PDA

Visualizza Versione Completa : Sto invecchiando?



Dennis
15/06/2009, 00:27
Non vado in moto da molto, saranno 4 anni, appena 50.000 km fatti culo in sella.
Ultimamente, più vado in giro e più motociclette vedo, ma guidate sempre meno da motociclisti. Pacconi, ragazzini incoscienti che a 20 anni si comprano la Ninja 1000 per essere i più tosti del gruppo e poi si stendono a Bocca Serriola con i jeans e le scarpette da ginnastica, pagliacci che non sanno manco come si tiene il manubrio fra le mani e si ingrassa la catena, cinquantenni ricchi che scendono dalla station wagon BMW per salire su un'altrettanto costosa moto italiana o americana andando in giro con la puzza sotto il naso e l'aria da veri yuppie consumati, gasati che andando in pista ogni due mesi ti guardano dall'alto verso il basso come se fossi l'ultimo dei coglioni che non è degno di avere una moto abbastanza prestante, altri che per fare 6-700 km in un giorno si preparano psicologicamente un mese prima e devono pubblicizzare l'eroica impresa su facebook, msn e chi più ne ha più ne metta, gente che va in giro con delle moto dalla carena lustrissima, i pezzetti Rizoma supercostosi e due dita di morchia sul motore e il telaio perché non hanno mai smontato manco le carene per pulire quello che sta sotto... e tanta altra roba...

Ormai non riesco più ad andare in giro nel weekend. Ogni anno, ogni estate che passa, ogni volta che mi fermo in un bar per fare un po' di pipì e fumarmi una sigaretta provo sempre più ribrezzo... a 16 anni entravo in punta di piedi, timidissimo, nelle discussioni di motociclisti con le palle e provavo profonda ammirazione per tutte quelle persone con tanta esperienza, che se ne intendevano veramente di tutto e che alla fine mi hanno insegnato tante cose, non solo a guidare. Certi individui, pur non avendoli più visti in giro, oppure che tragicamente hanno donato alla strada qualcosa di più importante di un po' di benzina bruciata, ancora li porto nel cuore, e mi ritrovo ogni tanto a guardare qualche vecchia foto fatta con un telefonino di merda che mi riporta alla mente tanti ricordi, tante storie... anche allora c'era chi non mi si cagava, in ogni posto in cui mi fermavo c'era chi mi vedeva giovincello e con la 125 e credeva che abitassi a 10 passi di distanza ed ero solo un monello impiccione, mentre magari mi trovavo a 300 km da casa. Ed invece, ben diverso è il rapporto che si creò con altri che invece mi presero ben più in considerazione, motociclisti veri che mi vedevano desideroso di entrare appieno in questo mondo e tanto mi hanno insegnato.
Il gruppo di patiti Aprilisti romani che quasi tutti finesettimana passavano per il Cornello e a volte trovavo ad aspettarmi per strada cosicché potessi girare con loro, i "signori" della Valnerina che rendevano ogni sosta a Borgo Cerreto o Visso una vera figata, i due piloti che mi hanno insegnato i primi fondamenti della guida sportiva, il grande Narcisio con le sue Yamaha, che purtroppo dalla Valnerina non è più tornato a casa dopo un giro sulla incredibile R7 insieme a suo figlio che aveva più o meno la mia età.
Gente che se avessi incontrato nella vita "normale", di tutti i giorni, non avrei avuto modo di conoscere né di relazionarmici, come è normale che un ragazzino non abbia motivi per discutere piacevolmente con un'altra persona incontrata per strada che magari fa il dottore o l'elettricista o l'operaio in una fabbrica di mattoni...

Piano piano mi sono sempre più innamorato del mondo dei motociclisti. Ma sempre meno motociclisti ho incontrato per strada. Ne conosco tanti in questa bellissima regione e quando posso non mi nego un bel giro in moto con loro, o magari anche un'uscita la sera per bere una birra, ma al di fuori di questa neanche tanto ristretta cerchia, provo sempre più distacco verso la maggior parte delle persone che guida una motocicletta... e ciò che mi rende più triste, è che i "peggiori" per me sono i miei coetanei, e penso a quando diventerò vecchio io, che mi fermerò nel bar di Borgo Cerreto e non troverò più ragazzi di 16-17 anni ai quali brilla negli occhi la vera passione, viva, forte, inarrestabile.
Ora mi trovo solo circondato da tanti coglioni che hanno la moto perché è figa, perché hanno ereditato la macchinetta della mamma e di certo non possono andare sul lungomare con quella, e farlo con l'ultima magliettina alla moda e gli occhiali da sole in sella ad un mostro da pista è ben altra cosa... vent'enni che quando dico che non voglio tirar fuori la moto per andare all'università, a sbrigare delle pratiche per mio padre, o a comprare il giornale, mi guardano storto... perché ovviamente loro all'università ci vanno in moto, magliettina a maniche corte e caschetto aperto che hanno dai tempi del motorino, tanto in città si va piano ed a che servono le protezioni.
Non posso parlare di giri in moto, se nomino una strada che non sia il Monte Conero o Bocca Serriola, quelle famose in cui vanno tutti i fenomeni, non sanno dove sia, quando gli dico che la moto la tiro fuori solo se in un pomeriggio riesco a fare almeno 300 km o in un giorno 6-700, mi guardano come se fossi un paccone che vuole dimostrare chissà cosa... e certo, se un appassionato di moto si sveglia alle 6 di mattina per andare a fare due pieghe in una strada a 300 km da casa, è proprio un fissato... tutto intutato, con il casco costoso e le protezioni poi, da vero maniaco... e questi però, se per caso vanno ad un raduno e fanno 500 km, ne parlano per due mesi su facebook...
Mi trovo in sintonia solo con i "vecchi", che però ora sono adulti e quando sarò adulto io, loro saranno vecchi per davvero e in moto non ci andranno più, e magari avranno i loro cazzi e penseranno a fare altre cose...
Vivo la moto sempre più in solitudine, e sinceramente neanche mi dispiace, quando posso vado via tutto il giorno un giovedì o un venerdì, poca gente, poco traffico di turisti, sto in sella 6, 7, 10 ore, mi fermo poco e sono pienamente nella mia passione, respiro motociclismo, mi sento un motociclista.
Ma sono solo.

Sto invecchiando? Devo iscrivermi agli OVER?

Misha84
15/06/2009, 07:31
vivi come stai facendo adesso, e sbattitene di tutto il resto..

Il Parteno
15/06/2009, 07:35
Warst...persone con le moto ce ne sono tante...motociclisti ce ne sono meno.
Purtroppo non tutti hanno la possibilità economica di farsi 6-700 km (la benzina oramai costa notevolmente), però come dici tu...motociclisti veri ce ne sono veramente pochi!!!
Io mi trovo da tutt'altra parte rispetto a quella dove vivi tu...ma ti assicuro che anche le belle pieghe da noi non mancano...solo che per evitare il caos o la "mandria" di pecore del sabato pomeriggio...esco il sabato notte!!!
Mi piace sentire il rumore pieno della mia Day...e guardare il mare!!!
Come km non ne percorro moltissimi...in tutto saranno intorno ai 250...ma mi appagano lo stesso!!!
Non importano i km percorsi o le moto utilizzate...ciò che conta è lo spirito!!!
Inoltre non occorrono tante persone per uscire...ne basta solo una...che come te...apprezza il motociclismo!!!

angeloyzf
15/06/2009, 07:39
vivi come stai facendo adesso, e sbattitene di tutto il resto..

Quoto al 1000*1000 :w00t:

Mrmc
15/06/2009, 07:43
io la farei semplicemente meno tragica..

