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Visualizza Versione Completa : Stop alle liberalizzazioni?????



Medoro
17/06/2009, 09:03
gia ne avevano fatte poche e stentavano a decollare,ma qualcosa qualche privilegio dobbiamo dirlo ce l'hanno portato o no
i medicinalida banco meno cari,poter cambiare ass quando si vuole e altre piccole cosette che non cambiano la vita ma aiutano,ma pare che il vento sia cambiato:cry::cry::cry:

Assicurazioni, banche, farmacie, trasporti, difesa dei consumatori: eccolo, settore per settore, lo "stillicidio" di leggi anti concorrenza denunciato dall'Antitrust. Il governo ha raramente preso posizione lasciando piena libertà a proposte di legge ed emendamenti dei singoli appartenenti alla maggioranza. Le associazioni dei consumatori accolsero le varie "lenzuolate" dell'allora ministro Pierluigi Bersani stimando risparmi per 1000 euro l'anno per le famiglie. Dopo due anni metà di quelle misure sono state o accantonate o sono pesantemente minacciate.

La vicenda più attuale evocata dal presidente Antonio Catricalà è il ddl Gasparri-Tommasini dove si misurerà la controffensiva delle lobbies sulla liberalizzazione dei farmaci di banco. L'Antitrust sintetizza così i benefici prodotti: "In tre anni sono stati aperti quasi tremila corner e parafarmacie. La loro quota di mercato è vicina al 6% dei farmaci di automedicazione. Lo sconto praticato ha margini tra il 3% e il 22,5%. I farmacisti nuovi occupati sono circa cinquemila". Una parentesi che le farmacie tradizionali premono per chiudere ritornando all'esclusiva: "Stiamo ripensando il ruolo dei canali di vendita delle medicine" ha ammesso il ministro della Salute Ferruccio Fazio. Per evitare tensioni, nel Pdl si pensa all'ennesima sanatoria: chi ha aperto una parafarmacia avrà 10 anni per convertirsi o tentare di ottenere lo status di farmacia.
Sulle assicurazioni il ritorno al monomandato (un agente può vendere polizze di una sola compagnia) è stato accantonato dopo essere stato proposto nel ddl Sviluppo. Il provvedimento, che doveva essere approvato alla Camera senza ulteriori modifiche, ora sembra di nuovo un cantiere aperto, segno che anche questo pericolo non è scampato. Invece sta per sparire la possibilità di disdire la polizza auto ogni anno per cercare offerte migliori. Salvati dai tentativi di abolizione anche i tetti antitrust che impediscono all'Eni di riconquistare il monopolio nazionale nella distribuzione del gas.

Il governo si è speso direttamente per trasformare la Class action in "un'eterna promessa", il meccanismo che dovrebbe difendere i consumatori dalle ingiustizie e dalle truffe subite dalle imprese non solo non potrà più essere utilizzata per tutto quello che è successo negli anni passati, ma dovrà aspettare l'approvazione definitiva della legge per essere utilizzabile con un ritardo di tre anni dall'introduzione nel nostro ordinamento.

Oltre alle liberalizzazioni ribaltate ci sono quelle solo depotenziate: la riforma delle professioni è stata appaltata direttamente agli ordini professionali con l'effetto di far sparire l'effetto calmierante sulle tariffe e far sparire la questione dall'agenda politica. Poi ci sono i taxi, fieri avversari delle lenzuolate, che hanno ottenuto dal cambio di maggioranza norme che limitano la concorrenza dagli autisti (o Ncc, noleggio con conducente). Sempre nei trasporti rimandata la concorrenza nei trasporto ferroviario, con l'allungamento dei contratti tra Fs e amministrazioni regionali, nonostante proprio quella nei servizi pubblici locali sia l'unica liberalizzazione perseguita, almeno nelle dichiarazioni, dal Pdl.

Ma non è solo colpa delle norme: la commissione di massimo scoperto sui fidi bancari, abolita per legge, è stata sostituita praticamente da tutti gli istituti con altre voci che sommate superano il costo precedente; gli imprenditori protestano, ma il fronte delle banche si muove compatto.

