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Il caffè
E' un rito. Una tortura per chi vorrebbe ma non può. E' una pausa, un momento di riflessione, uno stacco da tutto. E' un piacere da prendere da soli o in compagnia. Ha mille varianti e mille modi d'esser fatto. E' inebriante quasi come une bella donna profumata (cit.). E' tradizione.
A Trieste è sicuro tradizione. Ci son tantissimi caffè sparsi, alcuni storici in cui passare pomeriggi in compagnia di un bel libro o di una buona persona.
E' tradizione anche per le torrefazioni famose (illy, CremCaffè e moltissime altre) e perchè è una pausa obbligata in qualsiasi giro lavorativo e non.
Quando lavoravo a Bologna delle colleghe m'avevan detto che solo le svergognate vanno a bere il caffè in bar da sole :ph34r: E son stata contenta della nostra emancipazione che dura da secoli, mia nonna e sua madre prima di lei non han mai rinunciato al loro "capo in b" al bar, anche da sole...
Prendere il caffè a Trieste non è facile. Chiedi un cappuccino e ti danno un bicchieretto di vetro con caffè e taaaanta schiuma, è il nostro "capo in b". Istituzione immancabile per iniziare bene la giornata.
E se uno volesse il cappuccino "normale" a Trieste? semplice, basta chiedere un caffèlatte con la schiuma.
E qui una mirabolante serie di varianti (nero, nero con latte a parte, gocciato cioè nero con una goccina di latte, lacrimato cioè sempre nero ma con una goccia di latte più grande, ecc.).
Insomma, siamo strani, ma il caffè è un piacere sempre.
E voi, come prendete il caffè?
Io al bar ovviamente capo in b.
A casa caffè rigorosamente di moka, bialetti vecchia di vent'anni perchè più è usata più il caffè viene bene... (miscela bar di una torrefazione qua vicino) con poco latte, un cucchiaino di zucchero e nel bicchierino francese!
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non lo prendo da quasi due anni :cry:
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caffè secco ristretto...possibilmente Pascucci....
comunque solo noi abbiamo il caffè come si deve...scena da Starbucks,assaggino,sputata "what is this s**t?!"
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Io di solito preferisco l'espresso, nero e rigorosamente senza zucchero.
Qui al lavoro abbiamo una macchinetta DeLonghi lasciata in eredita' da una collega colombiana che si e' trasferita in Italia. Ultimamente pero' mi sono dovuto adattare al solubile perche' sto aspettando che i miei due colleghi che di solito approfittano del mio Illy si decidano a ricomprarlo (e' una questione di principio).
A casa ho una Baby Gaggia e un macinacaffe' a mole della Krups con cui ogni tanto mi diverto a sperimentare diverse miscele, anche aromatizzate.
Per curiosita', da dove viene l'espressione "capo in b"?
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Espresso, al max macchiato caldo.
A casa moka.
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E' l'abbreviazione di capuccino in bicchiere.
A Londra, dopo 3 settimane di astinenza (e caffè illy preso a 1 sterlina a tazza in una pizzeria napoletana...) ho chiesto a mia madre di mandarmi per espresso una moka e del caffè. Rischiavo di impazzire...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
MissTiger
E' l'abbreviazione di capuccino in bicchiere.
A Londra, dopo 3 settimane di astinenza (e caffè illy preso a 1 sterlina a tazza in una pizzeria napoletana...) ho chiesto a mia madre di mandarmi per espresso una moka e del caffè. Rischiavo di impazzire...
no ma... il capo i b sembra la schiumina che si da a i bambini...
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rigorosamente amaro e corto, cortissimo
espresso ovviamente :D
da quando in casa abbiamo preso la macchina che macina e fa tutto da sé è diventato un vero piacere berlo :coool:
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al lavoro lo prendo al distributore automatico (schifo) :dry:
al bar ci faccio colazione (...cappuccino però) :wub:
a casa lo faccio con questa http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:A...qJN3U_OapRH7ZL
con varnelli senza zucchero :wub::wub: