Mi è sorto un dubbio.... ma a chi dona il sangue, gli vengono riconosciuti i contributi INPS? Sia economici che come giornate?
Visualizzazione Stampabile
Mi è sorto un dubbio.... ma a chi dona il sangue, gli vengono riconosciuti i contributi INPS? Sia economici che come giornate?
Un lavoro normale no?
:lingua:
Legge n. 584 del 13 luglio 1967, art. 1 - DM del 8 aprile 1968 – Legge n. 107 del 4 maggio 1990, art. 13
Al lavoratore dipendente che cede il proprio sangue gratuitamente viene concessa una giornata di riposo (circ.134367/81 - circ. 144/1990), per tale giornata il lavoratore ha diritto alla normale retribuzione. Il datore di lavoro porrà a conguaglio la retribuzione corrisposta al donatore di sangue con i contributi dovuti all’INPS.
LA CONTRIBUZIONE
Per le giornate di assenza per donazione di sangue e di emocomponenti, è previsto l’accredito figurativo della contribuzione (legge n. 107 del 4 maggio 1990 – circ. 144 del 19.06.1990)
quindi direi di si :oook:
INPS - Informazioni
io vado di domenica.........
quindi..........
nisba
io vado di sabato quando non devo lavorare...
Dove lavoravo prima al titolare non andava giù che i dipendenti andassero a donare il rangue nei giorni lavorativi...molte persone hanno smesso di donare...
La mia ditta, in caso di donazione, aggiunge un giorno di permesso retribuito al giorno di riposo che spetta per legge.
Però mi rendo conto che in molte aziende non è così (es. quella di mia moglie)...
...è un peccato, perchè l'azienda non ci perde nulla (l'Inps la rimborsa) ed è un gran bel gesto, utile per la comunità (e soprattutto per chi ne ha bisogno)