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Vietato ai Cinesi
"Negozio vietato ai cinesi..." Choc a Empoli, bufera sul titolare
http://locali.data.kataweb.it/kpmima...pg_1832768.jpg
«Vietato ai cinesi se non parlano italiano». No, non è uno scherzo. È il messaggio scritto con un pennarello nero su un cartoncino bianco, affisso alla porta di un negozio di abbigliamento di Empoli. La gente si ferma, legge, si interroga. C’è chi proprio non ci sta, apre la porta e ne canta quattro al titolare. Che si difende snocciolando aneddoti a sostegno della sua tesi.
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chissà negli usa molti anna fa i nostri emigranti in che lingua parlavano.
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ha le sue ragioni.
Citazione:
Originariamente Scritto da
TB Herbie 53
chissà negli usa molti anna fa i nostri emigranti in che lingua parlavano.
hai letto l'articolo visto che hai risposto dopo un minuto?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Mr. Number
ha le sue ragioni.
E chi non le ha? Anche jack lo squartatore pare le avesse.
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i nostri emigranti eran tutti esperti di lingue....conoscevano almeno 3 o 4 dialetti!!!!!!!!
beato questo commerciante.....nonostante la crisi può permettersi di fare selezione all'ingresso....speriamo sia uno scherzo!
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Quindi un arabo che non parla italiano può entrare? :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mic56
E chi non le ha? Anche jack lo squartatore pare le avesse.
:wacko:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Mr. Number
hai letto l'articolo visto che hai risposto dopo un minuto?
postiamo per agevolare anche la dichiarazione del commerciante:
Non la pensa così Gino Pacilli, 63 anni, proprietario del negozio Lulaop di via Giovanni da Empoli, che difende l’iniziativa e allo stesso tempo non ci sta ad essere accusato di razzismo: «Vivo di commercio da quarant’anni e ho avuto tantissimi clienti stranieri. Io non faccio distinzioni di pelle o di etnie: quello che fa la differenza è l’educazione ».
Ecco qual è la “razza” che Pacilli non vuole più nel suo negozio: «i maleducati cinesi: entrano senza neanche chiudere la porta e dare il buongiorno. Fanno il giro del negozio, provano molti capi e non comprano niente. Se provi ad avvicinarli ti dicono che non parlano italiano. Ma non è vero». Allora cosa ci vanno a fare? «Copiano. Ne contiamo una decina al giorno. Vengono qui per guardare le rifiniture e le cuciture dei capi d’abbigliamento: fanno soltanto perdere tempo».
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in effetti dopo aver letto l'articolo un pò lo si capisce....:biggrin3: