Originariamente Scritto da
Dum55
Tutto quello che so' di lui è che si chiamava Paolo e che da poco aveva passato i 30 anni..eravamo andati in moto a casa di un nostro amico ad Exilles (chi è di Torino sa a quale strada mi riferisco) e la giornata scorreva nel migliore dei modi, fino a quando sirene, ambulanze,carabinieri ed elisoccorso arrivano a rompere la quiete di un assolato pomeriggio votato al ca#####io..
Siamo corsi e lo spettacolo a cui abbiamo assistito è stato uno di quelli a cui nessuno vorrebbe partecipare...un ragazzo coricato per terra con gli infermieri che cercavano di evitare che ogni respiro fosse l'ultimo, una macchina, una moto e una ragazza in lacrime... quel ragazzo non ce l'ha fatta è morto a bordo strada, e mai dimenticherò le urla disperate di sua moglie, lasciando un figlio di pochi anni, per colpa di una coda di macchine ferme al semaforo dietro una curva cieca.. "colpa sua, andava troppo forte".. quante volte l'ho sentito dire da alcune persone accorse.. a niente è servito litigare, inveire, insultare quelle bestie, cercare la "rissa" per scaricare la rabbia nel vedere un ragazzo morto mentre coltivava la passione che ci unisce tutti e io lì impotente con gli occhi gonfi e le gambe che mi tremavano... non l'ha riportato in vita..
Ma, a voi, cosa interesta direte?? Forse niente forse tutto.. ma è solo per ricordarvi, se fosse il caso, che la vita è breve già di suo, senza che ci mettiamo noi a cercare di accorciarla più del dovuto..
La moto è una cosa stupenda, andare forte lo è maggiormente.. ma la soddisfazione di arrivare al bar del moncenisio e "deridere" l'amico che si e sorpassato in curva o quello che non se l'è sentita di buttarsi in un sorpasso azzardato, non può costarci la vita..
Andiamo in moto, andiamo magari più dei 50 all'ora che alcune ns statali ci impongono... ma non dimentichiamoci che siamo per strada, non siamo da soli a casa c'è qalcuno che ci aspetta, o peggio dietro abbiamo qualcuno che ha messo nelle nostre mani la sua vita.. la morte è molto peggio per chi rimane.. vivrà lui o lei nel vs ricordo maledicendo la moto, quella macchina maledetta o il guard rail..
Ci sono le piste per provare quanto siamo capaci ad andare forte.. e chi non può andare non scambi la strada per la pista..
Scusate ma oggi mi sono svegliato con questo ricordo e non riuscivo a togliermelo dalla testa :cry: e forse oggi, a freddo, ad alcuni mesi di distanza sono riuscito a scrivere senza bagnare la tastiera e senza farmi trascinare dalla passione..