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Continua l'allarme per il batterio dell'Escherichia coli. L'Organizzazione mondiale della Sanità spiega che la variante di E.coli trovata nei pazienti tedeschi contagiati "non è stata mai vista prima in un focolaio di infezione". E il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha comunicato ufficialmente che, sebbene gli studi sull'origine del batterio siano da terminare, è stato identificato il ceppo che spaventa l'Europa.
"I risultati di laboratorio - scrivono gli esperti in una nota - hanno individuato il sierogruppo Stec 0104:H4 (Stx2-positivo, eae-negativo, hly-negativo, ESBL, aat, aggR, aap) come l'agente responsabile". Il ceppo, dice il responsabile dell'istituto di genetica di Pechino che ha sequenziato il Dna del batterio in collaborazione con i ricercatori dell'University Medical Center Hamburg-Eppendorf di Amburgo, è simile a quello EAEC 55989, isolato in passato nell'Africa centrale, responsabile di gravi forme di diarrea. "Questa variante - dicono - è altamente infettiva e tossica e resistente ad alcuni tipi di antibiotici".
Le vittime intanto sono ferme a 17, ma crescono i ricoveri da dissenteria emorragica. Il focolaio resta in Germania, dove i "contaminati" sono circa 1.000, ma si registrano anche 600 casi in altri Paesi: Svezia, Danimarca, Gran Bretagna, Austria, Svizzera e Olanda. In Inghilterra, in particolare, oggi sono stati annunciati 7 casi ufficiali, di cui tre sono britannici di ritorno da soggiorni in Germania e quattro sono tedeschi che si trovano in Gran Bretagna.
Mentre le autorità sanitarie tedesche e quelle europee provano a capire l'origine del contagio, la Russia decide di vietare l'importazione di verdure e ortaggi freschi da tutti i paesi dell'Ue. La notizia arriva dal capo dell'agenzia di difesa dei consumatori, Gennady Onishchenko, che dice: "Il divieto di verdure ed ortaggi freschi, che riguarda tutti i paesi dell'Unione europea, ha effetto da questa mattina (giovedì). Le verdure e gli ortaggi già importati dall'Ue saranno sequestrati in tutta la Russia".
L'Unione europea ha definito "sproporzionato" il bando imposto dalla Russia e ha preannunciato che chiederà spiegazioni a Mosca per il provvedimento. "Entro poche ore da parte del commissario alla Salute, John Dalli, sarà inviata alle autorità russe una lettera in cui si definirà sproporzionata la loro misura", dichiara Frederic Vincent, portavoce della Commissione Ue.
Ma anche tra partner europei il contagio alimenta le polemiche. Continua ad essere alta la tensione politica tra Germania e Spagna. Il premier Josè Luis Rodriguez Zapatero, annuncia che si chiederà un risarcimento "alle autorità europee competenti" per le accuse infondate. L'Istituto di Igiene di Amburgo, infatti, inizialmente aveva rintracciato il batterio in una partita di cetrioli provenienti da due aziende di agricoltura biologica di Almeria e Malaga. L'allarme però è stato revocato nella giornata di mercoledì dall'eurocommissario alla Salute e alla tutela dei consumatori.
"Grazie alle analisi effettuate dalla nostra Agenzia per la sicurezza alimentare - dice Zapatero - è divenuto chiaro che non esiste la benché minima indicazione in base alla quale l'origine di questa grave epidemia risiederebbe in un qualsivoglia prodotto agricolo spagnolo". Ma le critiche del premier spagnolo non si femrano qui. Zapatero punta il dito contro la ''lentezza'' con cui la Commissione ha reagito all'emergenza e ha fatto sapere che chiederà "spiegazioni molto approfondite e risarcimenti adeguati" per i danni d'immagine ed economici subiti dall'agricoltura spagnola.
E dall'Italia arriva la reazione di Coldiretti. "Gli ortaggi e i legumi che il nostro Paese esporta in Russia - dice l'associazione dei consumatori - hanno un mercato di 4,4 milioni di euro l'anno. Il blocco della Russia è una misura unilaterale e generalizzata del tutto inopportuna destinata a generare allarmismo e a far salire i danni subiti dagli incolpevoli produttori nazionali. Basti pensare che questa psicosi in tutta Europa ha già colpito le esportazioni nazionali di ortofrutta, con perdite di 20 milioni in una settimana".