cioè...... non ho parole.......
ma anche il sestriere... e il comune l'Abetone
senza contare che dovrebbe sparire l'accademia della Crusca...
:dry::cry:
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cioè...... non ho parole.......
ma anche il sestriere... e il comune l'Abetone
senza contare che dovrebbe sparire l'accademia della Crusca...
:dry::cry:
è un brutto periodo...il governo attua delle manovre che...non sempre sono condivisibili...vero è che sto paese è pieno di sprechi...magati se facessero questi interventi con equità e in modo assennato...sarebbe meglio...
...we..io non è che seguo poi molto l'andamento politico-economico di questa me@@a di paese, però quest'anno...ci vanno giù pesante...è preoccupante..la faccenda...
avranno pure ragione. però c'è da dire che più passa il tempo e più nascono province, comuni, eccc....e più ci costano. certo anche i parlamentari dovrebbe avere dei tagli, ma non trovo proprio scorretto ridurre comuni e province. ora bisogna vedere però come si farà....
le provincie son da bruciare tutte (come sede politica, non come entità)..ma un comune di 1000 abitanti in culo al mondo con dei problemi specifici se lo accorpi al vicino di 15000 che magari sta a valle...ha finito di vivere..
esistono le regioni..che a loro volta nella sede unica del capoluogo di regione si ripartiranno il territorio costituito dalle provincie..
si risparmia e permette un lavoro in sinergia visto quante tematiche sono di competenza di più provincie contemporaneamente..
come al solito si vuole dare l'idea di ridurre l'apparato politico eliminando solo chi non conta nulla (e praticamente non incide sul bilancio)
Una provocazione...
Per me le provincie NON sono da abolire.
Enti inutili?
Nossignori!
Io ABOLIREI I COMUNI!
Abito -e son nato- a Reggio Emilia.
Facciamo poco più di 100.000 abitanti in Comune, vicino al mezzo milione la Provincia.
Ora, in 'sti 4 gatti riusciamo a totalizzare 50 COMUNI!
50 sindaci, 50 collegi che deliberano su cosa?
Sul colore dei maiali?
Continuo a non capire come fanno a Los Angeles, un sindaco solo per 12 milioni.
Il poveraccio non dormirà la notte...
Basti dire che, ai tempi delle municipalizzate, la vecchia AGAC (oggi sostituita da IREN) era di proprietà dei vari comuni della provincia, in quote variabili.
Il comune di RE deteneva il 51%.
Però alle riunioni, alè, tutti lì a deliberare...
Ma affanculo tutti quanti!
Un pò come se io andassi al CDA della FIAT.
Se poi si aggiunge che le decisioni VERE si prendono a Roma, si capisce cazzo contino questi individui...
Negli ultimi anni, si è assistito a un boom delle assunzioni di napoletani nella mia provincia, spesso in posti superprotetti.
Guarda caso, la giunta monocolore che regna qui da 70 anni ha più tesserati nella città di Napoli che in tutta la Lombardia.
Aggiungiamo le comunità montane del cazzo, i presidenti di circoscrizione (cosa sono? cosa fanno, oltre a beccarsi 2000 euro al mese?), i vari ed eventuali e il gioco e fatto.
Se è vero (e lo è) che Montecitorio andrebbe decimato, è altrettanto vero che la politica locale costa INFINITAMENTE di più e serve INFINITAMENTE meno.
Siamo ancora strutturati come ai tempi della penna d'oca.
Non solo: in provincia si ruba meglio, meno riflettori.
la sampdoria è sempre in B?