in america e in italia lascia la produzione di una city car:wink_:
meno male che Cota ha avuto rassicurazioni a riguardo:wink_::dry:
Fiat, Mirafiori "perde" il Suv "Torino produrra una city-car" - Repubblica.it
Visualizzazione Stampabile
in america e in italia lascia la produzione di una city car:wink_:
meno male che Cota ha avuto rassicurazioni a riguardo:wink_::dry:
Fiat, Mirafiori "perde" il Suv "Torino produrra una city-car" - Repubblica.it
... poi perdera' anche quella, e poi chiudera' , se andiamo avanti cosi' ...
Mi dispiace solo per i lavoratori che ancora una volta la prendono nel culo.
Parliamoci chiaro: l'auto è un prodotto senza futuro.
Le stime precrisi davano un rapporto ptoenzialità produttive/venduto di 3 a 1; in sostanza, se tutti gli stabilimenti auto si fossero messi a produrre a pieno regime, si sarebbero prodotte 3 volte più auto del venduto.
La crisi ha peggiorato la situazione.
Ora, in un mercato supersaturo, l'unica è ridurre i costi.
Consideriamo poi che il mercato si è fatto globale...
Morale: nelle auto VERE, cioè quelle che uno acquista per REALI motivi di mobilità, e che paga coi suoi VERI soldi, non con formule finanziarie che servono solo per mettere voci in rosso in un bilancio; in questa fascia, dicevo, che rappresenta la stragande maggioranza del venduto, è evidente che per qualsiasi casa occidentale non ci sia più spazio.
Prima o poi il signor Tata, o chi per lui, deciderà di aggredire commercialmente il mercato dei paesi ricchi, e lo farà a prezzi per noi inarrivabili.
Viceversa, noi non potremo mai andare a combatterlo a casa sua.
Il discorso non funziona ovviamente sui brand di lusso, ma questa è un'altra storia, fatta di prodotti di nicchia che producono alto reddito, ma scarsa ricaduta (leggi: scarsa occupazione); tra parentesi, anche qui comunque mutamenti sono in atto, il signore dell'esempio precedente ha acquistato il marchio Jaguar.
Morale: Marchionne è un dipendente, deve fare il suo lavoro.
Lavoro che consiste nel produrre reddito per i suoi padroni.
Oggi come oggi, la maggior fonte di reddito a sua disposizione è data dai finanziamenti statali, concessi sotto il ricatto di creare disoccupazione.
Marchionne va in America perchè Obama sgancia più di Silvio, stop.
Non ha mai esposto i dettagli di Fabbrica Italia per il semplice fatto che non esistono.
Tutto qua, il resto è fuffa.
Miei 2 cents.
quoto alla grande
Marchionne è un grandissimo professionista che fà egregiamente il suo lavoro,l'avessimo al governo
:dry:
Minchionne è un minchione. E' un film già visto. Piano piano si porta via tutto.
Tutto quello che dici va bene,ma perchè continuare a girarci attorno?????
promesse promesse promesse e puntualmente fatti diversi.
La fiat chiude i battendi stop e fanculo tutti,i poveri dipendenti si mettano l'anima in pace e cominciano a cercare altro,invece mi pare facciano il doppio gioco,piano indistriale per rilanciare questo o quello stabilimento aiuti dello stato e invece la fiat chiude lo stesso solo che in più s'intasca i soldi NOSTRI
le aziende stanno impiedi con i numeri nn x mantenere sindacalisti e fancazzisti