"pecore nere" ci sono in ogni categoria, dove di + , dove di meno

trovato un compagno come te e goditi la moto senza pensare troppo agli altri membri della categoria "motociclista"

in fondo che te frega se loro la moto la usano solo per andare al bar in infradito? saran cazzi loro

pendila con filosofia, quando li incontri ti fai 2 risate , e vivi + sereno

un po come quando incontri al semaforo un tmax col marmittino che fa il pagliaccio

mica mi metto ad angosciarmi pensando " guarda te che razza di persona, che rovina il motociclismo!! "

sai che faccio? gli faccio una prima come si deve e vedi come torna la serenità!

DocHollyday
15/06/2009, 08:31
Purtroppo la cultura imperante nella vita normale, si ripercuote anche nel nostro(perchè la moto la porto nel cuore)settore: ormai devi dimostrare ed avere sempre di più. Ad un motociclista dovrebbe essere imposto di leggere "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" per capire in che mondo è entrato.

C'è, però, da dire che, come noi abbiamo imparato da quelli più anziani, adesso gli anziani siamo noi e dovremmo "riversare" su di loro le ns esperienze.

Sicuramente il movimento motociclistico attuale ha perso quelle caratteristiche pionieristiche e di relativa diffusione che aveva fino ad una decina di anni fa.
Io andavo spesso sulla Val Trebbia, Piacenza, e a Bobbio c'era un vero e proprio ritrovo di "puri"(secondo la definizione dell'Enciclopedia della moto by Joe Bar Team) che passava interi pomeriggi a parlare di tecnica etc...

Si cresce....ci si adatta....;)

natan
15/06/2009, 08:36
Iscriversi agli over é un atto di ringiovanimento ... :D

Lo scrofo
15/06/2009, 08:46
Non vado in moto da molto, saranno 4 anni, appena 50.000 km fatti culo in sella.
Ultimamente, più vado in giro e più motociclette vedo, ma guidate sempre meno da motociclisti. Pacconi, ragazzini incoscienti che a 20 anni si comprano la Ninja 1000 per essere i più tosti del gruppo e poi si stendono a Bocca Serriola con i jeans e le scarpette da ginnastica, pagliacci che non sanno manco come si tiene il manubrio fra le mani e si ingrassa la catena, cinquantenni ricchi che scendono dalla station wagon BMW per salire su un'altrettanto costosa moto italiana o americana andando in giro con la puzza sotto il naso e l'aria da veri yuppie consumati, gasati che andando in pista ogni due mesi ti guardano dall'alto verso il basso come se fossi l'ultimo dei coglioni che non è degno di avere una moto abbastanza prestante, altri che per fare 6-700 km in un giorno si preparano psicologicamente un mese prima e devono pubblicizzare l'eroica impresa su facebook, msn e chi più ne ha più ne metta, gente che va in giro con delle moto dalla carena lustrissima, i pezzetti Rizoma supercostosi e due dita di morchia sul motore e il telaio perché non hanno mai smontato manco le carene per pulire quello che sta sotto... e tanta altra roba...

Ormai non riesco più ad andare in giro nel weekend. Ogni anno, ogni estate che passa, ogni volta che mi fermo in un bar per fare un po' di pipì e fumarmi una sigaretta provo sempre più ribrezzo... a 16 anni entravo in punta di piedi, timidissimo, nelle discussioni di motociclisti con le palle e provavo profonda ammirazione per tutte quelle persone con tanta esperienza, che se ne intendevano veramente di tutto e che alla fine mi hanno insegnato tante cose, non solo a guidare. Certi individui, pur non avendoli più visti in giro, oppure che tragicamente hanno donato alla strada qualcosa di più importante di un po' di benzina bruciata, ancora li porto nel cuore, e mi ritrovo ogni tanto a guardare qualche vecchia foto fatta con un telefonino di merda che mi riporta alla mente tanti ricordi, tante storie... anche allora c'era chi non mi si cagava, in ogni posto in cui mi fermavo c'era chi mi vedeva giovincello e con la 125 e credeva che abitassi a 10 passi di distanza ed ero solo un monello impiccione, mentre magari mi trovavo a 300 km da casa. Ed invece, ben diverso è il rapporto che si creò con altri che invece mi presero ben più in considerazione, motociclisti veri che mi vedevano desideroso di entrare appieno in questo mondo e tanto mi hanno insegnato.
Il gruppo di patiti Aprilisti romani che quasi tutti finesettimana passavano per il Cornello e a volte trovavo ad aspettarmi per strada cosicché potessi girare con loro, i "signori" della Valnerina che rendevano ogni sosta a Borgo Cerreto o Visso una vera figata, i due piloti che mi hanno insegnato i primi fondamenti della guida sportiva, il grande Narcisio con le sue Yamaha, che purtroppo dalla Valnerina non è più tornato a casa dopo un giro sulla incredibile R7 insieme a suo figlio che aveva più o meno la mia età.
Gente che se avessi incontrato nella vita "normale", di tutti i giorni, non avrei avuto modo di conoscere né di relazionarmici, come è normale che un ragazzino non abbia motivi per discutere piacevolmente con un'altra persona incontrata per strada che magari fa il dottore o l'elettricista o l'operaio in una fabbrica di mattoni...

Piano piano mi sono sempre più innamorato del mondo dei motociclisti. Ma sempre meno motociclisti ho incontrato per strada. Ne conosco tanti in questa bellissima regione e quando posso non mi nego un bel giro in moto con loro, o magari anche un'uscita la sera per bere una birra, ma al di fuori di questa neanche tanto ristretta cerchia, provo sempre più distacco verso la maggior parte delle persone che guida una motocicletta... e ciò che mi rende più triste, è che i "peggiori" per me sono i miei coetanei, e penso a quando diventerò vecchio io, che mi fermerò nel bar di Borgo Cerreto e non troverò più ragazzi di 16-17 anni ai quali brilla negli occhi la vera passione, viva, forte, inarrestabile.
Ora mi trovo solo circondato da tanti coglioni che hanno la moto perché è figa, perché hanno ereditato la macchinetta della mamma e di certo non possono andare sul lungomare con quella, e farlo con l'ultima magliettina alla moda e gli occhiali da sole in sella ad un mostro da pista è ben altra cosa... vent'enni che quando dico che non voglio tirar fuori la moto per andare all'università, a sbrigare delle pratiche per mio padre, o a comprare il giornale, mi guardano storto... perché ovviamente loro all'università ci vanno in moto, magliettina a maniche corte e caschetto aperto che hanno dai tempi del motorino, tanto in città si va piano ed a che servono le protezioni.
Non posso parlare di giri in moto, se nomino una strada che non sia il Monte Conero o Bocca Serriola, quelle famose in cui vanno tutti i fenomeni, non sanno dove sia, quando gli dico che la moto la tiro fuori solo se in un pomeriggio riesco a fare almeno 300 km o in un giorno 6-700, mi guardano come se fossi un paccone che vuole dimostrare chissà cosa... e certo, se un appassionato di moto si sveglia alle 6 di mattina per andare a fare due pieghe in una strada a 300 km da casa, è proprio un fissato... tutto intutato, con il casco costoso e le protezioni poi, da vero maniaco... e questi però, se per caso vanno ad un raduno e fanno 500 km, ne parlano per due mesi su facebook...
Mi trovo in sintonia solo con i "vecchi", che però ora sono adulti e quando sarò adulto io, loro saranno vecchi per davvero e in moto non ci andranno più, e magari avranno i loro cazzi e penseranno a fare altre cose...
Vivo la moto sempre più in solitudine, e sinceramente neanche mi dispiace, quando posso vado via tutto il giorno un giovedì o un venerdì, poca gente, poco traffico di turisti, sto in sella 6, 7, 10 ore, mi fermo poco e sono pienamente nella mia passione, respiro motociclismo, mi sento un motociclista.
Ma sono solo.

Sto invecchiando? Devo iscrivermi agli OVER?

