troppa libertà di stampa (??)

Berlusconi: in Italia c'è fin troppa libertà di stampa

ROMA - "Se c'è una cosa" che è "sotto gli occhi di tutti" è che in Italia "c'è fin troppa libertà di stampa". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi.




http://temporeale.libero.it/libero/h...Y_20100426.jpg


PD, SU LIBERTA' STAMPA PREMIER E' OSSESSIONATO
"Ci risiamo. Per il presidente del Consiglio, in Italia ci sarebbe troppa libertà di stampa. Si sapeva già che Berlusconi è ossessionato da stampa e televisione, visto che passa le giornate a lamentarsi contro i giornalisti non graditi e a telefonare a esponenti dell'Authority per le telecomunicazioni al fine di condizionare i contenuti delle trasmissioni. Ma stavolta è andato ancora oltre". Lo afferma in una nota il responsabile dell'informazione del Pd, Matteo Orfini, aggiungendo di voler ricordare al premier "che la libertà di informazione in democrazia non è mai troppa. Soprattutto in Italia, visto che secondo l'annuale rapporto di Freedom House siamo l'unico Paese della zona euro ad essere classificato come parzialmente libero (partly free):rolleyes: e ci attestiamo così ancora una volta oltre la settantesima posizione:rolleyes: a pari merito con India e Benin, dietro persino al Cile e alla Corea del Sud. Tutto ciò, spiega l'organizzazione, proprio a causa della concentrazione proprietaria e delle interferenze dello Stato".

mah...............:wacko:


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Temporeale - Berlusconi: in Italia c'è fin troppa libertà di stampa

decisamente SI';è una categoria di impuniti impunibili

Citazione:

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Originariamente Scritto da papitosky

decisamente SI';è una categoria di impuniti impunibili

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preferiresti non sapere nulla del caso Scajola o di altri come lui ?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Intriplato

preferiresti non sapere nulla del caso Scajola o di altri come lui ?

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vanno molto oltre a questo;distruggono delle persone salvo poi dire:ohps,scusate, la fonte non era attendibile
RIPETO:IMPUNITI IMPUNIBILI:sick:

troppi sul forum che riportano notizie come questa, banniamone qualcuno.

Quel che manca in italia sono i giornalisti indipendenti, sono tutti schierati da un lato o dall'altro, pro o contro silvietto e la sua banda, e ognuno riporta i fatti come fa comodo al proprio schieramento...:sick::sick::sick:

Ho avuto una compagna giornalista (si parla del periodo 1986-1991 circa). Ho ancora a che fare (per lavoro) con la categoria. Non generalizzo. E' un fatto certo che come esistono cattivi e buoni falegnami, cattivi e buoni concessionari, cattivi e buoni medici, così esistono cattivi e buoni giormalisti. E' altrettanto notorio che sia una categoria sensibile ed esposta a contaminazioni e relazioni politiche (nel senso più ampio: anche sostenere le ragioni degli idraulici alti, biondi e con gli occhi azzurri può essere considerata, di fatto, politica) e pressioni e connivenze ideologiche (di qualsiasi livello e rango: anche nel paese, chi scrive di cronaca locale deve fare i conti con la realtà, il tessuto sociale, religioso, ecc.). Possono condizionare, in bene o in male, l'opinione pubblica, contribuendo a orientarne - talvolta su commissione - gusti, idee e scelte. Non è poca cosa. L'onestà intellettuale (in qualsiasi contesto professionale) è un valore a volte residuale, che trova, talvolta, limiti invalicabili in interessi diretti, estemporanei, calibrati su scopi di parte, che snaturano la funzione pubblica dell'informazione ed esaltano, invece, la partigianeria e la faziosità. Non mi dilungo: da prendere comunque con le molle:biggrin3:

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Anche Facci è comunista????:biggrin3:

chi dice che non c'è abbastanza libertà di stampa, chi dice che c'è troppa concentrazione
si metta li, si rimbocchi le maniche e metta su un giornale.....

se un falegname sbaglia un infisso non lo monta e ci rimette:un giornalista NO