Stop su polizze, credito e farmacie dietrofront a danno dei cittadini - economia - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/economia/antitrust-poste/antitrust-dossier/antitrust-dossier.html)

riporto anche un commento all'articolo

e meno male che si chiama popolo delle libertà:laugh2:

edotto
17/06/2009, 09:07
Berlusconi non c'entra.

wolf_orso
17/06/2009, 09:12
... e ma anche tu Medò ... mi scivoli così sul più bieco bolscevismo .... :rolleyes::blink: :w00t::w00t::w00t::w00t:

l'importante è liberalizzare ... i fatti di pochi a discapito di molti :sick:


w le corporazioni :sick:
















...cercasi biglietti per le seychelles.....:laugh2::tongue:

Medoro
17/06/2009, 09:17
... e ma anche tu Medò ... mi scivoli così sul più bieco bolscevismo .... :rolleyes::blink: :w00t::w00t::w00t::w00t:

l'importante è liberalizzare ... i fatti di pochi a discapito di molti :sick:


w le corporazioni :sick:
















...cercasi biglietti per le seychelles.....:laugh2::tongue:è colpa tua
se trovi biglietti mandami un mp:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

fiore955
17/06/2009, 09:18
Questo avvalla la teoria secondo la quale in questa crisi siamo solo all'inizio,se il governo avvallerà quanto in discussione i costi per le famiglie lieviteranno di nuovo ed avremo nuovamente in rapida ascesa il divario fra le classi più ricche e quelle più povere.

Brat
17/06/2009, 09:23
....e vogliamo anche prlare della "legge bavaglio"? Assassini , ladri, stupratori, mafiosi , e delinquenza in generale ringraziano.....

Medoro
17/06/2009, 18:44
....e vogliamo anche prlare della "legge bavaglio"? Assassini , ladri, stupratori, mafiosi , e delinquenza in generale ringraziano.....no lasciamo stare:biggrin3:

wolf_orso
17/06/2009, 18:58
....e vogliamo anche prlare della "legge bavaglio"? Assassini , ladri, stupratori, mafiosi , e delinquenza in generale ringraziano.....


no lasciamo stare:biggrin3:

una bastonata sugli zebedei per volta.... :tongue: tutte insieme sono tafazzate che fanno un po troppo male.....:laugh2:

Medoro
17/06/2009, 19:01
una bastonata sugli zebedei per volta.... :tongue: tutte insieme sono tafazzate che fanno un po troppo male.....:laugh2:
q8:cry::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

papitosky
17/06/2009, 19:34
Berlusconi non c'entra.

mai :tongue:

MR-T
17/06/2009, 20:28
troppo....


































lungo ;)

Medoro
17/06/2009, 21:15
troppo....


































lungo ;)
allora x te riassumo
niente più parafarmacie con conseguente risparmio sui farmaci
niente più staccare ass quando vuoi e cambiarla anche ogni anno
niente più taxi li beri a go go insomma tutte quelle piccole liberalizzazioni messe da bersani verranno tolte

MR-T
17/06/2009, 21:20
allora x te riassumo
niente più parafarmacie con conseguente risparmio sui farmaci
niente più staccare ass quando vuoi e cambiarla anche ogni anno
niente più taxi li beri a go go insomma tutte quelle piccole liberalizzazioni messe da bersani verranno tolte

:cry: azzz.... :cry:

Pistacoppo
17/06/2009, 22:03
:buuu:Come vedi cro Medoro certi argomenti non interessano molto, poi ti meravigli che tutto questo avvenga a man salva e con il beneplacito dei mezzi di informazione che non si accorgono di nulla. Domanda cretina: il procuratore generale antimafia Grasso ha dichiarato che se la legge sulle intercettazioni venisse approvata così com'è, si vanificherebbe la possibilità di sequestrare i beni dei mafiosi, annullando in un sol colpo uno dei pochi mezzi per combattere realmente cosa nostra; secondo voi chi avrà messo nella legge quei commi? Sarà un caso che sulla legge verrà votata la fiducia in modo che non potrà essere discussa e modificata? Ai posteri l'ardua sentenza:cry::cry::cry:

alessandro2804
18/06/2009, 06:40
la gente non si rende conto che liberalizzare significa riduzione dei costi e di conseguenza riduzione dei prezzi , significa scoprire cosa vogliono i clienti e scoprire i modi più efficienti con cui produrre..
si preferisce il protezionismo delle lobby chissà perchè, la politica nasce e subito dopo nascono accanto le lobby


le differenze tra destra o sinistra sulle liberalizzazioni sono trascurabili

complessivamente l'indice delle liberalizzazioni nel 2009 indica che l'italia è stata liberalizzata al 51% contro il 49% dell'anno precedente (elettricità, gas, servizi idrici, telecomunicazioni, servizi postali, televisione, trasporto aereo, trasporto ferroviario, trasporto pubblico locale, mercato del lavoro, ordini professionali, mercato finanziario, infrastrutture autostradali, pubblica amministrazione, fisco). Tra i settori censiti, quello più aperto è il mercato elettrico (77%), quello meno competitivo sono le infrastrutture autostradali (29%)

"il moderato miglioramento nell'indice di liberalizzazione dell'economia italiana è principalmente frutto di un'inerzia positiva, per cui la concorrenza avanza nei settori in cui i monopoli pubblici sono stati scardinati. Tuttavia, il giudizio complessivo non può che restare negativo. È importante riprendere con forza la strada delle liberalizzazioni, soprattutto in un momento complesso come quello attuale"