3 Vs 33 la versione dei fatti secondo Biaggi

30-03-2011 10:00
Riflettendo con calma e a freddo qualche giorno dopo la gara di Donington, voglio condividere con voi alcune mie riflessioni: Io e Melandri siamo due persone con diversi gradi di responsabilità, oggi ancor più per me, correre non è rischiare la vita, ma affrontare professionalmente questo impegno perché ho maturato una responsabilità maggiore, data dalla presenza di due figli. Il Melandri può ancora permettersi di non essere così responsabile e rischiare, con leggerezza degli adolescenti, la propria vita. In pista, come in strada il comportamento irresponsabile di uno può essere fatale per l altro, proprio come i sorpassi in autostrada, magari utilizzando la corsia di emergenza. Io capisco la sua ansia di vincere, ma non credo che ci sia qualcuno disposto a giustificare tale comportamento né in pista, né in strada. Come succede quando si è in macchina e ci si innervosisce di fronte ad un comportamento che ha messo in pericolo te e la tua famiglia, al primo autogrill dove lo incroci ti viene voglia di dirgliene, dargliene quattro, è sottile la differenza..... e a me è successo esattamente la stessa cosa.

Max


:laugh2:

è da ricovero...:ph34r:

bastava che dicesse: questo week end ho fatto una cagata dietro l'altra e chiedo scusa

:oook:

può dire quello che vuole, ma le mani addosso le ha messe lui. Quindi ha comunque torto

Mi ha convinto!:laugh2:

sempre il n 1 :risate2:

scusate ma mi pareva brutto concludere le 50 pagine in questo modo :D

Citazione:

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Originariamente Scritto da maurotrevi

30-03-2011 10:00
Riflettendo con calma e a freddo qualche giorno dopo la gara di Donington, voglio condividere con voi alcune mie riflessioni: Io e Melandri siamo due persone con diversi gradi di responsabilità, oggi ancor più per me, correre non è rischiare la vita, ma affrontare professionalmente questo impegno perché ho maturato una responsabilità maggiore, data dalla presenza di due figli. Il Melandri può ancora permettersi di non essere così responsabile e rischiare, con leggerezza degli adolescenti, la propria vita. In pista, come in strada il comportamento irresponsabile di uno può essere fatale per l altro, proprio come i sorpassi in autostrada, magari utilizzando la corsia di emergenza. Io capisco la sua ansia di vincere, ma non credo che ci sia qualcuno disposto a giustificare tale comportamento né in pista, né in strada. Come succede quando si è in macchina e ci si innervosisce di fronte ad un comportamento che ha messo in pericolo te e la tua famiglia, al primo autogrill dove lo incroci ti viene voglia di dirgliene, dargliene quattro, è sottile la differenza..... e a me è successo esattamente la stessa cosa.

Max


:laugh2:

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Grande, mai interrompere un post che funziona...:wink_:

ma chi glielo ha scritto sto discorso da marketing? pure la scusa dei 2 figli c'ha messo per dire che è uno responsabile: ma vai a cag@re va!

Mi complimento con te per l'apertura del thread, che ci darà modo di sviscerare l'argomento e di confrontandoci pacatamente con gli amici biaggisti :laugh2::laugh2: