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Triumph in INDIA
Riporto quanto scritto da moto.it :
"Triumph
Per quanto riguarda la Casa inglese, Ashish Joshi, il manager designato da Hinckley per dirigere “l’operazione India” così come già aveva diretto quella in Thailandia lo scorso anno, ha rivelato al sito locale Business Standard l’esistenza di «un piano di produzione di sei anni, comprendente anche un certo numero di nuovi modelli di piccola e media cilindrata, da sviluppare nell’arco di tre anni. Ogni costruttore di modelli premium sta considerando di abbassare il tiro anche verso cilindrate minori».
In effetti è da un po’ che si vocifera di una eventuale “Street Single”, ovvero una piccola naked monocilindrica che peraltro sarebbe stata avvistata attorno alla fabbrica di Hinckley, ma di prove fotografiche – seppur amatoriali - della sua esistenza in effetti non se ne sono viste.
I soliti gossip tuttavia lascerebbero appunto ipotizzare con sempre maggior insistenza l’arrivo di qualche piccola monocilindrica, anche perché lo stesso mr. Joshi avrebbe sottolineato che «moto di cilindrata compresa tra i 250 ed i 500 cc si vendono molto bene, come testimonia la crescita costante del mercato degli oltre 180 cc, rispetto al resto». Da inguaribili nostalgici, è superfluo dire che ci piacerebbe molto rivedere anche un’edizione aggiornata della mitica Cub 200…
All’Auto Expo, Triumph intanto ha portato i sette modelli che verranno costruiti in India, tra i quali, ovviamente, la Bonneville e la mastodontica power-cruiser Rocket III da 2.400 cc. Le linee produttive verranno approntate entro la prima metà di quest’anno, mentre le prime consegne avverrano verso Ottobre, quando ovviamente sarà pronto anche il magazzino ricambi. Si partirà con tre o quattro concessionari, per arrivare a 12 entro la fine del 2012. Il tutto con prezzi decisamente competitivi rispetto ai concorrenti già presenti su questo importantissimo mercato. Una competitività derivante dall’adozione della cosiddetta procedura CKD (Complete Knock-Down), che consiste nell’assemblare mezzi (in questo caso) in India utilizzando parti fabbricate in altri Paesi dove la produzione costa ancora meno: vedi Thailandia, appunto, per quanto riguarda il marchio britannico."
Come volevasi dimostrare
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Eh vabbè... tutto il mondo è paese..
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Infatti i risultati in Triumph si vedono :ph34r:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
L'inglese volante
Infatti i risultati in Triumph si vedono :ph34r:
No, beh, intendevo dire che è solo un'altra casa che produce materiale in Paesi dove costa meno...
I risultati non dipendono solo da questo.. anzi.
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Hanno aumentato la cilindrata della Rocket III? :D
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quindi costeranno la metà che qui da noi???......Auguriiiiiiii
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Bè....almeno le cromature saranno certamente di ottima qualità..........:rolleyes:
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un rifacimento della cab sarebbe un successone in tutto il mondo, se fatto come si deve, invece la ministreet sarebbe un suicidio, pure se fatta bene, perchè chi apprezza ste moto guarda alle prestazioni e con un 250 sotto c'hai poco da prestazionare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Strega Klà
Bè....almeno le cromature saranno certamente di ottima qualità..........:rolleyes:
Perché secondo te BMW produce in Germania?