Ho letto ultimamente un suo libro,il primo per me,ma sicuramente non sarà l'ultimo,voi lo conoscete?
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Ho letto ultimamente un suo libro,il primo per me,ma sicuramente non sarà l'ultimo,voi lo conoscete?
Lo vedo ogni tanto in Tv,oggi era nella trasmissione alle falde del Kilimangiaro per presentare il suo ultimo libro
Ho visto un pò di filmati nel web e mi pare un tipo tosto
di che scrive?
è l'unico che dalla bignardi (allora a la7) oltre alla sua birra ha bevuto pure quella della giornalista....................................................................................................
che dire..............un grande
non ho mai letto un suo libro ma penso............sapendo del suo rapporto particolare con la montagna che parli di quest'ultima
un personaggio libero ... piaccia o non piaccia .... sempre libero rimarrà ... :wub::wub::wub:
Montagna,natura,di solito lui scrive del suo vissuto e delle alpi lontane dai soliti posti in...
Il suo paese natale,Erto,è stato colpito dall'inondazione del Vajont nel 1963
l'ho sentito oggi...sembra un pò fuori ma è più dentro di altri
"Aspro e dolce" l'ultimo letto......uomo tosto, del Vajont, con tanta rabbia dentro e un amore infinito per la montagna, le sue montagne.
Non molto carino con le donne.....comunque da leggere se piacciono montagne, bevute, serate da coma etilico, rapporti profondi di amicizia (a volte sottile, ma sempre intensa), ecc.
Trattasi di mio corregionale....tipo veramente fuori di testa.
E' sopravissuto al disastro del Vajont nel '63....abitava, mi sembra a Erto/Casso.
Lo incrocio ogni tanto a Magnago(PN) .....nei vari bar della zona....ha il vizzio di bere un pochino.
Ha un rapporto di simbiosi con la montagna da dove vengono le sue radici, è un'ottimo alpinista e scultore.......Di conseguenza scrive della sua montagna, del rapporto dell'uomo con la natura, etc, etc e nella sua semplicità e concretezza tipica della gente di montagna è affascinante.
Aneddoto:
Quel pirla di Vittorio Sgarbi, ai tempi, quando era sottosegretario alla cultura(o qualcosa del genere) si è recato a Erto(in occasione di una cerimonia di commemorazione) e poi a trovare Corona presso il suo laboratorio di scultura.
Tra le varie cose che ha notato, scolpite da Corona, c'era un bellissimo Cristo in croce scolpito nel legno.
La "mer..a" ha chiesto quanto valesse quella scultura e che la voleva acquistare allora Mauro gli ha detto il prezzo.
Dopo aver trattato sul prezzo e fatto l'affare con una stretta di mano, il buon Mauro, con la flemma (cosa che lo contraddistingue) glielo ha preparato.
A questo punto, con un ghigno arrogante e straffotente, lo Sgarbi gli ha passato un assegno che valeva la metà della cifra patuita per l'acquisto.
Mauro ha letto la cifra dell'assegno e sempre con molta flemma ha preso la scultura è andato in una stanza del laboratorio sotto lo sguardo perplesso del "pirla" e dei vari politici presenti
(Sgarbi pensiero: dove ca@@o starà andanto sto uomo??? Ahhh...forse a scrivermi una dedica!!!).
Nell'altra spanza si è sentito il rumore di una motosega che veniva accesa e il conseguente rumore della motosega al lavoro.
Dopo un minuto Mauro è ritornato dal laboratorio con metà della scultura(metà Cristo!!!), l'ha data a Sgarbi e lo ha invitato cortesemente ad andarsene.
Dicono che aver visto la faccia di Sgarbi in quel momento non aveva prezzo......
Ciao ragazzi e buona lettura.