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tutti uguali
Oggi, a pranzo, ho seguito con attenzione il servizio giornalistico - forse del tgr2 - con il quale si faceva luce sulle nefandezze compiute dai tesorieri di alcuni partiti. mentre mi stavo quasi vergognando di essere italiano, andava in onda il servizio successivo. grazie ad una vasta operazione, è stata sgominata una cosca della andrangheda che deteneva il potere in non so quale città.
la rapida successione di questi due servizi, apparentemente così differenti tra di loro, mi ha fatto riflettere un momento.
è solo questione di km, sono tutti uguali. in calabria come a roma sono tutti ladri.
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Insomma, lungi da me difendere 'sta classe politica becera ma la c.o. penso sia altro e ben peggio.
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kitesvara74
Insomma, lungi da me difendere 'sta classe politica becera ma la c.o. penso sia altro e ben peggio.
diciamo che a volte mi sono chiesto quale sia la differenza tra un uomo che opera nell'illegalità e un uomo che usa la legalità per infliggere pene simili all'umanità ... se un assassino lo si può accomunare a dei politici, e dei cittadini, che sostengono la pena capitale ..... se ... se ... se.....
penso solamente che a mio figlio mi é facile far capire quanto uccidere sia male quando viene fatto nell'illegittimità, poi, però, quando la legge lo prevede mi é già più difficile insegnargli il rispetto incondizionato della legalità senza cadere in un atroce contraddizione :(
È possibile che i delinquenti più dannosi in una società civile siano proprio quelli che delinquono corazzati da "abiti" dei quali dovremmo avere fiducia e rispetto?
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:cipenso: fila.. però già che ci sia almeno una possibilità di dubbio lascia forse il primato ad organizzazioni il cui intento specifico è la sopraffazione.
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Originariamente Scritto da
kitesvara74
:cipenso: fila.. però già che ci sia almeno una possibilità di dubbio lascia forse il primato ad organizzazioni il cui intento specifico è la sopraffazione.
Specifica quale dei due intendi, chè per me sono molto simili nel risultato e un pò differenti nei metodi ;)
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Storicamente le differenze erano nette.. le cose lo vedo anch'io siano cambiate ma, 945 a Roma e tutti gli altri sparsi, li abbiamo eletti noi.. gli altri io sicuramente no..
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Se fosse possibile mettere sullo stesso piano una associazione a delinquere di qualsiasi stampo (diciamo mafioso) che opera nella illegalità,e in Italia molto spesso opera,paradossalmente nella legalità,e la politica che può delinquere nella massima inpunità avvallandosi della possibilità di legiferare a propio vantaggio.Direi che non c'è confronto!La sopraffazione è il comune denominatore dei due "sistemi".E il fine ultimo è sempre lo stesso,l'arricchimento personale,il potere.La cosa paradossale,come nel caso della politica che può farlo con il silenzio consenso della popolazione (come dire,ci stanno fottendo e siamo noi che lo vogliamo) e se c'è dissenso,viene represso con la violenza!Cosi possono operare le mafie,omertà e paura,tutti sanno e nessuno denuncia,e chi lo fa..Non viene preso a manganellate ma sparato (un piccolo dettaglio questo).
Espandiamo questo sistema agli stati e vediamo che il risultato è lo stesso,abbiamo sofferenza,indigenza e persino morte.La politica,non potendo usare sempre le armi,usa un arma solo diversa e non convenzionale (la finanza) per gli stessi scopi.Sopraffazione,arricchimento a discapito degli altri ecc.E come sempre,sono sempre i popoli che,con grandissima colpa,causa ignoranza,cecità o menefreghismo ma anche egoismo,lo consentono.
W la Yakuza!! (prima di pensare male meglio andare a vedere cos'ha fatto per Fukuschima subito dopo il disatsro).
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kitesvara74
Storicamente le differenze erano nette.. le cose lo vedo anch'io siano cambiate ma, 945 a Roma e tutti gli altri sparsi, li abbiamo eletti noi.. gli altri io sicuramente no..
In una democrazia diretta ti darei ragione, dove il cittadino ha la possibilità di porre la sua crocetta accanto ad un nome seguito da un cognome ... in una democrazia partitocratica le cose sono diverse ... uno vota uno schieramento e questi fanno i loro porci comodi nel giocarsi poltrone e poteri all'interno dei partiti stessi ...
la gente va a votare per non sentirsi male, per far finta di aver partecipato, per dire che loro c'erano e non se ne fregano ... ma la realtà dove stà? :cipenso:
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Rena
Specifica quale dei due intendi, chè per me sono molto simili nel risultato e un pò differenti nei metodi ;)
era questo il senso della discussione
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kitesvara74
Insomma, lungi da me difendere 'sta classe politica becera ma la c.o. penso sia altro e ben peggio.
"Quando avevo la tua età, i preti ci dicevano che potevamo diventare poliziotti o criminali. Oggi quello che ti dico io è questo: quando hai davanti una pistola carica, qual è la differenza?" (The Departed)