Posso solo dirti una cosa: ormai ho piu' paura degli altri motociclisti che delle macchine... per non parlare degli scooteroni... Tornando da Jesolo sabato ho rischiato 2 volte per colpa di 2 cretini ...

Tutti belli con le loro magliettine e ciabattine, e lo scarico modificato ... GSX-R o TMax che siano...

pure in due a bordo... Vergognoso.

Ci sono salito poche volte in moto senza un minimo di protezione .. ma ho paura e non lo faro' piu' .

D74
15/06/2009, 08:59
io senza pantaloni di pelle ci sono andato un paio di volte giusto perchè dovevo andare in un negozio......a vedere alcune cose, ma mi sentivo praticamente nudo....

buh che dire wars, goditi la moto e lasciati alle spalle l'amarezza

Lo scrofo
15/06/2009, 09:03
... e mille occhi per controllare tutto e tutti!

paolino73
15/06/2009, 09:04
Non vado in moto da molto, saranno 4 anni, ....

........ mi sento un motociclista.
Ma sono solo.

Sto invecchiando? Devo iscrivermi agli OVER?

No, assolutamente, hai semplicemente materia grigia all'interno della scatola cranica ed un cuore in quella toracica....

hai tutto ciò che MOLTISSIMI invidiano.... :wink_:

Lordsinclair
15/06/2009, 09:05
Nemmeno io riesco a salire sulla moto senza il giubbetto con le protezioni anche se magari vado a bere il caffe' al bar a 1 km da casa mia e' diventata una cosa automatica oramai..

paolino73
15/06/2009, 09:09
Nemmeno io riesco a salire sulla moto senza il giubbetto con le protezioni anche se magari vado a bere il caffe' al bar a 1 km da casa mia e' diventata una cosa automatica oramai..

ti quoto, ho il terrore ormai al pensiero di non indossare giubbino, stivali, a volte anche la tuta da quando l'ho provata, senza dover andare per forza forte, ormai sono irrinunciabili come abbigliamento in moto, e chissenefotte di ciò che dicono gli altri!!!!! per qualcuno sei un cretino ad usarli a meno che tu non vada come Rossi, per altri se le usi è come dire al mondo "io sì che vado forte!" .....va che vadano a cagher!!!!

D74
15/06/2009, 09:14
ti quoto, ho il terrore ormai al pensiero di non indossare giubbino, stivali, a volte anche la tuta da quando l'ho provata, senza dover andare per forza forte, ormai sono irrinunciabili come abbigliamento in moto, e chissenefotte di ciò che dicono gli altri!!!!! per qualcuno sei un cretino ad usarli a meno che tu non vada come Rossi, per altri se le usi è come dire al mondo "io sì che vado forte!" .....va che vadano a cagher!!!!

Q8

Dennis
15/06/2009, 11:03
io la farei semplicemente meno tragica..

"pecore nere" ci sono in ogni categoria, dove di + , dove di meno

trovato un compagno come te e goditi la moto senza pensare troppo agli altri membri della categoria "motociclista"

in fondo che te frega se loro la moto la usano solo per andare al bar in infradito? saran cazzi loro

pendila con filosofia, quando li incontri ti fai 2 risate , e vivi + sereno

un po come quando incontri al semaforo un tmax col marmittino che fa il pagliaccio

mica mi metto ad angosciarmi pensando " guarda te che razza di persona, che rovina il motociclismo!! "

sai che faccio? gli faccio una prima come si deve e vedi come torna la serenità!

Hai ragione... ma sai com'è... è come un appassionato di musica che accende la televisione su MTV e vomita dopo due minuti... quando la passione ti scava dentro, certe cose ti fanno crescere tanta tanta amarezza nel cuore

diggio
15/06/2009, 11:15
Hai ragione... ma sai com'è... è come un appassionato di musica che accende la televisione su MTV e vomita dopo due minuti... quando la passione ti scava dentro, certe cose ti fanno crescere tanta tanta amarezza nel cuore


hai ragione... certe cose ti fanno crescere tanta amarezza... te lo dice uno che é neofita della moto.. e cerco sempre di imparare con umiltà...di apprezzare i piaceri che può offrirti la moto...

é spesso mi accorgo che questa cosa non é di tutti... c'è gente che sale in sella perchè é alla moda... per farsi i fighi.. per correre... per fermarsi al bar e sbruffoneggiare...

ognuno ha le sue motivazioni per salire in sella...

ma IO l'ho desiderata per una vita... l'ho aspettata tanto...e..
sicuramente salirci con passione e desiderio di vivere nuove emozioni é la cosa più eccitante che mi da la mia day..... quindi continua a farlo anche tu e fregatene degli altri...

la passione é solo TUA ;)

Cav
15/06/2009, 11:24
vivi come stai facendo adesso, e sbattitene di tutto il resto..

quoto.

Intrip
15/06/2009, 11:32
Vivo la moto sempre più in solitudine, e sinceramente neanche mi dispiace, quando posso vado via tutto il giorno un giovedì o un venerdì, poca gente, poco traffico di turisti, sto in sella 6, 7, 10 ore, mi fermo poco e sono pienamente nella mia passione, respiro motociclismo, mi sento un motociclista.
Ma sono solo.

Sto invecchiando? Devo iscrivermi agli OVER?

questo è vivere la moto a mio avviso,
mi sono fatto anche qualche week end in solitaria sulle dolomiti o dove capita tra belle curve,
questo è andare in moto ;)

per gli over non basta essere vecchi, devi essere anche rincitrullito.......quindi vieni pure :D

GNIMMY
15/06/2009, 12:59
Non vado in moto da molto, saranno 4 anni, appena 50.000 km fatti culo in sella.
Ultimamente, più vado in giro e più motociclette vedo, ma guidate sempre meno da motociclisti. Pacconi, ragazzini incoscienti che a 20 anni si comprano la Ninja 1000 per essere i più tosti del gruppo e poi si stendono a Bocca Serriola con i jeans e le scarpette da ginnastica, pagliacci che non sanno manco come si tiene il manubrio fra le mani e si ingrassa la catena, cinquantenni ricchi che scendono dalla station wagon BMW per salire su un'altrettanto costosa moto italiana o americana andando in giro con la puzza sotto il naso e l'aria da veri yuppie consumati, gasati che andando in pista ogni due mesi ti guardano dall'alto verso il basso come se fossi l'ultimo dei coglioni che non è degno di avere una moto abbastanza prestante, altri che per fare 6-700 km in un giorno si preparano psicologicamente un mese prima e devono pubblicizzare l'eroica impresa su facebook, msn e chi più ne ha più ne metta, gente che va in giro con delle moto dalla carena lustrissima, i pezzetti Rizoma supercostosi e due dita di morchia sul motore e il telaio perché non hanno mai smontato manco le carene per pulire quello che sta sotto... e tanta altra roba...

Ormai non riesco più ad andare in giro nel weekend. Ogni anno, ogni estate che passa, ogni volta che mi fermo in un bar per fare un po' di pipì e fumarmi una sigaretta provo sempre più ribrezzo... a 16 anni entravo in punta di piedi, timidissimo, nelle discussioni di motociclisti con le palle e provavo profonda ammirazione per tutte quelle persone con tanta esperienza, che se ne intendevano veramente di tutto e che alla fine mi hanno insegnato tante cose, non solo a guidare. Certi individui, pur non avendoli più visti in giro, oppure che tragicamente hanno donato alla strada qualcosa di più importante di un po' di benzina bruciata, ancora li porto nel cuore, e mi ritrovo ogni tanto a guardare qualche vecchia foto fatta con un telefonino di merda che mi riporta alla mente tanti ricordi, tante storie... anche allora c'era chi non mi si cagava, in ogni posto in cui mi fermavo c'era chi mi vedeva giovincello e con la 125 e credeva che abitassi a 10 passi di distanza ed ero solo un monello impiccione, mentre magari mi trovavo a 300 km da casa. Ed invece, ben diverso è il rapporto che si creò con altri che invece mi presero ben più in considerazione, motociclisti veri che mi vedevano desideroso di entrare appieno in questo mondo e tanto mi hanno insegnato.
Il gruppo di patiti Aprilisti romani che quasi tutti finesettimana passavano per il Cornello e a volte trovavo ad aspettarmi per strada cosicché potessi girare con loro, i "signori" della Valnerina che rendevano ogni sosta a Borgo Cerreto o Visso una vera figata, i due piloti che mi hanno insegnato i primi fondamenti della guida sportiva, il grande Narcisio con le sue Yamaha, che purtroppo dalla Valnerina non è più tornato a casa dopo un giro sulla incredibile R7 insieme a suo figlio che aveva più o meno la mia età.
Gente che se avessi incontrato nella vita "normale", di tutti i giorni, non avrei avuto modo di conoscere né di relazionarmici, come è normale che un ragazzino non abbia motivi per discutere piacevolmente con un'altra persona incontrata per strada che magari fa il dottore o l'elettricista o l'operaio in una fabbrica di mattoni...

Piano piano mi sono sempre più innamorato del mondo dei motociclisti. Ma sempre meno motociclisti ho incontrato per strada. Ne conosco tanti in questa bellissima regione e quando posso non mi nego un bel giro in moto con loro, o magari anche un'uscita la sera per bere una birra, ma al di fuori di questa neanche tanto ristretta cerchia, provo sempre più distacco verso la maggior parte delle persone che guida una motocicletta... e ciò che mi rende più triste, è che i "peggiori" per me sono i miei coetanei, e penso a quando diventerò vecchio io, che mi fermerò nel bar di Borgo Cerreto e non troverò più ragazzi di 16-17 anni ai quali brilla negli occhi la vera passione, viva, forte, inarrestabile.
Ora mi trovo solo circondato da tanti coglioni che hanno la moto perché è figa, perché hanno ereditato la macchinetta della mamma e di certo non possono andare sul lungomare con quella, e farlo con l'ultima magliettina alla moda e gli occhiali da sole in sella ad un mostro da pista è ben altra cosa... vent'enni che quando dico che non voglio tirar fuori la moto per andare all'università, a sbrigare delle pratiche per mio padre, o a comprare il giornale, mi guardano storto... perché ovviamente loro all'università ci vanno in moto, magliettina a maniche corte e caschetto aperto che hanno dai tempi del motorino, tanto in città si va piano ed a che servono le protezioni.
Non posso parlare di giri in moto, se nomino una strada che non sia il Monte Conero o Bocca Serriola, quelle famose in cui vanno tutti i fenomeni, non sanno dove sia, quando gli dico che la moto la tiro fuori solo se in un pomeriggio riesco a fare almeno 300 km o in un giorno 6-700, mi guardano come se fossi un paccone che vuole dimostrare chissà cosa... e certo, se un appassionato di moto si sveglia alle 6 di mattina per andare a fare due pieghe in una strada a 300 km da casa, è proprio un fissato... tutto intutato, con il casco costoso e le protezioni poi, da vero maniaco... e questi però, se per caso vanno ad un raduno e fanno 500 km, ne parlano per due mesi su facebook...
Mi trovo in sintonia solo con i "vecchi", che però ora sono adulti e quando sarò adulto io, loro saranno vecchi per davvero e in moto non ci andranno più, e magari avranno i loro cazzi e penseranno a fare altre cose...
Vivo la moto sempre più in solitudine, e sinceramente neanche mi dispiace, quando posso vado via tutto il giorno un giovedì o un venerdì, poca gente, poco traffico di turisti, sto in sella 6, 7, 10 ore, mi fermo poco e sono pienamente nella mia passione, respiro motociclismo, mi sento un motociclista.
Ma sono solo.

Sto invecchiando? Devo iscrivermi agli OVER?

non sei solo! mi trovi d'accordo su tutto.
nonostante la mia giovane età ho potuto constatare quanti meno Motociclisti ci sono in giro.
dopo l'avvento della motogp,diventata quasi come il calcio, si sentono tutti piloti,tutti pensano che la moto sia solo un accessorio per mostrar ''figaggine'' al bar!
quando giravo col 125 vedevo quelli veri! poi di anno in anno tutto s'è sporcato...
l'altro giorno in concessionaria ho beccato un ragazzo che dallo scooter è passato al cbr 600, dopo un mesetto dall'acquisto s'è accorto che non era abbastanza figo allora ha optato per la solita R1, ovviamente elencando subito al venditore le modifiche estetiche da apportar subito(puntava molto sulla targa molto inclinata e gli specchietti BIANCHI.....:wacko: bah
quelli poi che ti fanno il pelo in rettilineo per poi farsi recuperare tranquillamente alla prima curva,o che peggio ancora arrivano talmente forti che poi non riescono a farla...
questo son 2 piccoli esempi ma ne vedo talmente tante che ormai non ci faccio piu' caso....

ah poveri noi!

papitosky
15/06/2009, 13:02
tu c'hai grossa crisi :tongue:

matty675cagliari
15/06/2009, 13:29
war il mondo è pieno di imbecilli....ma che ci vuoi fare? rinunciare a una tua passione per colpa loro?
per me sarebbe come rinunciare a vivere....

jkw
15/06/2009, 13:52
war il mondo è pieno di imbecilli....ma che ci vuoi fare? rinunciare a una tua passione per colpa loro?
per me sarebbe come rinunciare a vivere....

La penso anch'io così.

crisgas
15/06/2009, 14:02
per me ti ha fatto male uscire con quelli del setc ti sei accorto che tipi di motociclisti gay ci sono in giro:botteee::risate2:

tornando serio ti dico che il mondo e` bello perche vario!

Dennis
15/06/2009, 15:03
war il mondo è pieno di imbecilli....ma che ci vuoi fare? rinunciare a una tua passione per colpa loro?
per me sarebbe come rinunciare a vivere....

Rinunciare mai... anche perché come ho detto più passa il tempo e più sto trovando la mia dimensione.

Provo solo amarezza per quello che una volta c'era e adesso non c'è più.
A 10 anni mio padre mi ha portato a Misano a vedere una gara della Superbike, ai tempi in cui girava ancora Fogarty per intenderci. Ero affascinato da quello che vedevo dentro la pista, ero estasiato da ciò che viveva dall'altra parte delle reti: migliaia di persone unite tutte dalla stessa passione, che applaudivano in coro e tutti festeggiavano chi vinceva e chi arrivava ultimo, tantissime moto sulle stradine che fanno il giro attorno al circuito tutte vicine, tutte bellissime, e poi le tende ed i bivacchi di chi veniva da lontano e aveva i capelli biondi e la pelle chiara e parlava chissà che cazzo di lingua, e tutti che erano amici e si parlavano e scherzavano come se si conoscessero da chissà quanti anni.
Ho detto "da grande voglio fare questo!!" e non mi riferivo appunto a chi correva dentro la pista, ma a chi viveva da spettatore e motociclista questo evento.


Adesso se vado al Mugello o a Misano la gente si insulta, parcheggia le moto a seconda del tipo di marca, fischia i piloti, li manda a cagare sotto al podio anche se hanno vinto. I tempi sono cambiati davvero.

DocHollyday
15/06/2009, 15:04
per me ti ha fatto male uscire con quelli del setc ti sei accorto che tipi di motociclisti gay ci sono in giro:botteee::risate2:

tornando serio ti dico che il mondo e` bello perche vario!

O avariato?:wacko:

Sim1
15/06/2009, 15:13
Personalmente la moto la uso anche per andare a prendere il pane o per andare a lavoro, la moto per me è divertimento sempre e comunque ed è anche molto più comoda che andare in macchina.

