Muttley
29/06/2009, 15:28
LE SCOPPIA CELLULARE IN MANO, PROCURA TORINO APRE INCHIESTA
29 Giugno 2009
TORINO – L’esplosione è stata improvvisa. Un colpo violento, che ha richiamato l’attenzione dei vicini di casa. “Sembrava una bomba”, hanno riferito. Invece era un telefono cellulare, esploso in mano alla sua proprietaria, una torinese in vacanza in Calabria, che ha riportato “estese scottature” al viso, al seno e a una mano.
La sua denuncia ha fatto aprire un’inchiesta al pm Raffaele Guariniello, che ha ipotizzato il reato di immissione sul mercato di prodotti pericolosi. Nel mirino del magistrato torinese è finita, in particolare, la batteria del cellulare. Un accessorio ‘made in China’, acquistato dalla donna in un negozio di Torino. Da un primo esame dei resti del cellulare, sembra infatti che ad esplodere sia stata proprio la batteria. “Avevo appena scattato una foto da spedire a casa – ha raccontato la protagonista dell’incidente – quando ho sentito la batteria scaldarsi. Non ho fatto in tempo a posare il telefono che è scoppiato”.
Anche il referto medico del pronto soccorso dove la donna era stata medicata parla della “fuoriuscita dalla batteria, in seguito alla fiammata, di materiale polveroso che le si è appiccicato sulla pelle provocando le estese scottature riscontrate”. Quanto basta per far scattare, da parte della magistratura, i primi sequestri a scopo cautelativo in attesa dei risultati della consulenza affidata ad un perito del Politecnico di Torino. Oltre alle modalità di costruzione e di collaudo delle batterie, Guariniello vuole far luce anche sul ruolo di chi le importa in Italia per commercializzarle. Il surriscaldamento delle batterie, e la loro esplosione, sembra un fenomeno diffuso. Accade con quella dei telefonini, ma anche con quelle dei notebook.
E in alcuni casi le conseguenze possono essere drammatiche. Nei mesi scorsi, un giovane operaio cinese è stato ucciso dall’esplosione del suo cellulare. E i siti internet specializzati in telefonia e argomenti analoghi riferiscono di decine di incidenti di questo genere, per fortuna con conseguenze meno gravi, in tutto il mondo. Gli esperti consigliano di acquistare solo batterie originali.(ansa)
Fear vendi il telefonooooo :biggrin3:
29 Giugno 2009
TORINO – L’esplosione è stata improvvisa. Un colpo violento, che ha richiamato l’attenzione dei vicini di casa. “Sembrava una bomba”, hanno riferito. Invece era un telefono cellulare, esploso in mano alla sua proprietaria, una torinese in vacanza in Calabria, che ha riportato “estese scottature” al viso, al seno e a una mano.
La sua denuncia ha fatto aprire un’inchiesta al pm Raffaele Guariniello, che ha ipotizzato il reato di immissione sul mercato di prodotti pericolosi. Nel mirino del magistrato torinese è finita, in particolare, la batteria del cellulare. Un accessorio ‘made in China’, acquistato dalla donna in un negozio di Torino. Da un primo esame dei resti del cellulare, sembra infatti che ad esplodere sia stata proprio la batteria. “Avevo appena scattato una foto da spedire a casa – ha raccontato la protagonista dell’incidente – quando ho sentito la batteria scaldarsi. Non ho fatto in tempo a posare il telefono che è scoppiato”.
Anche il referto medico del pronto soccorso dove la donna era stata medicata parla della “fuoriuscita dalla batteria, in seguito alla fiammata, di materiale polveroso che le si è appiccicato sulla pelle provocando le estese scottature riscontrate”. Quanto basta per far scattare, da parte della magistratura, i primi sequestri a scopo cautelativo in attesa dei risultati della consulenza affidata ad un perito del Politecnico di Torino. Oltre alle modalità di costruzione e di collaudo delle batterie, Guariniello vuole far luce anche sul ruolo di chi le importa in Italia per commercializzarle. Il surriscaldamento delle batterie, e la loro esplosione, sembra un fenomeno diffuso. Accade con quella dei telefonini, ma anche con quelle dei notebook.
E in alcuni casi le conseguenze possono essere drammatiche. Nei mesi scorsi, un giovane operaio cinese è stato ucciso dall’esplosione del suo cellulare. E i siti internet specializzati in telefonia e argomenti analoghi riferiscono di decine di incidenti di questo genere, per fortuna con conseguenze meno gravi, in tutto il mondo. Gli esperti consigliano di acquistare solo batterie originali.(ansa)
Fear vendi il telefonooooo :biggrin3: