nel proprio rafforzamento.

In politica ancora confidiamo sulla bontà del burocrate e nascondiamo questa assurdità inventando concetti collettivi per far FINTA CHE LO STATO SIAMO NOI
se vai in qualsiasi mercato nessun attende che il pane gli arrivi per la bontà del fornaio. I diritti con lo stato sono gentili concessioni , le lobby nascono insieme allo stato , perchè non c'è settore dove il diritto non possa essere messo in discussione, sempre con tanti SE e tanti MA , lo svantaggiato è sempre il singolo individuo che non può ottenere niente dalla politica , significa solo essere derubati per avvantaggiare gruppi d'interesse affamati

la corruzione come la propaganda e l'ideologia sono i mezzi per influenzare il processo politico
con la corruzione posso vedere i miei diritti rispettati sempre gentilmente concessi ma soprattutto serve ad allargare alcune maglie e stringerne altre

con la propaganda s'influenzano i media, si mettono raccomandati in posti di rilievo, si finanzia centri di cultura affini alla classe politica (i sindacati fanno lo stesso)

e poi l'deologia , se truffare rubare e uccidere lo faccio io so che si tratta di un'ingiustizia se lo fa lo stato tutto ciò è gratuito

papitosky
06/06/2009, 21:38
a me pare che Ostellino, pur rispettando assolutamente l'opinione sua e di tutti, come giusto che sia, dica una marea di banalità di assoluto qualunquismo,

si dimentica, per esempio, di un concetto tanto banale da essere da tutti dimenticato, o per malafede o per ignoranza, e cioè che lo stato siamo noi!! quando si da allo stato della canaglia, è come se lo dicessimo a noi stessi

siamo noi con la nostra inedia, la nostra ignoranza, l'incapacità di rispettare le regole che contribuiamo a costruire questo stato e questa classe dirigente. E' inutile lamentarsi della corruzione di onorevoli e senatori quando siamo noi i primi a cercare scappatoie per ogni cosa, l'amico all'anagrafe per scantonare la coda, la raccomandazione per il figlio all'università, la "mancetta" al messo comunale per accorciare un iter burocratico.... mi spiace, ma ostellino nella sua pur lucida analisi della nostra società ha la presunzione di dimenticare se stesso

purtroppo una delle cose che in assoluto manca alla società italiana nel suo complesso è la capacità di assumersi responsabilità, non è mai colpa nostra, le colpe sono sempre di altri, mai di noi stessi

quando impareremo, come popolo e come cittadini, che ciò che è pubblico è di tutti, e trattarlo con il dovuto rispetto, allora, forse, avermo fatto un passo avanti verso una società più matura, fino ad allora, siamo tutti responsabili di ciò che siamo e di ciò che ci rappresenta!

mi sembra una contranalisi altrettanto qualunquista

wolf_orso
08/06/2009, 04:43
@ alessandro2804
@ papitosky

se leggete il mio secondo intervento argomento e approfondisco, poi vedete voi se dire "sono tutti ladri e truffatori" è qualunquismo e dire "cerchiamo anche tra noi le ragioni di tale marciume" è solo ipocrisia ;)