Sia ben chiaro che sono consapevole che MOLTI ragazzi comprano dei missili solo per moda o per farsi vedere, e li riconosci subito questi personaggi, come quelli che appena ti vedono arrivare in moto ti si avvicinano e in tempo 10 secondi ti stanno dicendo che loro vanno a cannone di qui, fanno tempi da Motomondiale di la ecc...però non sono (siamo visto che ho 23 anni) tutti così :wink_:

Lady veRSys
15/06/2009, 15:13
vivi e lascia vivere ........non tutti sono sani di mente in moto purtroppo.......

iscriviti agli over la ci si rimbeccilisce e si diventa bambini

comunque la serietà in moto è regola ben precisa e definita, non ci sono obiezioni

fabiomugello
15/06/2009, 16:21
commovente! sono serio e penso tutti i giorni lo stesso

ti dico solo 3 cose!

1 sbattitene dei fighettini, quelli li odio anche io , col t-max o no, mi danno fastidio, ma vivo bene lo stesso, loro hanno le loro donne finte, io le/la mie/la vere/a !

2 purtroppo non posso dire dire niente di quelli troppo pericolosi!
solo occhi aperti e testa accesa!

3campo già da ora... ( ho 25 anni ) con la voglia di diventare un over, per qualche fututo ragazzino, come lo sono ora io!

e di po ter esser il BB di qualcuno che ancora magari non è ancora nato..


e se non dovesse nascere, un nonno, una pagina internet dimenticata, un foglio di un giornale o libro semi bruciato... continui per l'eternità a ricordare tante parole, ricordi di emozioni

che vanno dalla A di talamo, bonneville, dino ... alla Z di over, di solitudine , di ricordi...

apprezzo molto ciò che hai scritto!


Fabio aspirante over, intanto col giubbotto di pelle nero, e un principio di rughe, per ora, solo di espressione!

chicobumm
15/06/2009, 16:36
ti dico la mia storia...ho comprato la moto a 30 anni...un sogno realizzato... una bmw 850r.
allora...km a pacchi, raduni, passi, ecc
ora 7 anni dopo ho la street...ci faccio casa-lavoro-casa (nel frattempo ho fatto un figlio...)

so a malapena cambiare una lampadina o ingrassare la catena...lavo la moto una volta ogni morte di papa (il tempo libero questo sconosciuto...)

così a volte mi chiedo...sono un motociclista o uno che usa la moto?

credo la seconda...però, quando salgo sulla mia street, quando vedo un granpremio come quello di ieri, quando sono obbligato a prendere la sardomobile e mi sfilano accanto delle moto...mi batte il cuore, FORTE

come si fa a quantificare la passione?

AndreaS3
15/06/2009, 16:44
In giro ci sono moto e motociclisti per tutti i i gusti.
L'importante è divertirsi fregandosene di quello che ci succede intorno.
Certe persone troppo "estreme" prima o poi faranno i conti con il loro destino.

Andrea

emz
15/06/2009, 17:05
i guai del diventare pop,

tutto cio che diventa pop diventa cosi,

e ci sono over/harcore/pro che si rodono il fegato per lo scempio che vedono,
e altri che passano le giornate ad odiare chi ha reso la loro passione popolare,

tomba,vale,luna rossa la psx,schumy,ghaudi,mat hofman,tony hawk,rayan hart la swatch
ecc ecc.

il mondo è cosi,
goditelo.

gianzpeed
15/06/2009, 17:17
Ma "fighetti"in sto forum non ce ne sono...infatti non ci sono"guardate la mia moto",Vi piace il mio giubbotto? "come si ingrassa la catena?" "ma quando si fa un giro SETC,TNE,STV, etc...Ti quoto in pieno Warsteiner,Ma dal momento che faccio parte del forum forse anche io (e Te) non sono diverso...però finchè c'è moto c'è speranza!!!

Mastroragno
15/06/2009, 17:23
Non vado in moto da molto, saranno 4 anni, appena 50.000 km fatti culo in sella.
Ultimamente, più vado in giro e più motociclette vedo, ma guidate sempre meno da motociclisti. Pacconi, ragazzini incoscienti che a 20 anni si comprano la Ninja 1000 per essere i più tosti del gruppo e poi si stendono a Bocca Serriola con i jeans e le scarpette da ginnastica, pagliacci che non sanno manco come si tiene il manubrio fra le mani e si ingrassa la catena, cinquantenni ricchi che scendono dalla station wagon BMW per salire su un'altrettanto costosa moto italiana o americana andando in giro con la puzza sotto il naso e l'aria da veri yuppie consumati, gasati che andando in pista ogni due mesi ti guardano dall'alto verso il basso come se fossi l'ultimo dei coglioni che non è degno di avere una moto abbastanza prestante, altri che per fare 6-700 km in un giorno si preparano psicologicamente un mese prima e devono pubblicizzare l'eroica impresa su facebook, msn e chi più ne ha più ne metta, gente che va in giro con delle moto dalla carena lustrissima, i pezzetti Rizoma supercostosi e due dita di morchia sul motore e il telaio perché non hanno mai smontato manco le carene per pulire quello che sta sotto... e tanta altra roba...

Ormai non riesco più ad andare in giro nel weekend. Ogni anno, ogni estate che passa, ogni volta che mi fermo in un bar per fare un po' di pipì e fumarmi una sigaretta provo sempre più ribrezzo... a 16 anni entravo in punta di piedi, timidissimo, nelle discussioni di motociclisti con le palle e provavo profonda ammirazione per tutte quelle persone con tanta esperienza, che se ne intendevano veramente di tutto e che alla fine mi hanno insegnato tante cose, non solo a guidare. Certi individui, pur non avendoli più visti in giro, oppure che tragicamente hanno donato alla strada qualcosa di più importante di un po' di benzina bruciata, ancora li porto nel cuore, e mi ritrovo ogni tanto a guardare qualche vecchia foto fatta con un telefonino di merda che mi riporta alla mente tanti ricordi, tante storie... anche allora c'era chi non mi si cagava, in ogni posto in cui mi fermavo c'era chi mi vedeva giovincello e con la 125 e credeva che abitassi a 10 passi di distanza ed ero solo un monello impiccione, mentre magari mi trovavo a 300 km da casa. Ed invece, ben diverso è il rapporto che si creò con altri che invece mi presero ben più in considerazione, motociclisti veri che mi vedevano desideroso di entrare appieno in questo mondo e tanto mi hanno insegnato.
Il gruppo di patiti Aprilisti romani che quasi tutti finesettimana passavano per il Cornello e a volte trovavo ad aspettarmi per strada cosicché potessi girare con loro, i "signori" della Valnerina che rendevano ogni sosta a Borgo Cerreto o Visso una vera figata, i due piloti che mi hanno insegnato i primi fondamenti della guida sportiva, il grande Narcisio con le sue Yamaha, che purtroppo dalla Valnerina non è più tornato a casa dopo un giro sulla incredibile R7 insieme a suo figlio che aveva più o meno la mia età.
Gente che se avessi incontrato nella vita "normale", di tutti i giorni, non avrei avuto modo di conoscere né di relazionarmici, come è normale che un ragazzino non abbia motivi per discutere piacevolmente con un'altra persona incontrata per strada che magari fa il dottore o l'elettricista o l'operaio in una fabbrica di mattoni...

