DUCATISTI come le cavallette...
Domenica 10 Aprile,
giornata splendida, caldo insolito per il periodo, sfodero la mia tagliente Daytona e mi appresto ad affrontare i 500 m (si,si, metri!) che mi separano dall'annuale motobenedizione che si svolge nel centro storico del mio paese.
Rito immancabile, con tutte le moto parcheggiate in fila sotto (dentro!) i portici, colazione a base di Weisswurst e Birra, tanti amici da salutare.
Neanche il tempo di arrivare e mi accorgo che nella moltitudine di colori della soleggiata mattinata di primavera spicca il ROSSO. Già, quel rosso.
Parcheggio la moto e con disgusto capisco (causa stand e vele) che è arrivato il locale DOC: per i non addetti DUCATI OWNERS CLUB.
Tutti i Ducatisti del capoluogo concentrati con i loro loghi Ducati Corse ovunque: giacche Ducati, tute, caschi, foulard, cellulari, orologi, cappellini, mutande, magliette, calzetti, zainetti, bandierine, marsupi, gagliardetti, adesivi....
ODIO la loro maledetta omologazione, mi sembrano degli EBETI vestiti tutti uguali.
I soliti discorsi che solo il bicilindrico è un motore perchè le valvole desmo bla bla bla bla bla bla.
Come le cavallette distruggono i campi, così dove arrivano i ducatisti tutto diventa un evento Ducati.
Hanno fatto loro una manifestazione che è di tutti.
E per questo sono incazzato.
Vabbè basta, mi son sfogato....:sick: