Visualizzazione Stampabile
-
pierino e i buchi!!
'Chi saprebbe dirmi come si fa a mettere un buco in un altro buco?' chiede la maestra.
Anna Paola unisce gli indici e i pollici delle mani tra di loro formando un anello e poi li mette intorno alla bocca e dice: 'Ecco, signora maestra, un buco in un altro buco.'
'Bravissima Anna Paola! Adesso chi saprebbe dirmi come si fa a mettere tre buchi in un buco?
Anna Paola alza nuovamente la mano per prima... 'Dimmi Anna Paola.'
'Stessa cosa, solo che adesso le dita coprono sia la bocca che le narici. 'Ecco, signora maestra. Tre buchi in un buco.'
'E ancora bravissima Anna Paola!... Adesso chi saprebbe dirmi come si fa a mettere cinque buchi in un buco?
' Anna Paola alza un'altra volta la mano. 'Stessa cosa, solo che le dita coprono bocca, narici ed occhi. Ecco, signora maestra, cinque buchi in un buco.
' Pierino, che si sta incazzando perché Anna Paola risponde sempre e lui no, dice: 'Signora maestra voglio fare io una domanda! Come si fa a mettere 9 buchi in un buco???'
Nessuno sa rispondere. Persino Anna Paola se ne sta zitta...
Allora la maestra dice: 'Non sappiamo. Pierino, diccelo tu..
' E ... Pierino: 'Mettiamo un flauto nel culo di Anna Paola!!!:w00t:
-
E cosi' facciamo felice Annapaola
-
-
Sempre in tema di buchi...
Un giorno, Pierino e suo nonno stanno tosando il prato quando vedono un lombrico che striscia tranquillamente sul terreno. "Ascolta, Pierino", dice il nonno, "scommetto 20 euro che non riuscirai a fare entrare questo lombrico nel formicaio che vedi laggiu'". Pierino prende il lombrico fra le dita e cerca di farlo entrare nella stretta apertura nel terreno ma, per quanto si sforzi, non sembra esserci nulla da fare: il lombrico continua a piegarsi in tutte le direzioni, rendendo l'operazione impossibile. A un certo punto, Pierino ha un'idea: corre in casa e prende la bomboletta di lacca per capelli della madre. Stende il lombrico sul terreno, lo spruzza generosamente con la lacca e attende fino a che il verme non e' diventato rigido come uno stocafisso. Infine, lo prende delicatamente tra le dita e lo fa scorrere dentro il formicaio. Il nonno e' stupefatto: "Bravissimo, Pierino!! Eccoti i 20 euro!". La domenica successiva il nonno va nuovamente a trovare la famiglia di Pierino e, non visto dai genitori, allunga al bambino un'altra banconota, questa volta da 50 euro. "Ma, nonno!" esclama Pierino, "Mi hai gia dato 20 euro l'altra volta, per aver perso la scommessa!". "E' vero", ammette quest'ultimo. "Pero', vedi, questi sono da parte di tua nonna...."
E sempre in tema di Pierino...
Un giorno, Pierino torna a casa e domanda al padre:
"Papa'! La signora maestra ci ha dato un compito a casa. Dobbiamo cercare sul dizionario il significato delle parole "teoricamente" e "praticamente"
Il padre gli risponde che non ce n'e' bisogno, e che gli fara' lui un facile esempio.
"Vai dalla mamma", dice, "e domandale se, per 5.000 euro, andrebbe a letto con il postino".
Pierino appare scandalizzato, ma il padre lo rassicura e lo esorta ad andare dalla mamma. Questa, nel sentirsi rivolgere una simile richiesta, rimane un attimo interdetta ma poi risponde che si, per 5.000 euro farebbe l'amore con il postino.
"Benissimo", fa il padre, "ora va da tua sorella e chiedile se, per la stessa cifra, andrebbe a letto col suo istruttore di ginnastica".
La sorella non sta nemmeno un istante a pensarci e risponde che, con il suo istruttore, a letto ci andrebbe e anche di corsa.
Pierino riferisce, parola per parola, al genitore e questi conclude:
"Eccoti l'esempio, figliuolo: vedi noi, TEORICAMENTE, avremmo 10.000 euro nel nostro conto in banca; pero', PRATICAMENTE, abbiamo due troie a casa!"
------
Alcuni giorni dopo, Pierino chiede al padre di spiegargli il significato dell'avverbio "contemporaneamente".
"Ora, Pierino", domanda il padre, "se uno di questi giorni tu trovassi la mamma a letto con il postino (quello dei 5.000 euro), cosa penseresti?"
Pierino risponde senza esitazione:
"Ma papa', penseri di certo che sei cornuto!"
"Giusto", risponde il padre, "pero', CONTEMPORANEAMENTE, tu saresti un figlio di puttana!"
-
-
-