Piano piano mi sono sempre più innamorato del mondo dei motociclisti. Ma sempre meno motociclisti ho incontrato per strada. Ne conosco tanti in questa bellissima regione e quando posso non mi nego un bel giro in moto con loro, o magari anche un'uscita la sera per bere una birra, ma al di fuori di questa neanche tanto ristretta cerchia, provo sempre più distacco verso la maggior parte delle persone che guida una motocicletta... e ciò che mi rende più triste, è che i "peggiori" per me sono i miei coetanei, e penso a quando diventerò vecchio io, che mi fermerò nel bar di Borgo Cerreto e non troverò più ragazzi di 16-17 anni ai quali brilla negli occhi la vera passione, viva, forte, inarrestabile.
Ora mi trovo solo circondato da tanti coglioni che hanno la moto perché è figa, perché hanno ereditato la macchinetta della mamma e di certo non possono andare sul lungomare con quella, e farlo con l'ultima magliettina alla moda e gli occhiali da sole in sella ad un mostro da pista è ben altra cosa... vent'enni che quando dico che non voglio tirar fuori la moto per andare all'università, a sbrigare delle pratiche per mio padre, o a comprare il giornale, mi guardano storto... perché ovviamente loro all'università ci vanno in moto, magliettina a maniche corte e caschetto aperto che hanno dai tempi del motorino, tanto in città si va piano ed a che servono le protezioni.
Non posso parlare di giri in moto, se nomino una strada che non sia il Monte Conero o Bocca Serriola, quelle famose in cui vanno tutti i fenomeni, non sanno dove sia, quando gli dico che la moto la tiro fuori solo se in un pomeriggio riesco a fare almeno 300 km o in un giorno 6-700, mi guardano come se fossi un paccone che vuole dimostrare chissà cosa... e certo, se un appassionato di moto si sveglia alle 6 di mattina per andare a fare due pieghe in una strada a 300 km da casa, è proprio un fissato... tutto intutato, con il casco costoso e le protezioni poi, da vero maniaco... e questi però, se per caso vanno ad un raduno e fanno 500 km, ne parlano per due mesi su facebook...
Mi trovo in sintonia solo con i "vecchi", che però ora sono adulti e quando sarò adulto io, loro saranno vecchi per davvero e in moto non ci andranno più, e magari avranno i loro cazzi e penseranno a fare altre cose...
Vivo la moto sempre più in solitudine, e sinceramente neanche mi dispiace, quando posso vado via tutto il giorno un giovedì o un venerdì, poca gente, poco traffico di turisti, sto in sella 6, 7, 10 ore, mi fermo poco e sono pienamente nella mia passione, respiro motociclismo, mi sento un motociclista.
Ma sono solo.

Sto invecchiando? Devo iscrivermi agli OVER?

Da un lato mi fa piacere leggere tutto ciò, nel senso che anch'io mi son chiesto più volte se stavo invecchiando, portato sempre più a giudicare certi motociclisti (e non mi piace giudicare, in generale). Ma anche io ho l'impressione da un po' di anni che sia aumentato il popolo dei "fenomeni", di quelli che "la moto è sborona" , ...manco so come chiamarli. Io sono sempre stato abbastanza solitario, ho sempre utilizzato la moto da solo. Solo ultimamente capita che esco con altri 2 amici. Mai partecipato a raduni o a vedere gare, non sopporto troppo il casino, e ho sempre avuto l'impressione che la maggior parte della gente che vi avrei trovato non mi sarebbe piaciuta (che sia semplicemente timido?). Pur amante delle moto sportive, non sono uno sportivo, e le volte che c'è un gran premio, proprio durante, ne approfitto per uscire, così son sicuro di beccare poche moto in giro. Evito i vari "piazzali" dei motociclisti (tipo quello al passo della Raticosa) perchè sembra di domenica una parata di moto e basta. Ora, mi scoccia anche pensarle 'ste cose, alla fine penso che ognuno viva la moto come meglio crede, mi dico "cosa ne so io qual è il vero motociclista, magari manco io lo sono". Poi però nessuno mi saluta più da quando ho comprato il Tènèrè:laugh2::laugh2::laugh2:

Intrip
15/06/2009, 18:00
Rinunciare mai... anche perché come ho detto più passa il tempo e più sto trovando la mia dimensione.

Provo solo amarezza per quello che una volta c'era e adesso non c'è più.
A 10 anni mio padre mi ha portato a Misano a vedere una gara della Superbike, ai tempi in cui girava ancora Fogarty per intenderci. Ero affascinato da quello che vedevo dentro la pista, ero estasiato da ciò che viveva dall'altra parte delle reti: migliaia di persone unite tutte dalla stessa passione, che applaudivano in coro e tutti festeggiavano chi vinceva e chi arrivava ultimo, tantissime moto sulle stradine che fanno il giro attorno al circuito tutte vicine, tutte bellissime, e poi le tende ed i bivacchi di chi veniva da lontano e aveva i capelli biondi e la pelle chiara e parlava chissà che cazzo di lingua, e tutti che erano amici e si parlavano e scherzavano come se si conoscessero da chissà quanti anni.
Ho detto "da grande voglio fare questo!!" e non mi riferivo appunto a chi correva dentro la pista, ma a chi viveva da spettatore e motociclista questo evento.


Adesso se vado al Mugello o a Misano la gente si insulta, parcheggia le moto a seconda del tipo di marca, fischia i piloti, li manda a cagare sotto al podio anche se hanno vinto. I tempi sono cambiati davvero.

al Mugello quest'anno non ho trovato il razzismo nel parcheggio come dici tu, anzi tutto molto misto,
ho trovato il tifo "calcistico" erano tutti x Vale e anti-Stoner e appena Vale passava qualcuno esultavano o appena Stoner veniva passato idem,
mah.....io credo che nel motociclismo si assita a uno spettacolo e che vinca il migliore chiunque esso sia, ma pare non sia + così,
come in spagna nelle 250 che hanno esultato x la caduta di Simoncelli, mah....:wacko::wacko:

Meglio non pensarci e cmq:
BENVENUTO NEL CLUB DEGLI ASOCIALI :D

yatta
15/06/2009, 18:14
Non vado in moto da molto, saranno 4 anni, appena 50.000 km fatti culo in sella.
Ultimamente, più vado in giro e più motociclette vedo, ma guidate sempre meno da motociclisti. Pacconi, ragazzini incoscienti che a 20 anni si comprano la Ninja 1000 per essere i più tosti del gruppo e poi si stendono a Bocca Serriola con i jeans e le scarpette da ginnastica, pagliacci che non sanno manco come si tiene il manubrio fra le mani e si ingrassa la catena, cinquantenni ricchi che scendono dalla station wagon BMW per salire su un'altrettanto costosa moto italiana o americana andando in giro con la puzza sotto il naso e l'aria da veri yuppie consumati, gasati che andando in pista ogni due mesi ti guardano dall'alto verso il basso come se fossi l'ultimo dei coglioni che non è degno di avere una moto abbastanza prestante, altri che per fare 6-700 km in un giorno si preparano psicologicamente un mese prima e devono pubblicizzare l'eroica impresa su facebook, msn e chi più ne ha più ne metta, gente che va in giro con delle moto dalla carena lustrissima, i pezzetti Rizoma supercostosi e due dita di morchia sul motore e il telaio perché non hanno mai smontato manco le carene per pulire quello che sta sotto... e tanta altra roba...

Ormai non riesco più ad andare in giro nel weekend. Ogni anno, ogni estate che passa, ogni volta che mi fermo in un bar per fare un po' di pipì e fumarmi una sigaretta provo sempre più ribrezzo... a 16 anni entravo in punta di piedi, timidissimo, nelle discussioni di motociclisti con le palle e provavo profonda ammirazione per tutte quelle persone con tanta esperienza, che se ne intendevano veramente di tutto e che alla fine mi hanno insegnato tante cose, non solo a guidare. Certi individui, pur non avendoli più visti in giro, oppure che tragicamente hanno donato alla strada qualcosa di più importante di un po' di benzina bruciata, ancora li porto nel cuore, e mi ritrovo ogni tanto a guardare qualche vecchia foto fatta con un telefonino di merda che mi riporta alla mente tanti ricordi, tante storie... anche allora c'era chi non mi si cagava, in ogni posto in cui mi fermavo c'era chi mi vedeva giovincello e con la 125 e credeva che abitassi a 10 passi di distanza ed ero solo un monello impiccione, mentre magari mi trovavo a 300 km da casa. Ed invece, ben diverso è il rapporto che si creò con altri che invece mi presero ben più in considerazione, motociclisti veri che mi vedevano desideroso di entrare appieno in questo mondo e tanto mi hanno insegnato.
Il gruppo di patiti Aprilisti romani che quasi tutti finesettimana passavano per il Cornello e a volte trovavo ad aspettarmi per strada cosicché potessi girare con loro, i "signori" della Valnerina che rendevano ogni sosta a Borgo Cerreto o Visso una vera figata, i due piloti che mi hanno insegnato i primi fondamenti della guida sportiva, il grande Narcisio con le sue Yamaha, che purtroppo dalla Valnerina non è più tornato a casa dopo un giro sulla incredibile R7 insieme a suo figlio che aveva più o meno la mia età.
Gente che se avessi incontrato nella vita "normale", di tutti i giorni, non avrei avuto modo di conoscere né di relazionarmici, come è normale che un ragazzino non abbia motivi per discutere piacevolmente con un'altra persona incontrata per strada che magari fa il dottore o l'elettricista o l'operaio in una fabbrica di mattoni...

Piano piano mi sono sempre più innamorato del mondo dei motociclisti. Ma sempre meno motociclisti ho incontrato per strada. Ne conosco tanti in questa bellissima regione e quando posso non mi nego un bel giro in moto con loro, o magari anche un'uscita la sera per bere una birra, ma al di fuori di questa neanche tanto ristretta cerchia, provo sempre più distacco verso la maggior parte delle persone che guida una motocicletta... e ciò che mi rende più triste, è che i "peggiori" per me sono i miei coetanei, e penso a quando diventerò vecchio io, che mi fermerò nel bar di Borgo Cerreto e non troverò più ragazzi di 16-17 anni ai quali brilla negli occhi la vera passione, viva, forte, inarrestabile.
Ora mi trovo solo circondato da tanti coglioni che hanno la moto perché è figa, perché hanno ereditato la macchinetta della mamma e di certo non possono andare sul lungomare con quella, e farlo con l'ultima magliettina alla moda e gli occhiali da sole in sella ad un mostro da pista è ben altra cosa... vent'enni che quando dico che non voglio tirar fuori la moto per andare all'università, a sbrigare delle pratiche per mio padre, o a comprare il giornale, mi guardano storto... perché ovviamente loro all'università ci vanno in moto, magliettina a maniche corte e caschetto aperto che hanno dai tempi del motorino, tanto in città si va piano ed a che servono le protezioni.
Non posso parlare di giri in moto, se nomino una strada che non sia il Monte Conero o Bocca Serriola, quelle famose in cui vanno tutti i fenomeni, non sanno dove sia, quando gli dico che la moto la tiro fuori solo se in un pomeriggio riesco a fare almeno 300 km o in un giorno 6-700, mi guardano come se fossi un paccone che vuole dimostrare chissà cosa... e certo, se un appassionato di moto si sveglia alle 6 di mattina per andare a fare due pieghe in una strada a 300 km da casa, è proprio un fissato... tutto intutato, con il casco costoso e le protezioni poi, da vero maniaco... e questi però, se per caso vanno ad un raduno e fanno 500 km, ne parlano per due mesi su facebook...
Mi trovo in sintonia solo con i "vecchi", che però ora sono adulti e quando sarò adulto io, loro saranno vecchi per davvero e in moto non ci andranno più, e magari avranno i loro cazzi e penseranno a fare altre cose...
Vivo la moto sempre più in solitudine, e sinceramente neanche mi dispiace, quando posso vado via tutto il giorno un giovedì o un venerdì, poca gente, poco traffico di turisti, sto in sella 6, 7, 10 ore, mi fermo poco e sono pienamente nella mia passione, respiro motociclismo, mi sento un motociclista.
Ma sono solo.

Sto invecchiando? Devo iscrivermi agli OVER?


:smoke_: io ti consiglio la "14° Sagra della quaglia di Senigallia"...

Intrip
15/06/2009, 18:19
:smoke_: io ti consiglio la "14° Sagra della quaglia di Senigallia"...

accompagnalo tu così non è solo :w00t::w00t::biggrin3:

yatta
15/06/2009, 18:21
accompagnalo tu così non è solo :w00t::w00t::biggrin3:

:smoke_: non mi piacciono le quaglie...ma prometto di portarlo a quello della fragola del parco 1° Maggio a Chiaravalle...vedrai che il ragazzo si diverte....
te invece ho visto il casino che hai combinato sul carro del Gay Pride...complimenti !!!

fearless
15/06/2009, 18:32
:smoke_: io ti consiglio la "14° Sagra della quaglia di Senigallia"...

QUOTO :w00t:

e' fantastica!!!!
gliela consiglio anch'io...:laugh2:

Intrip
15/06/2009, 18:33
:smoke_: non mi piacciono le quaglie...ma prometto di portarlo a quello della fragola del parco 1° Maggio a Chiaravalle...vedrai che il ragazzo si diverte....
te invece ho visto il casino che hai combinato sul carro del Gay Pride...complimenti !!!

a posto, mandalo con l'altro del posto :biggrin3::biggrin3:

yatta
15/06/2009, 18:34
QUOTO :w00t:

e' fantastica!!!!
gliela consiglio anch'io...:laugh2:

:wub::wub::wub::wub::wub::wub::wub::wub:

MR-T
15/06/2009, 18:38
mah..... credo che anche questo sia una cartina tornasole della "società moderna"....

fearless
15/06/2009, 18:39
:wub::wub::wub::wub::wub::wub::wub::wub:

ci vado tutti gli anni......:wub::wub::wub::wub:

la fanno proprio a BORGO BICCHIA vicino alla mia officina....sono pure sponsor....:tongue:

yatta
15/06/2009, 18:51
ci vado tutti gli anni......:wub::wub::wub::wub:

la fanno proprio a BORGO BICCHIA vicino alla mia officina....sono pure sponsor....:tongue:

:wub::wub::wub: la madrina delle quaglie.....che bello

Intrip
15/06/2009, 18:52
:w00t::w00t::w00t:
cingolato ti hanno già risolto il problema i tuoi compaesani :wink_::tongue::tongue::laugh2:

fearless
15/06/2009, 18:52
:wub::wub::wub: la madrina delle quaglie.....che bello

:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

stanno montando gli stand in questi giorni.....:w00t:

yatta
15/06/2009, 18:54
:w00t::w00t::w00t:
cingolato ti hanno già risolto il problema i tuoi compaesani :wink_::tongue::tongue::laugh2:

:dry: il cingulese e' un piagnone come te.....


:laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

stanno montando gli stand in questi giorni.....:w00t:

:wub::wub::wub: voglio una quaglia!

fearless
15/06/2009, 18:56
:wub::wub::wub: voglio una quaglia!

fanno pure lo stufato di VACCA.....:w00t::w00t::w00t:

una delizia.........:wub::wub::wub:

Intrip
15/06/2009, 18:57
:dry: il cingulese e' un piagnone come te.....





se entra nel club degli Asociali a voi non vi caga + nemmeno di striscio :coool:

fearless
15/06/2009, 19:00
:coool::coool::coool:

yatta
15/06/2009, 19:01
se entra nel club degli Asociali a voi non vi caga + nemmeno di striscio :coool:

:smoke_: guarda che essere asociale non e' un pregio....poi si diventa segaioli e....ciechi !!!!

tonidaytona
15/06/2009, 19:07
Iscriversi agli over é un atto di ringiovanimento ... :D

e' come rinascere gia' in sella e poi finire dritto dritto anche un po' a tavola ....:tongue:

simoncios
15/06/2009, 19:17
Warst, dai tempo al tempo... i VERI motociclisti sono motociclisti DENTRO e come tali resteranno così per sempre, sia che vadano in giro per 4-500km intutati o che vadano al bar in infradito, quelli che hanno la motocicletta, dopo un pò si stancheranno, abbandoneranno tutto e si dedicheranno a qualcos'altro per sentirsi "cool", visto che la moto li ha resi "cool" per un pò, ma non per sempre...

D74
15/06/2009, 20:16
come disse qualcuno sul forum il vero motociclista non è quello che va forte, che sa fare il fenomeno, ma quello che invecchia assieme alla sua passione.

Intrip
16/06/2009, 08:09
come disse qualcuno sul forum il vero motociclista non è quello che va forte, che sa fare il fenomeno, ma quello che invecchia assieme alla sua passione.

:wink_:

melita
16/06/2009, 11:59
Non vado in moto da molto, saranno 4 anni, appena 50.000 km fatti culo in sella.
Ultimamente, più vado in giro e più motociclette vedo, ma guidate sempre meno da motociclisti. Pacconi, ragazzini incoscienti che a 20 anni si comprano la Ninja 1000 per essere i più tosti del gruppo e poi si stendono a Bocca Serriola con i jeans e le scarpette da ginnastica, pagliacci che non sanno manco come si tiene il manubrio fra le mani e si ingrassa la catena, cinquantenni ricchi che scendono dalla station wagon BMW per salire su un'altrettanto costosa moto italiana o americana andando in giro con la puzza sotto il naso e l'aria da veri yuppie consumati, gasati che andando in pista ogni due mesi ti guardano dall'alto verso il basso come se fossi l'ultimo dei coglioni che non è degno di avere una moto abbastanza prestante, altri che per fare 6-700 km in un giorno si preparano psicologicamente un mese prima e devono pubblicizzare l'eroica impresa su facebook, msn e chi più ne ha più ne metta, gente che va in giro con delle moto dalla carena lustrissima, i pezzetti Rizoma supercostosi e due dita di morchia sul motore e il telaio perché non hanno mai smontato manco le carene per pulire quello che sta sotto... e tanta altra roba...

Ormai non riesco più ad andare in giro nel weekend. Ogni anno, ogni estate che passa, ogni volta che mi fermo in un bar per fare un po' di pipì e fumarmi una sigaretta provo sempre più ribrezzo... a 16 anni entravo in punta di piedi, timidissimo, nelle discussioni di motociclisti con le palle e provavo profonda ammirazione per tutte quelle persone con tanta esperienza, che se ne intendevano veramente di tutto e che alla fine mi hanno insegnato tante cose, non solo a guidare. Certi individui, pur non avendoli più visti in giro, oppure che tragicamente hanno donato alla strada qualcosa di più importante di un po' di benzina bruciata, ancora li porto nel cuore, e mi ritrovo ogni tanto a guardare qualche vecchia foto fatta con un telefonino di merda che mi riporta alla mente tanti ricordi, tante storie... anche allora c'era chi non mi si cagava, in ogni posto in cui mi fermavo c'era chi mi vedeva giovincello e con la 125 e credeva che abitassi a 10 passi di distanza ed ero solo un monello impiccione, mentre magari mi trovavo a 300 km da casa. Ed invece, ben diverso è il rapporto che si creò con altri che invece mi presero ben più in considerazione, motociclisti veri che mi vedevano desideroso di entrare appieno in questo mondo e tanto mi hanno insegnato.
Il gruppo di patiti Aprilisti romani che quasi tutti finesettimana passavano per il Cornello e a volte trovavo ad aspettarmi per strada cosicché potessi girare con loro, i "signori" della Valnerina che rendevano ogni sosta a Borgo Cerreto o Visso una vera figata, i due piloti che mi hanno insegnato i primi fondamenti della guida sportiva, il grande Narcisio con le sue Yamaha, che purtroppo dalla Valnerina non è più tornato a casa dopo un giro sulla incredibile R7 insieme a suo figlio che aveva più o meno la mia età.
Gente che se avessi incontrato nella vita "normale", di tutti i giorni, non avrei avuto modo di conoscere né di relazionarmici, come è normale che un ragazzino non abbia motivi per discutere piacevolmente con un'altra persona incontrata per strada che magari fa il dottore o l'elettricista o l'operaio in una fabbrica di mattoni...

Piano piano mi sono sempre più innamorato del mondo dei motociclisti. Ma sempre meno motociclisti ho incontrato per strada. Ne conosco tanti in questa bellissima regione e quando posso non mi nego un bel giro in moto con loro, o magari anche un'uscita la sera per bere una birra, ma al di fuori di questa neanche tanto ristretta cerchia, provo sempre più distacco verso la maggior parte delle persone che guida una motocicletta... e ciò che mi rende più triste, è che i "peggiori" per me sono i miei coetanei, e penso a quando diventerò vecchio io, che mi fermerò nel bar di Borgo Cerreto e non troverò più ragazzi di 16-17 anni ai quali brilla negli occhi la vera passione, viva, forte, inarrestabile.
Ora mi trovo solo circondato da tanti coglioni che hanno la moto perché è figa, perché hanno ereditato la macchinetta della mamma e di certo non possono andare sul lungomare con quella, e farlo con l'ultima magliettina alla moda e gli occhiali da sole in sella ad un mostro da pista è ben altra cosa... vent'enni che quando dico che non voglio tirar fuori la moto per andare all'università, a sbrigare delle pratiche per mio padre, o a comprare il giornale, mi guardano storto... perché ovviamente loro all'università ci vanno in moto, magliettina a maniche corte e caschetto aperto che hanno dai tempi del motorino, tanto in città si va piano ed a che servono le protezioni.
Non posso parlare di giri in moto, se nomino una strada che non sia il Monte Conero o Bocca Serriola, quelle famose in cui vanno tutti i fenomeni, non sanno dove sia, quando gli dico che la moto la tiro fuori solo se in un pomeriggio riesco a fare almeno 300 km o in un giorno 6-700, mi guardano come se fossi un paccone che vuole dimostrare chissà cosa... e certo, se un appassionato di moto si sveglia alle 6 di mattina per andare a fare due pieghe in una strada a 300 km da casa, è proprio un fissato... tutto intutato, con il casco costoso e le protezioni poi, da vero maniaco... e questi però, se per caso vanno ad un raduno e fanno 500 km, ne parlano per due mesi su facebook...
Mi trovo in sintonia solo con i "vecchi", che però ora sono adulti e quando sarò adulto io, loro saranno vecchi per davvero e in moto non ci andranno più, e magari avranno i loro cazzi e penseranno a fare altre cose...
Vivo la moto sempre più in solitudine, e sinceramente neanche mi dispiace, quando posso vado via tutto il giorno un giovedì o un venerdì, poca gente, poco traffico di turisti, sto in sella 6, 7, 10 ore, mi fermo poco e sono pienamente nella mia passione, respiro motociclismo, mi sento un motociclista.
Ma sono solo.

Sto invecchiando? Devo iscrivermi agli OVER?

non devi per forza essere solo...
hai al tuo fianco una persona con la tua stessa passione, che la vive allo stesso modo e che la pensa esattamente come te...perchè non la condividi un pò di più con questa persona?!:wink_:

giorgiorox
16/06/2009, 12:12
Sto invecchiando? Devo iscrivermi agli OVER?

se per invecchiare intendi maturare, ben venga l'invecchiamento...


Iscriversi agli over é un atto di ringiovanimento ... :D

questo poco ma sicuro:biggrin3::biggrin3::biggrin3: