Due Fucilieri di marina italiani bloccati in india per un conflitto a fuoco con presunti pirati indiani.
Nave italiana bloccata in India, fermati i due fucilieri scesi a terra - Mondo - Tgcom24
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Due Fucilieri di marina italiani bloccati in india per un conflitto a fuoco con presunti pirati indiani.
Nave italiana bloccata in India, fermati i due fucilieri scesi a terra - Mondo - Tgcom24
Cose da pazzi.
io vorrei capire perchè li hanno portati in India, se erano americani, inglesi, francesi o altro stavano gia' su di una nave militare, comunque i fatti sono di giurisdizione italiana perchè avvenuti in acque internazionali e su nave italiana, ma questi paesi del terzo mondo conoscono il diritto internazionale?
Leggi bene..... erano su una nave civile italiana, imbarcati in servizio antipirateria.
Il fatto è avvenuto , pare a 30 miglia dalla costa, quindi in acque internazionali e lì vige la legge di bandiera della nave.
Il diritto internazionale lo conoscono benissimo, ma se ne fregano. E' questione di soldi.
Un volgare ricatto di Stato.
E non sono i primi italiani a patire a causa degli indiani....Tomaso Bruno - Notizie in Liquida
Questa è una storia che conosco de relato in quanto uno dei due è figlio di un amico di un mio amico...... ma è una bruttissima storia che vede sempre coinvolti gli indiani......
Tenete presente che l'India è una repubblica federale e che i governi locali hanno un potere molto elevato...
con cosa hanno sparato?
il beretta 70/90 standard , un fucile da cecchino , o una mitragliatrice?
capire come è avvrnuto l'ingaggio e con che arma hanno sparato aiuterebbe a ricostruire la dinamica dell'evento.
non capisco xchè la nave che è un pezzo di Italia che viaggia sia finita in un porto indiano se l'evento è accaduto in acque internazionali....
ma chi cazzo era il comandante ? schettino?
non poteva semplicemente tirare dritto fino ad un porto "amico"?
E' esattamente quanto stò pensando io... acque internazionali,
nave battente bandiera italiana, devono essere giudicati da un
tribunale italiano, punto. E' una questione di principio.
Stò leggendo che le autorità indiane starebbero procedendo
senza mostrare i corpi e senza autorizzarne una autopsia...
... spero di sbagliarmi ma sembra una storia kafkiana.
:dry:
E' purtroppo una storia indiana.
La solita.
Per Tomaso Bruno e la sua amica è andata esattamente nello stesso modo.
Pare che l'autopsia sia pratica o sconosciuta o non conforme agli usi indiani.
Ma a prescindere dal referto anatomopatologico il punto è un altro: Se la nave al momento del fatto era in acque internazionali la legge in vigore per quei fatti è quella italiana. Male ha fatto il Cte della petrolieraa recarsi nel porto indiano (ma forse era minacciato dalla Guardia Costiera indiana) non ci sono santi, la giurisdizione NON è indiana.
Voglio vedere come e quanto il nostro ministero si farà valere.... (poco temo)
... ma infatti il primo nodo cruciale è il motivo
per cui è stato concordato l'entrata in porto della nave...
... si è cominciato lì a rinunciare al diritto internazionale.
" ... La decisione di consegnare i due militari è stata presa dopo la telefonata ieri sera
fra il ministro degli esteri italiano, Giulio Terzi, e la sua controparte indiana, S M Krishna. ... "
Due marò italiani in stato di fermo Alta tensione Roma-Nuova Delhi - Adnkronos Esteri
Praticamente consegnati in spregio del diritto internazionale.
Ora vediamo come và a finire...
:dry: