Fortemente consigliata la visione del video a chi usa il termine "bestie" in senso dispregiativo...
Il beagle che restò accanto al segugio in trappola - Corriere della Sera
alcide
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Fortemente consigliata la visione del video a chi usa il termine "bestie" in senso dispregiativo...
Il beagle che restò accanto al segugio in trappola - Corriere della Sera
alcide
:cry:troppo belli:cry:
visti al tg altruismo non da umani.
:wub::cry:
:wub:
:wub:
Bellissimi:wub:
Che ci sia da imparare per me è scontato (tant'è che mi piace pensarmi più come etologo che come medico e basta), però si potrebbe dire (e nell'articolo mi pare lo facciano) che nei cani è un atteggiamento abbastanza scontato, in fondo istintivo ed altre amenità del genere. Quindi mi sento di rilanciare: forse qualcuno ha visto, ieri sera su RAI 3, un film documentario sulle vite parallele di due cuccioli, un'orsetta ed una trichechina. Bello, ben realizzato (National Geographic è un po' una garanzia in questo), a tratti commovente, ma mi vorrei soffermare su di un episodio che ho ritenuto estremamente "didattico". L'orsetta, una volta raggiunti i due anni di età viene allontanata dalla madre e comincia a vagare, attanagliata dalla fame. L'ambiente è ostile, si sa, ed in più i cambiamenti climatici creano ulteriori difficoltà. In poche parole da mangiare non trova una cippa. Vaga, nuota sino allo stremo, approda su di un isolotto ove un grosso orso maschio (a occhio il doppio di lei) ha catturato un tricheco e sta voracemente pasteggiando. Spinta dalla disperazione gioca il tutto per tutto (mi sa che avrà pensato che crepare di fame o accoppata dal maschio non faceva poi tutta sta differenza): si accosta, cerca di rubacchiare un boccone, viene aggredita e scacciata più volte, allora sembra proprio urlare tutta la sua disperazione con suoni che, giuro, ti entrano dentro ed accade qualcosa...
Il grosso orso maschio sembra capire che né si tratta di una ladruncola, né di un invasione del territorio, ma di una poveraccia quasi morta di fame nel vero senso del termine, si accuccia e la lascia accedere al cibo...
Ora, anche nel linguaggio gergale, essere come un orso ha un certo significato, gli orsi non sono animali di branco, gli unici legami noti sono quelli, temporanei, tra madre e cuccioli, quindi credo che non si possano tirare in ballo "semplici" meccanismi istintivi, programmati, bensì una sorta di ragionamento che ha condotto ad un comportamento solidale che mi ha molto colpito ed emozionato (e, magari, indotto a tenere vive certe speranze). Giusto per non trascurare alcunché, si potrebbe anche pensare che l'orso poi se la sia fatta dare, pensiero maligno da umano troppo bombardato da notizie di similari transazioni e carnal commercio :rolleyes:
Sia quel che sia (e potrebbe anche essere, così mi attirerò gli starli delle femmine del forum :ph34r::biggrin3:), è la dimostrazione che, in caso di difficoltà, anche creature marcatamente individualiste esibiscono comportamenti solidali e di difesa della specie. Qualcosa di un po' diverso, insomma, delle guerre tra poveri che ci tocca subire...