Non cede il posto sull'autobus - Donna incinta presa a pugni e calci..

Picchiato anche il marito
In manette due ghanesi

ROMA
Hanno preso a calci e pugni una donna incinta che sull’autobus non voleva cedere loro il posto. Picchiato anche il marito della donna a cui è stato addirittura rotto il setto nasale. È accaduto ieri sera su un autobus di linea nel centro cittadino di Pomezia, in provincia di Roma. In manette, arrestati dai carabineri, sono finiti due ghanesi. I due sono saliti a bordo dell’autobus e con strafottenza hanno preteso i posti a sedere occupati da una coppia di coniugi, lei italiana di 25 anni, lui di origine marocchina di 30 anni. Al rifiuto opposto dalla coppia, i due ghanesi li hanno violentemente aggrediti prendendoli a calci e pugni, senza fermarsi nemmeno di fronte all’evidente stato di gravidanza della ragazza.

L’autista del mezzo pubblico ha immediatamente chiamato il 112 e pochi istanti dopo, una pattuglia di carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Pomezia, impegnata in un controllo a poca distanza dalla fermata del bus, è intervenuta arrestando i due ghanesi. Trattenuti in caserma, gli aggressori sono in attesa di essere giudicati con rito direttissimo. Le vittime della brutale violenza sono state trasportate al Policlinico S. Anna di Pomezia: il 30enne ha riportato la frattura del setto nasale con una prognosi di 20 giorni mentre la donna, che nel corso della zuffa era stata più volte strattonata e colpita, ha riportato alcune contusioni e una lombalgia, giudicate guaribili in 5 giorni. Fortunatamente, i medici hanno escluso complicazioni per lo stato di gravidanza.

COSA DIRE?

Tanto si obietterà che l'avrebbero potuto fare anche dei cittadini italiani...:dry::dry::dry:

Che gente di m..... :cry::cry::cry::sick:

Citazione:

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Originariamente Scritto da giorgiorox

Picchiato anche il marito
In manette due ghanesi

ROMA
Hanno preso a calci e pugni una donna incinta che sull’autobus non voleva cedere loro il posto. Picchiato anche il marito della donna a cui è stato addirittura rotto il setto nasale. È accaduto ieri sera su un autobus di linea nel centro cittadino di Pomezia, in provincia di Roma. In manette, arrestati dai carabineri, sono finiti due ghanesi. I due sono saliti a bordo dell’autobus e con strafottenza hanno preteso i posti a sedere occupati da una coppia di coniugi, lei italiana di 25 anni, lui di origine marocchina di 30 anni. Al rifiuto opposto dalla coppia, i due ghanesi li hanno violentemente aggrediti prendendoli a calci e pugni, senza fermarsi nemmeno di fronte all’evidente stato di gravidanza della ragazza.

L’autista del mezzo pubblico ha immediatamente chiamato il 112 e pochi istanti dopo, una pattuglia di carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Pomezia, impegnata in un controllo a poca distanza dalla fermata del bus, è intervenuta arrestando i due ghanesi. Trattenuti in caserma, gli aggressori sono in attesa di essere giudicati con rito direttissimo. Le vittime della brutale violenza sono state trasportate al Policlinico S. Anna di Pomezia: il 30enne ha riportato la frattura del setto nasale con una prognosi di 20 giorni mentre la donna, che nel corso della zuffa era stata più volte strattonata e colpita, ha riportato alcune contusioni e una lombalgia, giudicate guaribili in 5 giorni. Fortunatamente, i medici hanno escluso complicazioni per lo stato di gravidanza.

COSA DIRE?

Tanto si obietterà che l'avrebbero potuto fare anche dei cittadini italiani...:dry::dry::dry:

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Ringraziamo la Lega che ci ha liberato da sti ragazzi un pò birikkini!!!
Mhà..........

napalm

una folla li intorno da linciarli sul posto no eh? :rolleyes:

lapidazione pubblica......vedrai che dopo un pò ci ripensano due volte rpima di fare queste boiate.......la cosa però deve valere sia per gli stranieri che per gli italiani.....:mad::mad::mad::mad::mad::mad:

Tanto poi trovano dei giudici ad esempio come questo!


Mercoledì 20 Aprile 2011,
ROVIGO - Da qualche tempo aveva perso il lavoro. Trent'anni, immigrato, non ce la faceva più a pagare l'affitto. Così i ritardi si erano accumulati tanto che il proprietario della casa dove il giovane straniero vive aveva avviato le procedure di sfratto. Procedure che richiedono un certo tempo. Forse per questo l'altro giorno il polesano ha perso la pazienza. Deciso comunque a recuperare la disponibilità dell'appartamento, ha avuto l'idea di far interrompere l'erogazione dell'acqua, pensando che l'affittuario, una volta privato dei servizi indispensabili, si decidesse ad abbandonare l'alloggio. Non aveva fatto i conti con il suo "avversario" che, vistosi chiusi i rubinetti, non ci ha pensato due volte a recarsi in questura e denunciare per l'accaduto il padrone d casa.
Episodi come questo, purtroppo, non sono insoliti. Nello scorso primavera Asm Set aveva staccato il gas a una famiglia marocchina in ritardo con l'affitto, su richiesta della proprietaria dell'appartamento. Il giudice aveva poi ordinato il ripristino della fornitura.

Grazie Umberto, grazie Silvio, grazie Gianfranco, grazie PierLuigi, grazie PierFerdinando, grazie Tonino ecc. ecc.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Muttley

napalm

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q8

Citazione:

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Originariamente Scritto da giorgiorox

COSA DIRE?

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...devo proprio???

Citazione:

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Originariamente Scritto da giorgiorox

Picchiato anche il marito
In manette due ghanesi

ROMA
Hanno preso a calci e pugni una donna incinta che sull’autobus non voleva cedere loro il posto. Picchiato anche il marito della donna a cui è stato addirittura rotto il setto nasale. È accaduto ieri sera su un autobus di linea nel centro cittadino di Pomezia, in provincia di Roma. In manette, arrestati dai carabineri, sono finiti due ghanesi. I due sono saliti a bordo dell’autobus e con strafottenza hanno preteso i posti a sedere occupati da una coppia di coniugi, lei italiana di 25 anni, lui di origine marocchina di 30 anni. Al rifiuto opposto dalla coppia, i due ghanesi li hanno violentemente aggrediti prendendoli a calci e pugni, senza fermarsi nemmeno di fronte all’evidente stato di gravidanza della ragazza.

L’autista del mezzo pubblico ha immediatamente chiamato il 112 e pochi istanti dopo, una pattuglia di carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Pomezia, impegnata in un controllo a poca distanza dalla fermata del bus, è intervenuta arrestando i due ghanesi. Trattenuti in caserma, gli aggressori sono in attesa di essere giudicati con rito direttissimo. Le vittime della brutale violenza sono state trasportate al Policlinico S. Anna di Pomezia: il 30enne ha riportato la frattura del setto nasale con una prognosi di 20 giorni mentre la donna, che nel corso della zuffa era stata più volte strattonata e colpita, ha riportato alcune contusioni e una lombalgia, giudicate guaribili in 5 giorni. Fortunatamente, i medici hanno escluso complicazioni per lo stato di gravidanza.

COSA DIRE?

Tanto si obietterà che l'avrebbero potuto fare anche dei cittadini italiani...:dry::dry::dry:

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per me non hanno razza quando fanno ste cose indegne:mad::mad::mad::mad::mad::mad: